Questo è un messaggio popolare. what Inviato 19 Luglio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Luglio 2023 Come sempre le parole in questo caso non contano,comunque scusate se è poco... Giornalista professionista dal 1974, ha conseguito il Master of Science in Journalism della Columbia University a New York nel 1980. Inviato del Corriere della Sera dal 1976 al 2000, è noto per le inchieste e i reportage su casi scottanti del terrorismo internazionale e italiano negli "anni di piombo" e sullo stragismo, come il caso Moro e la strage di Ustica. Ha raccontato numerosi delitti di mafia dal 1982, fino alla cattura di Totò Riina. Ha realizzato reportage su molti conflitti, come la guerra in Libano del 1982, la guerra tra Iran e Iraq degli anni ottanta, la guerra del Golfo del 1991, l'Intifada e le rivolte in Tunisia e Algeria. Ha scritto anche per l'Unità, Vanity Fair, The Huffington Post e Le Monde diplomatique. Attualmente collabora con il Corriere della Sera e Style Magazine. È stato autore e conduttore di Uno di notte (Rai 1, 1999). Ha realizzato servizi televisivi per Dossier, Spazio Sette, Focus (Rai 2 1978/1988); in video ha condotto anche Confini (Rai 3, 1996). Ha scritto molte fiction per la TV. Per la saggistica ha scritto A un passo dalla guerra (1995), Il bello della rabbia (1997) e I segreti di Abu Omar (2008). Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo: “Quattro piccole ostriche” (HarperCollins). Per il cinema ha scritto tra l'altro Il muro di gomma (1991) dedicato alla sua inchiesta sulla strage di Ustica, Il giudice ragazzino (1994), L'industriale (2011). Ha ottenuto tra gli altri il Nastro d'argento 1992 per il miglior soggetto con Il muro di gomma, il Premio Hemingway di giornalismo nel 1993, il Premio Crocodile - Altiero Spinelli per il giornalismo nel 1992, il Globo d'oro 1994 per la miglior sceneggiatura con Il giudice ragazzino e nel 2009, con Marco Risi e Jim Carrington, si è aggiudicato il premio Sergio Amidei per la miglior sceneggiatura internazionale con il film Fortapàsc. Nel 1987, oltre a partecipare al soggetto e alla sceneggiatura del film Spettri, vi appare come "attore". Amico di Corrado Guzzanti e suo coautore, nel 2002 ha partecipato al programma televisivo Il caso Scafroglia (Rai Tre), interpretando la voce fuori campo che dialoga con il conduttore, mentre nel 2006 ha preso parte al film Fascisti su Marte nel ruolo del camerata Fecchia e, sempre con Guzzanti, ha realizzato Aniene (Sky Uno). È stato coautore del programma televisivo di Antonio Albanese Non c'è problema (Rai Tre, 2002). È apparso come attore in più episodi della serie televisiva Boris, nei film di Carlo Verdone Posti in piedi in paradiso (2012) e L'abbiamo fatta grossa (2016) e nei film di Alessandro Aronadio Due vite per caso (2010) e Orecchie (2016) e nella serie televisiva 1993 (2017) . Nel 2006 ha scritto insieme con Francesco Nicolini i sei monologhi di Marco Paolini per Teatro Civile (Rai Tre). Nel 2010 collaborò alla scrittura del film Vallanzasca - Gli angeli del male di Michele Placido, ma poi insieme con Angelo Pasquini ritirò la firma dalla sceneggiatura contrariato dal risultato qualitativo[1][2]. Dal 12 maggio 2014 al 15 giugno 2020 è stato presidente di Greenpeace Italia. È membro dell'Accademia del Cinema Italiano e dell'Accademia europea del cinema, presidente delle Giornate degli Autori e dal 4 marzo 2015 membro del Consiglio di Gestione della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). Dalla stagione televisiva 2017-2018 conduce su LA7 la nuova edizione di Atlantide, per il quale riceve il Premio Flaiano 2019 come miglior programma culturale. Nell'autunno del 2022 è protagonista della docu-serie Netflix Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi. Da Wikipedia 6
ferrocsm Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 Ricordo le sue tante battaglie in favore della verità per le vittime della strage di Ustica. Non è molto però che lo vidi in televisione: un infarto?
UpTo11 Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 Mi spiace. Di questi tempi, appestati da "giornalisti" che sbraitano su banchi a rotelle o incitano continuamente alla rissa, già solo per il suo stile pacato e preciso è una perdita enorme. Ebbi modo di scambiare qualche parola con lui alla festa di un'associazione alla quale era stato invitato a parlare della guerra in Afganistan e mi fece una gran bella impressione come persona. Senza le telecamere addosso sorrideva di più. 2
nebraska Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 che perdita ! Era un fuoriclasse onesto.. R.I.P ( gli untuosi giornalai di corte invece campano 100 anni - polemico) 1
what Inviato 19 Luglio 2023 Autore Inviato 19 Luglio 2023 @ferrocsm La Repubblica parla di " Breve e fulminante malattia".Poco tempo fa lo vidi nel suo ultimo lavoro sul caso Orlandi.Come altre volte mi è capitato durante uno Zapping ,mi sono sempre fermato a seguire i suoi programmi,non solo per l'interesse in se stesso,ma soprattutto per il modo e la conoscenza dei fatti che sapeva divulgare in modo egregio.
simpson Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 Mi spiace molto, seguo sempre Atlantide, il suo programma. Bellissima la puntata con Mieli su Hitler e Stalin, così come le inchieste
31canzoni Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 Molto bravo, se ne è andato uno dei rari giornalisti di inchiesta che ci erano rimasti.
maverick Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 Mamma mia, lo seguivo sempre nelle sue inchieste, documentate ed interessanti, anche poche settimane fa. Incredibile non ci sia più..., grave perdita per il giornalismo "serio"
Fabio Cottatellucci Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 Che dispiacere... La sua serie di inchieste è da acquistare in DVD. Lo stavo guardando proprio ieri o l'altro ieri in una di queste inchieste, che la RAI sta ritrasmettendo. Di suoi libri ho "A un passo dalla guerra" e sicuramente qualcos'altro che ora non mi sovviene. Scopro oggi che aveva sceneggiato o partecipato a diversi film fra cui "Il giudice ragazzinoi".
Superfuzz Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 Amavo il suo stile, la sua professionalità e la sua serietà. Una grande perdita. 1
briandinazareth Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 incarnava lo spirito del giornalismo d'inchiesta di stile anglosassone, una cosa che non ha una grande tradizione nel nostro paese. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 1 ora fa, simpson ha scritto: Bellissima la puntata con Mieli su Hitler e Stalin Ecco, era questa che vedevo in TV uno o due giorni fa. Veramente molto bella.
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 19 Luglio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Luglio 2023 Questa brutta notizia mi ha rattristato e sorpreso, non sapevo della sua malattia. Un grandissimo giornalista, autore e sceneggiatore. Come giornalista uno dei pochi rimasti in italia "con la schiena dritta", come autore anche comico (storico collaboratore di Guzzanti) ci ha lasciato perle di umorismo. Una perdita enorme per il (triste) giornalismo italiano. 4
31canzoni Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 Bello ricordarlo anche in quest'altro aspetto forse meno conosciuto, di attore e sceneggiatore. 1
peterogers Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 Mi dispiace molto, seguo sempre le sue inchieste (Atlantide) perdiamo un serio giornalista R. I. P.
Martin Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 Mi spiace molto, è un giornalista che ho sempre stimato per la qualità dei suoi "pezzi" e per lo stile nel porsi al pubblico.
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