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Melius Club

Lo strano rapporto della CGIL con il Jobs Act


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Inviato
3 minuti fa, appecundria ha scritto:

No, può farlo qualsiasi organizzazione.

Certo Bruno, ma io non parlavo di legittimità ufficiale ma formale, visto che tu Landini interpreti il tuo ruolo da sindacalista come protesta sempre e

comunque contro qualsiasi licenziamento a prescindere dalla legittimità dello stesso. 
 

6 minuti fa, appecundria ha scritto:

Se non lo si trova si procede al licenziamento per giusta causa oggettiva. È la causa del 99% dei licenziamenti. 

Appunto, quindi nel comportamento del sindacato qualcosa non stona? 

Inviato
27 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Quindi il sindacato può licenziare legittimamente?

Se veramente ha invocato il giustificato motivo oggettivo in conseguenza della “soppressione del posto in pianta organica” avvenuta anni prima di sicuro perderà la causa, e pure male.

Ma non credo che gli avvocati interni della CGIL, pur notoriamente inferiori agli altri che difendono le aziende (perché il sindacato li paga poco :classic_biggrin:) siano così somari.

 

Inviato
4 minuti fa, Jack ha scritto:

che sfigati che siamo

Allora ti rispondo: con al governo gli auto proclamatisi eredi del Duce, le organizzazioni dei lavoratori rappresentano gli eredi della Resistenza. Occorre farseli piacere, non c'è una terza posizione.

Inviato
13 minuti fa, appecundria ha scritto:

No, può farlo qualsiasi organizzazione. In pratica, se tu fai lo stalliere e l'azienda non ha più il cavallo, si cerca insieme di trovare un altro posto nella stessa azienda a parità di retribuzione.

Esatto.

Se pero’ l’azienda non ha più il cavallo da svariati anni col dipendente che continua a lavorare in altre mansinoni, e l’avvocato suggerisce all’azienda di motivare il licenziamento con il fatto che lo stalliere non gli serve più perché non c’è più il cavallo, allora e’ meglio che quell’avvocato si dia all’ippica :classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato
Adesso, appecundria ha scritto:

Allora ti rispondo: con al governo gli auto proclamatisi eredi del Duce, le organizzazioni dei lavoratori rappresentano gli eredi della Resistenza. Occorre farseli piacere, non c'è una terza posizione.

 

ed io che credevo che fossero lì a far prendere più soldi agli affilia… ehm agli iscritti. 

che scemo che sono, mica sbaglio solo i topics crispian 

Inviato
26 minuti fa, appecundria ha scritto:

Mauro, questa è una visione ottocentesca dei rapporti industriali.

Dillo al sindacato affinché cambi approccio, l’approccio moderno è quello tedesco in cui vige la contrattazione aziendale e non quella nazionale, non puoi accusare di visione ottocentesca chi ti riferisce un’ovvietà di cui è causa l’atteggiamento sindacale attuale.

Inviato
9 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

formale, visto che tu Landini interpreti il tuo ruolo

Va bene ma questo è l'abc. Il sindacato non è un'azienda a scopo di lucro. È una organizzazione mutualistica, non un datore di lavoro. Già è tanto se qualcuno viene pagato.

Inviato
19 minuti fa, Jack ha scritto:

fossero lì a far prendere più soldi agli affilia… ehm agli iscritti

Questo sempre nell'Ottocento. Bisogna fare uno sforzo di comprensione del mondo contemporaneo.

Inviato
18 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

di cui è causa l’atteggiamento sindacale attuale.

Giusto, è sempre colpa di qualcun altro. 

Inviato
25 minuti fa, Roberto M ha scritto:

’ meglio che quell’avvocato si dia all’ippica :classic_biggrin:

Ottima battuta. Allora il lavoratore vincerà la causa, ciò che è giusto è giusto. Poi con calma mi spieghi cosa c'entra il job act.

