Elvis Costello - Carmen Consoli in concerto

[antonio_caponetto]

Molto incuriosito da questa coppia (adoro Costello, non la Consoli, a cui mi lega comunque la città d'origine ) andrò a vedere il concerto romano, nella cavea dell'Auditorium (se non piove). Vi saprò dire. Spero non sia tutta tutta una operazione di marketing. 

[Gabrilupo]

Lei, generalmente, è abbastanza lontana dal marketing.

Saranno qui a Palermo il 29, sarei tentato di andare.

[claudiofera]

Costello è veramente un grande artista,Consoli -diceva un mio amico- somiglia a Jeanne Moreau.

[mla]

@antonio_caponetto
Non sono siciliano, ma la Consoli l’ho vista a Roma molti anni fa e l’ho trovata brava e originale, il suo stile mi è sempre piaciuto.

È tra i pochissimi italiani che apprezzo, dato che prediligo il Rock, insieme a Paolo Conte, Pino Daniele, De André e non molti altri, ovviamente con le dovute proporzioni.

Non dovresti rimanere deluso.

Onestamente ignoro le sue ultime produzioni perciò oggi ne approfitto per ascoltare qualcosa su Qobuz.

Facci sapere!

[yukatan]

Anche io sono a Roma lunedì con signora per, speriamo gustarci, un bel concerto; comunque vada è un evento.

 

Quest'anno alla Cavea del Parco della Musica mi sono visto, con questo, tre concerti I Pourcupine, Benjamine Clementine e questo di Carmen Consoli. 

[8Franz]

Grazie @antonio_caponetto

attendo anch'io resoconto del concerto, sono due tra i miei cantanti preferiti.

[mla]

6 ore fa, claudiofera ha scritto:

somiglia a Jeanne Moreau

😂 Vero, però lei la ricordo solo anziana, invece la Consoli è molto attraente.

[Gabrilupo]

Purtroppo mi sono deciso troppo tardi. Palermo è sold out.

[Gabrilupo]

Apprezzo Carmen Consoli per il suo essere assolutamente personale.

Ad inizio carriera c'era chi la criticava aspramente per le sue metriche "sghembe" (non avevano ancora sentito la trap), forse l'unica della sua generazione ad essere davvero rock.

Non una voce particolarmente potente od estesa, solo assolutamente personale e riconoscibile, col tempo ha esaltato orgogliosamente la sua sicilianità, aggiungendo ulteriore originalità. 

Eccola qui, affacciata ad un balcone di via D'Amelio per i i venticinque anni dalla strage. Grande presenza scenica:

https://www.raiplay.it/video/2017/05/Carmen-Consoli-canta-quotaposA-finestraquot--40fcabc5-46cd-436e-9444-6386223d8138.html

[mla]

@Gabrilupo

Concordo su tutto.
Brava, bella, simpatica, sicuramente intelligente e pure siciliana, che vuoi di più?
Per me una donna con la “D” maiuscola.

[yukatan]

Per il Concerto di questa sera a Roma, hanno spostato l’evento, causa cattive previsioni del tempo, dalla Cavea esterna alla Sala Santa Cecilia interna è arrivata adesso la comunicazione dall’accademia parco della musica. 

[antonio_caponetto]

Verissimo @yukatan, e purtroppo aggiungo, e spiegherò fra poco il perché.

Torno adesso infatti da 3 ore di concerto.

Dopo la prima ora, pensavo fosse una delle esperienze più deludenti ed ero pronto a tornarmene a casa. Alla fine, invece ho rivalutato completamente la serata.

Molto di questa ambivalenza di giudizio è colpa dell’Auditorium che ancora una volta, IMHO, si è rivelato scandalosamente inadeguato.

Spostato con il mio biglietto in una tribuna laterale alta, la prima ora di concerto è stata inascoltabile: inintelligibili parole e suoni della Consoli.

Nella tribuna alta centrale le cose andavano un po’ meglio quanto a comprensione delle voci e dei suoni, pur restando tutto molto sbilanciato.

Non è la prima volta che mi succede, mentre con la sinfonica non mi è mai successo, e ciò mi convince che la sala è pensata solo per la musica acustica.

Alla delusione contribuisce anche la stessa Consoli, che canta per circa 50 minuti canzoni del suo repertorio, accompagnata da una chitarra che suona lei stessa e, alla fine, da una seconda chitarra.

