Max440 Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 21 ore fa, cactus_atomo ha scritto: Ma mi rifiuto di pensare che esista solo la via militare. Le situazioni di conflitto e instabilità fanno comodo Concordo al 100% Tra l'altro, si ragione sempre di "buttare" i soldi nelle armi in un contesto storico (non siamo più negli anni '50) dove bastano 3 o 4 moderne testate nucleari per fare un disastro senza precedenti ... e mi pare che in giro per il mondo ce ne siano diverse migliaia: sicuramente soldi spesi benissimo e seguendo criteri evangelici! Chissà se questo lo hanno detto a Rimini ...
Max440 Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 24 minuti fa, Roberto M ha scritto: Il problema ostativo e’ il nefasto pacifismo ideologico che nell’Italia cattocomunista e’ molto forte Esiste anche un pacifismo non ideologico di matrice Cristiana (vedi Don Tonino Bello come esempio illuminante). Ma fa comodo non parlarne molto, neppure in chiesa ...
Max440 Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 16 minuti fa, Roberto M ha scritto: Non si può pretendere di andare sempre a scocco degli USA, che si sono rotti ampiamente i testiculi a salvare il mondo Alla faccia delle supercazzole !! Pensare che uno stato sovrano ed enorme (dal punto di vista geografico e di peso economico/politico) non pensi ai propri interessi è altrettanto "idealista" e "utopico" quanto un mondo senza armi (ovvero un mondo senza "il Male"...)
nullo Inviato 24 Agosto 2023 Autore Inviato 24 Agosto 2023 28 minuti fa, Max440 ha scritto: 3 o 4 moderne testate nucleari per fare un disastro Quelle non si usano, inutile tirarle in ballo. La politica di forza viene invece usata continuamente, poi se non sei nelle condizioni di condurre i giochi ( e vincerli), tocca subirli e subirne le conseguenze. Esempio Libia, per intenderci. però grazie per il contributo, la morale e il sogno utopico vs un certo realismo fanno parte del tema assieme al …. chi paga? … e al chi decide per tutti?… visto che tutti non sono d’accordo e molti preferiscono concedere che combattere, rispetto al mostrare i muscoli per non subire? ps vorrei ricordare che la torta è più piccola di quanto qualcuno pensi, visto che qualcun altro tende a volerne portiere a casa fette più grandi di quanto concederebbe il “volemose” bene e dividiamo da buoni “amichi”.
Roberto M Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 7 minuti fa, nullo ha scritto: chi paga? Ripeto, molte delle spese militari non sono spese ma investimenti. In questo caso lo stato non paga, ma ci guadagna. Certamente in questa categoria non rientrano le “spese militari” per i forestali inutili, solo in Calabria ed in Sicilia ne abbiamo più di tutto il Canada. 9 minuti fa, nullo ha scritto: e al chi decide per tutti?… Chi governa decide e si assume la responsabilità delle sue decisioni. Per me oggi come oggi e’ semplicemente folle non investire nelle forze armate e nelle armi, l’obiettivo del rispetto degli accordi con la NATO al 2% dovrebbe essere prioritario.
nullo Inviato 24 Agosto 2023 Autore Inviato 24 Agosto 2023 13 minuti fa, Roberto M ha scritto: Chi governa decide Lapalissiano, speravo fosse sottinteso che le decisioni ( in generale e ancorché giuste), poi hanno conseguenze nella cabina elettorale. vedi l’impegno europeo verso l’Ucraina, che non trova una maggioranza nella popolazione che preferirebbe defilarsi e accendere il climatizzatore a basso consto, senza pensare a cosa potrebbe accadere se si continuasse a spostare il limite pur di non contrastare (o determinare) alcune scomode derive nel lungo periodo. anni e anni di politica del disimpegno hanno lasciato un segno importante e credo indelebile, e oggi mi pare che la realtà ci spinga verso un innalzamento della pressione verso il conflitto. il prezzo di tale disimpegno nel lungo periodo non è detto che sia più basso, leggi @Gaetanoalberto ad esempio, e perciò chiedo che ne pensino i vari forumisti.
ferdydurke Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Per me oggi come oggi e’ semplicemente folle non investire nelle forze armate e nelle armi, l’obiettivo del rispetto degli accordi con la NATO al 2% dovrebbe essere prioritario. Ma pensi davvero che spendendo il 2% del Pil la situazione in Italia cambierebbe drasticamente? Pensi che passando da 33 miliardi di dollari a 40 miliardi di dollari avremo un esercito che farebbe paura a tutti? Guarda come vengono spesi oggi i soldi e chiediti se domani sarebbero spesi meglio…no, prima di chiedere nuove risorse bisogna dimostrare di usare al meglio quello che passa il convento…il caso dei carri armati Ariete è significativo… https://www.difesaonline.it/mondo-militare/nuovo-scandalo-ariete-sbagliare-è-umano-ma-perseverare…
Amministratori cactus_atomo Inviato 24 Agosto 2023 Amministratori Inviato 24 Agosto 2023 @Roberto MM la Russia dal 1980 qd oggi ha attaccato Ucraina e Afganistan, gli USA Afganistan Iraq Panama e qualche altra cosa. La Cina nel dopoguerra a parte una breve puntata in Vietnam non mi pare abbia attaccato nessuno. Se poi mettere in dubbio l'egemonia americana è un pericolo in sé allora l'unica è attaccare Russia Cina ed india I tre quarti dei conflitti ogi esistenti nel mondo costano in termini di spese militari più del pil dei paesi coinvolti, e una cosa che fa comodo a chi vende armi ed a chi favorisce o conflitti locali per assicurare e le risorse.
