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Melius Club

Bombe a grappolo


31canzoni

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Inviato

@cactus_atomo

Ma tu conosci le attuali tecniche di minamento?

Non è mica come durante la WW2 che lo facevano manualmente artificieri e genieri.

Ora vengono lanciate a migliaia con l'artiglieria e per sminare occorrerebbero diversi giorni e centinaia di operatore esposti ad alto rischio per poi ritrovarsi immediatamente ad altro lancio.

Per questo occorrono le bombe a grappolo.

Per sminare velocemente senza rischi per il personale.

  • Thanks 1
Inviato

Premesso che l'essere umano è assolutamente e fondamentalmente un cogli@ne altrimenti avrebbe compreso dai tempi di Caino e Abele che qualsiasi soluzione violenta apparentemente vincente nell'immediato è in realtà foriera di una infinita serie di soluzioni violente a seguire... è proprio carino stare qui a discutere sulla liceità delle bombe a grappolo e "si ma le ha usate per primo quello...".

Evidentemente c'è una grossa differenza tra morire per un proiettile in fronte o per un missile che centra il mio rifugio oppure a causa delle bombe a grappolo, ignorando a quanto pare che mentre l'Europa è riuscita a vivere in pace dopo la seconda guerra mondiale nel resto del pianeta hanno continuato scannarsi allegramente utilizzando qualsiasi tipo di arma lecita ed illecita (già... è risibile parlare di armi lecite o meno).

Come al solito la soluzione è unica: non si costruiscano più armi di nessun genere e chi vuole assalire qualcuno lo faccia con bastoni e forconi... e vediamo come va a finire.

(Naturalmente so benissimo che sto parlando di fantascienza...però "Imagine")  

  • Melius 1
Inviato
36 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Vedo che i “pacifisti” si sono accorti che le “bombe a grappolo” sono “brutte” ora che le potrà usare anche l’ucraina.

Dove sono stati tutti visto che la Russia le sta utilizzando da un anno e mezzo ?

Non siete credibili.

Neanche un po’.

Siete pacifinti putiniani.

Non tu, ma vedere putiniani veri che fino a ieri erano confinati nel loro ambiente naturale di fascisti e cioè la fogna, che sono stati sdoganati e chiamati veri democratici perché hanno abiurato a parole il loro compare di ieri, di oggi e di domani sarebbe comico non fosse una farsa. In ogni caso non mi autocensuro e non divento nazista per essere definito democratico da questa feccia.

  • Thanks 1
Inviato

@claravox non capisco perche' continui a spammare contenuti di propaganda filorussa.

Almeno metti un disclaimer alla fine :classic_laugh:

 

Per il resto non ricordo la tua indignazione quando circa un anno fa le truppe del duce sanguinario hanno iniziato ad usare bombe a grappolo. E se ci fai caso non c'e' nemmeno nel sito di informazione filorussa piccolenote.

Rimane questa cosa curiosa dell'indignazione a corrente alternata , pro duce ovviamente ci mancherebbe! :classic_biggrin:

 

Inviato
49 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

ma vedere putiniani veri che fino a ieri erano confinati nel loro ambiente naturale di fascisti e cioè la fogna, che sono stati sdoganati e chiamati veri democratici perché hanno abiurato a parole il loro compare di ieri, di oggi e di domani sarebbe comico non fosse una farsa

I Putiniani sono bipartisan tra gli estremisti rossi e neri, tra i neo-comunisti (esplicitamente, come Eddy Ongaro, del  "collettivo stella rossa", morto in combattimento nella brigata Prizrak, legione straniera dei Russi, o implicitamente, travestiti da "pacifisti" e credibili come una moneta da 3 euro) e i fascisti, come Alessandro Rovereto, arrestato   di recente, uno che pare gli piacesse "Forza Nuova".

Del resto tutto questo è coerente, perchè è ovvio a tutti che la Russia di Putin sia uno stato nazicomunista.

Quindi è ovvio che riscuote simpatie tra i neonazisti e i neocomunisti.

 

Qui sotto, nei  link, trovi le loro storie:

 

https://www.open.online/2022/04/01/guerra-ucraina-chi-era-edy-ongaro-italiano-morto-donbass-combatteva-con-filo-russi/

 

https://corrieredeltrentino.corriere.it/notizie/cronaca/23_luglio_01/ucraina-arrestato-il-foreign-fighter-di-rovereto-alessandro-bertolini-combatteva-in-donbass-con-i-filorussi-d9119827-4082-4bce-bf62-dd750650fxlk.shtml?refresh_ce

 

 

Inviato
1 ora fa, Roberto M ha scritto:

Vedo che i “pacifisti” si sono accorti che le “bombe a grappolo” sono “brutte” ora che le potrà usare anche l’ucraina.

poi costoro ci dicono che le  bombette inesplose del grappolo, ma solo quelle lanciate dagli ucraini, costituiranno un enorme pericolo a differenza delle milionate di mine antiuomo disseminate e non segnalate dai russi, le quali sono "tutta salute"

.

in ogni caso un conto è usarle contro la popolazione civile in centri abitati e altro é (copio/incollo) Nella maggior parte dei casi, le submunizioni contengono esplosivo ad alto potenziale e vengono usate per colpire concentramenti di truppe. Ci sono quelle di tipo incendiario e quelle perforanti per l'uso contro i blindati (carri armati compresi). 

