nullo Inviato 17 Ottobre 2023 Inviato 17 Ottobre 2023 3 ore fa, stefanino ha scritto: Una risposta logica (non per questo intuitiva) potrebbe essere che le nostre azioni, in conseguenza di situazioni, si formano prima ancora che le situazioni si verifichino (libero arbitrio bye bye, le nostre azioni sono preordinate) Mah, non salterei alle conclusioni così facilmente. l'esempio dello studio dello strumento non lo trovo adeguato, lì si alimentano meccanismi. Come quando scendi a rotta di collo da una scarpata o cammini velocemente su terreni molto accidentati quasi senza guardare. come quando ti trovi ad aver percorso chilometri in auto senza quasi averne coscienza, ma anche in quel caso sono meccanismi ben acquisiti. il libero arbitrio o come lo si vuole chiamare consta nell’evitare e dominare proprio le reazioni meccaniche e istintive, e lo facciamo continuamente tutti in base a equilibri altamente soggettivi. è chiaro che presuppone tempi più lunghi, ma mi pare convivano come è opportuno che sia.
briandinazareth Inviato 17 Ottobre 2023 Inviato 17 Ottobre 2023 1 ora fa, nullo ha scritto: Come quando scendi a rotta di collo da una scarpata o cammini velocemente su terreni molto accidentati quasi senza guardare. in realtà le stesse cose sono state sperimentate di fronte a dilemmi morali o decisioni complesse. la scelta arriva prima che noi ce ne rendiamo conto. questa è la cosa vermanete interessante della questione.
nullo Inviato 17 Ottobre 2023 Inviato 17 Ottobre 2023 55 minuti fa, briandinazareth ha scritto: a scelta arriva prima che noi ce ne rendiamo conto. E va bene….chi poi abbia mai sostenuto il contrario… la scelta è determinata da un corredo genetico ( non mi pare tutta questa novità) e da vari condizionamenti indotti, sicuramente anche di tipo culturale ( neppure questa). E ne assumi “piena consapevolezza” dopo che è arrivata, e quindi? Di certo a posteriori ne avrai ancora una diversa e la userai in qualche modo assieme all’immenso novero delle variabili già acquisite come possibile difesa. ma se “ragionassimo” solo come Piero saremmo tutti sepolti in un campo di grano. ovvio invece che la mente usi scorciatoie, sopratutto per ridurre le variabili e le inimmaginabili iterazioni che ne derivano di conseguenza. ma che ci si allena o addestra a fare se non per ridurre la fatica di scegliere? ( e relativo tempo impiegato sia per quanto riguarda la scelta che la reazione) cosa si indottrina a fare? Perché si spende tanto per condizionare scelte politiche e, più banalmente, economiche ( gli acquirenti sono ad esempio un ghiotto boccone). Ben lo sappiamo, insomma dove sta in queste cose la rivoluzione?
artepaint Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 nonostante abbia superato i 18 anni da vari giorni, mi stupisco sempre della prontezza di reazione a cose improvvise, tipo una scivolata o una cosa che ti cade dalle mani il fatto che il cervello non aspetta che sia io a decidere cosa fare, spiegherebbe l'immediatezza della reazione adesso facciamo un esperimento: faccio cadere una pallina dall'alto e (come scelta senziente) devo decidere all'ultimo momento cosa fare, avendo QUATTRO opzioni e cambiando scelta ogni volta: (1) guardare la pallina che cade (2) volgere lo sguardo altrove (3) allontanarla (4) afferrarla cosa avviene esattamente? A = il cervello esegue la mia decisione B = il cervello fa di testa sua scegliendo cosa fare, facendoti credere a posteriori che non abbia scelto lui (vuol dire che sta al gioco di cambiare scelta) C = il cervello anticipa l'azione che tu intendi fare (cosa più astrusa da comprendere)
briandinazareth Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 12 ore fa, nullo ha scritto: Ben lo sappiamo, insomma dove sta in queste cose la rivoluzione? la rivoluzione è nel fatto che il libero arbitrio è la base di quasi tutte le religioni, della sragrande maggioranza delle concezioni sociali, il sistema penale ecc. non è cosa da poco. tra l'altro è uno dei temi cardine della filosofia dall'origine dei tempi, il paradigma è cambiato alla base.
