E per forza Bergoglio non piace a tanti cattolici

[briandinazareth]

è interessante che si faccia finta di niente di fronte all'evidente adorazione di un sanguinario come pinochet (non dimentichiamo videla), la beatificazione di criminali di guerra (ovviamente sempre fascisti) e la difesa di migliaia di stupratori di bambini... 

va bene, era anticomunista, ma che questo diventi un passepartout per ogni porcata mi pare troppo. 

trovo questo estremamente ideologico e da l'impressione di una miopia e del considerare i dittatori dall'altra parte, in fondo, non così malvagi...

finisce sempre così, democratici ma con un occhio chiuso quando il sangue lo spargono i fascisti.



 

[Jack]

@buranide @GianGastone II

siete due nick stomachevoli. Chissà che non vi tocchi lo stesso destino dei disgraziati che deridete.

Succede eh, oh sì se succede, anche ai superuomini. Persino a quelli da tastiera.

[Jack]

Già... vero... i peggiori sanguinari

[briandinazareth]

@Jack

gli incontri si fanno con tutti, le carinerie, le speciali benedizioni, l'appoggio, la piaggeria e gli interventi pubblici per evitare a pinochet il processo che doveva avere, ad esempio, sono sempre e solo in una direzione. 

è una tradizione consolidata, tanti gerarchi nazisti sono scappati in sud america con i passaporti vaticani e le beatificazioni di gente che ha appoggiato orribili stragi di civili sono storia nota e documentata. 

ma il fatto che fosse anticomunista fa chiudere gli occhi, anche di fronte alle migliaia e migliaia di bambini stuprati e i loro carnefici spostati di parrocchia in parrocchia, con i documenti ufficiali che prescrivevano di evitare ogni possibile denuncia nei tribunali. 

documenti firmati da ratzinger e ratificato da wojtila, papa dell'epoca.

per non parlare della vergogna del ruanda...

sono tutti fatti documentati, non opinioni.

ti faccio una domanda personale: in sincerità, a te non crea una brutta sensazione leggere le dichiarazioni di sodano e del papa che ho riportato prima? neppure un poco?
 

[tigre]

21 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

bene, era anticomunista, ma che questo diventi un passepartout per ogni porcata mi pare troppo. 

GPII non é assolutamente l'unico e nemmeno l'ultimo pontefice che ha avvalorato o comunque 'gestito' porcate. 

Ma non ne ricordo altri con il merito di aver contribuito a debellar il Comunismo in Europa, dal mio punto di vista una grandissima piaga.

 

 

 

 

 

[briandinazareth]

6 minuti fa, tigre ha scritto:

Ma non ne ricordo altri con il merito di aver contribuito a debellar il Comunismo in Europa, dal mio punto di vista una grandissima piaga.

 

dici che cercare di debellare i fascismi e le migliaia e migliaia di stupratori di bambini con la toga non avrebbe meritato uguale attenzione? 

pinochet e videla non erano abbastanza bastardi?

[tigre]

4 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

dici che cercare di debellare i fascismi e le migliaia e migliaia di stupratori di bambini con la toga non avrebbe meritato uguale attenzione

Se avesse fatto l'en plein (debellar comunismo, fascismo e strupratori) sarei stato un suo fan.

Mi devo accontento di quel che é riuscito a fare. 

 

[briandinazareth]

siamo alle solite, se avesse fatto quello che ha fatto con pinochet con un dittatore comunista sarebbe stato il male, se lo fa con pinochet in fondo va bene. 

è la solita ideologia,

[tigre]

Adesso, briandinazareth ha scritto:

siamo alle solite, se avesse fatto quello che ha fatto con pinochet con un dittatore comunista sarebbe stato il male, se lo fa con pinochet in fondo va bene. 

è la solita ideologia,

Non so a chi ti rivolgi con ste continue battutine provocatorie.

Ma se avesse debellato le dittature filo-destrose e gli stupri e non il Comunismo, sul suo conto la penserei allo stesso modo in cui penso ora.

Continuerei a non essere un suo stretto fan, ma mi 'accontenterei'.

 

 

[Jack]

@briandinazareth l’ho ha già ben spiegato @tigre ed io l’ho sottoscritto.

Un capo di stato, di uno stato come il Vaticano, non può sottrarsi al dialogo ed alla frequentazione di altri capi di stato. In sudamerica le dittature per molti anni e nei suoi anni sono stati numerosi. 

