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Res gestae et historia rerum gestarum. Riflessioni intorno alla falsificazione


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Inviato
3 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

chi vuole arrampicarsi sugli specchi come te

 Guarda che non sono mica solo: cerca di accettare che esiste la possibilità di studiare la storia ed avere visioni alternative al pensiero unico imposto dai tiggì ... 

Inviato
3 minuti fa, maxnalesso ha scritto:

Guarda che non sono mica solo:

Certo, purtroppo hai ragione, non sei solo.

3 minuti fa, maxnalesso ha scritto:

cerca di accettare che esiste la possibilità di studiare la storia ed avere visioni alternative al pensiero unico imposto dai tiggì ... 

Ci sono fatti storici dai quali discostarsi non rappresenta una libera opinione ma, in alcuni casi, un reato ed in altri uno sproloquio senza senso, chiedi ad @appecundria di spiegartelo visto che ci ha aperto un thread.

Inviato

@maurodg65  Direi che il dialogo si può chiudere qui, dato che tu, perfetto anonimo, sei esperto di storia contemporanea, diritto internazionale, terrorismo, ecc,ecc...

Inutile spiegarti che esistono fatti che vanno nella direzione opposta a quello che tu vuoi sostenere, che crea una visione unidirezionale della storia.

E non parlo solo dell'attualità, ovviamente:  infatti ho citato la guerra in Iraq che tu, abilmente, cerchi di evitare ... 

 

 

Inviato

L’ideologia politica o, più prosaicamente, gli interessi e le convenienze economiche (delle multinazionali che controllano i media) condizionano pesantemente la ricerca della verità negandola e distorcendola, se non falsificandola proprio.

E’ successo e succede con i fatti storici (le foibe ad esempio) e succede anche ora nella cronaca.

 

Un esempio terra terra per rimanere sul forum, esempi eclatanti di falsificazione mediatica della realtà per odio politico: sul caso La Russa Junior.

Per attaccare il padre si e’ detto per giorni  “si fa scudo dell’immunita’ parlamentare sul telefono, se non ha nulla da nascondere perché non rinuncia all’immunità ?”

Falso.

La falsa rappresentazione della realtà’ si scioglie quando la procura chiede il sequestro e due secondi dopo il telefono viene consegnato senza nessuna opposizione o ricorso all’immunita’ parlamentare.

Allora i falsificatori non demordono, e spostano il focus sulla SIM.

”ma la sim ? Perche’ si rifiuta di consegnare la sim? Senza sim con il telefono ci possono far poco” 

Doppio falso, la sim e’ praticamente inutile ai fini di trovare prove su un telefonino moderno e, comunque, viene fuori che La Russa ha consegnato il telefonino con la sim dentro.

Quindi e’ radicalmente falso, come e’ stato scritto anche qui, che La Russa usa l’immunita’ parlamentare come scudo.
E’ infatti accaduto che e’ stata la Procura a ridare indietro la SIM a La Russa dopo aver verificato che era intestata al padre.

Il quale non ha quindi, ontologicamente, mai “usato la sua l’immunita’ parlamentare” per proteggere il figlio.

De rerum gestarum pura per falsificare la realta’ ai fini di sciacallaggio politico.

 

 

Inviato
56 minuti fa, maxnalesso ha scritto:

sei esperto di storia contemporanea, diritto internazionale, terrorismo, ecc,ecc...

Non serve esserlo per stabilire che la Russia ha invaso l’Ucraina, stato sovrano, perpetrando un orrore condannato da tutti gli organismi internazionali a partire dalla Nazioni Unite, quella stesso organismo che tu hai richiamato con vigore in un precedente post e il cui parere ignori sull’argomento discusso.

La differenza tra chi è realmente democratico, gli americani sull’Iraq ad esempio, e quelli come te è tutta nei fatti, tu neghi anche le evidenze ed i fatti per i quali non serve uno storico o un esperto di diritto internazione o di terrorismo, ma basta un solo minimo di buonsenso.

  • Melius 1
Inviato

"Storia" è un parolone...

Già Mozarteum ha citato i camion militari di Bergamo, che tutti abbiamo visto in tempo reale, ma che secondo molti erano una messinscena.

Vogliamo parlare dello sbarco sulla Luna, ora negato da milioni di persone in tutto il mondo?

 

Cosa è Storia e cosa è quello che noi vogliamo o siamo indotti a credere?

E' talmente facile stravolgere i fatti, che quasi rimpiango i tempi di un unico TG RAI, con le veline lette senza inflessioni. Era più facile dormire la notte (è un'iperbole, intendiamoci). Ora si mette in dubbio persino che la Terra sia sferica e ci sono canali televisivi (Dio ce ne scampi!) dedicati alla negazione automatica di ciò che comunemente diamo per buono.

 

Da dove prenderanno le informazioni su di noi i posteri?

 

P.S.: non mettetemi tra i negazionisti dei due episodi citati, perché sbagliereste. Sono semplicemente due esempi presi a caso.

Inviato
34 minuti fa, Roberto M ha scritto:

multinazionali che controllano i media) condizionano pesantemente la ricerca della verità negandola e distorcendola, se non falsificandola proprio.

 

Hai dimenticato di invadere il thread degli spaghetti al pomodoro. 

Inviato
13 ore fa, audio_fan ha scritto:

Siamo tutti eroi con la pelle degli altri.

Siamo tutti dei fenomeni con il senno di poi.

