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Le sorgenti possono fare davvero la differenza ?


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Inviato
26 minuti fa, Gici HV ha scritto:

basta che non vieni a dirmi che suona meglio solo perché è più bello.

L'ho mai fatto?  😀

Inviato

Ragazzi, io sto provando a starvi dietro ma son rimasto attardato di 3 pagine e non riesco a recuperare..... piuttosto è stato ancora detto "Non è bello ciò che è bello ma.........che bello che bello che bello"?

  • Haha 1
ilmisuratore
Inviato
1 ora fa, acusticamente ha scritto:

mi raccontava di un progettista giapponese che riusciva a progettare amplificatori con tutte le armoniche nella sequenza in cui dovrebbero essere e a tal proposito mi diceva che la seconda armonica dovrebbe essere a -26 db dalla fondamentale e via in sequenza discendente le altre.

Poi che se si misura un tono puro a 0 db si vede, come scrivevi tu, se l’apparecchio aggiunge di suo ma, se si va ad esaminare un segnale musicale che può anche essere più basso dello 0, andare a vedere le armoniche (che si abbassano in conseguenza e magari di tanto) diventa un problema per uno strumento di misura e ce ne vogliono di veramente tosti.

Ora, scusandomi se da ignorante ho riportato male il suo disquisire, mi viene da considerare che va bene che le misure possono verificare tutto ma alcune possono essere solo alla portata di pochissimi, e quindi al nostro livello la contestazione di un qualcosa che viene solo percepito non può magari essere avvalorata da una misura perché appunto certi strumenti non sono di semplice disponibilità.

Un progetto che stabilisce sistematicamente l'ampiezza delle armoniche è un progetto sbagliato, o al massimo che verte a determinare una colorazione voluta nel suono

Alcuni adottano queste filosofie, l'avevo anche accennato, ma personalmente seguo il ragionamento che mira piu all'alta fedeltà, il che significa che un apparecchio non deve aggiungere armoniche ma limitarsi a riprodurre quelle presenti sul disco

Aggiungere armoniche significa distorcere, ma se tale distorsione si limita a determinate ampiezze [e ordine pari] questa forma di colorazione ad alcuni piace

La sensazione è di un suono *ricco* e, appunto, piu armonico

Questo lo si avverte quando si confronta direttamente un apparecchio fedele con uno che apporta queste caratteristiche

Quanto alle misure e agli strumenti, non bisogna utilizzare toni sinusoidali puri per stabilire la qualità di una sorgente [o qualunque altra elettronica] in quanto si limita, appunto, a generare qualche armonica

Meglio utilizzare segnali molto complessi i quali possono innescare fenomeni di intermodulazione, nonchè spurie armoniche e disarmoniche, ovvero segnali che non sono esattamente multipli delle fondamentali che a sua volta sono numerosissime

A seconda del tipo di analisi e dell'oggetto da analizzare oggigiorno non bisogna nemmeno spendere cifre assurde in quanto la tecnologia permette oggetti capaci di operare FFT ad alta risoluzione e con rumore interno molto basso

Il metodo e il segnale invece si, andrebbe opportunamente adattato al tipo di analisi

Inviato

@ilmisuratore piccolo jap avuto e il Sugden

 

Alle misure praticamente simili

Ma suonano diversi

 

Quindi è qui concordo vi sono altre misure che sicuramente ne identificano la differenza... Ne sono convinto.

 

Poi però non bisogna estremizzare 

Inviato
11 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Ha ragione Aldofranci, dopo questa accozzaglia di esternazioni senza senso è quasi inutile interloquire o spiegare, ci provo per l'ultima volta [anche perchè lavare la testa all’asino fa perdere tempo e sapone]

Le misure vedono tutto uguale ?, quando mai, in realtà è l'esatto opposto poichè vedono sempre [mai ripetibili nel dominio analogico e sul rumore] una variazione, ma bisogna quantificarla e classificarla come importante o ininfluente

Che le sensazioni personali non si possano misurare lo stai scoprendo te 7 ore fa, ma ricordati che tali sensazioni possono derivare anche dalla tua elaborazione mentale, questo a fronte di nessuna variazione alle misure

C'è anche una parte che può correlare la sensazione personale con la misura, ma certamente per scoprirlo non si opera nel modo in cui ti avventuri te, dunque una sensazione si può formare in due modi: tramite l'elaborazione oggettiva di uno stimolo fisico [misurabile] oppure tramite l'elaborazione di una percezione di origine mentale [non misurabile] che può derivare da fattori esterni tipo: aver letto che l'alimentatore lineare fa miracoli e quindi già ti predispone ad una determinata percezione

