Israele, 7 ottobre, cronaca di un attacco terroristico

2 Novembre 2023

OT

Intanto l’Assemblea Generale dell’ONU, per la 31a volta, ha adottato la risoluzione “Necessità di porre fine all’embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba”.

A favore: 187
Contrari: 2 (Israele, USA)
Astenuti: 1 (Ucraina)

https://news.un.org/en/story/2023/11/1143112?reload5

2 Novembre 2023

Che ovviamente non verrà attuata,perchè i 2 contano più dei 187,si chiama democrazia.

2 Novembre 2023

@pino ovvio.

2 Novembre 2023

Well, that’s weird: Hamas leader demands international investigation into the October 7 attack.

Basem Naim, one of the leaders of Hamas, told Italian TV: “I don't agree with the manner of what happened on October 7th. Not even we know exactly what happened. We want an international commission to shed light [on what happened]”.

2 Novembre 2023

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

una recrudescenza dell’antisemitismo derivante da un preciso disegno che vuole portare, grazie all’azione di Hamas, alla Jihad in occidente

Ma che boutanade...

Hai completamente perso il concetto di causa ed effetto, un bel giorno sono tutti antisemiti e ce l'hanno con i poveri israeliani...

Gli israeliani vittime di una congiura demoplutogiudaic... Ooops...

2 Novembre 2023

i famosi semiti - antisemiti. ah, e i massoni.

2 Novembre 2023

2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

https://spondasud.it/il-caso-in-aumento-i-licenziamenti-e-lemarginazione-di-giornalisti-e-commentatori-filo-palestinesi/

IL CASO/ In aumento i licenziamenti e l’emarginazione di giornalisti e commentatori filo-palestinesi

Finalmente il politicamente corretto che funziona !

Obiettivamente “manifestare” per la Palestina dopo il 7 ottobre e’ osceno.

Bene i licenziamenti quindi.

2 Novembre 2023

24 minuti fa, appecundria ha scritto:

Basem Naim, uno dei leader di Hamas, ha dichiarato alla televisione italiana: “Non sono d'accordo con le modalità di quanto accaduto il 7 ottobre. Nemmeno noi sappiamo esattamente cosa sia successo. Vogliamo una commissione internazionale che faccia luce su quanto accaduto”.

adesso su LA7 Formigli testualmente parla di "1.400 ebrei uccisi" chiedendo alla leader del PD se trattasi di piccola shoah

la schlein (sembra una macchietta a carica) regge il moccolo, ma almeno parla 1400 civili israeliani e non di ebrei

solo i sei milioni dell'Olocausto non possono che essere definiti ebrei (tout court) pur avendo una certa eterogeneità al loroo interno.

i 1.400 uccisi fuori gaza NON sono assolutamente 1400 ebrei e NON sono nemmeno 1400 civili israeliani

i 700 militari israeliani uccisi non sono 700 civili israeliani, ma 700 militari israeliani e come tali vanno considerati e annoverati

se poi nella sortita sono morti altrettanti miliziani di hamas perchè continuare a ignorarlo? non certo per compiangerli, ma per capire cosa sia veramente successo

siamo messi MALE, ma proprio MALE, sia come politici che come giornalismo

concordo sull'inchiesta internazionele, anche se non mi piace che l'abbia chiesta hamas

2 Novembre 2023

20 minuti fa, wow ha scritto:

un bel giorno sono tutti antisemiti e ce l'hanno con i poveri israeliani...

Guarda che sono ottanta anni che gli islamici contrastano anzi odiano Israele e vorrebbero vederlo scomparire ed è da qualche decennio che la Russia sta lavorando alla destabilizzazione della UE e dell’Occidente più in generale ed oggi è dietro all’azione di Hamas insieme all’Iran, tutto oramai palese altro che complotto demoplutogiudaicomasonico.

2 Novembre 2023

Vabbe'

2 Novembre 2023

35 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Obiettivamente “manifestare” per la Palestina dopo il 7 ottobre e’ osceno.

Bene i licenziamenti quindi.

Pure come maccartino sei scarso.

3 Novembre 2023

3 Novembre 2023

https://x.com/drelidavid/status/1720227008989298706?s=46&t=phklmWQpccGx7cWNtwpYmA

(video nel link)

Ciao Spagna 🇪🇸👋
Si scopre che anche la Spagna (Andalusia) è una terra musulmana occupata e deve essere liberata.
Buona fortuna.

3 Novembre 2023

El Mauro campeador

3 Novembre 2023

8 ore fa, appecundria ha scritto:

Well, that’s weird: Hamas leader demands international investigation into the October 7 attack.

Basem Naim, one of the leaders of Hamas, told Italian TV: “I don't agree with the manner of what happened on October 7th. Not even we know exactly what happened. We want an international commission to shed light [on what happened]”.

