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Il preamplificatore (attivo) ha ancora senso con le sorgenti digitali?


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4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Lo uso con il mio Sansui 907 XR in direct, ovvero i  funzione di finale.

Vai con i pomodori.

Ecco le caratteristiche, spiegatemi perchè fa evacuare grazie.

 Innanzitutto GRANDISSIMO finale (dell'integrato): my compliments!

Poi, nessuno ha detto che il pre debba per forza fare evacuare: se a te piace di più col pre, hai fatto bene a prenderlo :classic_wink:

Qui si dice che TECNICAMENTE non ha senso, tutto qui ...

  • Thanks 1
12 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

ebbene si, ho un Marantz ND8006 con uscita variabbile e pure telecomandata.

Che non è affatto male. Io però uso la fissa perché entro nell'integrato che non ha un ingresso "direct". 

Gaetanoalberto
1 ora fa, Max440 ha scritto:

te piace di più col pre

Se poi dico che ha dato alla riproduzione con le mie RF7III quel filo di eleganza che pensavo di cercare, qua arrivano con grafici, test di audiometria, foto del pelo dell'orecchio e mi crocifiggono.

Perciò, TECNICAMENTE, mi sto muto per non essere lapidato.:classic_laugh:

6 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Anche io uso la fissa

È il motivo però che mi fa "soffrire" con i files digitali compressi e "sparati". Ad 1/4 o poco più del volume sei arrivato a saturazione.

Molto meglio invece con vecchi CD o files "fatti bene", Ancor meglio i DSD (non me ne voglia @FabioSabbatini ) che escono generalmente "più bassi", con cui è necessario alzare il volume. La resa è decisamente migliore, specialmente se si arriva a metà corsa del potenziometro. Idem, anzi ancora meglio, con gli LP. Probabilmente perché il potenziometro del mio integrato diventa tanto più lineare quanto più si "apre".

Gaetanoalberto
38 minuti fa, one4seven ha scritto:

mi fa "soffrire" con i files digitali compressi e "sparati

Ecco, forse in questo caso la funzione di "equalizzazione" quantomeno del volume, fatta da un pre, può essere utile, ma giustamente, fanno notare, meglio "passivo"...

Effettivamente, la dottrina del non lavorare ulteriormente il segnale al fine di non alterarlo ha senso.

D'altra parte, senza esoterismi, penso che alla fine ciascuno di noi cerca quantomeno una pace audiofila temporanea, qualinque sia il modo in cui arriva.

Io, pur non usandolo, per ora, non conoscendo tutte le possibili combinazioni, sarei più possibilista.

Esistono, sicuramente, finali che hanno uno stadio driver che non guadagna molto ( per scelte "filosofiche" ) e gradirebbe, pertanto, un "rinforzino" da un eventuale preamplificatore.  

Il fatto che il digitale moderno possa uscire a 2,5Vrms, non significa che i files musicali abbiano picchi così alti. Da quello che ho potuto verificare, molti si attestano parecchio sotto ma, sicuramente c'è chi avrà eseguito accurate analisi a tal proposito.

 

 

38 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

Il fatto che il digitale moderno possa uscire a 2,5Vrms, non significa che i files musicali abbiano picchi così alti.

 Mah, insomma... a dire il vero, io ho misurato l'uscita con cd test di lettori e dac, e con vari pre passati da casa mia (circa una decina), la posizione del potenziometro che dava guadagno zero era sempre circa a ore 12 ...

Nell'uso comune, io non ho mai avuto la necessita di alzare nessun pre oltre ore 12, per cui deduco che nella maggior parte delle situazioni, il pre lavora in attenuazione, e non a guadagno ...

Ergo, una ragione in più per dire che tecnicamente non serve.

ps: io ce l'ho il pre, anzi ne ho 2 che alterno, perchè ho diverse sorgenti e perchè... mi piace colorare il suono a mio "gusto", come diceva anche @Gaetanoalberto .

Ma se avessi un dac con regolazione del volume digitale (ora non ce l'ho), proverei sicuramente a collegarlo direttamente al finale, e vedere se suona meglio rispetto all'interposizione del pre :classic_wink:

@mariovalvola  Ho preso alcuni segnali test, e ho misurato ai diffusori la tensione con un tester digitale: prima provenendo direttamente dal cd/dac, poi passando dal pre...

Una volta pareggiate le tensioni, significa che il pre è nella posizione di guadagno zero.

E, come già detto, nel 99% dei casi non mi è mai capitato, ascoltando musica, di andare oltre il valore di guadagno zero: quindi, nel mio caso, i pre li uso sempre in attenuazione.

Poi magari qualcuno ha uscite cd/dac così basse, o cd incisi così bassi, che è costretto a guadagnare col pre: attendo notizie in merito ...

Adesso, Dufay ha scritto:

Che vi devo dire... Io anche grazie al pre ( anzi ai pre in pratica è quasi come ne avessi due uno dopo l'altro ...)  mi posso ascoltare un Pollini sontuoso e voi no...

 Questo è possibilissimo:  se preferisci anche 2 pre in cascata (anch'io ho provato e ... non è male in alcuni casi!) è una tua scelta di gusto, ma tecnicamente non credo che porti al finale un segnale con guadagno rispetto all'uscita standard dei normali prodotti digitali: hai fatto una verifica in tal senso?

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