No phone show: la post-modernità di Bob Dylan

[Paolo 62]

Io capisco che dia molto fastidio essere bersagliati dai flash e per questo giustifico in pieno il divieto di usarli, ma non mi pare il caso di costringere il pubblico a farsi sigillare il telefono perchè c'è chi deve tenerlo acceso per obbligo di reperibilità.

[eduardo]

Dylan non mi e'  mai stato particolarmente simpatico,  ma che ad un suo concerto decida di tutelare i propri interessi mi pare atteggiamento assolutamente legittimo. 

Se per questo perdera'  dei fan  (ma non  credo proprio)  sara'   una conseguenza  di cui prendera'  atto.

Anche io penso che questa scelta strizzi l'occhio ad un rilancio pubblicitario della sua immagine.

Trovo che la cosa piu'  ridicola della questione, tuttavia,  sia  la inaccettabilita'  della privazione del cellulare per due ore;  a cosa potrebbe mai servire il cellulare ad un concerto se non a filmare e registrare ?

Cabine telefoniche, richieste di soccorso, comunicazione con "il gruppo" ................ 

Ma per favore !!!        

[Paolo 62]

A qualcuno dà fastidio il farsi prendere il telefono da un estraneo e farselo imbustare. Se poi si ha l'obbligo di reperibilità la cosa diventa impossibile per cui si deve scegliere: o telefono portato di nascosto o niente concerto.

[eduardo]

4 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

Se poi si ha l'obbligo di reperibilità la cosa diventa impossibile

Posto che ad un concerto  ci vada  qualcuno con l'obbligo di reperibilita'  (ma se ti si riesce a contattare,  che fai ?  Fendi la folla che balla e fa casino ed esci dallo stadio ?  ),  hai sicuramente una scelta:   non ci vai.

E Dylan non credo che si  strappera'  i capelli     

[Paolo 62]

Dylan non vuole il rito degli spettatori tutti a riprendere il concerto anziché ascoltarlo e lo capisco. Quel che non mi convince è il sigillare i telefoni e farsi pagare per il servizio di custodia. Se poi qualcuno tira fuori il telefono dalla custodia e riprende di nascosto c'è poi qualcuno che controlla?

[senek65]

42 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

L’artista ha anche il diritto di gestire la propria immagine, pertanto qualsiasi foto o filmato è probabilmente soggetto a copyright …

L'artista si fa pagare profumatamente,  non si esibisce mica gratis.

E chissà quale introito gli viene sottratto da uno che fa una foto.

Io capirei e apprezzerei di più se l'artista prima di iniziare uscisse e chiedesse gentilmente al pubblico di non fare uso dei cellulari. Senza minacciare alcunché.  Forse avrebbe pure effetto. 

[stefano_mbp]

13 minuti fa, senek65 ha scritto:

E chissà quale introito gli viene sottratto da uno che fa una foto.

Può essere anche una cifra importante, i media pagano profumatamente (migliaia di $) le foto di artisti sulla scena e non.

 

[stefano_mbp]

16 minuti fa, senek65 ha scritto:

chiedesse gentilmente al pubblico

… di questi tempi? … sei proprio certo che il pubblico asseconderebbe una “gentile” richiesta? La gente mette in rete anche le foto di quando va al cesso, figuriamoci le foto di un concerto … molto facilmente si parla di decine di migliaia di $ persi …

[senek65]

@stefano_mbp quindi tutti gli altri che nono fanno sono masochisti

[Martin]

Ai tempi delle prime fotocamere compatte ricordo che un artista (un caratterino al confronto del quale definiresti Keith Jarret un amicone) pretese a lungo che il pubblico fosse perquisito all'ingresso.  Discussero mezz'ora tra agente e ufficio legale del teatro, conclusero che durante lo spettacolo ci sarebbero state 4 "maschere" in sala pronte a  brincare eventuali fotografi.  Spente le luci e accesi gli spot l'artista dal palco non vedeva in sala, e tutti vissero felici e contenti - a parte due spocchiose riprese da capo per (modestissimi) colpi di tosse. Delle 4 maschere guardiane, nemmeno l'ombra , ca va sans dire... 

