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salvatore66

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Inviato

Con un alimentazione del genere penso che i disturbi esterni siano marginali 

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Inviato
1 ora fa, fabbe ha scritto:

Con un alimentazione del genere penso che i disturbi esterni siano marginali 

Assolutamente no.

Inviato
10 ore fa, ferroattivo ha scritto:

Non per criticare, in ogni caso è singolare la tua esperienza con l'introduzione della ciabatta TP60E NCF della Furutech al posto della Wireworld. La scorsa settimana sono stato da un conoscente che ha un buon impianto con diffusori RD , gli ho fatto provare una delle mie ciabatte dove sono montati sia frutti Furutech gold che NCF , la differenza rispetto alla sua ciabatta Wireworld è stata netta , sia con i frutti gold in forma maggiore con i frutti NCF, questo conferma che ogni impianto ha una sua storia e che le verifiche vanno fatte in loco.

@ferroattivo le differenze tra ciabatte io non le sento perché l'Ups a monte semplicemente spazza via tutti i disturbi all'ingresso rendendo inutile il piccolo vantaggio di una ciabatta migliore che filtra meglio (anche senza la presenza all'interno di filtri di rete, perché la qualità dei cavi all'interno di una ciabatta, la disposizione a stella delle masse, il telaio costruito in un certo modo agiscono già come attenuazione dei disturbi). Per farti comprendere meglio la mia situazione ti racconto un episodio. Tempo fa un mio amico acquistò i filtri di rete della Nordost, le spine QK1 e QV2 da inserire nella sua ciabatta sempre Nordost. Questi filtri sono molto efficaci e non presentano il tipico difetto dei filtri di rete ovvero non mortificano la velocità e la dinamica. L'inserimento nel suo impianto fu devastante: maggior nero fra gli strumenti, miglior messa a fuoco, etc. il mio amico ha poi testato questi filtri negli altri impianti dei nostri amici ottenendo sempre gli stessi benefici. Un giorno viene a casa mia con le spine per provarle anche nel mio impianto. La prima prova viene fatta senza Ups Xanto e condizionatore Dromos. In questo caso anche nel mio impianto la presenza e i benefici delle spine Nordost si fece subito sentire, fu lampante dopo pochi secondi. Decidiamo allora di provare le spine QK1 e QV2 con l'Ups Xanto e il condizionatore Dromos. Il mio amico era convintissimo che comunque avremmo sentito lo stesso dei miglioramenti o delle differenze. E' invece nulla di nulla, con l'aggiunta dei filtri Nordost non si sentiva nessuna differenza, era tutto indistinguibile anche sforzando le orecchie per minuti interi, a dimostrazione dell'efficacia dell'Ups Xanto 3000 che rende poi inutile l'utilizzo di filtri di rete di diversa tipologia (se hai spazzato già tutto all'ingresso, a cosa serve inserire altri elementi sul percorso con la  stessa funzione?)  

Inviato
1 ora fa, fabbe ha scritto:

Con un alimentazione del genere penso che i disturbi esterni siano marginali 

@fabbe toh i miei finali :classic_rolleyes: è anche vero che i finali di potenza soffrono meno dei disturbi di rete. Montanucci su un numero di Ar nel rispondere ad un lettore sull'utilizzo dei filtri di rete scrive che sui finali di potenza non sono necessari.  

Mighty Quinn
Inviato

@salvatore66

Come vedi non gliene frega un gazzo a nessuno 

Preferiscono continuare a raccontarsi favolette piene di colpi di scena, di luoghi comuni da venditore di fuffa, di meraviglie misteriose...

:classic_smile:

Inviato

Sono d'accordo con te per la 220 che una spina in ottone dorato oppure rame dorato possa essere ininfluente all'ascolto ma sul segnale e' diverso. Tu come la pensi? E pur vero che certi o molti accessori sono fuffa come i sollevatori di cavi le palle di epidauro e tante altre castronerie varie. Per me basta un mobile costruito artigianalmente in ferro pieno con ripiani in MDF dei buoni piedistalli e dei cavi decenti che non costi o migliaia di euro magari a metraggio. Ormai non credo più nei cavi dei costruttori artigianali perché costano come gioielli e non sempre sono migliori all'ascolto 

Inviato
10 minuti fa, salvatore66 ha scritto:

sul segnale e' diverso

ma infatti parte del segnale attraversa anche il cordone di alimentazione,

lo dimostrò tramite strumentazione per primo credo aloia anni e anni fa

ecco perchè a volte si possono sentire delle differenze

si possono non vuol dire che si debbano, ma ci sono

anche queste cose stra ripetute n-mila volte, ma ci sono i negazionisti ad oltranza

per inciso io non credo di sentire niente, ma magari uno che ha l' impianto ad alta

efficienza può.