Inviato

@vizegraf, che è uno che se ne intende, ha detto anche che le bombe a grappolo sono non solo un'arma offensiva necessaria contro gli invasori russi (per colpire le fortificazioni e le trincee dove si annidano i soldati nemici) ma anche a fini difensivi e di bonifica, per "sminare" (facendole esplodere con le bombe a grappolo vaste zone di terreno minato in maniera criminale dai criminali di guerra nazi-comunisti russi.

 

Questo sia per proteggere i civili, bambini compresi (che potrebbero incappare in una di queste mine) sia per irrompere con maggiore sicurezza ed in zone più vaste nelle zone occupate con i Leopard senza essere costretti ad andare in fila con i mezzi sminatori (tipo ruspe) davanti e gli altri in fila indiana esposti al fuoco nemico.

 

Direi che bastano queste due sole considerazioni a sgombrare il campo dalle argomentazioni putiniane pacifinte di chi, accampando ipocritamente motivi "umanitari" in realtà, per i più vari motivi (facili da intuire) vuole l'annientamento dell'Ucraina e la vittoria di Putin.

Inviato
11 minuti fa, artepaint ha scritto:

costituiranno un enorme pericolo a differenza delle milionate di mine antiuomo disseminate e non segnalate dai russi, le quali sono "tutta salute"

Esatto.

E se ne strafregano pure del fatto che queste bombe a grappolo vengono in realtà usate anche per sminare e bonificare pure le bombe antiuomo e le altre mine.

Esattamente come, opponendosi a armi chiaramente difensive come le contraeree (Partiot e simili), se ne strafregavano che queste servono ad evitare che missili e droni russi fanno carne da macello dei civili ucraini.

Sono disgustosi.

Inviato

“chi tra voi è senza peccato scagli la pietra per primo”. (Vangelo secondo Giovanni: 8:7)

 

Terrorismo” e “crimine di guerra”: Europa e Zelensky condannavano l’uso di bombe a grappolo. Ora gli Usa ne valutano l’invio all’Ucraina

di Gianni Rosini.
 

Una pioggia di fuoco che colpisce senza alcuna distinzione obiettivi militari, ma anche palazzi civili e persone innocenti, trasformando la zona interessata in un enorme campo minato. È questo l’effetto delle cosiddette “bombe a grappolo”, ordigni progettati per azionarsi quando sono ancora in quota, dopo essere stati sganciati da un aereo o lanciati da sistemi d’artiglieria, e rilasciare nell’area centinaia di piccole bombe che colpiranno indiscriminatamente un’area più o meno ampia di territorio. Il loro uso è tristemente noto in contesti come la Siria, dove la Russia e il regime di Bashar al-Assad hanno compiuto stragi fermamente condannate dalla coalizione occidentale e dalle più importanti organizzazione internazionali, in Afghanistan e anche in Ucraina, proprio per mano di Mosca. Impiego, quest’ultimo, definito un “crimine di guerra” o “atto terroristico” da Kiev che, però, ha chiesto a Washington di poter fornire anche all’esercito di Volodymyr Zelensky questo tipo di armamenti. Una richiesta che, stando alle parole del capo di Stato Maggiore Mark Milley che hanno trovato conferma da fonti sentite dal New York Times, potrebbe essere presto esaudita.
 

Resta da capire quale sarà la reazione, non ancora arrivata nel momento in cui si scrive, degli alleati occidentali di Ucraina e Stati Uniti. Paesi, come la stragrande maggioranza di quelli europei, che sulle cluster bomb hanno ratificato una Convenzione nel 2008 che ne vieta “qualsiasi uso, stoccaggio, produzione e trasferimento”. Perché di esempi della letalità indiscriminata di questo tipo di armi ne è piena la storia: i “Pappagalli Verdi”, come li ha definiti Gino Strada in un suo celebre libro riprendendo il nome datogli dalla popolazione afghana, hanno ucciso e mutilato uomini, donne e bambini nel Paese asiatico, ma anche in Libano, in Siria, in Yemen, in Iraq, nei Balcani e in altri cruenti teatri di guerra. Piovono sulla testa di intere cittadine, dilaniando palazzi, uccidendo decine di persone per volta e lasciando sul terreno trappole di morte pronte a colpire chiunque vi metta piede. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato che “in Ucraina l’eredità di un solo mese di guerra, sotto forma di ordigni inesplosi, mine antiuomo e munizioni a grappolo, richiederà decenni per essere affrontata”.
 

