maurodg65 Inviato 16 Settembre 2023 Inviato 16 Settembre 2023 …funziona con la medicina? 😁 https://amp.today.it/benessere/salute/alex-chatgpt-trova-diagnosi.html Il piccolo Alex visitato da 17 medici, ma solo ChatGPT riesce a fare la diagnosi Il piccolo soffriva da tre anni di dolore cronico e disturbi della crescita, ma nessuno specialista era stato in grado di trovare una soluzione. La sua mamma, disperata, ha chiesto aiuto al chatbot di OpenAI Barbara Fiorillo 15 settembre 2023 Dopo 17 visite specialistiche "inutili", una madre è riuscita ad ottenere la diagnosi corretta per i disturbi che affliggevano il figlio da 3 anni grazie a ChatGPT, il famoso chatbot basato sull'intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI specializzato nella conversazione con un utente umano. Una storia tormentata ma a lieto fine che svela ancora una volta l’enorme potenziale di questi sistemi di intelligenza artificiale. A dimostrare la loro utilità nell’ambito medico un recente studio pubblicato su JAMA Internal Medicine, che ha mostrato come ChatGTP supera i medici nel fornire consigli alle domande dei pazienti. Lo studio ha confrontato le risposte scritte dei medici con quelle di ChatGPT a domande di salute dimostrando come gli assistenti di intelligenza artificiale possono potenzialmente contribuire all'assistenza sanitaria nel mondo reale. Non solo, un altro studio pubblicato sempre su JAMA Internal Medicine, e condotto dai ricercatori di Stanford, ha dimostrato che ChatGPT è più bravo degli studenti di medicina del primo e del secondo anno nel rispondere alle impegnative domande dell'esame di assistenza clinica. Questo evidenzia le capacità che l'intelligenza artificiale ha nell'analizzare i testi medici e offrire diagnosi. Ma torniamo alla storia di Alex, e ripercorriamo il calvario che insieme alla sua famiglia ha dovuto affrontare prima di venire a conoscenza della malattia di cui era affetto, e da cui ora è guarito. La storia di Alex Tutto è cominciato nel 2020, durante il lockdown. Alex, a quel tempo aveva solo 4 anni ed aveva iniziato a manifestare una serie di disturbi quali dolore cronico e sintomi di varia natura, che la tata di famiglia riusciva a tenere sotto controllo dandogli dei farmaci antinfiammatori. Ad un certo punto il bambino ha iniziato a mostrare anche strani comportamenti di masticazione, così i suoi genitori lo hanno portato dal dentista, credendo che i disturbi dipendessero da una carie o da qualche altro problema ai denti. Il dentista ha ipotizzato che Alex stesse digrignando i denti così ha consigliato di rivolgersi ad un ortodontista specializzato in ostruzione delle vie aeree. Queste ultime influiscono sul avrebbero potuto spiegare i malesseri del bambino. Una volta dall'ortodontista, questo ha scoperto che il palato di Alex era troppo piccolo per la sua bocca e i suoi denti, il che gli rendeva più difficile respirare durante la notte. Così ha posizionato un espansore nel palato del bambino. L’arresto della crescita e la visita dal neurologo Le cose sembravano stesse migliorando dopo l’intervento dell’ortodontista, ma ad un certo punto i genitori di Alex si sono accorti che la sua crescita si era arrestata. Così lo hanno subito portato dal pediatra, che ha consigliato loro di sottoporlo a una terapia fisica per riequilibrare il lato destro del corpo con quello sinistro. Nel frattempo, i mal di testa di Alex stavano peggiorando, così il piccolo è stato portato da un neurologo che gli ha diagnosticato un’emicrania. Ma, poiché Alex soffriva anche di stanchezza, è stato portato anche da un otorinolaringoiatra per indagare sui disturbi del sonno e poi da un fisioterapista che gli ha diagnosticato la "malformazione di Chiari" (una condizione congenita che consiste in difetti strutturali alla base del cranio e del cervelletto, la parte del cervello responsabile tra l’altro del controllo del movimento e di varie funzioni cognitive). Alla ricerca della diagnosi giusta In tre anni Alex è stato visitato da ben 17 specialisti diversi, nessuno dei quali è stato in grado di fare la diagnosi corretta. Così la mamma, esausta e