Questo è un messaggio popolare. ascoltoebasta Inviato 26 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Ottobre 2023 Continuando per ragionamenti assurdi come pare sia abitudine fare,allora si potrebbe sostenere che Israele fosse ben consapevole che dopo decenni di soprusi verso famiglie inermi e innocenti alle quali son state distrutte le case e private di ogni loro bene,ci potesse essere una reazione di tale portata,purtroppo a ragionar così ci si allontana sempre più da qualsiasi possibile soluzione,sempre ammesso che la si desideri. 4
claravox Inviato 26 Ottobre 2023 Inviato 26 Ottobre 2023 Dichiarazione congiunta di nove stati arabi sul conflitto Israele-Palestina Nove stati arabi hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui riconoscono il dolore sofferto dalle persone sia a Gaza che in Israele, condannano gli attacchi contro i civili, chiedono il rilascio immediato degli ostaggi e chiedono una soluzione permanente. Firmatari: Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Giordania, Egitto, Arabia Saudita, Oman, Qatar e Kuwait. https://www.mofa.gov.bh/Default.aspx?tabid=8266&language=ar-BH&ItemId=22756
appecundria Inviato 26 Ottobre 2023 Inviato 26 Ottobre 2023 Coloni israeliani prendono in giro gli assediati di Gaza paragonandoli a cani. Tifosi del Celtic che cantano Bella Ciao sventolando bandiere palestinesi.
appecundria Inviato 26 Ottobre 2023 Inviato 26 Ottobre 2023 È una mia impressione? Non ricordo un così largo interesse popolare per il conflitto arabo israeliano. Sì se ne parlava ma così tanto?
audio2 Inviato 26 Ottobre 2023 Inviato 26 Ottobre 2023 si prima era uguale però a parte che era un pezzo che non eravamo a questi livelli mancavano anche tutti i media di oggi, i social ecc ecc però l' ultima volta dei problemi a gaza la questione dei morti delle ong via mare avevano cercato di insabbiarla il più possibile come pure per il fatto che agli israeliani viene sempre permesso di tutto, causando perciò due torti che non fanno mai un dritto.
claravox Inviato 26 Ottobre 2023 Inviato 26 Ottobre 2023 Gaza: si muove la diplomazia? A quanto sembra, qualcosa di significativo si sta muovendo sotto il profilo diplomatico. Stamattina il Ministro degli Esteri iraniano, Abdollahian, si è recato a New York per una serie di "consultazioni internazionali", presumibilmente all'ONU. Già questo fatto è di per sé abbastanza straordinario, in quanto gli esponenti governativi iraniani si recano alle Nazioni Unite solo in occasione di eventi ufficiali. Quasi contemporaneamente, ieri è arrivato a Mosca il viceministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kyani, ed ha discusso del Medio Oriente con due dei vice di Lavrov, Ryabkov e Galuzin. Oggi a Mosca è arrivata anche una delegazione di Hamas, guidata dal membro del Politburo del movimento Abu Marzuk. come confermato dalla portavoce del Ministro Lavrov, Maria Zakharova. Anche in questo caso si tratta di evento eccezionale, poiché la Russia non intrattiene rapporti ufficiali con Hamas, e per quanto riguarda la Palestina fa in genere riferimento all'Autorità Nazionale Palestinese di Abbas. Questa triangolazione segnala sia la volontà iraniana di evitare una escalation sia un possibile maggior coinvolgimento di Mosca in una possibile trattativa. Si tratterebbe in tal caso di una novità signiicativa, visto che sinora la Russia ha mantenuto un profilo basso nella questione, e la sua bozza di risoluzione per il cessate il fuoco, presentata al Consiglio di Sicurezza (e bloccata dagli USA) condannava l'uccisione di civili da parte di Hamas. Da notare che, contemporaneamente, il Presidente turco Erdogan ha alzato fortemente i toni contro Israele e l'occidente, accusandolo di complicità nei crimini di guerra israeliani, ed assumendo un atteggiamento che lascia intendere voglia cavalcare il sentimento anti-israeliano dei musulmani. A margine, si segnala l'ennesimo stop all'approvazione parlamentare dell'adesione alla NATO della Svezia, e la dichiarazione di un deputato che ha suggerito la chiusura della base di Kurecik, visto che "gli USA non sono più nostri alleati".