Mentre 111 Paesi che hanno ratificato la Convenzione ripudiano, almeno sulla carta, l’uso di queste armi, grandi potenze mondiali, comprese Russia e Stati Uniti, oltre all’Ucraina, non hanno mai messo la loro firma sul documento. Mosca lo ha dimostrato continuando a lanciare questo tipo di bombe sulle ultime enclave ribelli siriane, oltre che, appunto, sulla popolazione ucraina, ma a questa scia di morte potrebbe presto aggiungersi quella provocata dall’esercito ucraino armato di cluster bomb Made in Usa. Dagli alleati europei, compresa l’Italia, ci si aspetta un’aperta condanna, in linea appunto con i trattati. L’ex viceministro degli Affari Esteri del governo Draghi, Marina Sereni, circa un anno fa dichiarò che “sono allarmanti i risvolti umanitari del conflitto in Ucraina e a questo riguardo desidero esprimere una netta condanna per l’utilizzo di munizioni a grappolo. Il protrarsi degli attacchi indiscriminati verso la popolazione e le infrastrutture civili e’ inaccettabile militarmente, politicamente e umanamente. Il documentato uso di munizioni a grappolo ha arrecato sofferenze immense alla popolazione, oltre a danni estesi a scuole, ospedali, abitazioni”. Il nuovo governo è chiamato adesso a prendere una posizione anche sul possibile utilizzo di queste armi da parte dei propri alleati. La Germania, invece, nel novembre 2022 condannò “l’uso di bombe a grappolo, vietate a livello internazionale”, da parte della Russia a Idlib.

Dopo aver distrutto tutte le sue scorte, in attuazione della Convenzione firmata nel 2009, la Francia condannò “fermamente l’uso di munizioni a grappolo, che possono avere conseguenze particolarmente gravi per le popolazioni civili sia durante che dopo i conflitti”. Anche il Regno Unito, presidente della Convenzione sulle munizioni a grappolo, nel marzo 2022 si disse “seriamente preoccupato per le notizie sull’uso di munizioni a grappolo nell’invasione russa dell’Ucraina”.

Rosemary Di Carlo, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari politici, ha recentemente detto che “gli attacchi indiscriminati, compresi quelli che utilizzano bombe a grappolo, sono vietati dal diritto umanitario internazionale”. Perfino lo Stato Maggiore ucraino, dopo una serie di attacchi russi su Mykolaiv, spiegò che questi erano stati sferrati “con le munizioni a grappolo vietate dalla Convenzione di Ginevra“. Lyudmyla Denysova, commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, ha invece dichiarato che “l’aggressore ha violato tutte le quattro convenzioni di Ginevra del 1949, in particolare quella sul genocidio. Le truppe russe hanno utilizzato armi non convenzionali come le munizioni termobariche, le bombe a grappolo, al fosforo, hanno disseminato mine nelle nostre citta”. Persino il rappresentante diplomatico di Kiev all’Onu, Sergiy Kyslytsya, ha sottolineato pubblicamente un concetto più volte ripetuto anche dal presidente Volodymyr Zelensky: “La Russia ha provato ancora una volta che è uno Stato terroristico. Prendere di mira deliberatamente i civili è un crimine di guerra“. Esattamente ciò che fanno le bombe a grappolo.

  • Melius 2
Inviato

Fonte dell'articolo , tiro a indovinare : Il fatto putiniano.

Gli articoli sono sempre uguali , segno che il lettore pacifinto medio vuole leggere le stesse cose. Per il momento.

 

 

Inviato

Insomma lo schema e' sempre lo stesso;

la colpa e' degli Ucraini perche' resistono,

poi e' colpa degli Ucraini perche' stanno facendo morire altri Ucraini perche' resistono.

Poi e' colpa degli Ucraini perche' usano (se le usano) le bombe.

Poi e' colpa degli Ucraini se salta misteriosamente una diga controllata dall'esercito russo.

Sara' colpa dopo degli Ucraini se saltera' per aria una parte della centrale nucleare occupata militarmente dai russi.

Una realta' "rovesciata" un mondo parallelo in cui l'esercito Ucraino da Stato invaso e sofferente diventa brutto e cattivo , diventa naziucraino!

Io direi che questa e' la mano pesante della propaganda russa e chi la segue lo puo' fare solo per 2 motivi.

