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Inviato
2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

hai postato una cosa che dice esattamente quello che si diceva prima, l'inquinamento atmosferico produce un mare di morti... 

Ho postato una cosa che afferma esattamente ciò che avevo scritto e che tu irridevi, non mi pare di aver scritto che l’inquinamento non provochi morti.

Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

ma móchela che non sai la differenza tra un atomo ed una molecola e parli e parli e parli.

non hai manco idea di come sia fatto l’impianto di riscaldamento di casa tua e vuoi parlare di impianti nucleari… bah

Per produrre la quantità di energia necessaria che verrà richiesta dall’elettrificazione globale che si auspica servirà necessariamente il nucleare e non sono io a dirlo. 

I numeri al riguardo li avevo postati in passato proprio rispondendo a te.
 

briandinazareth
Inviato

@maurodg65

 

è impossibile veramente, la discussione è surreale... 

ma hai visto l'incredibile aumento di mortalità (che poi fa i famosi 90.000 morti l'anno...) ? 

veramente siamo ai morti di covid e morti per covid. 

poi è normale che, come per qualunque sostanza dannosa faccia morire più anziani che giovani, non è una grande scoperta. 

l'iquinamento nelle nostre città fa stragi, e dobbiamo sentire i mille distinguo sulle ztl, sulla non necessità di ridurre il traffico e le emissioni ecc.

Inviato
10 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

 

 

“…

Nel corso dei 75 anni, 1.608 dei partecipanti sono morti. L'esposizione a livelli più elevati di inquinamento atmosferico da particelle sottili - noto come PM2,5 - ha aumentato il rischio di morire tra i 65 e gli 86 anni fino al 5%. L'esposizione nei primi anni di vita aumenta il rischio di morire di cancro. Nelle donne, il cancro ai polmoni è stato la principale causa di morte per cancro, con un aumento del rischio dell'11%.

Negli uomini, i risultati preliminari suggeriscono che l'esposizione precoce potrebbe essere collegata a un aumento del rischio di morire per disturbi neurodegenerativi in età adulta. I risultati indicano che circa il 25% dell'impatto totale dell'inquinamento atmosferico sulla morte è il risultato indiretto degli effetti sulle capacità cognitive dei partecipanti. …”

 

 

3 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

è impossibile veramente, la discussione è surreale... 

 

Cosa c’è di surreale in quanto sopra riportato? 

briandinazareth
Inviato

@maurodg65

 

che non leggi o non capisci quello che posti, sei disarmante, tra te e @Roberto M che ci scherza per ignoranza, si capiscono i meccanismi mentali diffusi che impediscono la lotta all'avvelenamento dell'aria e al cambiamento climatico.

hai scritto questo:
"Sono tutte persone molto anziane, con anche altre patologie, nelle quali le cause legate all’inquinamento hanno contribuito al decesso, non è che diventeremo immortali una volta che riusciremo, se ci riusciremo, ad azzerare o quasi la produzione di CO2."

poi hai postato questo:

 

4 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Nel corso dei 75 anni, 1.608 dei partecipanti sono morti. L'esposizione a livelli più elevati di inquinamento atmosferico da particelle sottili - noto come PM2,5 - ha aumentato il rischio di morire tra i 65 e gli 86 anni fino al 5%. L'esposizione nei primi anni di vita aumenta il rischio di morire di cancro. Nelle donne, il cancro ai polmoni è stato la principale causa di morte per cancro, con un aumento del rischio dell'11%.

Negli uomini, i risultati preliminari suggeriscono che l'esposizione precoce potrebbe essere collegata a un aumento del rischio di morire per disturbi neurodegenerativi in età adulta. I risultati indicano che circa il 25% dell'impatto totale dell'inquinamento atmosferico sulla morte è il risultato indiretto degli effetti sulle capacità cognitive dei partecipanti. …”

 

mi sembra di essere tornati al periodo in cui si negava la mortalità da covid... ma qui è peggio.

Inviato

Io ho ripristinato la dinamo sulla Bianchi, sto facendo la mia parte sappiatelo. 

Inviato
17 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Non è una puttanate, è la realtà dei dati, può non piacerti ma è la realtà.

Sisi la parola all'esperto. 

Basta che non spari link nucleari a mitraglia hai ragione tu. 

Inviato
1 minuto fa, briandinazareth ha scritto:

poi hai postato questo:

So cosa ho postato, ed infatti nel copia incolla si legge chiaramente che l’inquinamento contribuisce alla morte non che è la sola causa, cosa per altro ovvia e scontata, secondo te serve l’OMS per sapere che aria pulita e vita sana sono propedeutiche ad una vita più lunga? Che vivere in posti fortemente inquinati porta a ridurre l’aspettativa di vita? 
 

Inviato

https://www.quotidianosanita.it/m/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=98718
 

L'inquinamento atmosferico ha origine da numerose fonti di emissione, sia naturali che antropiche (derivanti dall'attività umana). Le principali fonti di inquinamento atmosferico antropogenico possono variare geograficamente, ma includono il settore energetico, il settore dei trasporti, la cucina e il riscaldamento domestici, le discariche, le attività industriali e l'agricoltura. Il processo di combustione è il maggior contributore all'inquinamento atmosferico, in particolare la combustione inefficiente di combustibili fossili e biomasse per generare energia. Negli ambienti interni, sono importanti anche l'uso di combustibili solidi e cherosene in stufe di riscaldamento e cottura non ventilate, combustione del tabacco e combustione per altri scopi, come pratiche culturali o religiose.