frustrata, all’inizio del 2023 ha deciso per disperazione di chiedere a ChatGPT: ha condiviso con la piattaforma di intelligenza artificiale tutto ciò che sapeva sui sintomi di suo figlio e tutte le informazioni che poteva raccogliere dalle sue risonanze magnetiche (MRI). Dopo avere trascorso un’intera notte al computer, ChatGPT ha suggerito una diagnosi di "Sindrome del Midollo Ancorato", una condizione conosciuta anche come "Spina Bifida Occulta" o "Sindrome da Ancoraggio Midollare". La descrizione fatta dall’intelligenza artificiale rispecchiava esattamente la condizione di Alex. Così la donna si è subito rivolta a uno specialista per avere conferma. Prima però si è iscritta a in un gruppo Facebook per le famiglie con bambini affetti da questa malattia, e dopo aver recuperato informazioni sul gruppo, ha contattato un neurochirurgo specializzato nella Spina Bifida Occulta per una visita. I risultati delle nuove risonanze magnetiche hanno confermato la diagnosi fatta da ChatGPT. La Sindrome del Midollo Ancorato La Spina Bifida è un difetto congenito in cui la colonna vertebrale è aperta (bifida) a causa di un'incompleta chiusura delle parti che costituiscono il canale spinale. "La spina bifida occulta - riporta l’Istituto Superiore di Sanità - è la forma più comune di DTN e comprende diverse anomalie dello sviluppo del midollo spinale tra cui la sindrome del midollo ancorato. In questa condizione, il midollo spinale non è libero di seguire il progressivo accrescimento del canale vertebrale che lo contiene, poiché rimane ancorato (attaccato) alle ultime vertebre lombari. Ciò causa uno stiramento delle fibre nervose ancorate e una riduzione/perdita della loro funzione". "In questa malattia - spiega la dott.ssa Holly Gilmer, neurochirurgo pediatrico del Michigan Head & Spine Institute, che ha curato Alex - il midollo spinale è attaccato a qualcosa. Potrebbe essere un tumore nel canale spinale. Potrebbe essere una protuberanza su un picco di ossa. Potrebbe essere semplicemente troppo grasso alla fine del midollo spinale". "I sintomi - spiega l’ISS - sono prevalentemente caratterizzati da alterazioni del movimento e della sensibilità degli arti inferiori, della funzione sfinterica e da dolore in sede lombare. Tuttavia, nelle forme più lievi può non essere presente alcun sintomo, dunque la spina bifida potrebbe essere scoperta (diagnosticata) nel corso di indagini svolte per altre ragioni". L’intervento che ha guarito Alex Dopo la diagnosi, Alex è stato sottoposto qualche settimana fa a un intervento chirurgico per risolvere la sindrome del midollo ancorato. Ora è in convalescenza ma sta bene. La mamma ha dichiarato di aver riportato sui media la sua storia con l’obiettivo di aiutare tutte quelle persone che non riescono a trovare una soluzione o una giusta diagnosi ai propri disturbi. Rivolgersi a ChatGPT, o altri chatbot intelligenti, può rivelarsi particolarmente utile per i pazienti con condizioni complicate che hanno difficoltà a ottenere una diagnosi, come nel caso di Alex, tuttavia è bene non affidarsi mai completamente a questi dispositivi di intelligenza artificiale (che comunque sono macchine) e chiedere sempre conferma a uno specialista.
maurodg65 Inviato 16 Settembre 2023 Autore Inviato 16 Settembre 2023 P.S. A chi ritenesse eccessivamente lungo il copia incolla dell’articolo semplifico la cosa, l’assassino è il maggiordomo. 😉 1
Ivo Perelman Inviato 16 Settembre 2023 Inviato 16 Settembre 2023 10 ore fa, maurodg65 ha scritto: Ma torniamo alla storia di Alex, e ripercorriamo il calvario che insieme alla sua famiglia ha dovuto affrontare prima di venire a conoscenza della malattia di cui era affetto, e da cui ora è guarito. Ci vuole un poco di pazienza e andare a quardare nei testi da cui è stato nutrito ChatGPT. "I sintomi - spiega l’ISS - sono prevalentemente caratterizzati da alterazioni del movimento e della sensibilità degli arti inferiori, della funzione sfinterica e da dolore in sede lombare. " Quante patologie hanno gli stessi sintomi? Purtroppo non è semplice differenzialrle l'una dall'altra velocemente. Anche ChatGPT interrogato correttamente.
