maurodg65 Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 1 ora fa, wow ha scritto: Sapete qual è il problema? È che voi della internazionale destra siete ossessionati da un modello economico che non è mai esistito, il comunismo e temete che la svolta green comporti una forte revisione, riduzione o eliminazione del modello capitalista. Scusami Antonio, ma questo è solo un tuo film. 1 ora fa, wow ha scritto: A me che sono capitalista quanto te, di mantenere il livello di produzione attuale, me ne frega un amato pēnis e penso che questo modo di pensare sia intergenerazionale. Mi spiego meglio. Di riempire la casa di inutili cazzate cinesi o autarchiche, di alimentarmi di porcherie fatte chissà come, di avere a dicembre le fragole in tavola, di prendere un aereo per fare 500 km, di avere l'auto di proprietà in garage (tanto meno un'auto da 2 ton e 500 kwh), di avere 30 gradi di inverno e 19 di estate in casa ecc. ecc. non mi interessa. Benissimo e non credo interessi a nessuno, ma il punto è quello che già altri hanno sottolineato facendotelo notare, quindi ragione per massimi sistemi parlando di produzione e di consumi e le dinamiche politiche che hanno portato a questa spinta verso la transizione Green non prendono in considerazione una decrescita quindi il “progetto” di un sistema di produzione energetica alternativa che azzeri la CO2 non può basarsi su una riduzione dei consumi che porti ad un calo X delle produzioni e quindi del PIL perché nessuno vuole decrescere sia perché nessuno vuole scendere a compromessi con il suo livello di benessere, sia perché il PIL è lo strumento sulla base del quale regoliamo la capacità di spesa dello Stato e, indirettamente, anche i suoi introiti dalle imposte e meno introiti e PIL in calo presuppongono un taglio della spesa pubblica e con essa un ridimensionamento consequenziale di sanità e pensioni ad esempio e questo non lo vuole nessuno a partire da te se ho ben compreso la tua visione del Paese.
mozarteum Inviato 31 Luglio 2023 Autore Inviato 31 Luglio 2023 Giuliano Ferrara sul Foglio articolo perfetto.
Velvet Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 @mozarteum Letto stamattina. Al netto della gigioneria del Nostro, contiene un paio di riflessioni non sbagliate.
Melandri Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 Comunque l’ecoansiosa è una attrice di scarso successo che vuole fare carriera.
wow Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 3 ore fa, nullo ha scritto: quelle cretinate inutili ci campano milioni di persone Beh, qui vaghiamo tra l'auspicio di una severa politica demografica, la considerazione che con le cretinate inutili e reinutilizzabili ci campano milioni di persone, la necessità di ridurre l'impatto industriale di Cina e compagnia, l'illusione di avere una svolta green senza cambiare di una virgola un modello consumistico che per il 50% crea falsi bisogni e produce cazzate inutili e di mantenerlo azzerando la produzione di CO2. Fortunatamente su Melius non decidiamo nulla, ma se così non fosse direi che si siamo in un loop melinoso... 1
wow Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 4 ore fa, Velvet ha scritto: sistema esistente, compreso tutto ciò che hai elencato Tutto ciò che ho elencato non è il sistema esistente.
nullo Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 50 minuti fa, wow ha scritto: Fortunatamente su Melius non decidiamo nulla, ma se così non fosse direi che si siamo in un loop melinoso.. Sfortunatamente neanche fuori da Melius si lavora di sostanza. Per ora siamo all'apparenza. Rimane il fatto che piallare il reddito a milioni di persone è difficile per le note conseguenze e non io, ma ben altri, dovrebbero trovare quadra e risorse che nessuno per ora vede in campo. Molto probabilmente sarà più facile piegare la realtà di fronte ad una apocalisse conclamata. Ma la vedo molto dura vincere resistenze quando si vota liberamente. Del resto abbiamo anche dei precedenti con pensioni ed altro, si pesta l'acqua nel mortaio e bona, nulla di più che possa spostare in maniera seria le sorti. Rimango piuttosto pessimista al riguardo.