Perché le AQG sono così importanti per la tutela della salute?
Il carico di malattie associato all'esposizione all'inquinamento atmosferico sia ambientale che domestico è grande e in crescita. Ciò è dovuto in parte all'aumento delle esposizioni nei paesi a basso e medio reddito, ma in parte anche alla prevalenza in rapida crescita di malattie non trasmissibili (NCD) in tutto il mondo a causa dell'invecchiamento della popolazione e dei cambiamenti dello stile di vita. L'inquinamento atmosferico aumenta in particolare la morbilità e la mortalità per le malattie cardiovascolari e respiratorie non trasmissibili che sono le principali cause di mortalità globale; aumenta anche il carico di malattia da infezioni del tratto respiratorio inferiore e aumenta la nascita prematura e altre cause di morte nei bambini e nei neonati, che rimangono una delle principali cause del carico di malattia nei paesi a basso e medio reddito.
 
Le stime dell'OMS mostrano che circa 7 milioni di morti premature, principalmente per malattie non trasmissibili, sono attribuibili agli effetti congiunti dell'inquinamento atmosferico ambientale e domestico. Le sole valutazioni globali dell'inquinamento atmosferico suggeriscono centinaia di milioni di anni sani di vita persi, con il maggior carico di malattie attribuibile osservato nei paesi a basso e medio reddito.
 
Sebbene la qualità dell'aria sia migliorata gradualmente nei paesi ad alto reddito, le concentrazioni di inquinanti superano ancora gli AQG dell'OMS del 2005 per diversi inquinanti in molte aree. Più del 90% della popolazione mondiale nel 2019 viveva in aree in cui le concentrazioni superavano le linee guida sulla qualità dell'aria dell'OMS del 2005 per l'esposizione a lungo termine al PM₂.₅.

Inviato
9 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Sisi la parola all'esperto. 

Nessun esperto solo i freddi numeri.

10 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Basta che non spari link nucleari a mitraglia hai ragione tu. 

Figurati, non perdo certo tempo con te tranquillo, se avessi voluto leggerli lo avresti fatto una delle volte nelle quali è stato fatto, evidentemente ti bastano i tuoi pregiudizi.

briandinazareth
Inviato
2 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ed infatti nel copia incolla si legge chiaramente che l’inquinamento contribuisce alla morte non che è la sola causa

 

va bene, mi arrendo, quando il discorso divent stupido oltre ogni limite meglio ritirarsi. 

bisogna dire agli stati che non possono più scrivere "il fumo uccide" perché nessuno è mai morto fumando una sigaretta ma è il cancro che uccide... 

briandinazareth
Inviato
9 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ed infatti nel copia incolla si legge chiaramente che l’inquinamento contribuisce alla morte non che è la sola causa

 

va bene, mi arrendo, quando il discorso divent stupido oltre ogni limite meglio ritirarsi. 

bisogna dire agli stati che non possono più scrivere "il fumo uccide" perché nessuno è mai morto fumando una sigaretta ma è il cancro che uccide... 

del resto neppure buttarsi dal decimo piano uccide, è lo schianto sul marciapiede che lo fa! lanciarsi contribuisce alla morte...

:classic_biggrin:

Inviato
4 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

bisogna dire agli stati che non possono più scrivere "il fumo uccide" perché nessuno è mai morto fumando una sigaretta ma è il cancro che uccide... 

Il fumo favorisce il cancro, l’inquinamento favorisce il cancro, tu puoi scegliere di smettere di fumare ed allo stesso modo possiamo scegliere di cercare di ridurre l'inquinamento, cosa che mi pare da decenni si stia facendo, lo dicono anche i dati dell’OMS che nei paesi più ricchi la situazione è migliorata e il maggior numero di morti avviene nei paesi a basso reddito, Africa e Sud Est asiatico.

Inviato
5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Nessun esperto solo i freddi numeri.

Ecco mettili a scongelare al microonde e poi te li magni caldi. 

Inviato
29 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Ecco mettili a scongelare al microonde e poi te li magni caldi. 

Si certo. Tranquillo. 

Inviato
17 ore fa, Jack ha scritto:

nel 2035 ci saranno si e no il 15-20% ancora termiche

Succederà solo se lo Stato metterà incentivi per il 30% del prezzo dei nuovi veicoli.

La maggior parte gente non se li può permettere, adesso

Inviato
15 ore fa, Jack ha scritto:

e intanto , però

per farmi mettere il cūlus su quel cesso, me la devono regalare :classic_biggrin:

Inviato
1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto:

adesso

se si ragiona sull'adesso è meglio se diamo le chiavi ai cinesi e non solo, che si fa prima. L'auto elettrica è più vicina ad un elettrodomestico che ai carri a motore attuali, molto più semplice da costruire (e da manutenere, i meccanici diminuiranno alquanto) e sensibile alle economie di scale, la sua somiglianza estetica con quanto usato sinora è dovuta solo alle nostre abitudini che non possono essere stravolte, soprattutto  per quelle destinate ad un uso urbano, siamo solo all'inizio e 12 anni sono un periodo lungo.

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