senek65 Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 Io temo moltissimo un attacco da parte di di Andorra.
extermination Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 Anche perché se si spendono miliardi e miliardi negli armamenti, va da sé che poi vadano utilizzati. (Washington docet)
Max440 Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 56 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: I tre quarti dei conflitti ogi esistenti nel mondo costano in termini di spese militari più del pil dei paesi coinvolti, e una cosa che fa comodo a chi vende armi ed a chi favorisce o conflitti locali per assicurare e le risorse. Bingo !
Superfuzz Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: M la Russia dal 1980 qd oggi ha attaccato Ucraina e Afganistan, Cecenia, Georgia, Siria ecc... dove li mettiamo? 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: I tre quarti dei conflitti ogi esistenti nel mondo costano in termini di spese militari più del pil dei paesi coinvolti, e una cosa che fa comodo a chi vende armi ed a chi favorisce o conflitti locali per assicurare e le risorse. ancora con sta cosa della lobby delle armi... quando la capirete che quest'ultimi sono solo un parte-conseguente-dei conflitti? La grande maggioranza delle guerre tra stati avvengono per interessi specificatamente geopolitici, diversamente i conflitti interni avvengono per motivi religiosi-scontri tra minoranze-maggioranze e quant'altro (in cui, certo, si inseriscono diversi interessi). Banale forse ma è così. 2
Superfuzz Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 1 ora fa, ferdydurke ha scritto: Pensi che passando da 33 miliardi di dollari a 40 miliardi di dollari avremo un esercito che farebbe paura a tutti? Non è solo questione di percentuale di PIL (comunque da aumentare) ma di razionalizzare le risorse. Non è certo questione di "far paura a tutti" ma di avere una difesa modellata meglio e con riserve sufficienti a renerla efficiente e credibile.
ferdydurke Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 @Superfuzz io non sono contrario di principio ad aumentare il budget di spesa militare, basta solo che i soldi siano spesi razionalmente, evitando sprechi ed errori di programmazione. Oggi mi pare che con i 33 miliardi di dollari non si faccia molto
senek65 Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 1 ora fa, Superfuzz ha scritto: ma di razionalizzare le risorse Potrebbero destinare un paio di milioni alla pubblicazione di manoscritti 1
nullo Inviato 24 Agosto 2023 Autore Inviato 24 Agosto 2023 3 ore fa, Superfuzz ha scritto: La grande maggioranza delle guerre tra stati avvengono per interessi specificatamente geopolitici, Ottimo intervento. Direi che improbabili paragoni con gli anni che furono, non dovrebbe essere tirati fuori. Oggi e domani sono molto diversi da ieri, il mondo è diverso, più piccolo e la lotta per le risorse si farà presto serrata. 1
Gaetanoalberto Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 Leggo apprezzabili interventi, per esempio mi ero perso quello di @cactus_atomo in cui, giustamente, si vorrebbe che le ingenti somme fossero destinate a rimuovere le cause di origine del disagio. Altri che, comprensibilmente, non amano la destinazione ad armamenti della spesa. Spesso mi trovo in sintonia con il pensiero di cactus. Al contrario mi imbarazza l'accusa di guerrafondaismo. Le due strade si devono necessariamente percorrere assieme e per esempio di deve operare perché (ma già esistono tanti trattati ai quali aderiamo), si promuovano cooperazione, sviluppo, democrazia, rispetto dei diritti. Però la realtà restituisce, solo per fare un esempio, un problema di reperimento delle materie prime e degli idrocarburi, rispetto al quale, Cia, Wagner o Cinlallá, Brics, francs e chi più ne ha più ne metta, pari sono nella bramosia di accaparramento. L'instabilitâ politica é ingenuo attribuirla solo alle influenze esterne: le mafie e i gruppi di potere disposti a tutto sono anche spontanei, e poi vengono finanziati e usati, oppure a loro volta ci usano. Allora, essere imberbi è un rischio notevole, e mettere nel conto i soldi spesi da altri non basta, perché devi avere un forte nucleo di difesa nazionale di cui avere pieno controllo, che deve essere moderno, aggiornato, e purtroppo "ben armato" , perchè gli eserciti da operetta, quelli si, sono soldi buttati. Quindi i soldi vanno spesk, tanti, ed anche lí. Altrimenti ragioniamo alla Bossi: aiutiamoli a casa loro ...che poi tanto nulla facciamo e ce li troviamo qui. Il veto alle risoluzioni ONU lo mettono a singhiozzo tutte le grandi potenze che, in tutti questi anni, hanno dato prova di accettare lo sviluppo altrui sono se ben ripagato dal doppio del proprio. In conclusione: investiamo in altro? Si, ma con chi, quanto, quando ...? E frattanto ?
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