Ha un ritorno economico a dire queste fesserie oppure e' un analfabeta funzionale boccalone.

Non ci sono vie di mezzo.

 

  • Melius 1
Inviato

La consegna delle munizioni a grappolo da parte degli USA all'Ucraina è emblematica del senso e dell'attuale situazione di questo conflitto.

Dal punto di vista militare queste munizioni non cambiano assolutamente nulla sul piano dei rapporti di forza. Armi ben più potenti e utili per le offensive come i carrarmati Leopard o i missili Himars e Storm Shadow non hanno cambiato lo scenario.
Le munizioni a grappolo sono state messe fuori legge da molti paesi (Convenzione di Oslo del 2008) non per le loro conseguenze sulle truppe, ma perché, essendo utilizzate in grandi numeri rimangono in buona parte inesplose sul terreno, e le loro caratteristiche di frammentazione le rendono particolarmente insidiose per la popolazione civile a conflitto finito.

Dunque, per dirla con un francesismo, non sono armi particolarmente vincenti, ma solo particolarmente sbronze.

Due osservazioni sono qui, credo, rilevanti.

La prima è il meccanismo mentale per cui gli USA si distinguono nella storia come la nazione più ipocrita che abbia calcato i sentieri di questa valle di lacrime: la dirigenza americana infatti ci ha tenuto a far sapere di aver chiesto e ottenuto dall'Ucraina "garanzie scritte di impegno ad utilizzare queste munizioni in modo da ridurre i rischi per la popolazione". (Cioè fuffa al quadrato, la cui funzione umanitaria è trovare qualcosa da rispondere se un giornalista dovesse porre la domanda.)

La seconda è che un'arma del genere si usa non quando si vuole riconquistare un territorio, ma quando si vuole congelare lo status quo. Sono armi il cui uso tende a creare aree di elevato rischio per i civili nel dopo guerra, dunque utili ad adibirle a zone cuscinetto. Lo sdoganamento di queste armi credo riveli abbastanza chiaramente che la prospettiva americana non è più quella di una riconquista ucraina, ma quella di evitare ulteriori acquisizioni russe.

Confido che in autunno vedremo partire proposte di tregua.

Andrea Zhok.
 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
2 ore fa, claravox ha scritto:

Gianni Rosini

Sempre loro.

Sempre il Fatto Putiniano.

Inviato
3 minuti fa, Roberto M ha scritto:

empre loro.

Sempre il Fatto Putiniano.

Al rogo!

Inviato
33 minuti fa, claravox ha scritto:

Dal punto di vista militare queste munizioni non cambiano assolutamente nulla sul piano dei rapporti di forza.

Che cassata assurda !!!

Manca la logica più elementare, se non avessero cambiato nulla il DEM Biden non si sarebbe esposto per fornirle, ben sapendo il polverone fomentato dai pacifinti putiniani finti umanitari.

Manca anche il comune buon senso, e’ chiaro che queste armi servono a rendere più efficaci i bombardamenti dove si annidano gli occupanti russi, e’ chiaro che un colpo singolo in un punto di una trincea, per quanto possa essere potente l’esplosivo, sarà sempre meno potente di un grappolo di bombe che esplodono assieme coprendo un raggio di 4 campi da calcio.

In sintesi, cazzate in libertà dell’ennesimo “intellettuale” comunista.

Inviato
50 minuti fa, claravox ha scritto:

seconda è che un'arma del genere si usa non quando si vuole riconquistare un territorio, ma quando si vuole congelare lo status quo.

Non sono un esperto stratega, ma credo che questo Z. ne capisca meno di me, perché le cluster bomb verrebbero proprio utilizzate proprio per rendere meno sanguinosa la liberazione di quella scacchiera naturale formata da un reticolo di siepi e filari che delimitano i fondi di terreno, molto simile al bocage della Normandia. 

Con o senza cluster bomb, quella zona sarà impraticabile per decenni e richiederà un supplemento di vittime perché, essendo una zona di frenaggio posta a monte delle linee trincerate di blocco, sono ampiamente minate con ordigni anticarro e antiuomo. Peraltro, i russi si ritirano e lasciano una scia di mine. 

 

Inviato
19 minuti fa, Roberto M ha scritto:

dell’ennesimo “intellettuale” comunista

Uno che si candida per Italia Sovrana e Popolare in rottura con Italexit, omofobo e novax, tutto è meno che comunista... Appartiene a quell'area politica alla quale il governo sta pagando qualche marchetta. 

Inviato
9 minuti fa, wow ha scritto:

Uno che si candida per Italia Sovrana e Popolare

Bisognerebbe impedirgli di insegnare all’università! Traditore! :classic_biggrin:


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