nullo Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 @audio2 ci vogliono battaglioni di veneti atti a respirare profondamente per assorbire il più possibile e limitare i danni. Datevi da fare
audio2 Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 e quindi come le ecologizziamo le navi da crociera hanno motori che vanno ad olio pesante, in pratica bruciano anche i sottovasi di plastica ed il bitume puro se lo butti dentro nel serbatoio
Jack Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 @nullo non hai capito lo scopo. Che è una banale stima di massima di quanta superficie coprirebbe un ipotetico 100% di produzione FV. Non se e fino a quanto ciò sia possibile e via via maggiori dettagli. Se fosse il 50% neanche si pone l’eventualità, se fosse il 5% se ne può parlare , se fosse lo 0.5% avanti a tutta… capito? @Velvet ipotizzava nefasti impatti da troppo superficie coperta… questo il movente. Non un progetto di fattibilità
nullo Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 Oltre alla metaforica sequoia, piantate delle paulownie in giardino. È la pianta che in assoluto assorbe la maggiore quantità di CO2 se non ricordo male, una vera risorsa e potrebbe calmare l'ansia. Cresce in maniera smisurata, non piantatela in terrazzo. 4 minuti fa, audio2 ha scritto: come le ecologizziamo le navi da crociera Ognuno a casa sua ed il gioco è fatto. Vale pure per gli aerei e bus. Ora manca il pezzetto della sostenibilità economica ed il rebus è risolto.
Velvet Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 3 minuti fa, Jack ha scritto: ipotizzava nefasti impatti da troppo superficie coperta… questo il movente. Non un progetto di fattibilità Si questo era il mio interrogativo (oltre al continuo rischio connesso agli eventi atmosferici su superfici gigantesche).
nullo Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 6 minuti fa, Jack ha scritto: nullo non hai capito lo scopo. Che è una banale stima di massima di quanta superficie coprirebbe un ipotetico 100% di produzione FV. Non se e fino a quanto ciò sia possibile e via via maggiori dettagli. Se fosse il 50% neanche si pone l’eventualità, se fosse il 5% se ne può parlare , se fosse lo 0.5% avanti a tutta… capito Questo è chiaro. Ma mi pareva chiara pure l'obiezione per dare un senso compiuto al ragionamento. Non ho batterie, produco il doppio di quello che mi serve durante il giorno in estate, e la metà in inverno. Nulla di notte. Quanto fotovoltaico e quanto stoccaggio mi serve per rendermi realmente indipendente? Tutto li. Ma passiamo pure oltre.
Martin Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 15 minuti fa, audio2 ha scritto: come le ecologizziamo le navi da crociera Propulsione GNL e obbligo di alimentazione da terra durante la sosta in porto. (se proprio devono esistere, rappresentando un business totalmente voluttuario e quindi eliminabile in chiave di un approccio ecologico quaresimale, l'unico che sarebbe in grado di mutare le sorti della specie umana)
Velvet Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 2 minuti fa, Martin ha scritto: quindi eliminabile in chiave di un approccio ecologico quaresimale, l'unico che sarebbe in grado di mutare le sorti della specie umana Esatto, ciò che sostengo in altro thread.
