tomminno Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 4 ore fa, qzndq3 ha scritto: Onestamente non capisco per quale principio fisico debbano aumentare i consumi di un motore elettrico abbassandosi la temperatura. Non so esattamente dove spariscano ma d'estate con aria condizionata in autostrada viaggio a 130Wh/km adesso 180. Il consumo incluse le perdite di ricarica è stato 14.5 fino a Novembre, adesso 17. O il riscaldamento consuma di più dell'aria condizionata o non saprei. Forse parte se ne va per scaldare le batterie? Cosa che non serve a temperature più alte. 1
bic196060 Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 tutto il funzionamento delle batterie, qualsiasi batteria, è MENO EFFICENTE a basse temperature. Non è solo un problema di diventare critico a temperature MOLTO basse, è che semplicemente quando fa freddo una batteria funziona male. Con 5 gradi funziona peggio che con 20 gradi. Quindi: non è il motore che perde efficenza, è l'accumulo di energia che perde efficenza. E per evitare di andare in stallo, ovvero che non funzioni più, DEVI tenere calda la batteria. E per tenerla calda la devi scaldare. Con cosa? con l'energia della batteria stessa. Che a questo punto non viene usata per muovere l'auto, ma per mantenere operativa, fino a che ce la fa, la batteria stessa. Il risultato è che vedi che "la macchina" "consuma" di più. 1
Questo è un messaggio popolare. pino Inviato 24 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Gennaio 2024 È una questione di cinetica molecolare ed entropia. Col diminuire della temperatura diminuisce la cinetica molecolare,quindi la velocità degli scambi ionici,è come se la batteria diventasse più piccola,ed immagazzina meno della sua capacità nominale ,con l'aumentare della temperatura, passata quella ottimale ,( 20-25 °C ) i movimenti diventan sempre più caotici ,non tutti utili,ed essi generano a loro volta calore ,che va ad aumentare ulteriormente la temperatura. Succede nelle batterie,nei semiconduttori,ed in misura minore nei conduttori,che in alcuni casi devono essere anche essi raffreddati. 1 3
bic196060 Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 nascerà un nuovo proverbio, dopo "scoprire l'acqua calda" ci sarà "scoprire la batteria fredda" 2
qzndq3 Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 14 minuti fa, bic196060 ha scritto: scoprire la batteria fredda Come la fusione 😁 59 minuti fa, tomminno ha scritto: Forse parte se ne va per scaldare le batterie? Cosa che non serve a temperature più alte É verosimile.
ediate Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 Il comportamento delle batterie a basse temperature è noto da sempre; non a caso, se uno compra un kit di batterie ricaricabili AA, c’è sempre scritto, nella confezione o sulle batterie stesse, il range di temperatura ottimale di funzionamento. Nelle batterie per auto il fenomeno è più evidente perché le auto stanno all’aperto o funzionano in condizioni spesso difficili; se già al freddo si scaricavano - spesso - le batterie d’avviamento delle auto termiche, perchè quelle delle auto elettriche dovrebbero fare eccezione? Come dice @pino, il principio di funzionamento è quello, uguale da sempre per tutte le batterie. Può cambiare l’elettrolita (vi ricordate quando si rabboccava l’acqua distillata nelle batterie?), ma il principio di funzionamento non è mai cambiato. Per una volta, non è colpa dell’auto elettrica, ma della tecnologia delle batterie ancora “immatura” per certe esasperate condizioni d’uso.
Velvet Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 Ma infatti, che le batterie vivano male i climi freddi lo sanno tutti, mi auguro. Un qualsiasi utilizzatore in esterni di apparecchiature a batteria sa che d'inverno si deve portare dietro il doppio delle batterie cariche per fare il medesimo lavoro. In climi estremi poi una batteria che normalmente si scarica in utilizzo continuo in un'ora, può durare pochi minuti.
ediate Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 @Velvet 6 minuti fa, Velvet ha scritto: Un qualsiasi utilizzatore in esterni di apparecchiature a batteria sa che d'inverno si deve portare dietro il doppio delle batterie cariche per fare il medesimo lavoro. Ai tempi delle fotocamere a pellicola era il principale argomento portato avanti dai detrattori delle fotocamere elettroniche rispetto a quelle meccaniche, specie per i professionisti che fotografano sport invernali. Non è cambiato niente, ma proprio niente, in quasi cinquant’anni…
Velvet Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 4 minuti fa, ediate ha scritto: @Velvet Non è cambiato niente, ma proprio niente, in quasi cinquant’anni… Qualcosa è cambiato nel senso che almeno l'avvento delle celle Litio ha risolto (o molto attenuato) alcuni noti problemi delle precedenti celle Ni-Cd come l'effetto memoria e la rapida perdita di capacità nei cicli di ricarica. Normalmente una batteria ricaricabile NiCd per un'apparecchiatura elettronica durava un anno di uso costante poi la buttavi, ora quelle al Litio durano anni senza patire eccessivamente i cicli di ricarica anche ravvicinati. Sono convinto che su questo aspetto saranno concentrati i maggiori sforzi di ricerca anche in futuro.