wow Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 4 ore fa, maurodg65 ha scritto: Benissimo e non credo interessi a nessuno, ma il punto è quello che già altri hanno sottolineato facendotelo notare, quindi ragione per massimi sistemi parlando di produzione e di consumi e le dinamiche politiche che hanno portato a questa spinta verso la transizione Green non prendono in considerazione una decrescita quindi il “progetto” di un sistema di produzione energetica alternativa che azzeri la CO2 non può basarsi su una riduzione dei consumi che porti ad un calo X delle produzioni e quindi del PIL perché nessuno vuole decrescere sia perché nessuno vuole scendere a compromessi con il suo livello di benessere, sia perché il PIL è lo strumento sulla base del quale regoliamo la capacità di spesa dello Stato e, indirettamente, anche i suoi introiti dalle imposte e meno introiti e PIL in calo presuppongono un taglio della spesa pubblica e con essa un ridimensionamento consequenziale di sanità e pensioni ad esempio e questo non lo vuole nessuno a partire da te se ho ben compreso la tua visione del Paese. Mauro, sinceramente, di solito scrivi molto meglio, non capisco granché del tuo intervento (ma potrebbe essere anche colpa mia). Rispondo su quello che riesco ad intuire. Secondo me occorre intendersi sul concetto di decrescita, fermo restando che l'alluvione romagnola, la grandinata che ha triturato i pannelli, la cura del tumore ai polmoni di chi vive in un ambiente inquinato, contribuiscono a far crescere il PIL. Bisogna intendersi anche sul concetto di benessere. Per me tutto quello che ho scritto sopra non è benessere, fermo restando che capire che il mio condizionatore a 19 gradi con 40 all'esterno e i 30 in casa d'inverno con le maniche corte, prendere il mio 2500cc per fare 100 metri e prendere in caffè (lasciandolo naturalmente in moto con l'a.c. sparata a rompere il pēnis al resto del mondo) o altri comportamenti deleteri, peggiorano il mio benessere qui ed ora (oltre ad impoverirmi). Lasciamo perdere per il momento la co2. Non auspico nessun dirigismo in tal senso, vorrei tanto che fosse un fatto culturale che parte da ognuno di noi. Consapevolezza. La svolta green? Non deve comportare nessun calo di produzione, ma semplicemente dei cambi di produzione. Ricordi l'esempio del maniscalco? Costruisco auto? Tutte le componenti delle mie auto devono essere progettate per essere rigenerate, riciclate, riutilizzate. Chi prima produceva oggetti usa e getta (di cui il 70% inutile) lavorerà in questo settore. Costruirà robot che faranno questo lavoro, verrà formato per comandarli. Rigenererà batterie. Devo comprare la farina per fare la pizza? Tra comprare una farina di mezza al supermercato che arriva dal Canada ananas che arrivano dai Caraibi e spendere un po' di più per comprare la farina migliore del contadino sottocasa, compro la seconda e lascio l'ananas ai Caraibi. Eh, ma costa di più, fai questo discorso perché te lo puoi permettere, sei classista. Però in questo modo faccio girare l'economia della mia zona, ne miglioro il benessere, riduco a zero l'impronta energetica, ingerisco cibi di maggiore qualità, con faccio 5 pizze in meno all'anno per stare nei costi. Capacità di spesa dello Stato? Meno Ponti sullo Stretto che è roba del 900, più ferrovie, più ricerca, più ricerca sulle fonti rinnovabili, maggiore implementazione delle stesse, campi eolici offshore. Nello stretto si potrebbero produrre gigawatt di energia, sfruttando le correnti, altro che ponte. Sogno hiperloop per trasportare gente e merci. Auto elettriche a noleggio in ogni stazione. Bacini idrici per dare l'acqua alle popolazioni che nel 2023 ce l'hanno razionata. Rifacimento degli acquedotti. Impianti di pompaggio per accumulare energia. Traghetti elettrici, con buona pace del prof amico di Roberto M che dice che non si possono fare. È così importante per noi del nord arrivare a Palermo mezz'ora prima a mangiare il cannolo, ammesso che non ne perdiamo poi due viaggiando sulle ferrovie e sulle strade Borboniche? Ma qui siamo fermi al 900 con uno sguardo nostalgico all'800. 1
wow Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 @nullo io sono più ottimista. Ma penso che quando e se l'apocalisse sarà conclamata sarà anche tardi per votare.