A me non interessa misurare percezioni ignote per il fatto di essere rimasto incantato di aver alimentato un PC in lineare, le cose serie si svolgono diversamente: si attacca il DAC in USB al PC con alimentazione swicthing e si traccia il noise floor con banda estesa ben oltre il Mhz in modo da vedere anche i livelli della frequenza di commutazione dell'alimentatore, che ampiezza produce, e se questa [la parte piu importante] provoca intermodulazione in banda audio [sotto i 22khz] 

Se questi valori rientrano nella norma [e tali valori sono ben noti] potrai mettere tutti gli alimentatori che vuoi, otterresti una cippa di differenza oggettiva sul suono del DAC...tranne per la tua elaborazione mentale, capace di percepire anche il respiro dei cadaveri

Insomma alla fine fai confusione tra percezione e misure, ovvero tra la parte che elabora il tuo cervello e gli strumenti di misurazione

Le sensazioni che derivano dalla parte reale [uditiva] non fanno per te

 

La realtà è che vi ostinate a non provare e misuri sempre un qualcosa che non si misura.

Puoi fare tutte le misure che vuoi, ma se alle tue misure le differenze sono minime e all'ascolto poi non lo sono il ciuccio ho paura che sta in casa e lo cerchi in altri contesti.

La cosa brutta è che visti tutti gli anni e ancora non riesci a capire quelle differenze veramente si sta parlando del nulla.

E non è questione di soldi o di predisposizione.

Ti ho detto che ho un PC alimentato in lineare che doveva almeno andare all'80/90% del mostro su cui si sono fatti gli esperimenti, purtroppo non va neanche al 50%, comunque sarebbe dovuto andare meglio di buona parte della produzione.

Quindi significa che non ci si fa infinocchiare solo per la costruzione o perchè si è predisposti.

Più dimostrazione di questa che ti devo dire?

Poi senti i video e senti differenze, le stesse che ci sarebbero in una normale casa al cospetto di quei 2 cavi.

Ti arrampichi sugli specchi che hanno fatto dei magheggi, quando come detto le stesse cose si sentono anche da me e negli impianti di buon livello.

Inizi a dire che ci mettono gli scatolotti, ti ho postato altri video con cavi normali senza scatolotti e non ti sta bene neanche quello.

Da un video senti differenze e dal vivo no.

Molto molto strano.

La gente non ha le travecole, mettetevelo in testa, se non le sentite ci andrei a fondo.

Oltretutto anche fosse merito di eventuali scatolotti dove sarebbe il problema se ascolto meglio?

La cosa importante è non ascoltare peggio.

Inviato
8 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Non so se tu stia scherzando :classic_biggrin:

Uno costa circa 150€ e l'altro appena 22.000€

Il Van De Hul Mainstream è ben fatto, e capace di trasferire la tensione da un capo all'altro senza alcun problema

Il Nordost Odin utilizza cavi argentati, ben fatto anche questo, ma in modo spudoratamente esagerato nel prezzo e, per quello che deve svolgere, nessuna base tecnica a supporto che possa dimostrare di andare meglio rispetto ad altri cordoni di alimentazione

Un PietroPDP [forse anche te ?] sbaverebbe dinanzi a cotanta scienza e qualità dei materiali utilizzati, nonchè le aspettative di aver acquistato/provato un pezzo di filo dal costo di un automobile

In questi casi la percezione dell'appassionato cavofilo raggiunge i massimi livelli di ricettività, cambia la frequenza del battito cardiaco, aumenta la sudorazione, vengono prodotte nel corpo endorfine, sale il livello istaminico ect..ect...

Da qui la percezione di una differenza impressionante, macroscopica e abnorme

Alle misure, poichè di facilissima fattura e, con livelli di attendibilità pari al 100%, tali pezzi di filo non produrrebbero alcuna variazione, come già confermato in tutti i laboratori del mondo

Dunque se voi percepite ed elaborate delle differenze che nella realtà fisica NON esistono rimane un fattaccio vostro

 

Ad ulteriore dimostrazione del suono diverso, i cavi Nordost che ho potuto provare io possono costare 10 € o 100000 € non mi piacciono, erano asciutti, troppo per i miei gusti.

E seppur non arrivo a quei costi non ho cavetti da due Lire, ma non cambierei mai i miei cavi con i Nordost che provai al tempo neanche se me li regalano.

Poi se gli Odin suonassero bene non potrei comprarli, ma se verifico dopo ascolto che hanno cambiato modo di suonare da quelli che ho provato io direi tranquillamente che non me li posso comprare, ma che potendo economicamente lo farei.

Ad esempio non mi sono mai piaciuti i Cardas di vecchie generazione, mentre quelle attuali moltissimo.