Questa scelta non premia canzoni di per sè non così melodiche, che si impoveriscono senza arrangiamento.

Terzo motivo di delusione, capire che i concerti erano in realtà 2 mezzi concerti: dopo la Consoli, infatti, si accendono le luci, si cambia un po’ il palco e comincia Costello.

io ero incuriosito dal mix tra i due, speravo in qualche cosa originale, in qualche mélange, niente….

Per fortuna ci pensa però Costello a farmi restare e cambiare idea. 
Un po’ sfiatato,all’inizio poi si scalda, inanella con Stevie Nicks un pezzo dopo l’altro, parla, racconta, scherza, canta, senza risparmiarsi, per oltre 2 ore.

Alla fine finalmente rientra anche la Consoli per una serie di brani in duetto, in cui in verità il trascinatore è sempre Costello anche quando eseguono Cerco un centro …di Battiato.

Alla fine, grande concerto, ma perché invece all’Auditorium della Conciliazione, che non è stato disegnato da Renzo Piano, si ascolta musica acustica, amplificata, musical, recitazione, senza mai un problema? 

 

[yukatan]

@antonio_caponetto Io sono arrivato alle 3 a Viterbo, con passaggio però a prendermi dei cornetti caldi come i giovinotti della notte fanno , quindi scrivo adesso.

Io ero posizionato in platea al posto n. 2 fila 19, quindi perfettamente al centro dietro al mix audio.

Primo aspetto, fuori era impossibile fare il concerto sia per la pioggia che nelle tre ore del concerto è caduta, dice, a tratti copiosa, sia per il vento.

Concordo con te sul fatto che la sala Santa Cecilia non è "tarata" per suoni elettronici, devo dire che la voce, le chitarre acustiche e il mandolino della prima parte sono stati intellegibili dal mio posto. Nella seconda parte la chitarra elettrica e soprattutto quando entrava in scena l'omino dietro il pianoforte a coda di Steve Nicks pompando bassi leggermente più carichi il tutto diventava melmoso e quasi fastidioso.

L'architettura del concerto mi ha spiazzato appena entrato in sala vedendo quell'area vuota, nella disposizione strumentale, per la mancanza della batteria. La scelta del concerto acustico, concordo pienamente con te, ha mortificato la melodia dei brani di Carmen Consoli, che però ha dato sfoggio di una voce meravigliosa e di una gestione della chitarra sopraffina. Buono, secondo me, ma non esaltante Costello che non aveva voce (non arrivava più di tanto), mentre superlativo Steve Nicks alle tastiere e pianoforte. Alle 11:30 quando è rientrata Carmen Consoli e hanno duettato è stato un gran bel vedere e sentire.

Altra nota che mi è piaciuta è stata quella dello sforzo di Elvis Costello ad eseguire brani in italiano, soprattutto quando si è imbattuto con il testo di Battiato che proprio facile non è.

Voto al concerto totale  7

 

Per questa estate la mia classifica dei concerti è la seguente:

Porcupine Tree (Roma): 8,5

Benjamine Clementine (Roma): 9

Nada (Acquapendente VT): 8

Consoli Costello (Roma): 7

[Emmepi57]

Il tastierista che accompagna Elvis Costello in realtà si chiama Steve Nieve

[antonio_caponetto]

2 ore fa, yukatan ha scritto:

devo dire che la voce, le chitarre acustiche e il mandolino della prima parte sono stati intellegibili dal mio posto.

Si sente bene sono nella platea sotto. Le tribune laterali sono uno strazio. In tribuna alta centrale le cose sono andate un po' meglio. 

Questo problema dell'acustica io l'ho riscontrato altre volte. Parecchi anni fa, sempre in concerto Elvis Costello, i problemi di rimbombo erano tanti che a un certo punto lui stesso cerò di correggere allontanando il microfono e eseguendo lunghi assoli di chitarra senza amplificazione. 

Mai avuto problemi invece con le orchestre. 

 

10 ore fa, antonio_caponetto ha scritto:

Stevie Nicks

Si. ho scritto male e mi è sfuggito, inducendo io all'errore anche @yukatan

 

2 ore fa, yukatan ha scritto:

Costello che non aveva voce

Concordo, poi gli si è un po' scaldata...