claravox Inviato 26 Ottobre 2023 Inviato 26 Ottobre 2023 Salgono a 39 gli operatori ONU uccisi a Gaza Il numero di funzionari dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) uccisi dai bombardamenti israeliani a Gaza dall'inizio della guerra tra il gruppo islamico Hamas e Israele è salito a 39. Lo ha riferito oggi l'organizzazione, dopo aver registrato un nuovo decesso. "Un altro membro del personale dell'UNRWA è morto, portando il totale a 39 dipendenti morti dal 7 ottobre", ha pubblicato oggi l'agenzia nel suo rapporto quotidiano sulla situazione con l'ultimo aggiornamento dei dati di ieri, che non include le possibili vittime di questo giovedì. https://efe.com/mundo/2023-10-26/israel-gaza-hamas-ofensiva-2/
appecundria Inviato 26 Ottobre 2023 Inviato 26 Ottobre 2023 Continua anche la caccia al giornalista. Un attacco mirato ha ucciso la famiglia del corrispondente di Al-Jazeera Wael El-Dahdouh: moglie, 2 figli, un nipote. Avevano lasciato la casa dopo i primi bombardamenti e vivevano nel campo profughi di Nuseirat (centro di Gaza), definito “zona sicura” da Israele. https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/gaza-raid-israele-gli-uccide-la-famiglia-le-lacrime-del-giornalista-di-al-jazeera-video_4z0xCyrqo2EFWTDQLtyiqe 1
ascoltoebasta Inviato 26 Ottobre 2023 Inviato 26 Ottobre 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: Coloni israeliani prendono in giro gli assediati di Gaza paragonandoli a cani. E' la quasi conseguenziale logica di pensiero da indottrinamento,nelle scuole Israeliane non è prevista l’educazione dei bambini sull’occupazione, sulle politiche,sugli insediamenti di Israele nei confronti dei palestinesi,son stati licenziati insegnanti che hanno osato dubitare riguardo la moralità delle occupazioni e degli insediamenti stessi,il sistema educativo israeliano di fatto vieta agli insegnanti di discutere l’aspetto morale e politico di ciò che è ed è stato,nei libri di storia scolastici i palestinesi non esistono e quando vengon citati sono descritti solamente come un ostacolo per la pace di Israele,la storia della Palestina non ha motivo d'esser raccontata perché,per loro, non hanno né passato né futuro.E' quasi come se per vivere in Israele sia necessario come prerequisito il negare o non conoscere la realtà. 1 1
maurodg65 Inviato 27 Ottobre 2023 Inviato 27 Ottobre 2023 8 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: E' la quasi conseguenziale logica di pensiero da indottrinamento,nelle scuole Israeliane non è prevista l’educazione dei bambini sull’occupazione, sulle politiche,sugli insediamenti di Israele nei confronti dei palestinesi,son stati licenziati insegnanti che hanno osato dubitare riguardo la moralità delle occupazioni e degli insediamenti stessi,il sistema educativo israeliano di fatto vieta agli insegnanti di discutere l’aspetto morale e politico di ciò che è ed è stato,nei libri di storia scolastici i palestinesi non esistono e quando vengon citati sono descritti solamente come un ostacolo per la pace di Israele,la storia della Palestina non ha motivo d'esser raccontata perché,per loro, non hanno né passato né futuro.E' quasi come se per vivere in Israele sia necessario come prerequisito il negare o non conoscere la realtà. Ma non scrivere minchiate, quelle che descrivi sono le scuole coraniche o come diavolo si chiamano, vai nelle prime pagine del thread e potrai vedere i filmati di come funzionano le scuole di Gaza che è poi come funzionano le scuole in qualsiasi altro paese islamico. Israele è una democrazia e lo è in tutti i suoi aspetti ed oggi, dopo il 07 ottobre, neppure più i giovani israeliani di sinistra che manifestavano contro Netanyahu e chiedevano la pace pensano che questa sia un’opzione percorribile e desiderano come primo obiettivo l’eliminazione di Hamas, alla fine questo voleva Hamas e questo è l’obiettivo di buona parte del mondo islamico, la guerra con Israele e come fine la sua cancellazione. Qui sotto un video che chiarisce bene la questione: https://www.la7.it/tagada/video/nessuna-pace-possibile-dopo-il-7-ottobre-26-10-2023-510312 (Video nel link) Esiste ancora una sinistra israeliana che crede nella pace? Anche i giovani della sinistra israeliana, avversari di Netanyahu, si sono ricompattati nel nome della risposta militare ad Hamas. E anche chi prima frequentava palestinesi e sognava la pace adesso ha cambiato idea. Abbiamo raccolto le loro voci
audio2 Inviato 27 Ottobre 2023 Inviato 27 Ottobre 2023 8 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: E' quasi come se per vivere in Israele sia necessario come prerequisito il negare o non conoscere la realtà da questa storia israele ne uscirà comunque indebolito per il doppio standard che viene usato per tutto e che francamente sta diventando intollerabile. cioè non si può più leggere o sentire niente scritto da un ebreo o israeliano ( tanto se sono proprio loro che vogliono far coincidere le cose, così sia ) senza pensare a cosa c'è dietro e qual è il vero significato.
