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Melius Club

La Cina, il regime e la nuova classe media emergente.


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briandinazareth
Inviato

L'intervento di @Velvet sull'egemonia cinese in altro thread mi ha spinto ad aprire questa discussione per concentrarmi su un punto:

quanto può reggere un regime così rigido all'impatto di una borghesia e una classe imprenditoriale che sta crescendo in modo esplosivo? 

assieme a questo ci sono la spinta dalle campagne sulle città e un mare di dipendenti mal pagati e che lavorano con ritmi impossibili.

e se l'apparente forza dell'establishment avesse piedi di argilla di fronte ad un cambiamento così profondo e rapido della società cinese? 

che poi, per l'occidente la caduta del regime potrebbe essere una sciagura, perché il regime tiene a freno la loro crescita (incredibile ma vero), con un sistema economico e sociale più libero la questione potrebbe diventare molto più esplosiva.

Inviato

Seguo con interesse la Cina e le sue dinamiche.

Negli ultimi 30 anni ha dimostrato straordinaria velocità di risposta alle dinamiche interne ed esterne. Certo, questo lo puoi fare solo usando un certo pugno duro e limitando non poco le libertà individuali.

Ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti: da paese del terzo mondo a superpotenza economico-militare nell'arco di mezza generazione.

 

Per rispondere alla tua domanda @briandinazareth i piedi argillosi della Cina più che nei conflitti sociali e nell'esplodere della classe media (che mai ha fatto male ad un paese) andranno ricercati proprio nella costrizione delle libertà personali.  

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Velvet ha scritto:

i piedi argillosi della Cina più che nei conflitti sociali e nell'esplodere della classe media (che mai ha fatto male ad un paese) andranno ricercati proprio nella costrizione delle libertà personali.  

 

vedo le due cose strettamente collegate.

l'esplosione della borghesia, che è un dato positivo (alla fine sono persone uscite da una povertà estrema che conquistano una vita decente), è un fattore importante in molte rivoluzioni e quando la borghesia diviene la classe dominante (usiamo marx), la questione della libertà personale diventa una molla, assieme all'egemonia culturale che già si intravede.

Inviato

@briandinazareth Dipende. Gli USA sono stati in passato un esempio di come si riesce a reggere un paese blandendo la classe media e trascurando quasi completamente le fasce più deboli della società.

Se anche la Cina riuscirà a far funzionare un "Chinese Dream" come hanno fatto gli USA negli anni 50-80 possono anche fregarsene delle centinaia di milioni di contadini scalzi tagliati fuori. Viceversa si può innescare qualcosa di pericoloso, ma non la vedo un' eventualità probabile nel breve.

Inviato
18 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

quanto può reggere un regime così rigido all'impatto di una borghesia e una classe imprenditoriale che sta crescendo in modo esplosivo? 

Evidentemente, sono così intelligenti da coccolare la classe imprenditoriale, che è libera di arricchirsi senza bastoni tra le ruote, nella commistione stato/privato che ha trovato una sua ragion d'essere per la prima volta nella storia, forse.

Gli altri, tutti zitti, altrimenti finiscono male.

Può reggere un bel po', temo.

briandinazareth
Inviato
5 minuti fa, Velvet ha scritto:

Se anche la Cina riuscirà a far funzionare un "Chinese Dream" come hanno fatto gli USA negli anni 50-80 possono anche fregarsene delle centinaia di milioni di contadini scalzi tagliati fuori.

 

può essere, la mia non è una previsione ma un dubbio. 

Inviato

Il boom cinese si regge su un aspetto unico al mondo: Praticamente ognuno sta "un po'meglio" dell'anno prima, e questo succede da almeno 20 anni.  Si aggiunga una propensione culturale del singolo a valutare prima di tutto la condizione individuale:  "se da due chicchi di riso al giorno sono passato a quattro, va bene. Se un'altro è passato da due a duecentomila, va bene anche a lui. E significa che potevo farlo anch'io". 

extermination
Inviato

C'è da dire che,che i "giudizi" di chi la vede da fuori sono assai diversi dai giudizi di chi la vive da dentro.

  • Melius 1
Inviato

Io vado in Cina una o due volte l anno per lavoro,zona Shanghai,lavoro con la piu' importante azienda cinese e mondiale produttrice di filati di lino.

Hanno 4 stabilimenti,accordo con Siemens per energia pulita,riduzione di consumo idrico del 20%,hanno piantato 10.000 alberi intorno ai loro stabilimenti,pannelli solari,e quando vado la vedo la gente felice in giro per le strade,bar,ristoranti e centri commerciali,tutti contenti e scherzosi,e nessuna limitazione.

Puoi girare nei quartieri malfamati di Shanghai solo la notte e nessuno ti tocca.

Un operaio della mia ditta ha un salario di 800 euro mese,come in Portogallo,e la con poco si puo' ancora vivere bene.

 

Quando torno in Italia,dopo le 20 di sera,tutto un mortorio e si vedono in giro solo facce triste e gente che parla di soldi e problemi.

  • Melius 2
Inviato

In passato gli imperi duravano un tot, poi o attraverso guerre o per ragioni economiche crollavano.

Dal dopoguerra ad oggi abbiamo avuto 2 grandi imperi, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti

Quello sovietico è miseramente crollato, quello USA prima o poi farà la stessa fine.

La Cina a quel punto dominerà il mondo intero.

Secondo me molto prima di quanto si possa immaginare.

I nuovi ricchi Cinesi non hanno nessun interesse a mettere i bastoni tra le ruote al regime che li sta portando a creare un nuovo impero.

 

 

Inviato

Quando vado sono sempre entusiasta

poi

sono anche contento quando torno a casa,ma la vivono bene

Inviato
19 ore fa, gigi60 ha scritto:

Quando torno in Italia,dopo le 20 di sera,tutto un mortorio e si vedono in giro solo facce triste

dove si può girare dopo le 20 di sera...e non parlo solo di quartieri malfamati

Inviato

@gigi60 Lavoro molto con la Cina e potrei aver detto io le stesse cose che hai detto tu.

Ho l'impressione che molti parlino per sentimento e non per esperienza fatta.

 

Non ho alcuna simpatia per i regimi totalitari, ma i cinesi sono un popolo particolare. La mia idea è che lì sono molto meno intolleranti verso l'imposizione dall'alto. D'altronde, sono 5000 anni che vivono in regime dittatoriale, passando direttamente dall'imperatore a Mao. 

Ma il modello cinese ha anche il pregio di eliminare via via le enormi sacche di feroce povertà in cui gli imperatori e i colonizzatori li avevano costretti.

Ora, dopo decenni che la loro economia continua a crescere , non è facile incontrare gente che non sia contenta del raggiunto benessere economico. E questo benessere economico appiattisce ancora di più eventuali spinte (che esistono, ma in numero esiguo) verso una democrazia compiuta.

Inviato

Se devo scegliere tra cinesi e americani scelgo i cinesi 

Inviato
Il 26/4/2021 at 16:27, Paperinik2021 ha scritto:

Può reggere un bel po', temo.

Temo anche io, a meno che il mercato diventi saturo e non più ricettivo, oppure che diventino meno tolleranti nei confronti del regime.

Inviato
1 ora fa, vizegraf ha scritto:

Come dipendenti😜

catzo mi sto ribaltando 🤣😂


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