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Melius Club

Il preamplificatore (attivo) ha ancora senso con le sorgenti digitali?


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Inviato
8 ore fa, Max440 ha scritto:

Spesso questo è proprio il sintomo che il pre "colora piacevolmente" il suono: nulla di male, basta capirsi :classic_rolleyes:

In alcune configurazioni non si tratta solo di ''colorare'', a volte succede di avere più dinamica, un miglior timing, un suono con un maggior spessore, maggior riserva di volume; e pure di poter usufruire di un controllo del volume analogico bilanciato superiore all'attenuatore digitale del dac. 

Di pre ne ho tolti due, lasciando il solo dac/pre diretto al finale, il terzo l'ho invece rimesso, molto probabilmente se mi fossi fermato ai primi due, oggi sarei schierato con chi scrive che non serve.   

Il sostenere che non serve ha comunque un senso, perché l'impianto suona lo stesso e spesso al medesimo livello se non addirittura meglio, ma in alcuni casi, per conto mio, con determinati pre (specie se il pre è il ''suo''), si riscontrano invece benefici.

Certo, se ne faccio un discorso di costi/benefici, non posso che ammettere che il maggior piacere d'ascolto ottenuto con il pre ha avuto un costo salatissimo e non proporzionato a quanto ottenuto.

Nel mio caso ha pesato pure il fatto di non lasciare il finale orfano del suo partner, e possedere l'accoppiata, ma qui si sconfina in un altro discorso che poco c'entra. 

  • Melius 1
Inviato
17 minuti fa, naim ha scritto:

avere più dinamica, un miglior timing, un suono con un maggior spessore

Ecco questi sono aspetti reali che esulano da qualunque misura ma ci sono. Il resto lo hai ben sintetizzato tu, ne vale la pena, la spesa è sempre giustificata e proporzionata al beneficio? 

Gaetanoalberto
Inviato
2 ore fa, one4seven ha scritto:

pomodori

Fai pure caro. Ho voluto solo precisare che mi sono autodetto pirla per finta :classic_laugh:

In realtà, dato che rifuggo le competenze tecniche delle quali poco saprei dire, confermo che l’utilizzo del pre, ( “aggiunge” ? Altera? Migliora?) sembra aver messo strumenti, palcoscenico, ed in particolare le voci, al posto giusto, conferendo un ottimo equilibrio alla riproduzione, che già mi piaceva. Insomma, al momento sembra avermi dato una decente “pace audiofila”.

Il perchè potrebbe essere pure psicoacustico, ma poco importa.

  • Melius 1
Inviato
9 ore fa, maxgazebo ha scritto:

Poi se il segnale non arriva a saturare il finale non seghi nulla, solo non otterrai il massimo della potenza del finale, ma magari il 90% in certe situazioni, forse....perchè dici che seghi picchi e dinamica?

Scusami non ti avevo risposto. E' presto detto, dato un certo rumore ed una certa dinamica incisa, nelle classica i 50/60 db sono abbastanza normali, se non raggiungi certe pressioni stai perdendo dinamica. Ora pur sfruttando tutta la potenza molti ascoltano in clipping, vuol dire che la potenza nemmeno gli basta, ci manca pure di non arrivare al massimo che l'ampli può dare. Se ne e' parlato più volte, con casse "normali", il 90% di quelle in circolazione, se non hai circa 200/300 watt con tutti i dischi decentemente incisi clippi. Tu vorresti far fermare un ampli che ha 300 watt a 120 perché la sorgente ti da 2 volt al posto di 4? Non parlo di te ovviamente ma del concetto. Poi il buon max può continuare a sentirsi il 23% di distorsione a 90 db di picco col suo dieci watt. Soddisfatto lui soddisfatti tutti. 

  • Melius 1
Inviato
20 minuti fa, naim ha scritto:

Il sostenere che non serve ha comunque un senso, perché l'impianto suona lo stesso e spesso al medesimo livello se non addirittura meglio, ma in alcuni casi, per conto mio, con determinati pre (specie se il pre è il ''suo''), si riscontrano invece benefici.

