Panurge Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 36 minuti fa, Roberto M ha scritto: come la farina di grillo e la carne coltivata. Come fosse antani
Panurge Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 Comunque stasera ricciola e vermentino vendemmia tardiva, viva la revolucion.
melos62 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 8 ore fa, Roberto M ha scritto: Chiamo in causa Scusa, posso solo ora rispondere. Ne parlammo, dal medioevo in avanti l'italia popolare e stata formata da numerose comunità più o meno isolate per motivi orografici o politici, di piccoli contadini e mezzadri che portavano avanti agricoltura e allevamento di sussistenza, ovini in prevalenza perché più resistenti e non esigenti per il pascolo. E legumi, resistenti alla siccità e alle malattie, molto calorici e facilmente conservabili secchi, e il vino che era un modo per avere disponibili le calorie dell'uva durante l'inverno. Queste povere famiglie, le loro donne in particolare, hanno avuto diversi secoli per tirare fuori il massimo da questi poveri alimenti, come da quelli stagionali. Perciò è difficile o forse impossibile migliorare alcuni classici, tanti chef si ammazzano a destrutturare, rivisitare ecc ma alla fine il riferimento resta il piatto come lo faceva la nonna. Io sono un fanatico di fave e cicoria, delle zuppe di legumi, cicerchie, erbette selvatiche ripassate, ribollita, freselle, pasta e fagioli o ceci ecc. Nei miei viaggi di lavoro per l'italia ho spesso preferito assaggiare le specialità semplici del luogo non per snobismo ecosostenibile ma perché quasi sempre erano delle sorprese godibilissime, specie col vino del posto. Nessuna altra cultura , tranne forse la cinese, ha potuto distillare, in piatti semplici, nutrienti e perfetti, l'esperienza culinaria di decine di generazioni, e nessun paese ha una biodiversità come l'italia, centinaia di tipi di legumi, ortaggi, frutta, olive ecc. Le Galapagos della gastronomia. Non ho letto o sentito per intero il discorso di Lollo. Se ha detto che anche la cucina "povera" Italiana può non far rimpiangere troppo le costosissime preparazioni della haute cuisine contemporanea, ha detto una cosa che io condivido. Intendiamoci: l'alta cucina è un'arte che io apprezzo molto e ogni tanto facciamo una follia, ma non riuscirei a rinunciare ai piatti semplici della tradizione familiare, poi a Napoli sarebbe difficile e autolesionistico. Posso immaginare che sia stato un pò mistificato il senso di quello che il Lollo ha detto, è diventata una delle strategie di contrasto dialettico adottate dagli avversari del governo, poi la prosa del Lollobrigida magari si presta allo scopo... 1
Roberto M Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 26 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Scusate, questo TD ha come topic la decrescita felice ? Al contrario ! La valorizzazione dell’eccellenza enogastronomica italiana (che e’ una industria come tante altre) dove siamo già forti e affermati può solo portare crescita e non decrescita e se aumenta il PIL ci sono anche più soldi per le categorie meno abbienti. Cercare di favorire questa filiera penso sia saggio, favorire le realtà di multinazionali straniere come la grande distribuzione, le industrie alimentari straniere che producono schifezze o i coltivatori di carne e’ invece masochistico.
melos62 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 8 minuti fa, Panurge ha scritto: vermentino vendemmia tardiva, Quale? Domani ne apriremo un paio di bottiglie...
melos62 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 Toscano... come è stato? Ps: io due sardi, stiamo decidendo cosa preparare da mangiare.
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 25 Agosto 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Agosto 2023 1 ora fa, Jack ha scritto: Basta farsi un giro per i mille borghi appenninici per mangiare cose che in città manco si sa che esistono, a zero metri, e con cifre talmente ridicole che lasciano esterrefatti. IQuelli del tuo "oleografico" quadretto appenninico dei tempi che furono (io ci naqui in un antico borgo dell'altro appennino centrale, ben conoscevo e ben conosco...) non sono i "poveri"... è gente del popolo "semplice" ma non indigente, anzi spesso benestante. Le cose a costo quasi zero o da reglo non esistono più da nessuna parte, a meno che non le si coltivano o producano in proprio e per poterlo fare non puoi essere povero. . La estesa povertà in Italia è altra cosa ed è presente in quei luoghi e altrove e vive ben altri disagi e privazioni. Non si può più permettere di comprare neppure la fava col pecorinno il primo maggio dal carrettino del contadino stazionato sull'anagnina che si usava una volta accomagnare alla porchetta d'ariccia, altro piatto "proletario"... pure quella è troppo cara per li poveretti che a mezzojuorno hann' a magnà turze de repe.., orete frete, turze de repe... et scat im pacem! Oramai è sparita anche la "poetica" della povertà.., la dignità della povertà... neppure quella il sistema dello sfruttamento capitalistico indiscriminato, feroce e vorace ha lasciato loro. E qui stiamo ancora a dibattere sugli svarioni improvvistati di gente che ha perso il senso della realtà, le giuste proporzioni delle cose. 4
Panurge Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 3 minuti fa, melos62 ha scritto: come è stato Buono, la versione ordinaria è un po' troppo "sottile", questa ha una bella struttura, sulla ricciola andava bene assai.
Panurge Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 Vissani è un tre stelle (o era), il significato della parola povero lo ha dimenticato da decenni.
melos62 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 9 minuti fa, Panurge ha scritto: Buono, la versione ordinaria è un po' troppo "sottile", questa ha una bella struttura, sulla ricciola andava bene assa La ricciola non è tanto delicata, va domata con un vino non troppo trasparente, son d'accordo.
Jack Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 1 ora fa, gibraltar ha scritto: Lascia perdere, è una battaglia persa: non sa di cosa parla, pensa che gli Italiani siano tutti benestanti come lui ma poco educati al "bon vivre"... quando si parla di qualcuno presente educazione vuole che ci si rivolga all’interessato.
Panurge Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 3 minuti fa, vizegraf ha scritto: avete una risposta per tutto! Anni di professione con clienti rompipalle (biellesi) qualcosa insegnano.
Jack Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 23 minuti fa, analogico_09 ha scritto: io ci naqui in un antico borgo dell'altro appennino centrale, ben conoscevo e ben conosco...) non sono i "poveri"... è gente del popolo "semplice" ma non indigente dove credi che sia nato io? tu di sopra ed io di sotto dalla grande madre maiella. In uno dimquei paesini dove con 7-800€ di pensione si vive e si vive insieme a gente che quando ti incotra ti dice bongiórn pure se non ti ha mai visto. Se li stanno comprando gli inglesi, casa per casa, inglesi ancora più poco tenenti ma più svegli forse
andpi65 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 1 ora fa, melos62 ha scritto: Posso immaginare che sia stato un pò mistificato il senso di quello che il Lollo ha detto, è diventata una delle strategie di contrasto dialettico adottate dagli avversari del governo, poi la prosa del Lollobrigida magari si presta allo scopo Ha detto na' minchiata Robe. ( secondo me palese). Poi si possono fare tutti i panegirici e i sofismi possibili,( come si sono, abbondantemente, fatti), ma una minchiata rimane una minchiata! (ohh a casa mia almeno.)
wow Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 1 ora fa, Tigra ha scritto: Thread esilarante, roba da record di freeclimbing sugli specchi i politici, quando dicono cassate del genere, vanno perculati a sangue per far capire quanto sono shhemi E quelli che gli danno ragione?
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