maurodg65 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 41 minuti fa, appecundria ha scritto: Come i napoletani, gli ebrei, i negri... Come i neri e gli ebrei sicuramente no, avrei detto pure assolutissimamente no anche a come i napoletani ma li sei tu l’esperto, i russi sono a parte e qualche decennio di dittatura sovietica ne hanno plasmato la mentalità.
appecundria Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 18 minuti fa, artepaint ha scritto: negro" non si dice e ..... non si scrive Lo so ma era necessario per trasmettere il significato
maurodg65 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 32 minuti fa, artepaint ha scritto: alla buon'ora sta scritto: "non rispettare questa regola" NON sta scritto "questo è un formalismo a proprio uso e consumo" Guarda che non ho mai negato che fosse una regola, ma è un formalismo non è certo la sostanza sportiva della scherma, fa parte della storia dello sport che nasce come una disciplina degli aristocratici, della nobiltà e dei formalismi da loro adottati che sono poi mutuati nella disciplina e che, sia chiaro, in condizioni normali vanno benissimo. Ma il punto che non hai ancora capito è che irrilevante tutto, ha ragione da vendere la schermitrice Ucraina a non voler stringere la mano all’atleta russa ed i motivi li conosci benissimo e non sono motivazioni ataviche su cui si potrebbe anche discutere, quello di cui parliamo sta accadendo oggi visto muoiono ucraini ogni giorno per responsabilità russa, eppure mentre sembra un problema insormontabile un governo di destra “perché sai il fascismo”… che è trapassato remoto da cui il paese è distante anni luce, pretendereste che diventi insignificante nella vita di una ragazza una tragedia nel bel mezzo della stessa, mentre il suo popolo sta giornalmente facendo la conta dei morti e resistendo all’invasione russa, i cui leader con Putin in testa hanno deciso che l’annessione del paese ucraino vale le centinaia di migliaia di morti tra bambini, donne, anziani ed uomini, tutta gente che non vuole saperne di tornare sotto il giogo russo perché ricorda benissimo i tempi dell’URSS ed hanno già dato, la loro memoria di quei tempi è più fresca e recente di quanto non lo sia la nostra per il ventennio eppure l’approccio alle due vicende da parte di molti è contrario alla logica. 1
maurodg65 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 Adesso, senek65 ha scritto: sempre ottima la sintesi Per farti contento nella mia prossima vita ti prometto che frequenterò il classico, per ora rassegnati, ho frequentato un istituto tecnico e di meglio non riesco a fare. 😉
maurodg65 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 1 minuto fa, senek65 ha scritto: tranquillo, tanto non ti leggo 😁 Meno male, mi sento più sollevato…anche perché il classico è difficile. 😎
artepaint Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 28 minuti fa, appecundria ha scritto: Lo so ma era necessario per trasmettere il significato era chiaro, si distingue il significato dell'uso di un termine in base alla cultura della persona che lo usa in un determinato contesto ma era un buon assist per caricare un esilarante video: buhaiolo,,,, non si dice
maurodg65 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 https://www.ilpost.it/2023/07/27/protesta-schermitrice-russa-smirnova-squalifica-ucraina-kharlan-mondiali-milano/?amp=1 La protesta di una schermitrice russa e la squalifica dell’avversaria ucraina Ai Mondiali di Milano il duello tra Olga Kharlan e Anna Smirnova è diventato un caso giovedì 27 Luglio 2023 Giovedì ai Mondiali di scherma in corso a Milano la schermitrice russa Anna Smirnova ha occupato una delle pedane di gara per quasi un’ora, come protesta per non essere stata salutata dall’avversaria, l’ucraina Olga Kharlan. Smirnova era stata battuta 15-7 nei turni eliminatori della sciabola e come previsto dalla prassi della scherma, uno sport che ha ereditato usanze dagli ambienti aristrocratici in cui è nato, era andata verso il centro della pedana per il tradizionale saluto tra avversarie. Kharlan però non le ha dato la mano: si è limitata a porle la sciabola, ha negato la stretta facendo dei cenni con la testa e dopo averle detto qualcosa se ne è andata. Smirnova è sembrata inizialmente colta alla sprovvista, ma dopo essersi levata l’attrezzatura ha occupato la pedana per quasi un’ora, prima in piedi e poi seduta su una sedia. Se ne è andata soltanto dopo lunghe discussioni con i delegati della Federazione