salvatore66 Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 @skillatohifi come un apparecchio economico possa suonare meglio di uno molto più costoso
Gici HV Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 Va là che chi si può permettere oggetti costosi (senza ricorrere a finanziamenti vari) è tutt'altro che pollo..
skillatohifi Inviato 29 Ottobre 2023 Autore Inviato 29 Ottobre 2023 @salvatore66 se spiego questa cosa... mi attiro le ire di molti forumers che hanno speso molto per i loro apparecchi hiend, e.. credimi non ho voglia di litigare.
salvatore66 Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 @skillatohifi mah, a me non e' nemmeno mai capitato che un ampli economico suoni come uno molto più costoso
ascoltoebasta Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 41 minuti fa, audio2 ha scritto: a me non è mai capitato mai nemmeno una volta che una cosa comprata a molto meno andasse molto meglio o solo meglio o anche uguale di una comperata a molto di più. nemmeno i cavi. cioè, magari. ma veramente magari. Anche a me praticamente mai....che poi basta ascoltare e confrontare,non c'è alcun bisogno di chiedere ad altri,è forse il peggior modo di farsi un'idea.
Max440 Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 low-fi (soundbar, casse pc, ecc..) = miniauto per patente A Hi-fi = tutte le auto normali, dalla Dacia Sandero alla Porsche Panamera (a ciascuno il suo, con pro e contro) Hi-end = Lamborghini, Pagani, Bugatti ... ovvero per chi vuole strafare ps: le prestazioni non sono sempre proporzionali: tante cose sono assai migliori con una Honda Jazz rispetto ad una Pagani Zonda ... chi ha orecchi per intendere, intenda
maxgazebo Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 4 minuti fa, Max440 ha scritto: ante cose sono assai migliori con una Honda Jazz rispetto ad una Pagani Zonda sicuramente il costo al Km...
extermination Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 I "veri" componenti hi-end hanno una "energia vitale" preclusa ai componenti hi-fi e ove questi componenti li si metta adeguatamente assieme -in una sala di ascolto no-compromise -hanno modo di esprimere energia_respiro_libertà del suono riprodotto ai massimi livelli. Parola di extermination 1
Questo è un messaggio popolare. PippoAngel Inviato 29 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Ottobre 2023 1 ora fa, Gici HV ha scritto: Va là che chi si può permettere oggetti costosi (senza ricorrere a finanziamenti vari) è tutt'altro che pollo.. Nella mia lunga carriera di dirigente industriale ho conosciuto tanti "ricchi" (ma tanto ricchi) e nessuno di loro era un "pollo" facile da spennare ... ma molto attenti a come spendevano i loro soldi (attenti non significa "non spendere" ... nessuno di loro era tirchio). Ti racconto un episodio: l'AD della multinazionale per cui lavoravo (una "robetta" da 13.000 dipendenti con impianti produttivi in tutta Europa) aveva la consuetudine di portare a cena a casa sua noi dirigenti della sede centrale. Durante la cena si è arrivati a parlare di automobili, la qualità della marca A, quella della B e così via ... io racconto di un mio impiegato che aveva acquistato un'auto modello economico della marca apprezzata dall'AD (che ovviamente acquistava la linea esclusiva speciale "oltre la top" ...) però aveva una serie di problemi ed il concessionario gli aveva detto "cosa vuole, ha acquistato un modello economico non può pretendere che sia "perfetta" ... L'AD ha voluto parlare con il mio impiegato ed in nostra presenza ha telefonato al concessionario e non vi dico cosa gli ha detto !!! Tra l'altrocche soldi che aveva incassato erano buoni e non guasti (ovviamente macchina riparata al volo ! E senza commenti cretini) !! I ricchi hanno spesso più rispetto del denaro rispetto a noi "comuni mortali" ... 3
Max440 Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 5 minuti fa, maxgazebo ha scritto: sicuramente il costo al Km... Sicuramente la comodità, il bagagliaio, la rumorosità ... HiEnd spesso è per chi... vuol farsi male!
piergiorgio Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 Sono ben pochi coloro che si possono permettere un impianto di altissimo livello, o High end come dite voi: non parlo solo di possibiltà economiche, ma soprattutto di installazione e resa adeguata in ambiente che deve essere per ovvii motivi dedicato. Non basta (e non serve) avere il salone di design progettato dall' architetto di grido, pena risultati sonori come parecchi di quelli ascoltati ultimamente a Milano. Altrimenti come elemento di arredo vanno benissimo. 1
Max440 Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 9 minuti fa, piergiorgio ha scritto: Sono ben pochi coloro che si possono permettere un impianto di altissimo livello Se permetti, riscrivo la tua frase: " Sono ben pochi coloro che si possono permettere un impianto di altissimo costo " --> costo non è sinonimo di livello, ma è solo uno dei parametri dell'oggetto in questione
Look01 Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 Dei termini non me ne occupo ma sicuramente per quello che mi riguarda e per i miei gusti quando ho cambiato prima l'ampli già un miglioramento notevole lo avevo ottenuto e poi i diffusori spendendo purtroppo parecchio di più la situazione è migliorata molto Poi bisogna azzeccare le abbinate e la timbrica che si vuole ottenere e ottimizzare il tutto con il proprio ambiente d'ascolto parlo presumo comunque di Hi-Fi per quello che mi riguarda. Se trovassi un ampli che costa la metà e suona uguale sicuro che cambierei. Il punto è che ottenuto un risultato che ritengo buono pur con le mie limitazioni mi dò pace per lungo e lungo tempo se no Hi-fi o Hi-end cominci a perderci soldi su soldi. Per me I polli sono quelli che si perdono in un mirabolante cambio di elettroniche e diffusori tutti più o meno dello stesso livello.