maurodg65 Inviato 16 Settembre 2023 Autore Inviato 16 Settembre 2023 @Ivo Perelman mi pare di aver letto da qualche parte che il problema, per una corretta diagnosi da parte di un medico, sia legata alle sue esperienze personali, ai casi con cui è venuto in contatto, diventa oggettivamente difficile nei casi come quello in questione perché si finisce, a quanto letto, ad affrontare singolarmente specifici sintomi che dovrebbero essere messi tutti insieme per trovare una causa comune invece che tante “piccole cause” per ogni specifico sintomo, la patologia diagnosticata è una malattia rara e forse un “supercomputer”, come alla fine credo sia l’AI, che riesce ad elaborare ed associare una miriade di dati diversi sui sintomi confrontandoli con un database di malattie globale possa fare di più di un singolo medico con la sua sola esperienza personale che, nella maggioranza dei casi, non sarà sufficiente. Mio parere da ignorante.
appecundria Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 IBM Watson https://www.ai4business.it/intelligenza-artificiale/lai-e-i-supercomputer-applicati-alla-sanita-il-caso-ibm-watson-health/ 1
maurodg65 Inviato 17 Settembre 2023 Autore Inviato 17 Settembre 2023 39 minuti fa, appecundria ha scritto: IBM Watson https://www.ai4business.it/intelligenza-artificiale/lai-e-i-supercomputer-applicati-alla-sanita-il-caso-ibm-watson-health/ In effetti la mamma dell’articolo si è poi rivolta ad un medico una volta trovata la possibile causa per la conferma della diagnosi e per le cure, l’utilità dell’AI si è limitata appunto alla diagnosi a cui è arrivata dopo che la donna aveva inserito tutti i sintomi e i dati sanitari del figlio, in sostanza ha elaborato una quantità di informazioni tali collegandole come forse i medici, per mancanza di specifica esperienza e per limiti oggettivi nell’elaborazione degli stessi, non sarebbero mai riusciti a fare. “…Le capacità tecnologiche degli algoritmi di intelligenza artificiale non sono oggi ancora in grado di ottenere un livello di efficienza nelle risposte tale da poter sostituire un medico in carne e ossa. Ed è questo il motivo dello scarso successo di Watson Health che doveva essere un servizio innovativo, ma che, in realtà, aveva un livello di funzionamento che lo poneva al di sotto delle aspettative. Nel campo medico l’intelligenza artificiale può essere applicata a numerosi problemi con risultati migliori di quelli umani. Nella diagnostica per immagini, nella previsione di esiti, nella simulazione della dinamica di una epidemia, nello screening di massa e nella telemedicina, nell’analisi di diversi utilizzi terapeutici per i farmaci esistenti, in particolari applicazioni per la produzione di vaccini, ma non possono oggi sostituire un medico in carne e ossa nella cura del paziente. Le applicazioni di AI in sanitàdevono, quindi, essere supervisionate dall’uomo e, pertanto, queste tecnologie, ben lungi da essere sistemi di decisione autonomi, sono piuttosto dei supporti alle decisioni che devono essere prese dal personale sanitario. …”
loureediano Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 La vedo molto dura per non dire peggio per gli avvocati. Li è tutta questione di codici.
maurodg65 Inviato 17 Settembre 2023 Autore Inviato 17 Settembre 2023 2 ore fa, loureediano ha scritto: La vedo molto dura per non dire peggio per gli avvocati. Li è tutta questione di codici. Secondo me, da ignorante informatico, l’AI va benissimo sulle questioni lineari dove si tratta solo di confrontare dati, laddove entra in gioco il fattore umano le cose cambiano ed è utilissima come supporto ma necessiterà sempre la supervisione dell’uomo, almeno nel breve periodo, un esempio è proprio quello che ha originato il thread in cui alla fine la diagnosi è del medico, per l’avvocatura è pure peggio ma sempre a livelli più elevati, per l’ordinaria amministrazione è il futuro e toglierà spazio al fattore umano, per l’eccellenza serve ancora l’uomo, detto da un ignorante informatico.