In alcuni paesi l’aveva vinta una parte in altri quella avversa ma valevano più o meno la misma mierda. Sia Castro che Pinochet volevano con mezzi sbagliati tenere il proprio paese libero dagli oppositori nella convinzione che questo fosse il meglio per il Chile e per Cuba 

Solo Videla era un criminale vero, come un hitler per intenderci. Era un regime di pura inutile malvagità che non ottenne, non voleva nemmeno ottenere, nulla per l’Argentina.

Pinochet e Castro ottennero invece risultati discutibili vicendevolmente ma tangibili per il proprio paese. 

Wojtyla doveva tenere botta con tutti e salvaguardare soprattutto la sopravvivenza della chiesa.

Ma soprattutto, poi, non era, come lo è un gesuita, così attento alle cose terrene ma molto più al percorso che l’individuo deve fare per guadagnare la vita eterna. Tanto quanto Ratzinger era attento al significato profondo ed intellettuale della fede.

Sulla pedofilia credo che Wojtyla non sopportó il dover rendersi conto e debolmente cercó di appianare anziché punire. Giocó molto il fatto che era già in una situazione di salute e lucidità molto precarie e probabilmente subí molte influenze della curia romana.

Giudicare un papa come fosse il sindaco di roma è davvero sciocco. 

[briandinazareth]

@Jack

 

stai svicolando e mi dispiace, non stiamo parlando di parlare con tutti, stiamo parlando di questo, non i normali rapporti coni capi di stato.

Il cardinale Sodano (nunzio apostolico in Cile negli anni della dittatura di Pinochet) nella sua lettera scrive di aver ricevuto dal pontefice "il compito di far pervenire a Sua Eccellenza e alla sua distinta sposa l' autografo pontificio qui accluso come espressione di particolare benevolenza". Il cardinale fa anche riferimento al viaggio cileno fatto da Giovanni Paolo II. "Sua Santità - ricorda infatti Sodano - conserva il commosso ricordo del suo incontro con i membri della sua famiglia in occasione della sua straordinaria visita pastorale in Cile". E conclude il messaggio a Pinochet, riaffermando "signor Generale, l' espressione della mia più alta e distinta considerazione". Altrettanto "partecipata" la lettera augurale di Wojtyla. "Al Generale Augusto Pinochet Ugarte, alla sua distinta sposa, Signora Lucia Hiriarde Pinochet, in occasione delle loro nozze d' oro matrimoniali e - scrive il pontefice - come pegno di abbondanti grazie divine, con grande piacere impartisco, così come ai loro figli e nipoti, una benedizione apostolica speciale. Giovanni Paolo II". Fermo lo sdegno all' iniziativa pontificia da parte dei francescani francesi, che parlano di "sentimenti di rivolta e di vergogna". I francescani ricordano in particolare le torture, i campi di concentramento e il sangue versato da Allende e da quanti si opposero al regime di Pinochet.

e stiamo parlando pure del fatto che il papa in prima persona si è opposto all'estradizione dello stesso pinochet. 

ti risulta che abbia fatto queste cose per qualunque criminale del genere?

le madri di piazza di majo scrissero in risposta:

 

Buenos Aires 23 febbraio 1999

 

Signor Giovanni Paolo II,

 

Molti giorni abbiamo impiegato per assimilare la richiesta di perdono che Lei, Giovanni Paolo II, ha reclamato per il genocida Pinochet.

 

Ci rivolgiamo a lei come ad un cittadino comune perché ci sembra aberrante che dalla sua poltrona di papa nel Vaticano, senza conoscere né aver sofferto in carne propria il pungolo elettrico (picana), le mutilazioni, lo stupro, si animi in nome di Gesù Cristo a chiedere clemenza per l’assassino. Gesù fu crocifisso e le sue carni furono straziate dai giuda che come lei oggi difende un assassino.

 

Signor Giovanni Paolo, nessuna madre del terzo mondo che ha dato alla luce un figlio che ha amato, coperto e curato con amore e che poi è stato mutilato e ucciso dalla dittatura di Pinochet, di Videla, di Banzer o di Stroessner accetterà rassegnatamente la sua richiesta di clemenza.

 

Noi la incontrammo in tre occasioni, però lei non ha impedito il massacro, non ha alzato la sua voce per le nostre migliaia di figli in quegli anni di orrore.