QUELEDSASOL Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 1 ora fa, extermination ha scritto: hanno modo di esprimere energia_respiro_libertà del suono riprodotto ai massimi livelli. Bravo.. diglielo.
Amministratori cactus_atomo Inviato 29 Ottobre 2023 Amministratori Inviato 29 Ottobre 2023 vedo che siete tutti novellini e non conoscete la stira della hifi e la sua evoluzione nel tempo. in origine era non ilo verbo la lpalta fedeltà, i primi a normarla con le famose DIN sono stati i tedechi che stabilirono i primi parametri ovviamente basati sulle tecnologie dellepoca per definire cosa fose alta fedeltà e cosa no in tempi lontani le mostre erano generaliste, il SIM (salone internazionale della musica) era una kermesse mastodontica dove coabitavano profotti alta fedeltà (diciamo a componenti separati ampli sintoampli diffusori giradischi tuner deck ecc), strumentu musicali, radiloni, autoradi0, compattoni prodotti prto e per discoteche (incluse le luci psichedeliche) e sw di vario tipo. in Usa alcune ditte che ritenevan di essere il gotha della riproduzione sonoro fecero la prima scissione ed esposero in concomitanza con la mostra generalista tipo sim e nella stessa città in un albergo differente, coniando per i loro prodotti la sigla high-end, nella loro accezine quindi una crasi tra high fidelity e fine dei giochi, hi end lo steso percorso venne seguito in europa, per quanto riguarda l'italia accanto al sim si organizzo il top audio (prodotti top equivalenti della hiend usa). la cosa piacque pwr una serie di motivi. il vecchio sim era infestato da bande di adolescenti che facevano incetta di depliant ed altri gadget, e non erano granchè interessati alla qualità di riproduzione. quando poi vennero a cadere le altre due funzioni del sim, ossia la presentazione dei nuovi prodotti e la pubblicazione dei nuovi cataloghi e listini al pubblico (ogni azienda per fregare la concorrenza presentava per conto proprio in momenti differenti) il sim perse ogni ragione d'essere. rimaneva una mostrs specializzata cme il top audio che come dice il nome stesso si rivolgeva la top dei prootti ma con il ridursi del mercato anche il top audio entrò in crisi e cercò di salvarsi allargando il raggio d0azione ai televisori, all'audio video, al car audio senza più esser ene carne ne pepesce. le definizioni lasciano il tempo che trovano in tutti i settori ci sono segmenti definity premium o top o con parol altisonanti, che si tratti di moda di orologi di vini di case o di biciclette hi end è stato un modo in cui alcune ditte americane hanno cercato di differenziarsi dalla concorrenza audefinendosi il top. quanto questo top sia utile per il normale fruitore non importa, anche le supercar non hanno nessun senso su strada sia in città che fuori la differenza è che il ito della macchina come staus symbol è trasversale alla civiltà moderna, anhe chi va in bici sa cosa è una supercar e cosa rappresenta in termini di immagine, viceversa i prodotti audio per quanto prestigiosi hann un appeal solo su una prte dei fruitori dell usica riorodotta, sabato in un locale di tango una signora mi ha detto che avevo guadagnato 1000 mpunti di considerazione perchè avevo notato le sue scarpe particolari, dato che le donne ci tengono ad avere al tango scarpe belle e differenti ma gli uomini tutto guardan e notano trann ele scarpe. ergo una scarpa da 1000 euro può essere uno statu symbol per una donna o per un esperto di moda, per la media della gente no, eppure le scarpe le usiamo tutti. lasciamo le etichette ai pubblicitari e andiamo a crcare quello che ci piace e ci soddisfa
skillatohifi Inviato 29 Ottobre 2023 Autore Inviato 29 Ottobre 2023 38 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: vedo che siete tutti novellini e non conoscete la stira della hifi e la sua evoluzione nel tempo Guarda.. io nel 1975 avevo un impianto con le Allison One, l integrato Sausui 919, e il giradischi della Thorens con testina Shure. Mentre tu dove eri...?
Nacchero Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 A me dell'hiend da fastidio solo la gente che te lo sbatte in faccia per cercare di farti sentire un misero, (miseri loro semmai che limonano con lo specchio, detto anche spocchio)......per il resto , anzi, può pure affascinarmi, ma principalmente come esercizio di stile. Però, perché no? Pensare che ci son borse che costano n volte il mio intero impianto......e hanno la stessa funzione di quelle della catena di negozi economica. Però se piacciono e la gente le vuole.....a meno che non si indebiti per acquistarle.....non ci vedo niente di male. 1
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