Questo è un messaggio popolare. 31canzoni Inviato 2 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Settembre 2023 Riporto solo alcuni passaggi dell'intervista che, uno dei colleghi dei 5 operai morti uccisi dal lavoro irregolare e criminale, ha rilasciato a Repubblica. «Noi sappiamo che si inizia a lavorare quando il capo ci dice a voce che possiamo farlo. E ce lo dice non quando arriva un pezzo di carta, ma quando i treni hanno smesso di passare. Fanno tutti così. Passato l’ultimo treno che trasporta passeggeri, si va sui binari. Il modulo, o l’autorizzazione, arriva, ma entro la fine del nostro turno di lavoro». «Di solito – racconta l’operaio, che ha lavorato in passato con alcune delle vittime – si inizia a lavorare verso le 23, perché dopo quell’ora i treni non ci sono più. Si va alla stazione tutti insieme, su un furgone, e si inizia a scaricare. Questa operazione è lunga, perché bisogna tirare giù dal camion attrezzi pesanti, e a volte percorrere anche 500 metri per portarli nel punto giusto. A me è capitato di trasportarli di persona anche per un chilometro intero, camminando sul binario». «Non si può assolutamente sforare un certo orario, che di solito corrisponde alle 4 di mattina. Perché se la ditta che lavora per Rfi, finisce i lavori più tardi, paga delle penali altissime, alla stessa Rfi, perché provoca ritardi ai treni passeggeri. A noi dicono sempre così, che bisogna fare in fretta. Che un minuto di ritardo nostro, può costare anche 5mila euro, o 4mila euro al minuto da pagare. Quando un treno è in ritardo, la mattina, c’è la caccia al colpevole, e si scarica subito la colpa su chi fa i lavori ai binari. Ecco perché si inizia presto a lavorare, verso le 23, appena sono passati gli ultimi treni della sera, per guadagnare tempo». 4
Questo è un messaggio popolare. cesare Inviato 2 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Settembre 2023 @senek65 quindi alla fine andrà in galera il capoturno, mentre su questo modo criminale di gestire le operazioni, vera causa del disastro, nessuno dirà nulla. 2 1
senek65 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @cesare prendiamo atto che l'inchiesta e il processo si sono già conclusi in tempi record.
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 2 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Settembre 2023 Che nel 2023, anno in cui la digitalizzazione, l'AI, i sistemi di controllo e guida assistita, i GPS ecc ci entrano fin dentro al bagno di casa pare incredibile che la gestione del sistema ferroviario compresa la manutenzione si basi ancora su fonogrammi, pezzi di carta, ordini dati a voce, presunzioni e ipotesi. È davvero così difficile dare in mano ad un caposquadra una macchinetta che collegata al GPS sui treni segnali costantemente la posizione o l'avvicinarsi degli stessi? Poi parliamo di ponti sullo stretto. Ma dove? Ma de che? 4 1
cesare Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @senek65 vabbe’ evidentemente non mi sono spiegato
Peuceta Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 Io ho gestito lavori su una linea ferroviaria anche di giorno ed avevo il calendario con gli orari dei treni. Prima del transito del convoglio bisognava liberare la linea e mettere in sicurezza personale e mezzi operativi. Inoltre c'era un dipendente che svolgeva azione di sorveglianza sui tratti di binario che precedevano la zona di lavoro, dipendente con patentino rilasciato dal gestore ferroviario. Ed inoltre era presente un sistema che rilevava quando sui binari si interveniva con mezzi d'opera quando erano interessate le due rotaie chiudendo un circuito elettrico, evento che veniva registrato in stazione. In quel caso interveniva subito l'addetto al controllo della linea per comprendere il motivo dell'occupazione del binario. E' vero che si trattava di una linea secondaria e che i treni avevano la limitazione della velocità per lavori in corso, ed è anche vero che i lavori sono avvenuti circa una decina di anni fa, ma non credo che la regolamentazione sia cambiata di molto da allora. E' comunque una tragedia immane che ha colpito innanzi tutti i lavoratori e coloro che erano direttamente interessati ma quanti addetti, funzionari e dirigenti magari erano ancora in ferie e magari sia mancata la trasmissione di un ordine di servizio o una comunicazione. 1