audio2 Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 io invece pensavo alla propulsione nucleare quando se ne stanno in giro ok tutti contenti quando ormeggiano le attacchiamo alla rete e ci facciamo andare le lavatrici della terraferma
Martin Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 35 minuti fa, audio2 ha scritto: c'è il terminal delle navi da crociera, c'era... (almeno per compensare il mancato apporto delle navi hanno riattivato la centrale a carbone)
wow Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: capisci anche come sull’ecologia e sulla svolta Green ci sia chi cerca di specularci per perseguire obiettivi politici di parte e non certo per salvare il pianeta. A parte che quanto sopra riportato non è completamente vero, la sfida deve essere quella di cambiare modello di sviluppo e cambiare il paradigma energetico mantenendo il livello di produzione e di benessere il tutto riducendo drasticamente la produzione di CO2 inizialmente per poi, nei limiti del possibile, azzerarla. La decrescita felice questi la vorrebbero fare con il cūlus degli altri. Sapete qual è il problema? È che voi della internazionale destra siete ossessionati da un modello economico che non è mai esistito, il comunismo e temete che la svolta green comporti una forte revisione, riduzione o eliminazione del modello capitalista. A me che sono capitalista quanto te, di mantenere il livello di produzione attuale, me ne frega un amato pēnis e penso che questo modo di pensare sia intergenerazionale. Mi spiego meglio. Di riempire la casa di inutili cazzate cinesi o autarchiche, di alimentarmi di porcherie fatte chissà come, di avere a dicembre le fragole in tavola, di prendere un aereo per fare 500 km, di avere l'auto di proprietà in garage (tanto meno un'auto da 2 ton e 500 kwh), di avere 30 gradi di inverno e 19 di estate in casa ecc. ecc. non mi interessa. Allora, invece di compulsare freneticamente Tweeter che è portata avanti da gente molto più fessa di te e di me, dai una occhiata al concetto di economia circolare, di car sharing, di economia sostenibile e anche di come una svolta green potrebbe rilanciare la ricerca e l'economia di determinati settori. Pensavo che l'economia circolare fosse una stupidaggine da qualunquismo ambientalista, ne ho sentito parlare da esperti con cognizione di fatto e ho capito che è una cosa molto tecnica, razionale, stimolante, per niente banale e senza pericolo di downshifting se non per chi spreca risorse per produrre cazzate inutili. 2
Martin Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 19 minuti fa, audio2 ha scritto: anvedi, e mò dove ormeggiano Porto Marghera. Agevolo foto con vecchio terminal crociere (freccia bianca) - nuovo terminal (fr. verde) Centrale a carbone (fr. rossa) - centrali a metano (fr. gialle) 1
Velvet Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 24 minuti fa, wow ha scritto: Di riempire la casa di inutili cazzate cinesi o autarchiche, di alimentarmi di porcherie fatte chissà come, di avere a dicembre le fragole in tavola, di prendere un aereo per fare 500 km, di avere l'auto di proprietà in garage (tanto meno un'auto da 2 ton e 500 kwh), di avere 30 gradi di inverno e 19 di estate in casa ecc. ecc. non mi interessa. Perfetto. E sono d'accordo. Però spero tu abbia intuito che la transizione green favoleggiata dalla UE in realtà è volta al sostenimento del sistema esistente, compreso tutto ciò che hai elencato. Sono anche stanco di ripeterlo: o si ripensa al modello di consumo (e pure alla popolazione globale sovrabbondante) oppure stiamo mettendo dei costosissimi cerotti su una piaga purulenta che andrebbe scavata e disinfettata fino all'osso. Se così fosse sarei in prima fila a sostenere il tutto. Ma strapparmi i capelli per le pecette anche no. 2
nullo Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 @Velvet naturalmente ci si dimentica che con quelle cretinate inutili ci campano milioni di persone. Anche il turismo è inutile, pure viaggiare per diporto….però….
Paolo 62 Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 Personalmente non disdegno le fragole d'inverno, il riscaldamento a 20 gradi e l'aria condizionata a 25, l'utilitaria di proprietà e se dovessi fare un viaggio di 500 chilometri prenderei o l'aereo o il treno veloce. Per quanto riguarda il cibo spazzatura e le cinesate d'accordo, anche se dobbiamo tener conto che nel settore informatico l'obsolescenza è rapida e un computer o un telefono troppo vecchi possono essere inadeguati, tanto da doverli sostituire anche se perfettamente funzionanti.
Martin Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 Un testo sempre valido: Sustainable energy whitout hot air di Sir David MacKay. Interessante per il contenuto e per il tipo di approccio. Purtroppo l'autore è andato per un malaccio incurabile nel 2016 e non può più contribuire al dibbattito. disponibile in .pdf gratis (non in italiano, ma non sarà questo un problema per i partecipanti del melius club) http://www.inference.org.uk/sustainable/book/tex/sewtha.pdf Mi correggo, c'è una traduzione italiana. (Obviously raccomando l'originale ) http://www.inference.org.uk/sustainable/book/translate/italian/sewthaI2.pdf 1
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