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Melius Club

Le nuove censure


nebraska

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Inviato

Un'aria di follia sembra percorre le lande americane (arriverà anche in Europa?)

La distruzione al macero della biografia di Philiph Roth per presunte accuse (visto che uno dovrebbe essere innocente fino alla sentenza, e qui non c'è nemmeno un processo) di molestie sessuali al suo autore Blake Bailey mi pare un segnale pessimo. Cosi come prima il blocco della biografia di Woody Allen per vaghe accuse mai provate.

Alcune università cancellano dai loro programmi i classici (Omero, Platone ecc.) perchè portatori di una cultura schiavista..

Sembra che maggiore sia la quantità di informazioni che bombarda il cervello umano e meno questo ragioni..

 

  • Melius 1
Inviato

Finchè il mondo non diventerà veramente laico, assisteremo a queste crociate!

Che ognuno scriva quel che vuole, faccia sesso con chi gli pare ed ami chiunque se in piena responsabilità e libertà, senza privare altri esseri umani del medesimo diritto!

Faust

Inviato

Einaudi ha confermato che pubblicherà la biografia di Roth, per il momento questi talebani restano confinati negli USA.

Pasquale SantoiemmaGiacoia
Inviato

il link offre un articolo molto  interessante sul tema dei

"mobili confini della libertà di espressione negli Stati Uniti e il metro della paura".

L'articolo è lungo assai ma noi siamo o non siamo accaniti lettori?  :classic_biggrin:

Quindi buona lettura!

https://www.questionegiustizia.it/rivista/articolo/i-mobili-confini-della-liberta-di-espressione-negli-stati-uniti-e-il-metro-della-paura_279.php

 

  • Melius 2
  • 1 mese dopo...
Inviato

e la follia continua..

 nientepopodimeno che Princeton ha decretato che gli studi classici latini e greci vanno aboliti per favorire una cultura non razzista e della diversità. In particolare, la facoltà di studi classici di Princeton ha deciso di eliminare l' obbligo, per i laureati in materie classiche, di conoscere il greco e il latino per poter poi accedere ai corsi di specializzazione

 

 

Il Guardian è stato deriso per aver bollato come razzista la tipica torta di mele. Uno dei suoi giornalisti che si occupa di cucina, Raj Patel, in un editoriale, ha scritto che il dessert americano è frutto del colonialismo e della schiavitù.

 

Inviato

 

Giove disse a la Pecora: — Nun sai
quanta fatica e quanto fiato sciupi
quanno me venghi a raccontà li guai
che passi co' li Lupi.
È mejo che stai zitta e li sopporti.
Hanno torto, lo so, nun c'è questione:
ma li Lupi so' tanti e troppo forti
pe' nun avè raggione!

Trilussa

 

  • Melius 1
  • 4 mesi dopo...
Inviato

La furia continua, via anche Shakespeare

 

Immagine.png

Inviato

Si chiama "cancel culture" forse per capirla dobbiamo considerare che nei paesi anglosassoni molti intellettuali sono di etnie, religioni e culture più disparate che portano giustamente il "loro" punto di vista una volta conquistata una posizione nel panorama culturale.

.

In parte hanno l'effetto di farti sorgere dei dubbi, in effetti ascoltando l' intervista ad alcuni italo americani in occasione del Columbus Day questi mi sono sembrati persone incolte, legate a schemi propagandistici, credo che per considerare Colombo ed i successivi "conquistadores" dei grand' uomini si debba avere qualche problema con lo studio della storia, e la cancel culture ce lo ha ben fatto rimarcare.

.

D' altro canto se consideriamo il rifiuto della venerazione occidentale per i suoi grandi della letteratura dei secoli scorsi come sopravvalutazione di roba scritta da "vecchi maschi bianchi morti" dal punto di vista di un giovane intellettuale cinese o iraniano possiamo tradurlo come un invito a "scendere da cavallo" (allocuzione tipicamente romana, non so se anche nazionale) o, se preferite a "mettersi in discussione".

.

L' augurio che posso fare agli intellettuali non "vecchi maschi bianchi morti", quindi non solo vivi ma anche giovani e liberi da condizionamenti di appartenenza etnica ed identità sessuale è che riescano quanto prima a produrre qualcosa di culturalmente valido almeno un millesimo di quanto hanno fatto i grandi del passato, che con i loro difetti e contraddizioni hanno tuttavia creato il mondo libero che consente oggi a loro di esprimersi.

 

  • Melius 1
Fabio Cottatellucci
Inviato
20 minuti fa, audio_fan ha scritto:

L' augurio che posso fare agli intellettuali non "vecchi maschi bianchi morti", quindi non solo vivi ma anche giovani e liberi da condizionamenti di appartenenza etnica ed identità sessuale è che riescano quanto prima a produrre qualcosa di culturalmente valido almeno un millesimo di quanto hanno fatto i grandi del passato,

Probabilità: zero.
 

Fabio Cottatellucci
Inviato

Ho sempre avuto qualche difficoltà ad incassare lezioni da un Paese come gli USA, che vanta fra i grandi episodi fondanti della propria storia una sparatoria fra razziatori e pistoleri con la stella (Patt Garret e Billy the Kid).

Inviato
Adesso, Fabio Cottatellucci ha scritto:

lezioni da un Paese come gli USA,

Mi sembra ingenuo vedere "gli USA" come qualcosa di monolitico, gli estremisti della cancel culture sono una minoranza orientata "a sinistra" (estrema, secondo gli standard USA) e non trovano troppo riscontro nemmeno nella nostra sinistra (più o meno "estrema") forse timorosa che un domani tocchi a Marx, Gramsci e chissà chi altro.

.

Invece gli italiani sembrano refrattari a considerare seriamente la differenza tra una costituzione che inizia con le parole "Noi, il popolo (...) poniamo in essere questa Costituzione ..." ed una costituzione che  afferma: "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione...". Per non parlare del fatto che (come ci ricorda il recente caso Polonia) il valore della Costituzione Italiana è di ordine inferiore alle decisioni della giustizia Europea, tutto ok ma... l' Europa non ha una costituzione e, se l'avesse, non sarebbe stata promulgata con un referendum (l' Italia accettò il relativo accordo con un voto del Parlamento, furono i francesi, chiamati ad esprimersi con un referendum, a rifiutarla).

.

"Tecnicamente" dobbiamo quindi rispondere ad una Corte che non fa riferimento ad alcuna Costituzione. Con buona pace per gli eredi di Pat Garret e Billy the kid, che invece una Corte Suprema soggetta ad una Costituzione che il Popolo da sé si è dato ce l'hanno.

 

 

  • 1 mese dopo...
Inviato

😱Ditemi che e’ una fake news, ditemi che non e’ vero !!!!!!!!

  • 3 settimane dopo...
Inviato

@nebraska la società americana ipocrita è bigotta mi fa orrore da sempre e questa ne è l'ennesima conferma. Chi era che bruciava, I libri? Aspetta... Aspetta... Ah si... 

Inviato

beh i libri li bruciavano un po' tutti, dagli zar ai nazi, dai maoisti all'inquisizione, nell'islam ti tagliavano direttamente la testa o peggio solo se scrivevi...

ciò non toglie che una parte del fulcro pensante della cultura Usa sia assorbita dalla follia del politically correct e non dovrebbe proprio perchè pensante...

Inviato

un fantasma aleggia per gli USA: la destra trumpista cristiana redneck

  • 1 anno dopo...

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