Velvet Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 2 minuti fa, Peuceta ha scritto: magari sia mancata la trasmissione di un ordine di servizio o una comunicazione. Allora, l'errore umano è sempre esistito e sempre esisterà. Ma non può essere sempre scaricato tutto sull'errore umano di un singolo: oggi certe procedure dovrebbero e potrebbero essere supportate da apparati di controllo e sorveglianza alla portata di tutti. E dovrebbero esserci doppi, tripli sistemi di sicurezza affinché simili assurde tragedie non avvengano mai. Ricordo che per i morti in Puglia qualche anno fa l'unico condannato è stato il capostazione che ha dato (sbagliando, purtroppo) paletta verde al treno passeggeri che poi si è scontrato con un altro sulla linea a binario unico non essendo previsto alcun altro tipo di sistema di regolazione del traffico. Roba ferma al 1800. Ma che scherziamo? 1
Jack Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 1 ora fa, Velvet ha scritto: Roba ferma al 1800. esatto. Anche la testa delle persone che lavorano in Italia, sulla sicurezza, è ferma al 1800. Spesso anche sull'organizzazione del lavoro stesso per cui si crede che togliendo le sicurezze ad una macchina si produce più profitto. Non è vero manco questo. Venire meno alla sicurezza non è nemmeno un cinica forma di guadagno È una perdita sempre e comuque e quando ci sono vittime ed incidenti è anche un'incredibile inaccettabile perdita di umanità. Ormai non so più cosa dire, io rimandavo a casa gli operai delle ditte esterne persino se non erano vestite come si conviene, caschetto in primis... in Italia ho visto e sento cose che non so più nemmeno come commentare tristezza e basta
Gaspyd Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 1 ora fa, Velvet ha scritto: Roba ferma al 1800. Luglio 2016 sulla Bari Barletta 26 morti Fui molto impressionato nello scoprire le modalità di smistamento ferroviario ... Con i fonogrammi cioè dei "dispacci telefonici" Già "dispaccio" mi sapeva di diligenze treni a carbone e farwest ...
Velvet Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 35 minuti fa, Gaspyd ha scritto: Fui molto impressionato nello scoprire le modalità di smistamento ferroviario ... Con i fonogrammi cioè dei "dispacci telefonici" Appunto. E l'unico condannato è il disgraziato che ha alzato la paletta dalla parte sbagliata. Ma si può? 1
cesare Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 3 minuti fa, Velvet ha scritto: E l'unico condannato è il disgraziato che ha alzato la paletta dalla parte sbagliata. Concordo al 100%. E ' ovvio che in caso di incidente c'è qualcuno che ha sbagliato, ma se il sistema non contempla la possibilità di errore umano, è il sistema ad essere sbagliato. https://www.repubblica.it/cronaca/2023/09/02/news/strage_di_andria_capotreno_condannato_intervista-413005388/?ref=RHLF-BG-I413009319-P3-S2-T1 2
Velvet Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 Resta da capire dove sono finiti i sindacati. Un fatto del genere dovrebbe scatenare la protesta. Invece di quei 5 poveri operai sembra fregare poco, forse perché esternalizzati e non appartenenti al grande pascolo sindacale. Che tristezza 1
31canzoni Inviato 2 Settembre 2023 Autore Inviato 2 Settembre 2023 2 minuti fa, Velvet ha scritto: Resta da capire dove sono finiti i sindacati. Un fatto del genere dovrebbe scatenare la protesta. Invece di quei 5 poveri operai sembra fregare poco, forse perché esternalizzati e non appartenenti al grande pascolo sindacale. Che tristezza Tieni però conto che in molte aziende terziste se ti iscrivi al sindacato duri minga sei a casa in velocità da mattina a sera. Ora non so se sia questo il caso, ma spesso in quel tipo di aziende che lavorano di appalti e sub sub sub micro micro appalti...non ci sono dipendenti ma solo partite IVA.
Velvet Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @31canzoni di fronte ad una tragedia simile poco conta l'iscrizione. Parliamo di 5 vite spazzate via quasi nel silenzio.
lampo65 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 Ma se hanno perfino già indetto scioperi...
31canzoni Inviato 2 Settembre 2023 Autore Inviato 2 Settembre 2023 17 minuti fa, Velvet ha scritto: di fronte ad una tragedia simile poco conta l'iscrizione. Parliamo di 5 vite spazzate via quasi nel silenzio. Me la posso prendere anche con il sindacato, ma forse in primis con lo stato, le RFI che mi risulta siano dello stato, con il ministro responsabile tale Salvini che manco ha commentato la cosa e non ha degnato di una visita, fosse stata anche una semplice passarella, Inail, ispettorato del lavoro (senza ispettori), aziende che certificano qualità (ah ah ah), magistratura etc. Poi mettiamoci anche i sindacati la Confindustria e i colpevoli lavoratori che per paura non denunciano...ma quelli se non altro pagano con la miseria e la morte. Poi ci siamo anche noi che sappiamo e taciamo. 1
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