loureediano Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 Con un sistema come questo o avrei perso una causa in cui 8 giudici mi hanno dato ragione tra cui 2 volte il TAR Poi arriva il consiglio di stato e si inventa una sentenza a favore del comune. Se questo è il fattore umano meglio perderlo. Per una questione fiscale un grande avvocato di Napoli sapete cosa ebbe a dire. Dipende dalla moglie del giudice.
luckyjopc Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 L’ai può funzionare anche per l’avvocato a patto di istruirlo sulla materia
appecundria Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 @maurodg65 l'avvocatura è forse l'unico campo dove la macchina non arriverà mai, nemmeno nel più remoto dei futuri possibili. Mai. La ragione è semplice, la macchina è incapace di mentire e/o di agire slealmente. Non potrebbe difendere un colpevole, interpretare un cavillo a favore del suo cliente, prendere decisioni che portino alla prescrizione del reato. Alla domanda: l'asino del suo cliente vola? Avvocato macchina: sicuramente no. Avvocato umano: secondo la sentenza 12875 della Cassazione sul Regio decreto del 1875, non si può escludere a priori. 1 1
mozarteum Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 E’ cosi’. L’Ai ha limiti con tutte le discipline inesatte, per le quali puo’ svolgere solo un ruolo di supporto e di base. Ma in una strategia di accordo ereditario che puo’ fare, ad esempio? e decidere se mettere un motivo di ricorso prima o dopo o esporlo in un modo e non in un altro. Ti dira’: su questo tema la corte europea ha detto che, il consiglio di stato ha detto che ecc. Ma se uno vuole argomentare che quei principi stabiliti da quelle corti possono essere superati alla luce di ulteriori e nuove considerazioni derivanti dall’evoluzione del quadro notmativo o da una piu’ accurata rimeditazione di quello esistente dove va l’ai? non e’ che si danno 20 o 30 mila euro per un appello in consiglio di stato o un ricorso in cassazione su materia rilevante e delicata per far contento l’avvocato
appecundria Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 5 ore fa, maurodg65 ha scritto: poter sostituire un medico in carne e ossa. Ed è questo il motivo dello scarso successo di Watson Health che doveva essere un servizio innovativo Watson sta a ChatGpt come la Ferrari sta alla Panda. La Ferrari è Watson, precisamente. La IBM ha rischiato seriamente di fallire per i miliardi che ci ha buttato dentro, è stata addirittura inventata una nuova generazione di supercomputer per elaborare la massa di dati necessaria a dare al paziente una risposta comparabile a quella che può dare un normale medico di medicina generale dopo una visita di dieci minuti. Watson è stato a lungo sperimentato per sostituire il medico di base, qualche esperimento è stato fatto anche da due regioni italiane, una del nord e una del sud, con risultati clinicamente non negativi. I problemi furono essenzialmente tre: giuridico (una macchina non può firmare una diagnosi, prescrivere un farmaco, ecc), socioculturale (tra rivolgersi ad una IA e curarsi da soli su Google è un attimo), economico (i costi sono per il momento stratosferici rispetto ad una prestazione da erogare in grande quantità a basso costo). 1
senek65 Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 30 minuti fa, appecundria ha scritto: l'avvocatura è forse l'unico campo dove la macchina non arriverà mai, Non dovrebbero farle fare l'avvocato, ma il giudice.
appecundria Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 12 minuti fa, mozarteum ha scritto: non e’ che si danno 20 o 30 mila euro Una buona intelligenza biologica ha la capacità di catalogare le informazioni e selezionare quelle applicabili impiegando criteri illogici e creativi. E non si può pretendere illogicità da una intelligenza artificiale basata sulla logica.
mozarteum Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 Piu’ che illogici diciamo creativi ma nel limitato senso che la realta’ normativa e dei fatti da regolare e l’intreccio degli stessi porta a sempre possibili visuali nuove. E’ la controvertibilita’ della verita’. La Grecia antica non si batte 1
appecundria Inviato 17 Settembre 2023 Inviato 17 Settembre 2023 @mozarteum corretto, illogico non rende bene ciò che volevo dire e che invece tu hai reso perfettamente
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