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Melius Club

Israele, 7 ottobre, cronaca di un attacco terroristico


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Inviato
2 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

uno dei principali problemi nel trovare un accordo di pace

è che la pace israele di sicuro non la vuole

agli usa la situazione fa comodo così come è adesso

agli altri arabi 1) i palestini stanno sulle balle 2) quando possono li usano

gli unici che la pace la vogliono sono appunto i palestinesi e manco tutti

Gaetanoalberto
Inviato
12 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

noi juventini? 

Amministratoreeeeee chiudereeeeeeee :classic_laugh:

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, audio2 ha scritto:

gli unici che la pace la vogliono sono appunto i palestinesi

quante incerte certezze...

Gaetanoalberto
Inviato
4 minuti fa, claravox ha scritto:

neoconservatori americani

Sono quelli del "lasciamoli al loro destino"

Inviato

 

6 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

l'interlocutore affidabile da parte israeliana, che stava arrivando a importanti punti sulla pace, è stato assassinato.

 

gli accordi di oslo erano già firmati e prevedevano i due stati ecc. 

subito dopo l'omicidio di rabin israele ha bloccato tutto, anziché partire da quello, morto chi voleva la pace si è approfittato per cancellare tutto quello che era stato costruito in tanti anni.

https://www.affarinternazionali.it/accordi-di-oslo-le-ragioni-di-un-fallimento-durato-30-anni/

 

Sicuramente l’omicidio non ha aiutato un percorso di pace, ma non sarebbe arrivato egualmente a nulla per la divisione insita nel mondo palestinese che già si manifestava, i palestinesi possono sicuramente perdere tutti uniti ma non riusciranno mai a vincere uniti, troppo forti le spinte centrifughe alla ricerca di interessi personali dei diversi gruppi, troppo forte la questione religiosa che vede i sionisti come il nemico, troppi anni di odio che continua nei confronti di qualcuno a cui addossare le colpe della propria situazione invece che passati a cercare di migliorare la propria situazione, energia mentali e fisiche sprecare per nulla. 

briandinazareth
Inviato
6 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Sicuramente l’omicidio non ha aiutato un percorso di pace, ma non sarebbe arrivato egualmente a nulla per la divisione insita nel mondo palestinese

 

vabbè, le solite affermazioni apodittiche totalmente smentite da quello che è successo... 

mi arrendo.

Inviato
23 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Questo però non riguarda Israele ed è uno dei principali problemi nel trovare un accordo di pace, perché quando non c’è un interlocutore affidabile che possa parlare per tutti i palestinesi è inutile pensare di trovare la quadra.

Regolarmente chi apriva agli accordi finiva per perdere consensi ed aprire la strada a chi gli si opponeva.

Israele è stato il primo a screditare i possibili interlocutori. Tieni sempre presente il peso politico del potentissimo "partito" dei coloni e quello ancora più potente dei fondamentalisti ebraici (sionisti e Haredi ashkenazita o sefardita) che, tra l'altro, sono per definizione, razzisti della peggiore risma. I primi e i secondi spesso coincidono. 

  • Melius 1
Inviato
14 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Non so perché stavo pensando ai miei figli, ed alle possibilità infinitamente superiori ad un palestinese medio, di cui godono solo per il chiulo della loro nascita

Si però Gaetano sto ragionamento del “cūlus dalla nascita” ha stufato, tuo figlio gode dei vantaggi che non solo tu e la tua famiglia, ma anche le passate generazioni di italiane tutte gli hanno dato impegnandosi e sbattendosi e, probabilmente, se accadrà disgraziatamente pagherà gli errori delle nostre generazioni se sbaglieremo altre scelte, questo lo possiamo attribuire al fato ma come ha ricordato Mozarteum in un precedente post e anche il frutto di impegno, sofferenza, cultura, ambizione, voglia di migliorare la propria condizione, certamente essere in Europa aiuta, ma ci sono paesi che dalla miseria hanno migliorato la propria situazione, guarda ad esempio l’Ucraina e paragonala all’Afghanistan e le differenze le possiamo vedere facilmente.

Inviato
Adesso, wow ha scritto:

Israele è stato il primo a screditare i possibili interlocutori. Tieni sempre presente il peso politico del potentissimo "partito" dei coloni e quello ancora più potente dei fondamentalisti ebraici (sionisti e Haredi ashkenazita o sefarditi) che, tra l'altro, sono per definizione razzisti della peggiore risma. I primi e i secondi spesso coincidono. 

 

Dai Antonio i palestinesi passano più tempo a litigare per la leadership di quanto ne passino a ragionare su come migliorare la propria condizione, l’unità sarebbe la prima delle condizioni, il solo momento di reale unità e quando festeggiano l'uccisione di qualche israeliano o le azioni di guerriglia contro Israele, un po’ poco direi. 

 

briandinazareth
Inviato

insomma, alla fine questi palestinesi se lo meritano di vivere come topi.

 

sono semplicemente stupidi e inferiori, come teorizzato prima. 

la storia, l'economia, le guerre non contano nulla, sono ontologicamente inferiori.

  • Melius 1
Inviato
4 ore fa, appecundria ha scritto:

È vero che non si nomina Israele, ma nel 1967 Israele esisteva e quindi parlare di 1967 è implicitamente riconoscere.

Eddai, uffffff...ti leggo da anni e quindi fra 'ci sei' o 'ci fai', mi permetto di dire che sicuramente

ci fai!!:classic_ohmy: (detto con leggerezza naturalmente:classic_biggrin:)

Sai benissimo che nessuno stato arabo riconosce Israele (tranne Egitto, Marocco e Giordania),

L'Iran lo chiama 'entità' sionista.

E Hamas lo riconosce?

...della serie: 'che tte lo dico a ffare?:classic_laugh:

 

 

Inviato
2 ore fa, vizegraf ha scritto:

come mai a Gaza non è venuto in mente a nessuno di costruire una raffineria, una centrale elettrica ed un dissalatore? Mancavano i soldi ?


sono costruiti ma puntualmente Israele li distrugge. Prima di questi giorni, bombardamenti aerei israeliani tra il 10 e il 21 maggio hanno danneggiato le infrastrutture idriche: pozzi, stazioni di pompaggio e trattamento delle acque reflue, impianti di desalinizzazione. La ricostruzione ha bisogno di tubi di metallo e pezzi di ricambio ai quali però Israele non consente di entrare nella Striscia.

Tu cosa credevi, per quale motivo?

Inviato
1 minuto fa, briandinazareth ha scritto:

insomma, alla fine questi palestinesi se lo meritano di vivere come topi.

No, ma per non vivere come topi devi metterci anche del tuo non puoi sempre aspettare la manna dal cielo o aspettarti che siano altri a risolvere i tuoi problemi. 
 

 

1 minuto fa, briandinazareth ha scritto:

sono semplicemente stupidi e inferiori, come teorizzato prima. 

Chi lo avrebbe teorizzato? Io non l’ho letto.

 

2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

la storia, l'economia, le guerre non contano nulla, sono ontologicamente inferiori.


Contano eccome ma sembra che tu non ne tenga conto.

 

Inviato

La pace prima che ad Israele serve ai palestinesi, ma fino a quando l’approccio politico al problema sarà religioso ed ideologico ed Israele verrà visto principalmente come un nemico da abbattere, la condizione dei palestinesi non cambierà in meglio, mai. 

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