L'argomento è naturalmente più complesso di quello che sembra, perchè è legato a tantissimi fattori "umani" per cui estremamamente soggettivi...in particolare andrebbero valutati i benefici, quanto possano essere legati a sensazioni personali di cose "che prima non c'erano" o non uscivano fuori, magari perchè l'apparecchiatura inserita modifica la risposta del sistema o che altro, modificando l'informazione originale...ma non credo sia il caso, ho iniziato il discorso perchè come sempre si danno le cose per scontate quando invece non lo sono, nelle catene Full Digital togliere il pre convenzionale significa fisicamente (anche se pochissimo, impercettibile) aumentare dettaglio, dinamica, pulizia, in quanto è un elemento non più necessario che inserisce delle sue distorsioni

Si dice dipende? OK, va bene, dipende...va provato, perchè siamo esseri umani e l'HiFi non si misura con la calcolatrice, ed il risultato può non piacere

Inviato
3 minuti fa, grisulea ha scritto:

Scusami non ti avevo risposto. E' presto detto, dato un certo rumore ed una certa dinamica incisa, nelle classica i 50/60 db sono abbastanza normali, se non raggiungi certe pressioni stai perdendo dinamica. Ora pur sfruttando tutta la potenza molti ascoltano in clipping, vuol dire che la potenza nemmeno gli basta, ci manca pure di non arrivare al massimo che l'ampli può dare. Se ne e' parlato più volte, con casse "normali", il 90% di quelle in circolazione, se non hai circa 200/300 watt con tutti i dischi decentemente incisi clippi. Tu vorresti far fermare un ampli che ha 300 watt a 120 perché la sorgente ti da 2 volt al posto di 4? Non parlo di te ovviamente ma del concetto. Poi il buon max può continuare a sentirsi il 23% di distorsione a 90 db di picco col suo dieci watt. Soddisfatto lui soddisfatti tutti. 

Figurati, non ti scusare...potevi anche non farlo, non entro in questo sterile turbinio di potenze, percentuali, le lascio a voi e alle vostre convinzioni

Grazie comunque per la risposta

Inviato
9 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

le lascio a voi e alle vostre convinzioni

Vuol dire che tu sei convinto di altro. Sempre di convinzione si tratta. A volte basta fare due conti. Mi sembri uno capace di farlo. Per curiosità a tuo parere quante incisioni raggiungono lo 0db?

  • Melius 1
Inviato
46 minuti fa, naim ha scritto:

volte succede di avere più dinamica

 

Questo però mi lascia perplesso. Se la sorgente quella è, e da lei quello esce...  Come fa un pre ad aggiungere dinamica? 

Potrei capire solo se si incolpasse il controllo del volume della sorgente e le sue uscite variabili. 

Magari il segnale viene "meno degradato" dalle uscite fisse.

Ipotizzo eh...

Inviato
4 minuti fa, grisulea ha scritto:

Per curiosità a tuo parere quante incisioni raggiungono lo 0db?

pochissime, ma non ne voglio fare un discorso di dB, percentuali, clipping...le ritengo sterili perchè basate su pareri, supposizioni, non si può fare questo discorso per poi applicarlo a tutti i dischi di tutti i generi musicali per tutti i sistemi di tutti gli ambienti

Se il discorso non ti piace ed hai le tue convinzioni va bene così

 

Inviato
1 ora fa, naim ha scritto:

il terzo l'ho invece rimesso

 Per curiosità, di quale pre si tratta?

1 ora fa, naim ha scritto:

Il sostenere che non serve ha comunque un senso, perché l'impianto suona lo stesso e spesso al medesimo livello se non addirittura meglio, ma in alcuni casi, per conto mio, con determinati pre (specie se il pre è il ''suo''), si riscontrano invece benefici.

Concordo

Inviato
55 minuti fa, one4seven ha scritto:

Potrei capire solo se si incolpasse il controllo del volume della sorgente e le sue uscite variabili. 

Magari il segnale viene "meno degradato" dalle uscite fisse.

Ipotizzo eh...

