Velvet Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 45 minuti fa, lampo65 ha scritto: Ma se hanno perfino già indetto scioperi... Mi pare il minimo. Se è vero che la gente lavora in quelle condizioni e con quelle procedure, altro che sciopero.
lampo65 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 Oltre alle dichiarazioni molto forti di esponenti, Landini compreso.
Velvet Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 Si ma sempre a morti avvenute. Le condizioni degli appalti e delle esternalizzazioni credo siano note a tutti. Ma si finge di non sapere e di non vedere. Speriamo stavolta serva a qualcosa per il futuro. 1
lampo65 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 E che devono fare i sindacati, la rivoluzione d'ottobre?
Velvet Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 In un paese dove si sciopera perché nel capannone d'estate fa caldo (sacrosanto in certe situazioni) sarebbe bene tenere in conto anche le condizioni di lavoro di altri operai forse meno visibili e con meno voce. Ma se vogliamo considerare normali le stragi sul lavoro allora è un altro paio di maniche.
lampo65 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @Velvet Comunque, appalti o meno, occorre capire se i sistemi di gestione della manutenzione e interventi, siano moderni o meno, come dicevi tu, con doppi tripli sistemi di sicurezza...io non lo so. Mi sembra verosimile il racconto che faceva Peuceta... personalmente penso che l'errore umano sia sempre possibile e la potenziale possibilità di bypassare qualunque sistema, pure.
audio2 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 solo che se di sistemi ne hanno 4 o 5 in serie, ad ogni passaggio il rischio dovrebbe diminuire perlomeno di un ordine di grandezza, ma qua pare che lavorino alla come viene viene. 1
extermination Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @audio2 su 20 milioni di lavoratori..o giù di lì!!
Gaetanoalberto Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 29 minuti fa, Velvet ha scritto: Le condizioni degli appalti e delle esternalizzazioni Ecco. Non per far di tutta l'erba un fascio, ma da una parte si è privatizzato e frazionato, dall'altra si consente subappalto e iperterziarizzazione. Non siamo i soli, altri hanno cominciato prima, e gli incidenti capitano anche altrove, ma di sicuro moltiplicare i centri di decisione e comunicazione non aiuta, e neppure lucrare a cascata parte dei profitti che dovrebbero andare a sicurezza, mezzi ed assunzioni per rendere meno gravoso l'impegno. 1
Questo è un messaggio popolare. 31canzoni Inviato 2 Settembre 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Settembre 2023 Per i cinefili nulla di nuovo sotto il sole "Paul Mick e gli altri", Ken Loach 2001. Gli operai di un deposito dello Yorkshire affrontano la privatizzazione del servizio di manutenzione delle ferrovie statali per il quale lavorano. Il nuovo soggetto privato fa capire subito che i diritti sindacali acquisiti negli anni sono da intendersi cancellati. Molti approfittano di una discreta buona uscita per andarsene subito, altri lo fanno dopo un po', altri credendo ancora nel "posto sicuro" resteranno fino ad essere comunque licenziati perché il sito risulterà essere improduttivo e quindi destinato a chiudere. Paul, Mick, John e Jim, affiatati amici ed esperti nel loro settore, usciti dal loro vecchio impiego, tornano a formare una squadra che riesce ad ottenere dei lavori attraverso un'agenzia interinale. Le condizioni però sono molto diverse da quelle di un tempo, dal punto di vista contrattuale e soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Accade così che nella sistemazione di una massicciata, Jim viene colpito da un convoglio in transito che il rumore e la scarsa visibilità non avevano permesso di avvertire in tempo. Con l'amico tramortito, Mick decide di non chiamare subito i soccorsi e convince Paul e John a spostare Jim dai binari alla strada. I tre simulano pertanto un investimento stradale perché fare emergere le precarie condizioni di sicurezza in cui effettivamente operavano sui binari avrebbe compromesso fatalmente il loro futuro lavorativo. Jim muore e i tre amici manterranno il segreto delle circostanze del suo incidente, per poter continuare a sopravvivere. 3
Velvet Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @31canzoni Esatto, pare di essere in quei frangenti ..
corrado Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 Ma visto che lavoravano di notte immagino che avessero illuminato la zona, il macchinista non poteva suonare il "clacson"? In un intervista a un operaio fs in pensione costui ha detto che prima si usava mettere dei "petardi" sui binari che scoppiavano al passaggio del treno e permettevano di avvisare gli operai, ora invece si aspetta la lettera che arriva col piccione viaggiatore.
extermination Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 Dubito fortemente che RFI non abbia adeguate policy, manuali, procedure su salute e sicurezza del lavoro e dubito pure che i contratti con le ditte appaltatrici non le recepiscano.