internazionale della scherma (FIE), che successivamente hanno squalificato dal torneo Kharlan per condotta antisportiva, come previsto in questi casi da uno specifico articolo del regolamento internazionale. Quest’ultima decisione, tuttavia, sta facendo parecchio discutere. Non è un caso infatti che questo episodio sia capitato proprio nella scherma, la cui Federazione è stata una delle prime, e finora poche, ad aver riammesso nei suoi tornei gli atleti russi e bielorussi, che invece rimangono esclusi da gran parte delle competizioni internazionali di altri sport come sanzione per l’invasione dell’Ucraina. La FIE è stata inoltre presieduta per anni da Alisher Usmanov, oligarca russo di origini uzbeke, fondatore della società mineraria Metalloinvest, uno dei primi investitori di Facebook ed ex co-proprietario della squadra di calcio inglese dell’Arsenal. In seguito all’invasione russa dell’Ucraina, Stati Uniti e Unione Europea gli hanno congelato sei società, oltre a beni per un valore stimato di 66 milioni di euro, per i suoi legami con il governo russo e il presidente Vladimir Putin. Per questi motivi, nel marzo del 2022 Usmanov si è autosospeso dalla presidenza FIE «fino a quando le sanzioni non verranno revocate». La riammissione degli atleti russi e bielorussi nella scherma era stata legittimata lo scorso marzo da una decisione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che sulla questione aveva tolto ogni veto e dato il via libera alle singole federazioni, pur stabilendo dei criteri da seguire. Da allora gli atleti russi e bielorussi possono essere ammessi purché lo facciano a titolo individuale e senza essere rappresentati da alcun simbolo nazionale. Non devono inoltre appartenere a corpi militari. Quest’ultimo criterio in particolare ha escluso di fatto gran parte degli atleti in questione, ma non tutti, come si è visto nella scherma. La decisione della FIE era stata ritenuta troppo precipitosa, condizionata da influenze russe e più in generale dal peso che la Russia ha nella scherma, sport in cui è uno dei paesi più vincenti e con maggior tradizione. In vista dei Mondiali di Milano, questa situazione aveva creato malumori e discussioni. Lo sport ucraino aveva minacciato il boicottaggio delle competizioni in cui era prevista la partecipazione di atleti russi, come richiesto fino a pochi giorni fa dallo stesso governo ucraino, che ora invece ha tolto ogni veto, e come alcuni atleti hanno scelto ugualmente di fare. Altri invece hanno deciso di partecipare, e fra questi Kharlan, che oltre ad essere una delle atlete più vincenti ed esperte nella sua categoria è originaria di Mykolaiv, città portuale pesantemente bombardata nei primi mesi di combattimenti. A inizio guerra, inoltre, Kharlan era tornata dalla famiglia in Ucraina, che poi aveva portato in Italia con l’aiuto del compagno, lo schermidore Luigi Samele, che ha commentato l’episodio scrivendo: «Per la prima volta mi vergogno di far parte di questo sistema. Un sistema dove la prepotenza vince sull’onestà, dove le regole sono fatte da pochi e per pochi». Dopo l’incontro è stato fatto notare come Smirnova abbia spesso pubblicato online contenuti relativi all’esercito russo, in cui il fratello sta prestando servizio, e secondo alcuni questo violerebbe i criteri di imparzialità e neutralità richiesti per l’ammissione. Secondo altre ricostruzioni, Smirnova e Kharlan avrebbero discusso prima dell’incontro decidendo di non darsi la mano, ma di farsi soltanto un cenno con le sciabole: un patto che Smirnova non avrebbe rispettato provocando così la squalifica dell’avversaria. Questa ipotesi è stata citata anche dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che ha accusato Smirnova di «giocare sporco», ma non è stata confermata da Kharlan, che ha invece incolpato la Federazione per averle prima permesso e poi sanzionato il saluto con la sciabola.
Revenant Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 Com'era prevedibile, visto il mainstream dominante dei poveri ucraini, la Kharlan è stata riammessa per la gara a squadre. Suggerirei, a sto punto, di assegnare d'ufficio il titolo mondiale alla squadra della povera Ucraina. 2
maurodg65 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 57 minuti fa, Revenant ha scritto: Com'era prevedibile, visto il mainstream dominante dei poveri ucraini, la Kharlan è stata riammessa per la gara a squadre. Certo, fosse stato per i russi l’avrebbero fucilata direttamente sul posto, abitudini dire a morire.