 

Adesso non ci rimangono dubbi da che parte lei stia, però sappia che sebbene il suo potere sia immenso non arriva fino a Dio, fino a Gesù. Molti dei nostri figli si ispirarono a Gesù Cristo, nel donarsi al popolo.

 

Noi, la Associazione “Madres de Plaza de Mayo” supplichiamo, chiediamo a Dio in una immensa preghiera che si estenderà per il mondo, che non perdoni lei signor Giovanni Paolo II, che denigra la Chiesa del popolo che soffre, ed in nome dei milioni di esseri umani che muoiono e continuano a morire oggi nel mondo nelle mani dei responsabili di genocidio che lei difende e sostiene.

 

Diciamo: NO LO PERDONE SEÑOR A JUAN PABLO II°.

 

Associazione Madri di Plaza de Mayo


pinochet non era più capo di stato ne niente, quindi non ci sono scuse. 
 

 

[tigre]

16 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

stai svicolando e mi dispiace, non stiamo parlando di parlare con tutti, stiamo parlando di questo, non i normali rapporti coni capi di stato.

Dovremmo parlar di Bergoglio a dire il vero.

Siamo OT da mo'

[Jack]

@briandinazareth l’autografo papale di Giovanni Paolo secondo con annessa benedizione matrimoniale speciale arrivó anche ad un mio caro amico al tempo giocatore della Juventus... vuoi dire che fosse anche juventino oltre che fascista ?

Pinochet ha usato maniere forti a favore della borghesia tanto quanto Castro le ha usate a favore delle classi povere. Wojtyla ebbe incontri molto molto cordiali anche con Castro. 
Insomma era un fascio comunista juventino ... una roba ributtante. 
A Wojtyla interessava convertire alla fede i peccatori non giudicarli. Era questo che adunava milioni di giovani intorno a lui. 
A te non passa per la testa che c’è un sacco di gente nella Chiesa  a cui le vicende terrene non interessano molto se non in funzione di abbracciare la fede e di predicarla. Come ce ne sono molte per le quali senza vivere la povertà non si abbraccia la fede. 

Sono nazisti i primi e santi i secondi per questo?

[briandinazareth]

@Jack

va bene, fai pure finta di non leggere quello che scrivo e non capire la profondissima differenza tra incontrare un capo di stato e difendere e appoggiare apertamente in quel modo, anche da decaduto, un criminale fascista come quello, in spregio a tutti i morti e i torturati da quel regime.

ma se ci guardiamo in faccia sappiamo entrambi che è solo un artificio retorico.

 

[tigre]

19 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

va bene, fai pure finta di non leggere quello che scrivo e non capire la profondissima differenza tra incontrare un capo di stato e difendere e appoggiare apertamente in quel modo, anche da decaduto, un criminale fascista come quello, in spregio a tutti i morti e i torturati da quel regime.

Continuo a ritener che tu stia semplificando dinamiche che non dipendono dal solo pontefice, ma dalla linea politica dell'alto prelato nel suo complesso.

 

[Jack]

@briandinazareth per me criminale era Videla.
Pinochet no. 
Come non lo è Castro che ha fatto altrettante nefandezze. 
Perché te l’ho spiegato. Se vuoi capirla. 
Li ha abbracciati entrambi. 
Se per te uno è criminale e l’altro no di che cosa possiamo disquisire? È come se io dicessi che Bergoglio parteggia per i criminali comunisti. Una stupidata sopra un’altra stupidata. 
bah

[tigre]

10 minuti fa, Jack ha scritto:

per me criminale era Videla.
Pinochet no. 
Come non lo è Castro che ha fatto altrettante nefandezze. 

Concordo, valutando la questione nel suo complesso

 

[briandinazareth]

Adesso, Jack ha scritto:

per me criminale era Videla.
Pinochet no. 

 

uno che rovescia un governo democraticamente eletto con un golpe, uccide, tortura e instaura una dittatura non è un criminale...

evidentemente abbiamo concetti molto diversi sul termine criminale e forse pure sul termine fascista.

 

2 minuti fa, Jack ha scritto:

Li ha abbracciati entrambi. 

è inutile ripetere mille volte una cosa falsa, non diventa vera nonostante gli sforzi.
 quello che ha fatto con pinochet non lo ha fatto con nessun altro.
durante la sua dittatura e pure dopo.