Questo è un messaggio popolare. Martin Inviato 2 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Settembre 2023 LA gestione della sicurezza italiana è una grande pagliacciata (ho messo il generatore di eufemismi al massimo) sI sostanzia in un convulso giro di carta che nessuno legge e di firme di mero adempimento, cagate copiaincollate da trent'anni che tradiscono la loro essenza fossile già dalla terminologia. Il tutto a beneficio di una casta cosulenziale composta prevalentemente da tecnici mediocrissimi e/o già trombati per inconcludenza operativa, da furbacchioni che hanno intravisto una corsia di sorpasso carrieristica, e dai soliti impotenti attratti come mosche la miele dalla possibilità, occupandosi di "sicurezza", di rendere la vita impossibile a chiunque. Tutta questa estenuante trafila di scartoffie del c.zzo e di mezze-seghe (scusate il francese) che mettono il becco su lavori che non conoscono minimamente ha un solo effetto: Quello di scatenare tattiche di aggiramento da parte di chi il lavoro deve farlo, con perfetta inversione degli scopi delle norme stesse. 4
maverick Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 È davvero incredibile quello che è successo. A me è capitato più volte di dover lavorare ed organizzare lavori in sede ferroviaria, e posso assicurare che procedure cosi ferree e precise non le ho mai viste (ed è ovviamente giusto cosi ); prevedere e comunicare i lavori non meno di 15-20 gg prima (!!!), attendere fax e contro fax per ogni operazione, avere sempre almeno 10-15 minuti di margine in cui tutti devono essere via dalle linee, .insomma ... cautela su cautela, è roba che ho toccato con mano e che non c'è da nessun'altra parte. A qualcuno è partito l'embolo. 1
Jack Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 5 minuti fa, maverick ha scritto: fax e contro fax FAX ?!?! nel 2023? ci sono le auto che van da sole, telecamere in ogni buco, qualsiasi pirla è in grado di vedere cosa accade a casa sua da un’altro continente e si va a FAX? ma perché non con le raccomandate ed i telegrammi…
maverick Inviato 3 Settembre 2023 Inviato 3 Settembre 2023 anche mail se è per quello. diciamo mail e contro mail. comunque la comunicazione scritta formale è fondamentale, e io l'ho vista sempre applicata, .. e non ho mai avuto il sentore che si potesse procedere senza. Per quello sono molto sorpreso, .. forse sono Alice nel paese delle meraviglie, ma è evidente che qualcuno ha bypassato le regole
Max440 Inviato 3 Settembre 2023 Inviato 3 Settembre 2023 6 ore fa, Martin ha scritto: LA gestione della sicurezza italiana è una grande pagliacciata (ho messo il generatore di eufemismi al massimo) sI sostanzia in un convulso giro di carta che nessuno legge e di firme di mero adempimento, cagate copiaincollate da trent'anni che tradiscono la loro essenza fossile già dalla terminologia. Il tutto a beneficio di una casta consulenziale composta prevalentemente da tecnici mediocrissimi e/o già trombati per inconcludenza operativa, da furbacchioni che hanno intravisto una corsia di sorpasso carrieristica, e dai soliti impotenti attratti come mosche la miele dalla possibilità, occupandosi di "sicurezza", di rendere la vita impossibile a chiunque. Tutta questa estenuante trafila di scartoffie del c.zzo e di mezze-seghe (scusate il francese) che mettono il becco su lavori che non conoscono minimamente ha un solo effetto: Quello di scatenare tattiche di aggiramento da parte di chi il lavoro deve farlo, con perfetta inversione degli scopi delle norme stesse. STANDING OVATION !!! Il vero problema sta proprio lì, ma ovviamente nessuno ne vuole parlare per salvarsi il fondoschiena... Io sono cristiano, e penso che non sia mia facoltà condannare nessuno (ma ovviamente ho libertà di giudizio!): credo che l'inferno pullulerà di gente in "giacca e cravatta" ...
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