maxgazebo Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 @aldofranci quello che avevo specificato nell'intervento, mi sembra M62429 se non erro ma vedo dal DSheet dovrebbe essere un VCA analogico pure questo...devo cercare mi ricordo un chippetto che invece faceva conversione
aldofranci Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 10 minuti fa, maxgazebo ha scritto: devo cercare mi ricordo un chippetto che invece faceva conversione Tutto può trovarsi in elettronica ma credo sia al massimo una soluzione residuale e poco diffusa in ambito hifi, per ovvie ragioni. Un codec che abbia prestazioni paragonabili ai chip analogici citati deve integrare sezioni AD e DA di fascia almeno medio/alta, con costi almeno cinque volte maggiori.
Questo è un messaggio popolare. aldofranci Inviato 6 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Settembre 2023 2 ore fa, Coltr@ne ha scritto: 3 ore fa, FabioSabbatini ha scritto: Ad es il pre non serve ma gli audiofili ancora non se ne sono resi conto Non sapete neanche quanto vi serve, a voi che ce l'avete "piccolo" in uscita. Devi recuperare 20 Db perchè i dischi sono incisi bassi, quindi per una sensibilità di 2 volt del finale devi arrivare a......... Mamma mia come lo avete piccolo. Sabbatini nello specifico mi pare usi ancora l'RME ADI2 pro, che a 0dBfs può essere settato con uscita di livello broadcast USA: 24dBu corrispondenti a 12v e passa. Altro che piccolo, te lo fa roteare in faccia tipo Sasha Baron Cohen in "Bruno". 3
Coltr@ne Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 @aldofranci Nello specifico, quello è un "pre", vedi che serve?
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Settembre 2023 Amministratori Inviato 7 Settembre 2023 se c'è un controllo del volume c'è un pre, minimale quanto si vuole ma sempre un pre. anche n pre passivo è un pre. tutto dipende da cosa si deve pilotare, ossia dal finale a valledel pre in senso lato (passiv attivo, dac, controlo d volume ecc). comunque poichè vado ancora anche di analogico a e il pre serve
enzo966 Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 Pensandoci un po', son forse riuscito a decifrare l'adagio "è il pre che dà la spinta" spesso udito e letto: l'audiofilo tipo, notando che ottiene lo stesso volume a posizione di potenziometro più bassa (le solite "ore" che c'entrano una fava), immagina d'aver ottenuto una magica espansione di dinamica che, invece, introducendo il pre attivo un suo contributo non nullo al rumore dell'impianto, altro non può essere che una compressione della stessa; in pratica, si fa una piccola loudness war da solo.
ilmisuratore Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 Se in futuro tutte le sorgenti digitali adottassero il LEEDH PROCESSING, con un buon livello di uscita, i preamplificatori potranno riempire i cassonetti della raccolta differenziata Il preamplificatore lo utilizzerà soltanto chi ne è innamorato, ma a livello funzionale non servirebbe [come a livello di pulizia del segnale] 1
aldofranci Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 3 ore fa, Coltr@ne ha scritto: Nello specifico, quello è un "pre", vedi che serve? Non è un "pre", è un dac professionale con controllo volume numerico e buffer ad alta uscita.
one4seven Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 @enzo966 la confusione tra "più dinamica" e "suona più forte" è sempre dietro l'angolo.
Mighty Quinn Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 27 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: preamplificatore lo utilizzerà soltanto chi ne è innamorato, È già così, direi 90% dei casi Non lo sanno e/o non lo ammettono nemmeno a se stessi Tipico
grisulea Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: Il preamplificatore lo utilizzerà soltanto chi ne è innamorato, ma a livello funzionale non servirebbe Pensa a chi usa la multiamp, che se ne fa del pre se i finali li pilota comunque il crossover?
ilmisuratore Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: È già così, direi 90% dei casi Non lo sanno e/o non lo ammettono nemmeno a se stessi Tipico Il volume digitale in fondo non è un problema, se confinato alla struttura numerica che opera a 32 o piu bit, l'importante è che il chip DAC abbia un architettura che garantisca una risoluzione integrale di una ventina di Bit, cosa che oggi non è affatto difficile ottenere, e che quindi ai bassi livelli possa garantire la ricostruzione del segnale analogico senza alterarlo in modo udibile Tempo fa effettuai delle misurazioni su un DAC con risoluzione integrale di 18 bit, quindi con segnale in ingresso attenuato digitalmente di 30 db Si ottenne una distorsione di circa -70 db, ovvero lo 0,032%, quindi potenzialmente migliorabile con DAC a risoluzione integrale migliore C'è da dire che quando il segnale *digitale/analogico a livello FULL SCALE* transita dal PRE, una volta attenuato in analogico da quest'ultimo, non è che risulta perfettamente integro [spesso introduce piu alterazioni e rapporti SNR peggiori] in special modo se il PRE non è ad alte prestazioni Razionalmente dico: in determinate condizioni il PRE è tecnicamente evitabile, mentre in certe circostanze potrebbe ancora servire [ad esempio DAC con scarsa risoluzione integrale, DAC con architettura a 16 bit, o con livello di uscita molto basso] purchè tale PRE garantisca un elevata trasparenza
ilmisuratore Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 24 minuti fa, grisulea ha scritto: Pensa a chi usa la multiamp, che se ne fa del pre se i finali li pilota comunque il crossover? Come scritto prima, l'importante è che si utilizzino DAC con buona risoluzione integrale Questo preserva dalle perdite ai bassi livelli
gianventu Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: le sorgenti digitali adottassero il LEEDH PROCESSING Lumin lo utilizza, non so chi altro. https://www.luminmusic.com/support-leedh-processing.html
ilmisuratore Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 1 minuto fa, gianventu ha scritto: Lumin lo utilizza, non so chi altro. Se non ricordo male la licenza è stata ottenuta anche da Audirvana
Coltr@ne Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 2 ore fa, aldofranci ha scritto: Non è un "pre", è un dac professionale con controllo volume numerico e buffer ad alta uscita. so bene cosa è mi piace, in uscita è pari ad un pre io possedevo una LynxOne con uscita +4 Dbu, certo meglio nel mio caso, ma non ancora sufficiente
Coltr@ne Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 2 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Se in futuro tutte le sorgenti digitali adottassero il LEEDH PROCESSING, con un buon livello di uscita, i preamplificatori potranno riempire i cassonetti della raccolta differenziata Se mio nonno aveva tre palle buttavamo via anche i Flipper. Quando avrete tre sorgenti tutte di adeguato livello, vi comprerete un "pre" "passivo" per commutare le sorgenti. Visto che sei sempre gentilissimo mi calcoli per favore l'uscita che deve avere un CD per pilotare adeguatamente (senza che perda messaggi sotto al rumore di fondo, ne che tosi i picchi che non me li voglio perdere) un finale con sensibilità di ingresso di 2 volt? Grazie
Jacky Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 3 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Se in futuro tutte le sorgenti digitali adottassero il LEEDH PROCESSING io ho nel mio impianto un streamer/dac Lumin, so bene che “tecnicamente” si può fare a meno del pre, concordo anche che buona parte di questi stanno bene in discarica, tra l’altro non ho neanche bisogno del guadagno, il Lumin esce in bilanciato a 4v, e con i miei diffusori attivi (che misurano bene😉) raggiungo un volume da spostare il divano. Ho anche un passivo Khozmo top di gamma, ma nonostante tutto, LEEDH PROCESSIG incluso io preferisco ascoltare il mio impianto attraverso il mio preamplificatore
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