maurodg65 Inviato 27 Ottobre 2023 Inviato 27 Ottobre 2023 Il 25/10/2023 at 20:58, appecundria ha scritto: La battaglia dei fake https://www.open.online/2023/10/25/attori-hamas-ospedale-gaza-fc/ https://x.com/guffanti_marco/status/1717486271956685266?s=61&t=VuM_trArfNg9R7w7Zyu4-g . 🔪 🗡️🔪🗡️🔪🗡️🔪🗡️ Grammy Cutthroat Awards goes to: !! LUI !! Consegna il premio: @marcopalears KILLER HAPPY BOY FOR ROCKETS (2) (Per la foto qui sopra c’è anche il video e si vedono i missili di hamas verso Israele) TERRIFIED NURSE (3)
maurodg65 Inviato 27 Ottobre 2023 Inviato 27 Ottobre 2023 Inconsolable Dad (4) Hospitalized dying man. (5)
maurodg65 Inviato 27 Ottobre 2023 Inviato 27 Ottobre 2023 @appecundria e ce ne sono molti altri con diversi altri “attori”, donne ed uomini ma persino bambini ricopriti di polvere allo scopo per fa pensare che fossero stati appena salvati da edifici bombardati. 1
maurodg65 Inviato 27 Ottobre 2023 Inviato 27 Ottobre 2023 https://www.open.online/2023/10/26/contrabbandieri-libia-egitto-palestina-fc/ No! Questi non sono egiziani che portano aiuti in Palestina Il video circola da prima del recente conflitto tra Israele e Hamas di ottobre 2023 Aiuti o contrabbando? Questa è la domanda che ci si pone guardando un video dove, accompagnati da una musica drammatica, centinaia di persone camminano nel deserto con grossi sacchi bianchi sulle spalle. Secondo chi lo condivide, il filmato mostrerebbe il «popolo egiziano» mentre «porta acqua e viveri ai palestinesi». In realtà, però quelli che mostra il video sono contrabbandieri tra Egitto e Libia. 1
maurodg65 Inviato 27 Ottobre 2023 Inviato 27 Ottobre 2023 https://x.com/kareemrifai/status/1717192316299927826?s=61&t=VuM_trArfNg9R7w7Zyu4-g Questo è un video di diversi anni fa, realizzato ad ALEPPO, città natale della mia famiglia, non a Gaza. Questo è il filmato di un ospedale bombardato dal regime di Assad, con medici e pazienti ancora all'interno. Puoi vedere dove l'utente ha ritagliato il video per oscurare i sottotitoli. Disinformazione sinistra. https://x.com/kareemrifai/status/1717192861651738630?s=61&t=VuM_trArfNg9R7w7Zyu4-g Puoi vedere il video con i sottotitoli completi in lingua araba qui. Questo video popola anche i motori di ricerca a partire dalla metà degli anni 2010. Questa è la Siria, non Gaza.
maurodg65 Inviato 27 Ottobre 2023 Inviato 27 Ottobre 2023 https://x.com/guffanti_marco/status/1717262964498059506?s=61&t=VuM_trArfNg9R7w7Zyu4-g Qui sotto le immagini trovate su profili pro-pal. Un grande classico: bimba coperta di polvere salvata. Qui si sono superati, perché l'hanno salvata ben tre volte. #Gaza
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