Dopo l’orribile genocidio razzista antisemita, il più grande dopo la shoah, declinato con l’andate a cercare gli ebrei nelle loro case per sgozzarli, decapitarli, torturarli, violentarli e bruciarli vivi, con annesso villipendio di cadaveri, ora siamo pure alla fase del negazionismo.

Nonostante ci siano tonnellate di video, non le foto fasulle con l’intelligenza artificiale, ma proprio i video girati dagli stessi terroristi razzisti di Hamas.

E’ semplicemente vergognoso.

Cosi come e’ ridicolo non riconoscere che tutto questo ha un nome, preciso: antisemitismo.

3 Novembre 2023

La religione lasciamola fuori.

Questa è una guerra per la supremazia territoriale.

Ma come fa una famiglia 'normale' Israeliana' a vivere oggi, serenamente in Israele,dopo 28 anni di pace non voluta.

Dover fare obbligatoriamente il servizio di leva,rischiare la vita propria e dei propri cari,odiare e temere un altro popolo vicino.

A che pro rimanere,a che pro espandersi.

Potrebbero vivere serenamente in qualsiasi altra parte del mondo,sono istruiti e facoltosi non farebbero fatica ad inserirsi in un nuovo contesto sociali,ad esempio in UK,Usa,nella quasi totalità dei paesi Europei.

Nel 1979 la popolazione di Israele ammontava a tre milioni e mezzo, oggi non arriva a 10 milioni.

Un numero comunque esiguo rispetto ai territori liberi,nei quali potrebbero vivere in pace ed in simbiosi con altri abitanti autoctoni.

3 Novembre 2023

Il genocidio è ormai un programma esplicito

Questa è la dichiarazione di oggi del ministro israeliano dei Beni Culturali, Amihai Eliyahu:«Il nord di Gaza è più bello che mai. Far esplodere e lisciare tutto è una delizia per gli occhi. Dovremmo pensare a dopodomani e distribuire lotti edificabili a tutti coloro che hanno combattuto per Gaza.»

Sono dichiarazioni di un genocida che condivide con altri ministri del governo israeliano la portata estrema dei messaggi. In proposito faccio mie le parole nettissime pronunciate da Craig Mokhiber, appena dimessosi dalla carica di ex direttore dell'ufficio di New York dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani:

«In genere, quando si deve dimostrare un genocidio, la parte più difficile è dimostrare l'intenzione di commetterlo. Deve esserci un'intenzione di voler distruggere in tutto o in parte un determinato gruppo per poter provare un genocidio. In questo caso,

l’intenzione del governo israeliano è stata dichiarata così esplicitamente e così pubblicamente dal primo ministro, dal presidente, dai più importanti ministri del gabinetto, dai leader militari che il caso è già dimostrato: È TUTTO SCRITTO NERO SU BIANCO. Quello che vedo accadere a Gaza e oltre è un GENOCIDIO».

Io credo che siamo entrati purtroppo in un terreno che ci porta dritti a un conflitto molto più vasto e potenzialmente illimitato. Le parole dei ministri israeliani sono quelle di suprematisti razzisti disposti a cancellare già ora con i fatti intere comunità umane. Uno scenario di questo tipo, quando si ripresenta nella Storia, preannuncia sciagure planetarie. Il dramma è che il suprematismo razzista della classe dirigente israeliana è strettamente abbinato ai propositi del complesso militare industriale statunitense, che sta schierando forze mai viste per l’innesco della polveriera mediorientale, e che ha fatto votare una risoluzione agghiacciante al suo parco giochi, il Congresso USA.

La Camera dei Rappresentanti ha infatti approvato con 354 voti favorevoli e 53 contrari una risoluzione (H. Res. 559) con primo firmatario il presidente della Commissione esteri, Michael Thomas McCaul, repubblicano. La risoluzione, dal titolo "Dichiarare come politica degli Stati Uniti che una Repubblica Islamica dell'Iran nucleare non è accettabile" stabilisce i seguenti punti:

(1) che una Repubblica islamica dell’Iran dotata di armi nucleari non è accettabile;

(2) che l'Iran non deve essere in grado di ottenere un'arma nucleare in nessuna circostanza o condizione;

(3) utilizzare tutti i mezzi necessari per impedire all'Iran di ottenere un'arma nucleare;

(4) riconoscere e sostenere la libertà d'azione dei partner e degli alleati, compreso Israele, per impedire all'Iran di ottenere un'arma nucleare.

Il quarto punto ci dice che Gaza è solo l’antipasto di una catastrofe molto più estesa. E in ogni caso significa che ai pianificatori di pulizie etniche che siedono nel gabinetto Netanyahu sarà già ora permesso di tutto, muovendo in appoggio tutte le pedine politiche nei governi e nei media occidentali. La valanga di bugie e censure che abbiamo visto è appena agli inizi. È più che mai urgente costruire un grande partito trasversale della pace.

Pino Cabras