nullo Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 @wow trovo difficile che il tacchino salto nel forno da solo. Non dovrà avere altra via possibile... Dovremo andare verso tempo cupi e pregni di rassegnazione... O menare cit. @Panurge
Velvet Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 23 minuti fa, wow ha scritto: Ma qui siamo fermi al 900 con uno sguardo nostalgico all'800. Purtroppo gran parte le cose che metti nell'elenco del cambio di paradigma (ad esempio queste:) (...) semplicemente dei cambi di produzione. Ricordi l'esempio del maniscalco? Costruisco auto? Tutte le componenti delle mie auto devono essere progettate per essere rigenerate, riciclate, riutilizzate. Chi prima produceva oggetti usa e getta (di cui il 70% inutile) lavorerà in questo settore. Costruirà robot che faranno questo lavoro, verrà formato per comandarli. Rigenererà batterie. Devo comprare la farina per fare la pizza? Tra comprare una farina di mezza al supermercato che arriva dal Canada ananas che arrivano dai Caraibi e spendere un po' di più per comprare la farina migliore del contadino sottocasa, compro la seconda e lascio l'ananas ai Caraibi. Eh, ma costa di più, fai questo discorso perché te lo puoi permettere, sei classista. Però in questo modo faccio girare l'economia della mia zona, ne miglioro il benessere, riduco a zero l'impronta energetica, ingerisco cibi di maggiore qualità, con faccio 5 pizze in meno all'anno per stare nei costi. sono ed erano chiare almeno 40 anni fa. E andavano fatte, cambiate, implementate 40 anni fa (con il mio plauso). Invece no, si è presa una direzione diametralmente opposta. Ora la cd "svolta green" imposta normativamente dall'Europa prevede qualcosa di tutto ciò (a parte l'elettrificazione forzata dei mezzi privati)? No. Si continuerà con merce che fa tre volte il giro del pianeta prima di arrivarti sullo zerbino, le EV di oggi sono esponenzialmente meno riparabili delle ICE (si sostituiscono blocchi interi dell'auto oppure si pressa tutto in caso di sinistri consistenti), il piccolo produttore (mulino familiare) di farina dietro casa mia ha chiuso perchè non ci stava più dentro con i costi di elettricità e materia prima ecc ecc Sognare è bello oggi, come nell'800 o nel 2055 ma ogni tanto è bene destarsi e toccare la realtà attuale e immediatamente futura. 1
briandinazareth Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 3 ore fa, mozarteum ha scritto: Giuliano Ferrara sul Foglio articolo perfetto. articolo totalmente e chiaramente negazionista, con assunti apodittici degni di concettina56 su facebook. perché alla fine ci giriamo intorno, ma è evidente che se uno da credito alla comunità scientifica non può che essere molto preoccupato. se invece uno non ci crede e pensa che i climatologi stiano prendendo tutti un enorme granchio, può naturalmente pensare che gli altri siano creduloni un po' grulli. riporto dall'articolo:mentre professoroni e premi Nobel che dissentono vengono presi per mattocchi, e si fa l’elogio della “maestà del potere che ridenomina le cose”, le imbruttisce, le rende idolatricamente testimoni del fallimento del mondo, e intanto l’anticiclone africano se ne va, torna il sogno delle Azzorre, fa meno caldo, come sempre avviene e è avvenuto al passaggio dal solleone alla prima rottura dei tempi, l’uomo c’entra niente, meno di zero, è una canna che ha smesso di pensare (come direbbe un orripilato Pascal) e la CO2 che è in natura e sparacchia le sue cartucce climatiche come le pare diventa un mostro spielbergiano. 1
Savgal Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 @briandinazareth Un settantenne privo di competenze scientifiche, ex comunista, senza figli, che pretende di dire ai ventenni/trentenni cosa e come devono pensare. Che poi questi giovani cosa hanno da lamentarsi. Le generazioni precedenti lasceranno loro un enorme debito pubblico di cui genitori e nonni hanno beneficiato con pensioni con il retributivo, quota cento, evasione fiscale di massa. Non soddisfatti genitori e nonni hanno anche dato un robusto contributo al cambiamento climatico e sono convinti che costi e conseguenze dovranno pagarli figli e nipoti. P.S.: chi interviene su questo tema prima di postare dichiari il numero di figli e/o nipoti e cosa pensano costoro dell'argomento. Mia figlia non è ansiosa, è solo inca@@atissima con gli anziani (tra cui rientrerei anche io).