ediate Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 @Velvet Sì certo, su questo aspetto siamo veramente andati avanti. Io mi riferivo alla grande sensibilità delle tecnologie attuali alle basse-bassissime temperature...
qzndq3 Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 4 ore fa, ediate ha scritto: non a caso, se uno compra un kit di batterie ricaricabili AA, c’è sempre scritto, nella confezione o sulle batterie stesse, il range di temperatura ottimale di funzionamento Boh.... sulle batterie Nokia, Canon, Siemens e Sony in mio possesso non c'è scritto nulla. Forse sulle confezioni...
bic196060 Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 basta fare una ricerca, "batterie ricaricabili temperature" e si trovano tutte le informazioni. Che sono semplici: le batterie soffrono le basse e le alte temperature. Ma non è certo una novità dai.
Jack Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 Il 23/1/2024 at 13:07, criMan ha scritto: In questi contesti l'unica salvezza e' avere garage al caldo proprio e relativa ricarica. In questo modo non si hanno problemi. Durante la notte la macchina la si tiene in carica. Chi invece non puo' averla in box e' un deliro, mi pare si sia capito. Cosa ho sempre scritto io? No garage con impianto elettrico NO AUTO elettrica. Eppure andate avanti da mesi con quelli che la comperano senza premesse corrette. —- Senza garage a -30 è un delirio pure per i pistoni se stanno ferme per nottate intere al gelo. Secondo me.
Jack Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 Il 23/1/2024 at 13:07, criMan ha scritto: se devi fare un viaggio in autostrada non e' colpa della elettrica se ti devi fermare ogni 200km ma tua che non sai programmare il viaggio , vabbe' ognuno la vede come vuole Se comperi un cavallo con un carretto e lo usi come un furgone diesel portandolo al distributore anziché dargli l’aveva è colpa del cavallo? se comperi un’auto elettrica devi sapere che ogni 20-350km in autostrada di devi fermare a caricare. Se sei sveglio carichi mentre pisci e magni, se non lo sei sommi fermate a catzo e ci metti di più. Quest’è, non è questione di elettriche o cavalli, è questione di bamba o non bamba
pino Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 Ci sono davanti ancora più di dieci anni di tempo per la messa a punto delle auto elettriche,sempre che non vi siano proroghe. L'auto di massa avrà dimensioni simili alla Zoe,prestazioni modeste,discreta autonomia,costo di acquisto ed utilizzo accessibile al 50% degli automobilisti. L'utilizzo dell'auto verrà ripensato,si tenderà a lavorare vicino casa senza rincorrere carriera ed aumenti. Ovviamente,potendo,più si aspetta ad acquistare meglio è,magari studiandosi le casistiche sull'affidabilità dei vari marchi e modelli,a spese degli acquirenti più fiduciosi,oltre a valutare design,prestazioni,prezzi.
Jack Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 @pino non lo sa nessuno come andrà avanti l’auto Pino. Di certo non come i 50 anni precedenti. Le mie figlie non ci pensano neanche alle auto in ogni salsa e potrebbero comprarsela discreta con tre quattro stipendi. Ai giovani non frega nulla dell’auto, interessa che qualcosa che li porti dove devono andare, se è un’auto, un tram o un aereo è uguale: hanno fatto ad occhio e croce in meno di metà vita il triplo dei km che ho fatto io . È come con la musica… ne ascoltano un sacco di più di noi ma in un altro modo. In piedi ed in mobilità 😉
pino Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 @Jack Tutto vero, ma oltre ai soggetti benestanti,esiste anche la classe operaia,e quella impiegatizia semplice, è la maggioranza ed è quella al quale mi riferisco,per l'automobile di massa.
Jack Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 @pino e quelli ne compreranno ancora meno. La differenza è se stai nei paesi o nelle città. Nelle città le macchine sono una gran rottura di palle, purtroppo nei paesi ancora non se ne può fare a meno, anzi per il trasporto collettivo è ancora peggio oggi di 30 anni fa.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora