americanate, chiama la polizia ma viene arrestato

[cactus_atomo]

succede nel bebraska, un automobilista cin autostrada chma il 911 per segnalare la presenza di un veicolo contromano, la polizia arriva e arresta il chiamante perchè era lui contromano e per giunta sotto l'effetto dell'alcol. fortuna che non gli anni sparato

[daniele_g]

18 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

fortuna che non gli anni sparato

non potevano farlo, perchè nel caso specifico l'autista è bianco

[cactus_atomo]

@daniele_g ma era di notte dove notoriamente tutte le vacche divetano nere

[Idefix]

Assurdo! 

Hanno arrestato lui che era uno solo a andare contromano (gli è costata meno fatica) e non tutti gli altri, verso di lui, che andavano contromano anche loro....

[maurodg65]

2 ore fa, daniele_g ha scritto:

non potevano farlo, perchè nel caso specifico l'autista è bianco

Negli USA la polizia uccide moltissimi cittadini bianchi, molti più che cittadini neri, ma la vulgata dice il contrario ed è difficile cambiare un modo di pensare oramai cristallizzato.

[maurodg65]

https://pagellapolitica.it/fact-checking/negli-usa-la-polizia-uccide-i-neri-piu-dei-bianchi-che-cosa-dicono-i-numeri

 

I dati sugli omicidi (io avrei scritto uccisioni) della polizia negli Usa 

Nel 2019, secondo il database del Washington Post, negli Stati Uniti sono state uccise con armi da fuoco dalla polizia 1.003 persone. Di queste 405 erano bianche, 249 afroamericane, 163 ispaniche, 43 altro e 145 sconosciute. 

Dunque è vero che il 40 per cento delle vittime fossero bianche, come dice Cantalamessa, che però riporta dati scorretti sulle minoranze. 

Gli afroamericani non sono il 15 per cento del totale, che è poi circa la loro percentuale sul totale della popolazione generale americana, ma il 25 per cento. Gli ispanici non sono il 10 per cento ma il 16,3 per cento. C’è poi un 4,3 per cento di “altri”, non considerati da Cantalamessa, e un 14,5 per cento (non il 35 per cento) di etnia sconosciuta. 

[daniele_g]

@maurodg65 hai letto tutto l'articolo ? analizzando i dati, conclude che i neri hanno maggiore probabilità di uccisione da parte della polizia, quando si rapporti il dato alla popolazione locale. smentisce le conclusioni di Cantamessa, insomma.

di là da ciò, si dovrebbe poi capire come avviene l'uccisione: non criminalizzo un poliziotto che risponde al fuoco in una sparatoria, che a sparare sia un nero, un nativo americano, un bianco, uno svedese in trasferta...

lo criminalizzo (anche qui: che sia americano o italiano) se uccide una persona che è già bloccata a terra, come nel caso di Floyd, un ragazzino disarmato e che non sta commettendo alcun reato, una ragazza che non spegne il motore dell'auto quando viene fermata, eccetera. ricordo questi casi (ovviamente reali) e altri, tutti riferiti a persone di colore; può essere che la lobby nera non faccia circolare notizie di casi analoghi, in misura comparabile o maggiore, che abbiano coinvolto bianchi.

la dico tutta: io non credo che tutti i poliziotti USA uccidano senza motivo solo neri; capiterà sicuramente anche con bianchi, e in generale la cosa riguarderà, spero, casi sporadici che infatti finiscono sul giornale. ma sono comunque troppi casi, e, per quanto arriva qua almeno, sembrano riguardare in prevalenza minoranze.

tutto ciò detto, la mia era una amara battuta legata a fatti recenti, ma ammetto che non ha a fare col thread.

[wow]

@daniele_g Cantalamessa è più bravo nel ruolo indicato nel patronimico anziché nella matematica, ma che dico, nell'aritmetica. Il povero cantante cade in banalissimi errori di calcolo e si fa beccare in pieno dal paradosso di Simpson, sport testé preferito da novax e terrapiattisti. 

Il guaio è che ci cade il nostro Mauro, ma occorre dire che nella funzione di addetto stampa alla propaganda su melius c'è molto lavoro da fare. 

[maurodg65]

20 minuti fa, daniele_g ha scritto:

conclude che i neri hanno maggiore probabilità di uccisione da parte della polizia, quando si rapporti il dato alla popolazione locale. smentisce le conclusioni di Cantamessa, insomma.

L’ho letto, ma fa una proporziona tra la numerica della diversa popolazione, quella afroamericana e quella bianca, ma secondo me lascia il tempo che trova nelle logiche delle affermazioni fatte che vedrebbero la polizia usare i neri come “bersaglio preferenziale”, in realtà non è così ed il problema è endemico nella società americana ed è dovuto alla presenza generalizzata di armi da parte della popolazione ed alla violenza della società, ne consegue che qualsiasi poliziotto si aspetta, fermando un sospettato, di essere coinvolto in un conflitto a fuoco rischiando la vita e preferisce far fuoco prima, siano bianchi, neri od ispanici i fermati poco cambia.

[wow]

[daniele_g]

16 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

afroamericana

dunque, ribadisco che siamo OT, ma: non è fondamentale che si tratti di neri, la questione è su 'wasp' e altri, quindi il confronto dovrebbe essere quello, a mio avviso.

16 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

violenza della società, ne consegue che qualsiasi poliziotto si aspetta, fermando un sospettato, di essere coinvolto in un conflitto a fuoco rischiando la vita e preferisce far fuoco prima

mah, insomma... in tutti i casi citati (e in generale in quelli che hanno fatto scalpore negli ultimi tempi), direi che il rischio era difficile da vedere: Floyd era immobilizzato a terra, chiedeva solo di poter respirare, l'ultima ragazza aveva avuto il solo torto di non spegnere il motore, ricordo poi un caso, documentato col solito filmino da cellulare, in cui i poliziotti hanno sparato a un tizio che stava male (crisi epilettica o qualcosa del genere) in auto, nonostante la moglie continuasse a ripetere che appunto il marito si stava sentendo male, ma non c'era nulla che facesse pensare a un'aggressione.

non mi sembrano situazioni che possano apparire minacciose.

e ti giro la frittata: se è così come dici, allora se ne conclude che anche uno che viene fermato dalla polizia preferisce comunque cercare di scappare prima che il poliziotto spari per primo e senza motivo, sia pure per condizionamento sociale eccetera... non se ne esce più.

infine, ripeto che si dovrebbe (ma non è possibile in quanto opinabile) avere i numeri delle uccisioni non motivate da reali motivi di legittima difesa, giacchè è purtroppo inevitabile e non condannabile che un poliziotto possa uccidere qualcuno che sta cercando a propria volta di ucciderlo: magari una simile statistica porterebbe a dimostrare che i bianchi sono di gran lunga il bersaglio preferito, chissà.

.

dimenticavo: siamo OT, non so se sia il caso di appesantire il thread con queste considerazioni, a prescindere dal resto.

[maurodg65]

12 ore fa, wow ha scritto:

 

 

Antonio tu sei consapevole che quella tabella è concettualmente sbagliata se si prefigge di dimostrare che i neri americani sono i “bersagli” preferiti della polizia americana? 
P.S. Ricordi vero cosa scrivemmo rispondendo qui anni fa quando parlando di immigrati qualcuno argomentava dicendo che gli immigrati erano il numero maggiore nelle carceri e quindi avevano una maggiore propensione al crimine? Ecco la tabellina che hai postato segue un processo logico analogo a chi a quel tempo faceva quelle affermazione che erano, ovviamente, campate in aria.

 

[maurodg65]

12 ore fa, daniele_g ha scritto:

dunque, ribadisco che siamo OT, ma: non è fondamentale che si tratti di neri, la questione è su 'wasp' e altri, quindi il confronto dovrebbe essere quello, a mio avviso.

Infatti è proprio sbagliato il ragionamento che vedrebbe la polizia americana colpire ed uccidere in base all’etnia del fermato, i numeri assoluti lo dimostrano.

Ovviamente, per un’analisi seria, si dovrebbero anche analizzare e distinguere i singoli casi oltre che per l’etnia delle persone uccise anche sulla base della legittimità della reazione dei poliziotti e delle uccisioni, un fermato che spara o aggredisce le forze dell’ordine e che per difesa viene ucciso non può rappresentare un “caso” alla Floyd, è semplicemente un criminale fermato che si è scontrato con le forze dell’ordine, le analisi per arrivare alle conclusioni ipotizzate dovrebbero partire anche da altri dati.

Il numero assoluto dei decessi intanto dimostra inequivocabilmente che la polizia americana non fa figli e figliastri, se non fai quello che dicono sparano, che ti sia bianco, nero o ispanico o di qualsivoglia altra etnia loro fanno fuoco se non stai a quanto richiesto. 

 

[wow]

@maurodg65

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Antonio tu sei consapevole che quella tabella è concettualmente sbagliata se si prefigge di dimostrare che i neri americani sono i “bersagli” preferiti della polizia americana? 

Va bene Mauro, sono sbagliati anche l'articolo/studio e la tabella in esso contenuta (che è sostanzialmente quella ISPI riportata sopra) del Washington Post. 

https://www.washingtonpost.com/graphics/investigations/police-shootings-database/

[wow]

E anche questo che smentisce Cantalamessa 

https://pagellapolitica.it/fact-checking/negli-usa-la-polizia-uccide-i-neri-piu-dei-bianchi-che-cosa-dicono-i-numeri

 

[maurodg65]

8 minuti fa, wow ha scritto:

Va bene Mauro, sono sbagliati anche l'articolo e la tabella in esso contenuta (che è sostanzialmente quella ISPI riportata sopra) del Washington Post. 

https://www.washingtonpost.com/graphics/investigations/police-shootings-database/

Antonio tutto va contestualizzato, nell’articolo indicato si dice che il 95% delle vittime è di sesso maschile questo cosa starebbe a significare secondo te? È un complotto delle donne americane che si vendicano degli uomini? O cosa altro?

La realtà e semplice e sono convinto che non esista un “razzismo” generalizzato e diffuso nella polizia americana, peraltro esiste un grandissimo numero di poliziotti di colore che spesso sono gli autori delle uccisioni di fermati di colore, ma semplicemente una realtà del paese che vede le minoranze etniche come vittime di un disagio sociale diffuso per ragioni principalmente economiche con una conseguenza sul numero complessivo dei crimini commessi, a questo aggiungi la libera circolazione della armi e poi mettiti nei panni di un poliziotto americano che per uno stipendio considerato da fame negli USA devono rischiare ogni giorno ed ad ogni fermato la propria vita, le conseguenze sono ovvie e scontate.

Il numero complessivo ed assoluto di vittime che vede i bianchi in testa dovrebbe già da solo dimostrare che i problemi stanno altrove.

[maurodg65]

10 minuti fa, wow ha scritto:

E anche questo che smentisce Cantalamessa 

https://pagellapolitica.it/fact-checking/negli-usa-la-polizia-uccide-i-neri-piu-dei-bianchi-che-cosa-dicono-i-numeri

Questo l’ho postato ieri, ma tutti partono da una logica sbagliata, dobbiamo dedurre su quelle basi che gli immigrati in Italia hanno una predisposizione a delinquere maggiore degli italiani perché di diversa etnia rispetto agli italiani? Perché i numeri dei detenuti e le risultanze sul numero dei reati commessi se seguissimo le logiche riportate in quegli articoli confermerebbero questo ipotesi, che però secondo me è una minchiata assoluta, tu che dici? 

[maurodg65]

P.S. Prima di Cantalmessa di queste cose abbiamo discussione qui ed evidenziato i numeri come stiamo facendo adesso, giusto per essere precisi e nessuno si è ispirato al leghista.