Inviato
22 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

l’approccio moderno è quello tedesco

Il sindacato tedesco con le aziende italiane 😁

Inviato
10 minuti fa, appecundria ha scritto:

Questo sempre nell'Ottocento. Bisogna fare uno sforzo di comprensione del mondo contemporaneo.

ah vero... l'SfC la nuova moneta che sostituirà l'euro dal 2025... l'hanno già approvato?

 

Inviato

@appecundria Appe, non ce la puoi fare, sei solo contro i maestri del giramento della frittata ... il thread è iniziato in pompa magna annunciando che la CGIL usa il JA, ma dopo 3 pagine ti stanno martellando su legittimo/illegittimo :classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato

@cesare sgusciano come le anguille di Comacchio perché ovviamente non c'entrano nulla né il job act né l'articolo 18. Alla fine è sempre l'odio per tutti che gli ha inculcato il de cuius. 

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, cesare ha scritto:

ma dopo 3 pagine ti stanno martellando su legittimo/illegittimo :classic_biggrin:

Guarda che legittimo od illegittimo lo ha tirato fuori @appecundria tutti i media parlano di Jobs Act per oggi e per alcuni casi del passato di cui è stato postato il link, quindi nessuno si è inventato nulla mentre nessuno risponde all’unica domanda sensata, è coerente un sindacato che si oppone a qualsiasi licenziamento deciso da un imprenditore per qualsivoglia motivo legittimo organizzando scioperi, picchettaggi o altre simili manifestazioni? C

Inviato
7 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

tutti i media parlano di Jobs Act

Tutti i media riportano le parole dell'intervistato che parla di job act. 

7 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

legittimo od illegittimo lo ha tirato fuori

Lo dice sempre l'intervistato ed è imho incompatibile col job act. 

7 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

nessuno risponde all’unica domanda sensata,

Nonostante la domanda sia assurda e la risposta sia elementare, ho risposto. 

Inviato
21 minuti fa, appecundria ha scritto:

Tutti i media riportano le parole dell'intervistato che parla di job act. 

 

Certo ed a leggere l’articolo qui sotto si capisce alche il perchè, del resto questo rappresentante ha fatto quarant’anni di sindacato e saprà di che parla o no?

 

https://www.huffingtonpost.it/economia/2023/09/10/news/vi_racconto_come_la_cgil_mi_ha_licenziato_sfruttando_il_jobs_act-13317897/

 

 

“…Il diritto del lavoro è materia complessa e mutevole, risultato del sovrapporsi di innumerevoli leggi e riforme. Il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo è previsto dall’articolo 3 della legge n. 604 del 1966, più volte modificato nel corso degli anni, in ultimo dalla riforma Fornero del 2012 e nel 2015 dal Jobs Act di Renzi. Leggi che furono fortemente contestate dal sindacato.

Facendo riferimento all’art. 41 della Costituzione che garantisce e tutela la libertà dell’iniziativa economica privata, il datore di lavoro può ricorrere a questa forma di licenziamento nel caso in cui la sopravvivenza della propria attività sia a rischio, oppure quando la specifica posizione occupata dal lavoratore non abbia più ragione di esistere nell’organico aziendale. Si parla in questi casi di licenziamento economico.

In sintesi, il licenziamento per giustificato motivo oggettivo è lecito quando: viene soppresso il settore lavorativo, il reparto o la postazione nel quale lavora il dipendente; il dipendente viene licenziato in modo corretto e per motivazioni valide, senza effettuare discriminazione; si dimostra che non è possibile reimpiegare il lavoratore in mansioni diverse all’interno dell’azienda; viene dato un corretto preavviso, in base al contratto in essere. …”

 

P.S. @cesare

Inviato
3 ore fa, appecundria ha scritto:

Va bene ma questo è l'abc. Il sindacato non è un'azienda a scopo di lucro. È una organizzazione mutualistica, non un datore di lavoro. Già è tanto se qualcuno viene pagato.

Quindi oltre a licenziare il Sindacato è pure un posto dove devi ringraziare se ti pagano, potevate dirlo per tempo alla Santanchè che si sarebbe organizzata. 


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