audio2 Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa 3 ore fa, extermination ha scritto: lo sport nazionale sia diventato quello di giudicare i magistrati visto che a giudicarsi sa soli pare che non ne siano capaci, tocca fare anche questo.
Gall Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Il problema della conclusione della vicenda che sarà frutto del risultato del referendum, è che è figlia dello scandalo Palamara, il quale è stato un vaso di Pandora, e la magistratura se ne è fregata non facendo un minimo di autocritica o proponendo delle riforme. Gratteri l’ha fatto presente più volte dopo lo scandalo, cercando di richiamare i colleghi a fare qualcosa in quanto era in gioco la credibilità di tutta la magistratura. Se ne sono fregati, in quanto la priorità di molti, o per lo meno di quelli carrieristi era di mantenere un metodo per decidere la carriera e i ruoli nei tribunali più importanti. Ora la politica che su questo tema ha posizioni trasversali ha un enorme vantaggio, mi da l’idea che in genere i cittadini siano critici e senza sapere i dettagli concordino in una riforma della giustizia, anche se questa riforma non porterà nessun vantaggio in termini di efficienza dei processi. L’opposizione come in tutte le cose ha l’encefalogramma piatto, e il cittadino lo capisce, in quanto in 3 anni di governo che si parla di riforma della giustizia, non ha mai fatto presente la sostanza delle cose, cioè la mancata adozione di sistemi e di investimenti per velocizzare la giustizia, come per esempio una forte informatizzazione.
mozarteum Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa E’ di oggi la notizia che il Csm giudica il 98 per cento dei magistrati inappuntabili e idonei alle progressioni di carriera. L’immagine e’ quella di una corporazione compatta. Il referendum sara’ percepito da molti come una spallata a questo sistema, indipendentemente dal merito della riforma 1
Gaetanoalberto Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Vero. Potremmo dire lo stesso di qualunque sistema di interessi consolidato, professioni e mercato compresi. Conglomerati di interessi, carrierismo, affarismo, coesistono ovunque con il merito. Il rischio è di eliminare del tutto il secondo.
Savgal Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa D.Lgs. 23 febbraio 2006, n. 109 Disciplina degli illeciti disciplinari dei magistrati, delle relative sanzioni e della procedura per la loro applicabilità, nonchè modifica della disciplina in tema di incompatibilità, dispensa dal servizio e trasferimento di ufficio dei magistrati Art. 14 Titolarità dell'azione disciplinare 1. L'azione disciplinare è promossa dal Ministro della giustizia e dal Procuratore generale presso la Corte di cassazione. 2. Il Ministro della giustizia ha facoltà di promuovere ((, entro un anno dalla notizia del fatto,)) l'azione disciplinare mediante richiesta di indagini al Procuratore generale presso la Corte di cassazione. Dell'iniziativa il Ministro dà comunicazione al Consiglio superiore della magistratura, con indicazione sommaria dei fatti per i quali si procede. 3. Il Procuratore generale presso la Corte di cassazione ha l'obbligo di esercitare l'azione disciplinare, dandone comunicazione al Ministro della giustizia e al Consiglio superiore della magistratura, con indicazione sommaria dei fatti per i quali si procede. Il Ministro della giustizia, se ritiene che l'azione disciplinare deve essere estesa ad altri fatti, ne fa richiesta, nel corso delle indagini, al Procuratore generale. 4. Il Consiglio superiore della magistratura, i consigli giudiziari e i dirigenti degli uffici hanno l'obbligo di comunicare al Ministro della giustizia e al Procuratore generale presso la Corte di cassazione ogni fatto rilevante sotto il profilo disciplinare. I presidenti di sezione e i presidenti di collegio nonché i procuratori aggiunti debbono comunicare ai dirigenti degli uffici i fatti concernenti l'attività dei magistrati della sezione o del collegio o dell'ufficio che siano rilevanti sotto il profilo disciplinare. 5. Il Procuratore generale presso la Corte di cassazione può contestare fatti nuovi nel corso delle indagini, anche se l'azione è stata promossa dal Ministro della giustizia, salva la facoltà del Ministro di cui al comma 3, ultimo periodo.
nullo Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa Nel 2023, 15 magistrati sono stati condannati in sede disciplinare dal Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), con 8 sanzioni di "censura" (la più lieve). Nel periodo 2018-2024, sono stati sanzionati solo 9 magistrati a fronte di quasi 5.000 casi di errori giudiziari che sono costati allo Stato oltre 220 milioni di euro di risarcimenti.
CarloCa Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 7 minuti fa, nullo ha scritto: errori giudiziari che sono costati allo Stato oltre 220 milioni di euro di risarcimenti. Quanti miliardi hanno recuperato dai delinquenti?
CarloCa Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa Questo ubriacone li ha cantati https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/03/riforma-giustizia-nordio-pm-politica-news/8182699/amp/ Che banda di scemi Mussolini li mandava in Libia a cogliere i datteri.
Gall Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa I danni economici computati ricordo che sono il minimo rispetto al condizionamento della libertà e la vita delle persone che non ha prezzo in quanto nessun risarcimento sarà mai riparatore.
Gaetanoalberto Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa Quindi separiamo le carriere, così non ci sarà più l'ingiusta detenzione
appecundria Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 12 ore fa, indifd ha scritto: Almeno Appecundria mi pare (ma potrei avere percepito male) che anche tra sorteggio ed elezione dei membri togati preferisca queta ultima modalità non è stato vago sul tema Ci mancherebbe altro, questa idea del sorteggio non so a chi è venuta in mente. Allora affidiamoci all'oroscopo che è meglio.
Gaetanoalberto Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa Vorrei ricordare che l'applicazione della legge è un mestiere particolare, che si fonda sulla interpretazione di fatti e di leggi che non sono affatto univoche. Un conto è il dolo, un conto l'errore pacchiano, altro che dopo le previste impugnazioni si dichiari alla fine una innocenza dopo sentenze di colpevolezza, risarcendo l'ingiusta detenzione. Quest'ultima cosa è perfettamente conforme al sistema e non implica colpa del magistrato l, che prova a fare il suo dovere. Mettergli sopra una cappa di responsabilità paralizzerebbe la giustizia In ogni caso, il tema riguarderebbe la carcerazione preventiva
nullo Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 6 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Quindi separiamo le carriere, così non ci sarà più l'ingiusta detenzione Eh? Quindi speriamo che i magistrati giudichino loro stessi in modo più attento, magari se rischiano qualcosina potrebbero stare piu attenti a loro volta.
appecundria Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 29 minuti fa, nullo ha scritto: Nel periodo 2018-2024, sono stati sanzionati solo 9 magistrati a fronte di quasi 5.000 casi di errori giudiziari C'è una fonte? Trovata, è il sito errorigiuduziari.com
nullo Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 13 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Quindi separiamo le carriere, così non ci sarà più l'ingiusta detenzione Eh? Quindi speriamo che i magistrati giudichino loro stessi in modo più attento, magari se rischiano qualcosina potrebbero stare più attenti a loro volta verso terzi.
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