È giusto far pagare il piatto vuoto?

[Velvet]

Eccalla', tutti ristoratori col culus degli altri. 

Aspe' che adesso arrivano i consigli sulla nazionale di calcio e quelli su come si costruiscono gli sterei.

[maurodg65]

3 minuti fa, pino ha scritto:

Ma la spesa la fate o avete la badante che la fa per voi

Quella è la spesa che fai per casa tua e rappresenta i costi della materia prima, un locale ha altri costi, sempre che tu non paghi l’affitto come un locale commerciale, un maggiordomo ed un cuoco e per finire le tasse su ciò che “incasseresti” se servissi a tavola a terze persone.

P.S. In tutto questo ovviamente ci dovrebbe uscire il tuo guadagno.

[Jack]

46 minuti fa, lufranz ha scritto:

L'unica volta che sono stato in uno di questi cosi gourmet

una rondine non fa primavera Luca... ci sono anche stellati che fanno hahare se è per questo, nessuno è esente dal fare male.

Io intendevo evidenziare l'ottica con cui si va in un tipo e nell'altro. Non che un tipo sia meglio dell'altro.

Sono due sport diversi dove man mano l'obiettivo si sposta dal saziare in maniera piacevole e possibilmente sana al deliziare di sapori sconosciuti ed innovativi il cliente.

Io vado in entrambi ma solo quando svolgono temi particolari ed attrattivi... altrimenti mangiamo molto meglio a casa. 

 

[wow]

Mauro, a me non piace fare i conti in tasca agli altri, eventualmente non ci vado, però il moltiplicatore 20, cioè un piatto che ti costa un euro, lo fai pagare 20, a me pare un po' eccessivo, per tutti i costi al contorno. Non parliamo dei bar. 

Sarei più portato a pensare a una bolla della ristorazione ed affini che si sta sfruttando. Intanto avverto l'inizio delle geremie per la riduzione degli afflussi turistici. 

[djansia]

3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Ma troppo spesso i dipendenti sono convinti che le imprese siano al suo servizio e che i prezzi dovrebbero essere adeguati alla sue tasche e non ai costi dell’attività, tasse comprese ovviamente.

L'invettiva contro i dipendenti è come il nero e il bianco, sta bene con tutto.

[pino]

@maurodg65 Mauro guadagnare è doveroso e lecito,ma van fatti i conti corretti per il listino prezzi,non si può ritoccarlo ad estro a seconda della stagione.

[pino]

Qualcuno mi spieghi cosa è cambiato nei costi negli ultimi 4 anni.

Alcuni prezzi sono raddoppiati.

[Jack]

52 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Altra cosa che trovo poco elegante, quando si e’ in comitiva e si divide il conto, far caso anche senza esternarlo a chi ha mangiato over o under la divisione. Si divide e basta.

Se qualcuno ha consumato in modo palesemente over (ma la

buona creanza suggerisce di attenersi alla media degli ordini) fara’ il gesto di voler contribuire di piu’ offrendo ad esempio il vino. In tal caso la risposta dovuta della comitiva e un no e il nostro si fara’ magari carico della

mancia commisurata al conto diviso.

Insomma la buona immagine di se ha un costo che comunque resta largamente inferiore a quello di un oggetto griffato che da solo non fa un bel niente

post molto apprezzabile. 

 

[Jack]

Adesso, pino ha scritto:

Qualcuno mi spieghi cosa è cambiato nei costi negli ultimi 4 anni.

Alcuni prezzi sono raddoppiati.

qui da noi certamente. In molti posti del centro italia solo un po'. 

[maurodg65]

2 minuti fa, djansia ha scritto:

L'invettiva contro i dipendenti è come il nero e il bianco, sta bene con tutto.

Guarda, hai sbagliato i tempi dell’intervento, avresti dovuto farlo subito perché pochi post fa si è puntualmente verificato ciò che era evidente dall’apertura del thread, poco male ritenta e sarai più fortunato.

1 minuto fa, pino ha scritto:

Qualcuno mi spieghi cosa è cambiato nei costi negli ultimi 4 anni.

Alcuni prezzi sono raddoppiati.

Direi moltissimo, le stesse cose per cui si lamentano milioni di italiani, fai mente locale. 😉

[maurodg65]

7 minuti fa, pino ha scritto:

Mauro guadagnare è doveroso e lecito,ma van fatti i conti corretti per il listino prezzi,non si può ritoccarlo ad estro a seconda della stagione.

Pino esiste la libera impresa in Italia, indipendentemente dai casi specifici un imprenditore sceglie il prezzo a cui vendere i sui prodotti, non è così solo in alcuni settori specifici ma la ristorazione non è tra quelli, la concorrenza fa da calmiere, quindi se i prezzi di un locale non ti vanno bene basta alzarsi e cambiare, il menu riporta i prezzi chiaramente.

[lampo65]

14 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Quella è la spesa che fai per casa tua

Sembrano proprio i conti senza l'oste 😁

A parte una quota che se ne approfitta, non saprei quantificare, sta gente paga spesso affitti carissimi, perché c'è anche chi vuol guadagnare in eterno senza far niente...la maggior parte dei ristoratori senza fare un po di nero, chiude. Oppure va avanti per mancanza di alternative, ma tipicamente senza investirci nulla.

[maurodg65]

Adesso, lampo65 ha scritto:

Sembrano proprio i conti senza l'oste 😁

😂

[djansia]

1 ora fa, wow ha scritto:

Però come si fa a dividere un piatto di trofie al pesto in 4?

Azzanno per parecchio meno. Ho alcune denunce per aggressione e ho provato a difendermi con i giudici: secondo voi "Sembrano buone, posso assaggiare?" non è una minaccia? 

[Panurge]

5 minuti fa, lampo65 ha scritto:

maggior parte dei ristoratori

Gente poco competente mediamente, il 70% va a gambe all'aria nei primi 5 anni. 

[Panurge]

Da evitare come il fuoco come clienti. 

[melos62]

Parlando di ristorazione, la gamma di situazioni è ampia. Nella ristorazione collettiva scolastica, con menù fisso convenzionale e circa 3000 unità al giorno, l'azienda fattura ai Comuni a circa 3,50 più Iva  facendo margine. All'altro estremo si trova l'imprenditore Cracco che con menù a la carte da 300 a persona in Galleria a Milano chiude il bilancio in forte deficit. L'incidenza delle derrate nella ristorazione collettiva, scuole e ospedali,  è modesta, mediamente intorno ad 1,5 euro, la quota più importante è data dal costo del personale e dall'ammortamento delle macchine e attrezzature , oltre alle utenze. Nei ristoranti da 35/40 coperti e 40/50 euro di conto medio il ristoratore non può permettersi che poco personale dipendente e quindi deve rimboccarsi le maniche lui, la moglie, i figli ecc. Per fare un accettabile margine. Le trattorie da 13 euro pasto completo offrono prodotti come quelli della collettiva.

[pino]

A quanto pare chi è nel settore i conti li sa fare.