analogico_09 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 Non sarebbe la prima volta che le manifestazioni sportive mondiali diventino teatri per rivendicazioni politiche o di altra fondamentale natura. L'ipocrisa del politicamente corretto, del volemose bene comunque sia, è molto peggiore di una presa di posizione forte e dannosa per l'organizzazione, per il paicere dello spettacolo e del pubblico, quando a muovere la protesta sia un sentimento incontenibile e lacerante ed una rabbia orgogliosa ma nion cieca fronte di terribili ingiustizie subite. Credo che nessuno avrà dimenticato quanto accadde nelle Olimpiadi del 1968 in citta del Messico ad opera delle Black Panthers Mi pare non si abbiano analoghi ricordi di quel che NON successe durante i campionati mondiali di tennis che si tennero nel Cile subito dopo l'assassinio di Allende e il colpo di stato fascista voluto dalla CIA che incaricò il generale Pino(c)ch(i)et(to) a metterci la faccia 2
maurodg65 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 18 minuti fa, analogico_09 ha scritto: di quel che NON successe durante i campionati mondiali di tennis che si tennero nel Cile subito dopo l'assassinio di Allende E cosa sarebbe dovuto succedere? Mi sembra che tu stia contorcendo in una elucubrazione senza senso, una cosa è il giudizio su ciò che è accaduto in una manifestazione sportiva che ha cause esterne ad essa, la protesta degli atleti che salutarono l’inno americano con il pugno chiuso ad esempio, qualsiasi sia il giudizio nel merito del gesto, mentre un’altra è ciò che si sarebbe desiderato accadesse…ma che non è mai accaduto, mah.
andpi65 Inviato 29 Luglio 2023 Autore Inviato 29 Luglio 2023 7 ore fa, appecundria ha scritto: Per noi di lontana influenza ellenica, lo sport è pace e fratellanza, i cinque giorni olimpici sono sacri a Zeus, bisogna dimenticare ogni contrasto sia pubblico che privato, pena fare i conti con l'ira divina. Per i barbari, lo sport è la continuazione della guerra con altri metodi, l'avversario è il nemico, la vittoria è l'unica cosa che conta. Il quadro è idealmente condivisibile ma, se mi permetti Bruno, anche un pò da Mulino bianco. Non è che si può prendere che si riesca sempre tutti ,umanamente, a glissare in nome dello spirito olimpico o di altro . Personalmente ho capito, giustificato e pure condiviso l'atteggiamento della schermitrice ucraina . Leggendo la notizia, prima di aprire il thread, mi son chiesto che avrei fatto io nei suoi panni e pensandoci mi son detto che io avrei fatto probabilmente lo stesso (poi non conosco le regole della scherma e prendo per buono che "l'incontro di spada" sia equivalente al saluto tra contendenti come scriveva Martin) visto che all'origine del gesto non ci sono bagatelle. Ma ero curioso di sentire il parere di altri al riguardo. Di quanto successo sinceramente ho capito ed apprezzato davvero molto meno la sceneggiata messa in piedi dalla schermitrice russa. A volte, come in questo caso, tocca prendere atto dell'evidenza e della realtà delle cose , metterla in saccoccia e portarsela a casa, che con le sceneggiate tanto non cambi nulla se non che fai solo una figura peggiore, quale io ritengo abbia fatto la schermitrice russa. 2
andpi65 Inviato 29 Luglio 2023 Autore Inviato 29 Luglio 2023 2 ore fa, Revenant ha scritto: visto il mainstream Ma che du palle con sto mainstrem però ehh!
appecundria Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 28 minuti fa, andpi65 ha scritto: permetti Bruno, anche un pò da Mulino bianco Sì ma non trovavo nulla di meglio da dire 😀 è chiaramente una cosa preparata per irridere l'avversaria ucraina, astuzie di bassa lega.
andpi65 Inviato 29 Luglio 2023 Autore Inviato 29 Luglio 2023 50 minuti fa, SuonoDivino ha scritto: La Russa ha fatto benissimo a fermarsi in pedana in attesa del saluto. Più che fermarsi ha piantato proprio le tende in pedana però ehh 50 minuti fa, SuonoDivino ha scritto: L'ucraiota andava sbattuta fuori senza altre discussioni Ma questo che segue inquadra meglio la tua visuale . Un combattente "attivo" contro il maintrem pure tu direi
andpi65 Inviato 29 Luglio 2023 Autore Inviato 29 Luglio 2023 7 minuti fa, appecundria ha scritto: è chiaramente una cosa preparata per irridere l'avversaria ucraina, astuzie di bassa lega. Preparata non direi, visto che non poteva sapere prima come si sarebbe comportata. 7 minuti fa, appecundria ha scritto: Sì ma non trovavo nulla di meglio da dire 😀 Va tutto bene , purchè se ne parli
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