maurodg65 Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: articolo totalmente e chiaramente negazionista, con assunti apodittici degni di concettina56 su facebook. Il senso non è quella parte dell’articolo che hai copia incollato ma questo: “…Alla ragazza doveva rispondere che comprendeva i suoi sentimenti, ma a ciglio asciutto, perché ci vedeva il riflesso di un idolo dei nostri tempi, l’opinione, la fuffa, la chiacchiera, e che forse avrebbe dovuto pensare alla storia, all’Ucraina, ai pericoli veri che corre l’Europa, doveva farsi un’iniezione di spirito cosacco, reggere botta come fanno gli eroi, dissipare la paura con uno sforzo di conoscenza, altro che questo insopportabile chiagni e fotti, e vai con le notizie crisantine sui morti di calore, sul pianeta che se ne va, sulla calotta polare che doveva già essere sciolta da anni secondo i profeti di sventura con le isobare in mano agitate come spade fiammeggianti. Ci sono tante cose su cui piangere, compresi gli incendiari, e tanti fenomeni climatici allarmanti da arginare con la cura del territorio, il riparo di sempre dall’acqua e dai fenomeni elettrici, invece di piangere su un incubo collettivo, su un pensiero dominante obbligatorio, su una palese manifestazione di sostituzione stupida della menzogna alla realtà. Si tiri su, caro ministro. La sua colpa è inesistente. Se c’è, è la colpa di compiacere l’ecoansia per figli e nipoti che se la caveranno senza di noi, senza il pettegolezzo climatico ossessivo, senza Crisanti, senza incendiari annidati al limite dei boschi e delle redazioni di giornale. “ Il senso dell’articolo è tutto altro rispetto a ciò che vuoi far credere che sia. @Savgal leggeteli gli articoli prima di commentarli.
briandinazareth Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Il senso non è quella parte dell’articolo quella era la parte dell'articolo interessante perché esplicita molto chiaramente che il ragionamento è fatto sull base negazionista.
maurodg65 Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 27 minuti fa, briandinazareth ha scritto: quella era la parte dell'articolo interessante perché esplicita molto chiaramente che il ragionamento è fatto sull base negazionista. Ma il succo dell’articolo non è la negazione della verità scientifica ma la volontà e la necessità di affrontare i problemi e farlo percepire chiaramente, anche quelli non direttamente legati all’emergenza climatica, emergenza climatica che non è come una corsa in ospedale tra la vita e la morte, ma la prescrizione di una cura che darà i suoi frutti nel tempo, il mondo non finirà domani e ci sono emergenze più gravi ed immediate di cui tenere conto, a cominciare dall’emergenza climatica non direttamente attribuibile al climate change, vedi le alluvioni di cui abbiamo abbondantemente parlato in questi mesi, le tragedie non sono sempre il frutto del cambiamento climatico ma anche di scelte politiche sul territorio, della scelta fatta di costruire in alcuni luoghi e di quanto non si fa per impedire che le tragedie accadano, è una presa d’atto della realtà, se costruisci dove storicamente un fiume esonda non puoi meravigliarti se accade e la tua costruzione va sotto acqua. Non bisogna piangersi addosso ma bisogna agire, non bisogna cercare scuse ma soluzioni immediate sia ai problemi climatici sia a tutti gli altri problemi che giustificano l’ansia più di quanto noi possiamo immaginarci, un esempio concreto: https://www.instagram.com/reel/CvWyClBo5Cb/?igshid=MzRlODBiNWFlZA==
maurodg65 Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 P.S. Brian la volontà di affrontare ogni discorso contrapponendo, a chi afferma qualsiasi cosa sugli eventi climatici che si verificano, una verità scientifica riconosciuta dalla maggioranza degli scienziati ed accusando di negazionismo sempre e comunque chi obietta sinceramente non regge più, lo si è fatto durante il Covid ma allora andava anche bene così, era una situazione nuova per tutti e si navigava alla cieca, ma il climate change non è una pandemia ed ha effetti nel medio lungo periodo, quanto negativi saranno lo vedremo ma nel frattempo si sta agendo, ricordiamoci anche che è una maratona e non una gara di velocità come è stato, invece, per la pandemia e che quindi si può e si deve discutere di tutto perché nella fretta e nell’azione alla cieca anche nelle decisione prese durante il Covid sono stati fatti errori, quindi cerchiamo di evitare di ripeterli perché oggi la fretta di allora non c’è.
Savgal Inviato 31 Luglio 2023 Inviato 31 Luglio 2023 Da un ventenne: "Purtroppo l'aria condizionata alla portata di molti è un problema, in assenza di condizionatori una settimana a 40 gradi darebbe un buon contributo a riequilibrare il rapporto tra giovani e over 65 anni".
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