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 18 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Ottobre 2023 Caro @briandinazareth se tu fossi sposato sapresti benissimo che il libero arbitrio è una menzogna senza bisogno di neuroscienze. 3
briandinazareth Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 @Panurge in pratica il muliebre arbitrio...
micfan71 Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Fatemi capire, in pratica si sta dicendo che quello che sto scrivendo adesso non è frutto del mio libero arbitrio ma una sorta di riflesso ritardato a una decisione non presa coscientemente da me? E chi l'avrebbe presa la decisione al posto mio?
briandinazareth Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 1 ora fa, micfan71 ha scritto: Fatemi capire, in pratica si sta dicendo che quello che sto scrivendo adesso non è frutto del mio libero arbitrio ma una sorta di riflesso ritardato a una decisione non presa coscientemente da me? E chi l'avrebbe presa la decisione al posto mio? È uno di quei pensieri che mandano in crisi la nostra intuizione. Ma la realtà è totalmente controintuitiva. La "decisione" è sempre presa dal tuo cervello, ma la tua parte cosciente lo viene a sapere in ritardo. Non di moltissimo, ma sufficiente a discernere le due cose (in genere da mezzo secondo ad alcuni secondi)
Supertramp Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Paolo Fox non ha nemmeno previsto la pandemia del 2020 e ancora lo pagano per sproloquiare caxxate sulla RAI, coi soldi nostri. A sto punto era mejo Samantha Fox. GOMBLOTTO!!!! 1
Martin Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Il cervello esercita la diplomazia: Ti fa fare quello che vuole lui facendoti credere che era proprio quello che volevi tu...
briandinazareth Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 5 minuti fa, Martin ha scritto: Il cervello esercita la diplomazia: Ti fa fare quello che vuole lui facendoti credere che era proprio quello che volevi tu... diplomazia e costruzione di una narrazione coerente e semplificata perché sia comprensibile a noi stessi. un bel cortocircuito :)
nullo Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 6 ore fa, briandinazareth ha scritto: la rivoluzione è nel fatto che il libero arbitrio è la base di quasi tutte le religioni, della sragrande maggioranza delle concezioni sociali, il sistema penale ecc. Continuo a suggerire che, se anche fosse, tu come soggetto continui a costruire decisioni. E tali decisioni, comunque ne consideri le basi, tengono conto della tua soggettività che è somma fra bagaglio genetico, cultura, condizionamenti vari, valutazioni veloci ( o più lente) su presunte convenienze... ecc. ecc. Non è che rispondi in maniera violenta o prendi quel che ti capita a tiro di mano solo per un caso. Soppesi e giudichi in qualche modo, non importa se ora conosci appena meglio certi meccanismi. Continui a farlo.
briandinazareth Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Adesso, nullo ha scritto: Continuo a suggerire che, se anche fosse, tu come soggetto continui a costruire decisioni. come qualsiasi essere vivente, ma se non lo fai in modo cosciente e indipendente, si minano alla base moltissime delle convinzioni umane e che hanno avuto un'enorme impatto sulla religione, la società, il concetto di colpa ecc. questa è la rivoluzione profonda che queste evidenza hanno. poi sono concetti molto difficili da accettare, quindi rimangono sempre minoritari anche se le evidenze danno poco scampo. anche perché è complicatissimo farlo anche semplicemente su noi stessi. è un pensiero che fa vedere l'abisso.
nullo Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 54 minuti fa, briandinazareth ha scritto: minano alla base moltissime delle convinzioni umane e che hanno avuto un'enorme impatto sulla religione, la società, il concetto di colpa ecc Insomma... Non starei a suonare le trombe. Ancora educazione e cultura dicono la loro, come il contesto. Poi la genetica ci mette la sua, ma non mi pare una novità. Sta a vedere che adesso non si punirà più chi contravverrà alle regole perché la decisione non l'avvrebbe presa in maniera cosciente..e... sta a vedere che la valutazione di un atto, a posteriori, non interesserà più una persona profondamente religiosa che si trincererà dietro al fatto che la colpa è del creatore che gli ha dato quel corredo.
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