Quindi io sono molto sgombro dai preconcetti, se mi fanno provare un Nordost e suonasse bene lo direi tranquillamente.

ilmisuratore
Inviato
9 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

piccolo jap avuto e il Sugden

 

Alle misure praticamente simili

Ma suonano diversi

 

Quindi è qui concordo vi sono altre misure che sicuramente ne identificano la differenza... Ne sono convinto.

Le misure a cui ti riferisci [quelle simili] possono anche risultare fuorvianti per un altro motivo: ad esempio il fatto che i due amplificatori sono stati collegati su carico resistivo

Nel momento in cui si collegano ad un diffusore il comportamento cambia, o meglio le condizioni di funzionamento

Dunque sebbene le analisi piu approfondite possano richiedere metodi diversi, potenzialmente anche le misure a cui facevi riferimento avrebbero potuto produrre delle differenze se effettuate direttamente nel contesto di prova e con i diffusori collegati

acusticamente
Inviato

@ilmisuratore  il discorso del mio amico non mi sembrava intendere che fosse giusto aggiungere armoniche non esistenti ma che, per riprodurre al meglio quello che era nello strumento (o negli strumenti) originale, queste dovessero avere una precisa spaziatura.  Poi non entro nello specifico, non avendone le competenze, cerco solo di capirne di più.

ilmisuratore
Inviato
16 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

La realtà è che vi ostinate a non provare e misuri sempre un qualcosa che non si misura.

Passo

ilmisuratore
Inviato
2 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Ad ulteriore dimostrazione del suono diverso, i cavi Nordost che ho potuto provare

Passo

Inviato

 

4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Passo

 

E chiudo, che è meglio.

  • Thanks 2
ilmisuratore
Inviato
2 minuti fa, acusticamente ha scritto:

 il discorso del mio amico non mi sembrava intendere che fosse giusto aggiungere armoniche non esistenti ma che, per riprodurre al meglio quello che era nello strumento (o negli strumenti) originale, queste dovessero avere una precisa spaziatura.  Poi non entro nello specifico, non avendone le competenze, cerco solo di capirne di più.

Lo strumento originale suona, poi bisogna catturarne [registrando bene] le fondamentali e gli armonici naturali

Questi dovranno essere riprodotti per come sono, quindi l'apparecchio di riproduzione non deve sistematicamente calcolare la spaziatura [che alla fine sotto sotto lo fa pure] ma riprodurre senza alterarlo piu di tanto il segnale registrato

Altre tipologie di apparecchi aggiungono altre armoniche, quindi qualcosa che non fa parte dello strumento musicale ben registrato

ilmisuratore
Inviato
8 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

E chiudo, che è meglio.

Puoi riaprire quando vuoi purchè non si parli di cose poco importanti come un semplice conduttore ricoperto da un isolante che deve banalmente trasferire una tensione dalla presa alla vaschetta dell'apparecchio

Non c'è nulla di tecnologico su cui sprecarci tempo

  • Haha 1
Inviato
1 ora fa, Nacchero ha scritto:

piuttosto è stato ancora detto "Non è bello ciò che è bello ma.........che bello che bello che bello"?

Non ti preoccupare qui é bella alle misure, alla vista, al tatto , all' olfatto e per ultimo anche all'udito.

La mia non scherza  come estensione vocale ci vuole un impianto serio per riprodurla e comunque non sarà mai come dal vivo 🤣.

Ciao Stefano 

Inviato

@ilmisuratore sei molto razionale nei tuoi commenti ed è giusto che sia così, sei il misuratore :classic_biggrin:! ma non possiamo negare che due oggetti che alle misure producano risultati pressoché uguali possono suonare diversamente, anche di poco ma diversamente. Ora, dimmi tu se si può misurare il timbro, il carattere sonoro, la "voce" di un cavo, un elettronica ecc. il segreto sta proprio li. 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
11 minuti fa, fabbe ha scritto:

segreto sta proprio li. 

Dove vogliamo che sia..

ascoltoebasta
Inviato
2 ore fa, PietroPDP ha scritto:

Poi senti i video e senti differenze, le stesse che ci sarebbero in una normale casa al cospetto di quei 2 cavi.

E anche maggiori,garantito al tiramisù.....ma non è possibile,pare.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

Puoi riaprire quando vuoi purchè non si parli di cose poco importanti come un semplice conduttore ricoperto da un isolante che deve banalmente trasferire una tensione dalla presa alla vaschetta dell'apparecchio

Sarà banale ma alcuni sono migliori di altri 

In altri casi ne trovi di adatti ed in altri ancora di inadatti

Quando si vuole fare scienza la cosa più importante è tenere la mente aperta la seconda presupporre di non sapere tutto 

 

 

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