Se il controllo volume digitale operasse a 16 bit la soluzione analogica tramite il preamplificatore sarebbe preferibile

Ma oggi i controlli del volume non operano a 16 bit, la maggiorparte lo fanno a 32 bit [anche piu] per cui non si perderebbe nemmeno un minimo di risoluzione in quanto ai bassi livelli ci sono ancora tanti passi di quantizzazione per tenere il segnale non solo intatto, ma perfino piu fedele della soluzione analogica

Quando leggo di utenti che *hanno provato* [evocando anche la fedeltà del segnale] mi chiedo se queste prove si basano su dati oggettivi

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

Con attenuatori a 16 bit si sentirebbe un degrado

Con quelli a 32 bit manco per niente

Qui sotto il degrado nel dominio digitale con attenuazione del volume pari a -40 dB

 

misure-attenuazione.jpg

  • Thanks 1
Inviato
11 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Con attenuatori a 16 bit si sentirebbe un degrado

Con quelli a 32 bit manco per niente

Qui sotto il degrado nel dominio digitale con attenuazione del volume pari a -40 dB

Scusami, forse interpreto male il grafico che hai postato, ma mi pare che in entrambi i casi siamo fuori da un range udibile. O sbaglio?

Inviato

@ilmisuratore grazie per la precisazione, informazioni importanti...a volte però inserire un volume digitale partendo da un segnale analogico significa inserire una doppia conversione, AD e poi DA, per cui OK che un 32bit non apporta degrado, ma la doppia conversione è molto probabile di si

Il discorso di avere un volume digitale a 32bit per me è valido solo se già integrato nella eventuale sorgente e se gestito direttamente all'interno del circuito digitale, dove la conversione in DA la si fa alla fine prima di arrivare agli OpAMp drivers ed agli RCA

Se devo inserire un volume digitale uscendo dal chip DA di conversione in analogico e riconvertire due volte direi anche no....

Inviato
9 minuti fa, gianventu ha scritto:

Scusami, forse interpreto male il grafico che hai postato, ma mi pare che in entrambi i casi siamo fuori da un range udibile. O sbaglio?

È una FFT a 65536 pt, per cui essendo rumore vanno aggiunti circa 45 dB

Il 16 bit nella forma d'onda avrebbe un degrado di circa una cinquantina di dB sotto lo 0 dBFS, quindi udibile

Mentre il 32 bit a circa - 162 dB non darebbe alcuna possibilità di poter udire qualcosa 

  • Thanks 1
Inviato
12 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

grazie per la precisazione, informazioni importanti...a volte però inserire un volume digitale partendo da un segnale analogico significa inserire una doppia conversione, AD e poi DA, per cui OK che un 32bit non apporta degrado, ma la doppia conversione è molto probabile di si

Il discorso di avere un volume digitale a 32bit per me è valido solo se già integrato nella eventuale sorgente e se gestito direttamente all'interno del circuito digitale, dove la conversione in DA la si fa alla fine prima di arrivare agli OpAMp drivers ed agli RCA

Se devo inserire un volume digitale uscendo dal chip DA di conversione in analogico e riconvertire due volte direi anche no....

Concordo, mi riferisco ad un volume integrato che spesso opera direttamente nella FPGA

La doppia conversione con moduli esterni potrebbe rovesciare di nuovo il risultato 

Inviato

Grazie ragazzi! Come si fa a capire/sapere se una sorgente digitale opera "il volume" in dominio digitale "nativo" (passatemi il gioco di parole, spero si capisca) e non a valle della conversione? 

Qualche esempio di macchina di entrambe "le specie"?

Inviato
1 ora fa, one4seven ha scritto:

Questo però mi lascia perplesso. Se la sorgente quella è, e da lei quello esce...  Come fa un pre ad aggiungere dinamica?

Il come non te lo so dire, posso però cercare di spiegare come ho avvertito la cosa.

Durante alcuni ascolti sono ''saltato'' sulla poltrona perché ''l'impennata'' mi ha letteralmente colto di sorpresa. Inizialmente non ci ho fatto caso e ho dato la colpa ad un volume eccessivo, ma quando è poi ricapitato per la terza e la quarta volta, con registrazioni nelle quali non avevo mai notato la stessa esplosività, ho pensato si trattasse di una maggior dinamica.

 

  • Thanks 1

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