Inviato

Diciamo che tra cavi di alimentazione sento pure io differenze o almeno credo  ma trattasi di sfumature 

Inviato

@salvatore66

Sui ripiani in mdf non sono d’accordo; l’mdf non mi piace in nessun utilizzo, ammazza il suono

Inviato

@audio2 certo un impianto molto lineare e con diffusori a tromba dovrebbe essere più rivelatore, li avevo letto quelli  articoli di Aloia sul fatto che anche nella 220 degli ampli transita il segnale audio

Inviato

@gorillone forse dipende anche dalle elettroniche. Tu cosa hai notato di negativo a me il vetro sembra rendere il suono un po' brillante forse   per la natura del materiale

Inviato

Io chiaramente non credo neanche solo a quello che può o che potrebbe dimostrare la scienze perché secondo me non esistono misure o teoremi per dimostrare tutto. E poi altrimenti uno prima di parlare o costruirsi un impianto dovrebbe prendersi 10 lauree una in fisica una in chimica una in ingegneria elettronica ecc ecc

Inviato

La mia esperienza sul versante alimentazione è la seguente. Messo due magnetotermici per altrettante linee separate . Dette linee vanno su due prese a muro Furutech FI E30 NCF R. Da qui ,una va su un trafo di isolamento progettato da Bartolomeo Aloia ( uno che ne sa forse qualcosina in materia ....)un Big Bart . l'altra presa va a collegare un secondo Trafo di isolamento sempre di Aloia ,modello Little Bart. Quindi il Big Bart va in  una multipresa realizzata con frutti Furutech FI E30 Gold e NCF per le elettroniche di più alto assorbimento, ( due ampli e  due sub) . L'altra linea con il Little Bart, quello più piccolo va in una ulteriore ciabatta realizzata con tutti frutti Furutech FI E30 Gold ad alimentare le sorgenti digitali ( lettori CD e lettori CD/DVD) il tutto con cavi alimentazione Acoustic Revive sia dalle prese a muro che vanno alle multipresa, sia il cablaggio interno delle stesse. Anche le vaschette IEC sono Furutech così come le terminazioni dei cavi , con qualche spina Schuko e IEC anche Neotech. Inoltre ho anche cambiato i fusibili di serie con quelli audio grade AHP e in alcuni dei componenti ( ampli e alcuni dei miei 6 lettori CD ) anche sostituito alcuni spezzoni interni di alimentazione con un cavo Ricable S8P. In sintesi il suono ha acquisito con tutti questi interventi più corpo, bassi più solidi , e più dinamica. Poi ,oh , ognuno creda ciò che vuole, ma curare l' alimentazione può solo che giovarne 

Inviato

@salvatore66

Vetro sotto zero!

Preferisco altri legni, esempio multistrato di betulla da almeno 18mm, ma anche più spesso … è meno sordo dell’mdf, suona di più.

Inviato

@gorillone puo essere il multistrato di betulla viene utilizzato dalla BBC per i monitor da studio dove e' richiesto accoppiare le vibrazioni 

Mighty Quinn
Inviato
3 ore fa, salvatore66 ha scritto:

sul segnale e' diverso. Tu come la pensi?

Impossibile

Le solite cazzate

Ce le hanno inculcate a forza di ripeterle

Pensa che certi audiofili credono che un cavo ethernet più lungo di tre metri degrada il segnale

Quindi possono credere a tutto

Pure alle magie della fata turchina

 

  • Melius 1
Inviato

Che le prese e le spine è meglio che siano di buona qualità è logico.

Forse potrebbe essere eccessivo fissarsi troppo su queste cose a mio parere.Ritengo che sia meglio investire in elettroniche più performanti o in migliori diffusori

Magari con suono diverso ,è più divertente 😜 

Essendo appassionato anche di autocostruzione mi diverto a dare un occhiata all’interno dei nostri amati giocattoli 

Se fossero così devastanti le differenze tra il materiale di una spina o una presa per l’ascolto come qualcuno in questa discussione ha affermato staremmo tutti abbastanza inguaiati

Immaginate il nostro segnale audio passa attraverso centinaia di saldature a stagno,pessimo conduttore,portafusibili e morsettiere di materiale decisamente non nobile,ecc

E questo in elettroniche di grande qualità sonica.

Allora è vero che un impianto buono si sente tutto(io avverto chiaramente la differenza dei cavi di potenza sollevati da terra e non ) ma investire cifre sproporzionate e fissarsi in queste cose mi sembra esagerato !

 

 

Inviato

@Antonino quindi tu non credi che una spina di materiale migliore possa suonare leggermente meglio però avverti la differenza tra un cavo poggiato a terra e uno sollevato? Giusto

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