[djansia]

15 ore fa, campaz ha scritto:

una Olympus miu zoom, detta ovetto

A me quello sbronzetto di Bowie la fece aprire da un suo scagnozzo  per far prendere luce alla pellicola... ci rimasi così male...

Ne ho visti centinaia di concerti e raramente portavo una fotocamera. Facevo un paio di scatti soprattutto all'inizio e se mi trovavo in posizione avanzata.

Negli ultimi concerti mi sono trovato a dover chiedere di smettere, il muro di telefoni alzati praticamente non ti consente di vedere... alcuni fanno video e non fotografie ed è assurdo questo.

 

[v15]

15 ore fa, campaz ha scritto:

una Olympus miu zoom, detta ovetto

L'ovetto era la XA 😉

[Velvet]

Maronn' pure questa è diventata na discussione geriatrica 

[Paolo 62]

Ma con quale diritto pretendono di far perquisire il pubblico o far prendere luce ad una pellicola che potrebbe contenere anche foto che non si vogliono perdere e che NON sono state riprese al concerto?

[Pinkflo]

9 ore fa, eduardo ha scritto:

Se poi si ha l'obbligo di reperibilità la cosa diventa impossibile

Una contraddizione in termini, ad un concerto e se ti chiamano cosa pretendono che molli tutto e vai? Ma verso chi? Il lavoro? Assurdo. L’obbligo di reperibilità non puó essere universale, cioè ci sono delle situazioni dove non deve esserci, una di queste è un concerto.

[Pinkflo]

23 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Non è stata durissima smettere.., un po' all'inizio e ce l'ho fatta senza cerotti e altre menate.., ho scoperto che la dipendenza, almeno in me, era solo psicologica, non fisica, mai provato distrurbi di astinenza

Ho smesso da 11 anni, nessun problema ogni tanto ne fumo pure una… la cosa difficile dello smettere non sono i primi i tempi o i metodi (nel mio caso da tutto a zero immediatamente) ma tenere alla distanza. Se tieni i primi anni la strada poi è in discesa. Ho dovuto eliminare situazioni sociali e pure una fidanzata fumatrice, iniziato a fare sport e ho trovato in fretta una serie di alte fidanzate, nessuna è durata, ma non ho mai ripreso: è rimasto lo sport e anche un qualcosa del cambiamento a livello sociale, non frequento molti fumatori e non vado spesso nei bar. Dimenticavo che la causa scatenante è stato un problema di salute, ossia una bronchite allucinante, me ne venivano 2-3 all’anno, dopo aver smesso mai più una.

[djansia]

9 ore fa, Paolo 62 ha scritto:

Ma con quale diritto pretendono di far perquisire il pubblico o far prendere luce ad una pellicola che potrebbe contenere anche foto che non si vogliono perdere e che NON sono state riprese al concerto?

Con quale diritto non lo so, però ho decine di biglietti degli anni '80 e '90 e praticamente su ognuno è riportata una dicitura tipo "È vietato introdurre apparecchi di ripresa audio, video e foto, effettuare registrazioni..." e via dicendo. 

Ho saputo poi in seguito che aveva una sorta di paranoia nella gestione della sua immagine ed era sbronzo con tutti, anche professionisti della fotografia affermati. Bowie ci mandò di traverso anche un altro concerto successivamente... no, a mio parere era sbronzo forte. La questione è che, nonostante non sia mai stato un suo fan sfegatato, era Bowie. Appariva e scatenava "qualcosa"...

[djansia]

Sinceramente non ho capito alcune osservazioni secondo cui chiedono di non filmare o fotografare per motivi di copyright.

Forse ai tempi, ora è perché rompe davvero le scatole agli altri spettatori e gli artisti in particolare. 

La cosa è degenerata da anni ormai. Non è solo il cellulare. Negli USA hanno la mania della birra e dei panini: un viavai continuo. 

Vi ripeto che anche allo stadio durante la partita è diventata maniacale. 

Se l'artista è sincero, vero, allora ci tiene a vedere che almeno tutte le migliaia di persone vicine a lui stiano a seguirlo. È importante se non vuoi fare l'ennesima esibizione scontata e a "macchinetta". Non si straniscono infatti solo per i cellulari... molti, anche se anziani e con carriere fatte di decenni di successi, devono avere l'attenzione perché senza non c'è motivazione. Non è quindi solo questione di telefonini.