 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@appecundria la prima falsificazione della storia di cui si abbi notizia è quella scolpita a tebe e che celebra la vittoria di ramsete II suglki ittiti a kadesh, secondo la versione egizia il faraone sbaragliò l'esercito rivale ed entrò trionfator3 a kadesh. questanotizia è stata sempr acettata come vera dagli studiosi, anch ìe se molti si chidevano come mai dopo quella battagli egizi ed ittiti avessero stipulato un trattato di pace che per la prima volta prevedeva un sostegno militare reciproco in caso di aggressione esterna. ma negli anni 30 vennero trovati gli archivi ittiti e decrittat la loro scrittura, per cui oggi sappiamo che la battagia di kadesh è stata u bagno di sangue ma senza ne vincti ne vinitori e gki egizi non riuscirono a mettere piede a kadesh

son passti migliaia di anni ma gli uomini sempre quelli sono, pronti a giurare il falso anche davanti lìevidenza

  • Melius 2
Inviato
9 minuti fa, Savgal ha scritto:

è un episodio del tutto marginale,

Se lo giudichi dal punto di vista della numerica dei morti può anche darsi, anche se decine di migliaia di morti ammazzati come bestie meritano almeno di essere ricordati, se le analizzi dal punto di vista delle cause che l’hanno provocata e delle strategie per la divisione dell’Europa post bellica tra i due blocchi direi proprio di no, hanno un valore storico che le rende degne di essere ricordate per quello che furono.

 

Inviato
14 minuti fa, Savgal ha scritto:

Se si intende fare storia la questione da porre sarebbe il perché dell foibe è stato taciuto, quiandi si dovrà iniziare dicendo che l'Italia era il paese aggressore (non aggedito) e sconfitto, che era interesse degli USA, quando la Jugoslavia uscì dall'orbita dell'URSS, evitare contrasti con Tito.

Questa a posteriori non ha più valore, può essere una giustificazione per gli anni a ridosso e non per un negazionismo che è arrivato alla fine del secolo e continua ancor oggi per qualcuno.

Inviato

@maurodg65

Ripeto, non possimao fare di un episodio marginale l'evento centrale dlla Seconda guerra mondiale. Pochi anni fa fu sollevato il caso di stupri di massa perpetrati dall'Armata rossa nei confronti delle donne tedesche, per fare un altro caso. Ripeto, non possiamo ridurre l'immane tragedia della Seconda guerra mondiale alle foibe, mentre non si pone il quesito del perché gli italiani abbiano rimosso il dato di fatto che eravamo aggressori, non aggrediti.

P.S.: nei primi anni 2000 nella scuola era adottato un testo di chiara impostazione marxiana, eppure nel corredo storiografico alla Second aguerra mondiale vi era un documento che parlava delle foibe.

  • Melius 1
Inviato
16 minuti fa, Savgal ha scritto:

Ma, visto che si parla della Seconda guerra mondiale, un tema di storia è comprendere perché la coscienza del nostro Paese ha rimosso il fatto che noi eravamo aggressori al fianco della Germania nazista,

L’08 settembre e la Resistenza hanno veicolato quel messaggio.

 

9 minuti fa, Savgal ha scritto:

maurodg65

Ripeto, non possimao fare di un episodio marginale l'evento centrale dlla Seconda guerra mondiale.

Scusami Sabino ma chi l’ha fatto? Il volerlo pervicacemente negare, pur non avevo nell’analisi complessiva del conflitto una valenza strategica, ne ha fatto uno strumento di propaganda della destra nel primo dopoguerra e non solo. La realtà è che lo si è fatto per l’interesse preciso di una parte politica che avrebbe dovuto ammettere di aver combattuto con l’occhio ad una sorte diversa per il Paese rispetto a quella che invece abbiamo avuto, sorte che di democratico e liberale aveva poco, se nell’ottica dell’analisi storica del conflitto questo avrebbe potuto essere irrilevante, non lo era di certo nell’analisi politica del Paese primo dopoguerra.

Inviato

Quando fu il momento di decidere fra monarchia e repubblica, al referendum votò l'89% della popolazione (altro che il consenso attuale) e portò la vittoria della repubblica con una percentuale del 54,27% .

La democrazia dice che la maggioranza ha vinto ed ha deciso per la repubblica, ma non evidenzia (fatto) che il 45,73% degli italiani voleva la monarchia.

Quindi, nessuno è autorizzato a dire al 45,73% della popolazione che sbagliava, non usava il cervello, era ignorante, non capiva il valore della repubblica, etc,etc ...

Le persone e le idee si rispettano, a prescindere dalle percentuali, e la storia NON si cambia: ovvero il 45% degli italiani NON voleva la repubblica.

Questi sono fatti, il resto è ideologia

briandinazareth
Inviato
19 minuti fa, maxnalesso ha scritto:

Quindi, nessuno è autorizzato a dire al 45,73% della popolazione che sbagliava, non usava il cervello, era ignorante, non capiva il valore della repubblica, etc,etc ...

 

perché no? 

mi sembra un'opinione legittima che si può anche argomentare in modo solido, soprattutto considerando gli eventi storici e l'ignoranza media e l'informazione del periodo. 

 

Inviato
5 ore fa, senek65 ha scritto:

con il senno di poi.

Se con ciò intendi dire che, viste come sono andate le cose a quell' epoca, un domani che fossi tu a dover decidere della vita degli altri, al di là del giudizio storico sui fatti a suo tempo accaduti, ti comporteresti diversamente, meriti il mio rispetto.

Inviato
9 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

perché no?

Perchè loro preferivano la monarchia ed avevano le loro motivazioni

Oggi si tende a confondere la VERITA' con la MAGGIORANZA

Gravissimo mistake ...


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