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Israele, 7 ottobre, cronaca di un attacco terroristico


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57 minuti fa, wow ha scritto:

Interessante la testimonianza di Eric Salerno poco fa su rai3 che parla degli israeliani che in passato hanno finanziato Hamas (la Fratellanza Araba, religiosi fondamentalisti) per contrapporla all'OLP (organizzazione laica) e, nel momento della creazione della Autorità Palestinese (maggioritaria) Sharon ha preferito consegnare i territori sempre ai fondamentalisti islamici anziché alla parte maggioritaria come consigliato da Arafat. 

Oh che sorpresa!

52 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

Ma sei certo, hai dei riscontri probabili su questo o è solo un tuo "sospetto"?

Oddio, io non ero presente eh!:classic_laugh: E' quello che ho letto sui giornali fin dai tempi di Arafat.

Soldi donati per la popolazione civile, per ospedali e infrastrutture mai realizzate.

E l'ammontare dei fondi di Arafat e successori sui conti esteri era nota.

Come per i tiranni e tirannelli africani.

-

Eddai, in tutti questi decenni quanti milioni di dollari di aiuti hanno ricevuto

i palestinesi? Anche dai loro correligionari stati arabi.

Ma sono sempre nelle baracche.

La prepotenza di Israele è una delle cause.

Un altra è che non esiste una classe dirigente palestinese degna.

Un altra è che non si può formare a causa di quello che insegnano ai ragazzi

nelle scuole fin dalle primarie.

ecc

 

 

 

  • Melius 1
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

crivi che vi siano popolazioni che giustificano i propri guai e davvero non saprei cosa pensare e rispondere se non domandare: saranno popolazioni masochistiche?

Sono istruiti (prova a vedere un libro scolastico) fin da piccoli ad odiare e ad attribuire i loro guai

all'unica causa di Israele e dell'occidente.

-

Il primo è il male assoluto che va eliminato.

Ma naturalmente non lo si può eliminare.

Qualunque accenno di dialogo equivale a tradimento.

E allora si continua con lo stillicidio e ogni tanto qualche esplosione.

-

L'unica soluzione è che questi giovani escano dalla spirale odio/religione e sostituiscano

i loro dirigenti.

  • Melius 1

Chi finanzia Hamas un obiettivo lo ha raggiunto. Aaron David Miller, che aveva lavorato al Dipartimento di Stato per negoziare gli accordi di Oslo, ha una certezza: «La normalizzazione con l’Arabia Saudita è finita, almeno per ora».

I palestinesi sono "carne da cannone" per i conflitti interni al mondo islamico.

  • Thanks 1
6 ore fa, Savgal ha scritto:

Hamas attacca Israele come se avesse una struttura militare in grado di confrontarsi con l'esercito israeliano e poter vincere una guerra. 

@Savgal non ce l'ha perché gli viene impedito di acquistarla/realizzarla

6 ore fa, Savgal ha scritto:

Poiché non è in alcun modo possibile l'ipotesi di cui sopra, chi cerca di proporre delle ipotesi razionali all'attacco di Hamas deve giungere alla conclusione che questo abbia fini ben diversi dal poter vincere un confronto militare  con Israele.

non era possibile neanche per l'Ukraina...però noi occidentali l'abbiamo reso possibile armandola fino ai denti 

 

6 ore fa, Savgal ha scritto:

Paradossalmente l'attacco consente alla destra israeliana di giustificare la politica di esproprio delle terre ai palestinesi e, indirettamente, di oppressione. In altri termini Hamas ha operato per favorire chi in Israele non intende giungere ad una soluzione politica della questione palestinese.

la soluzione politica quale sarebbe? Il 90% delle terre agli ebrei e il 10% ai palestinesi perché il più forte vince e prende tutto?  

26 minuti fa, dariob ha scritto:

L'unica soluzione è che questi giovani escano dalla spirale odio/religione e sostituiscano

i loro dirigenti.

Per esempio, raccontava sempre Eric Salerno, che in Cisgiordania, le nuove generazioni, molto meno indottrinate, contestano Israele, ma tantissimo anche Hamas... 

un mio vecchio amico di Milano che da quasi 15 anni vive in Grecia mi conferma che gli ucraini si sono vendutti una marea di armi che USA e tanti altri paesi hanno inviato loro

Con i suoi stessi occhi ha visto transitare in Grecia (con transito Romania, Bulgaria) direzione striscia di Gaza tanti Leopard e Abrams, contraeree, una marea di artiglieria e financo due F16 che loschi contrabbandieri ucraini stavano consegnando con grossi valigioni al seguito, ovviamente valigioni senza insegne per non farsi identificare

  • Haha 1
briandinazareth

Purtroppo è una situazione che va a vantaggio di troppi:

Gli ayatollah iraniani perché non  tengono più sotto controllo la popolazione e la guerra compatta e permette più controllo.

Netanyahu perché così risolve le questioni interne legate alla trasformazione in senso autoritario Israele attaccando l'indipendenza della magistratura (cosa che stava provocando continue e  partecipate proteste)

Putin perché il casino sposta l'attenzione da lui

Gli integralisti islamici perché possono chiamare Vittoria, anche se certamente effimera.

 

Insomma, non la vedo benissimo

11 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

È stata invasa in prima persona, senza ricorrere a terzi per procura...

È un tempo buono per poter regolare tutti i conti in sospeso...

@Gaetanoalberto nel 1918 gli ebrei presenti in Palestina erano appena 80.000. Gli inglesi, fecero della Palestina una loro colonia, conquistandola militarmente con una serie di guerre condotte dal generale Allenby. Da quel momento in poi gli inglesi favorirono l'immigrazione degli ebrei e nel 1936 già erano 400.000.....un immigrazione imposta  con la forza delle armi e quindi non decisa dai palestinesi...condanni questa operazione di sostituzione etnica allo stesso modo dell'invasione dell'Ukraina, si  o no? Perché se non lo fai sei semplicemente un fazioso genuflesso agli americani. 

la cosa peggiore da vedere sono gli israeliani rinnegati che tuonano contro il proprio paese.

Se non si fossero comportati con grande coraggio ed abnegazione nel combattere per la propria sopravvivenza non avrebbero superato nemmeno lo yom kippur del 73

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