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Melius Club

La questione palestinese: opinioni e riflessioni


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Inviato

 

Le organizzazioni dei media globali chiedono un’indagine sui giornalisti uccisi a Gaza

 

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L’indagine rileva 40 morti dei lavoratori, con gruppi che promettono di citare in giudizio Israele per “crimini di guerra”

 

Le organizzazioni di stampa palestinesi e arabe sono andate oltre, dicendo che avrebbero fatto causa a Israele per i suoi “crimini di guerra” contro il popolo palestinese e i giornalisti.

 

La Federazione Internazionale dei Giornalisti ha denunciato i “frequenti assalti” di Israele ai giornalisti in Cisgiordania e a Gaza, chiedendo una “indagine immediata”.

 

La Federazione dei giornalisti arabi ha anche denunciato gli attacchi israeliani contro i giornalisti, dicendo che avrebbe presentato una denuncia ufficiale alle Nazioni Unite per intraprendere un’azione legale contro le forze di occupazione.

 

“La guerra e gli attacchi aerei israeliani sono così intensi che non mi sento più al sicuro da nessuna parte. Ho una famiglia di cui mi prendera' cura e mi ritieni la loro sicurezza", ha detto la madre di tre figli.
Due dei miei colleghi sono stati martirizzati, e uno di loro è stato il cameraman che mi ha accompagnato mentre faceva il mio reportage vicino a un ospedale (a Gaza) circa due settimane fa.

 

Inviato

 

I politici israeliani chiedono l’uccisione di giornalisti di Gaza in “anno più mortale” per i giornalisti: The Independent

 

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I politici israeliani da giovedì hanno apertamente chiesto l’uccisione di giornalisti a Gaza, accusando diversi giornalisti di aver precedentemente a conoscenza dell’attacco di Hamas lo scorso ottobre. 7.

 

 

Danny Danon, ex ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, si è impegnato a “li cacciare (i giornalisti) insieme ai terroristi”.

Diversi osservatori della libertà di stampa e organizzazioni per i diritti umani hanno condannato le azioni dei funzionari israeliani.

 

Venerdì, Reporters Without Borders ha denunciato le richieste dei politici israeliani di colpire i giornalisti a Gaza, avvertendo che le accuse contro i cinque giornalisti erano basate su “congetture inconsistenti”.

 

 

 

Tra l’assalto di ritorsione di Israele all’enclave assediata, che finora ha ucciso più di 11.000 palestinesi, i giornalisti che coprono gli sviluppi a Gaza sono stati uccisi o sottoposti a attacchi informatici, arresti e minacce violente.

 

Anche gli uffici dei media e i blocchi residenziali a Gaza sono stati distrutti dagli attacchi aerei israeliani.

 

 

 

 

Inviato

 

Giornalisti pakistani a Karachi marciano per esprimere solidarietà alle controparti palestinesi

 

 

 

 

 

I giornalisti pakistani chiedono agli organismi mondiali di fornire protezione ai loro omologhi palestinesi

Circa 36 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi dalle forze israeliane in Palestina da ottobre. Il 7

 

KARACHI: Centinaia di giornalisti pakistani hanno marciato con le loro famiglie nella città portuale meridionale di Karachi mercoledì per protestare contro le uccisioni di giornalisti palestinesi da parte dell’esercito israeliano a Gaza.

 

Alcuni dei cartelli sono stati inscritti con messaggi come “Fine il bersaglio dei giornalisti”, “La verità non può essere messa a tacere dalle morti dei giornalisti”, “il discorso sui diritti umani occidentali è sepolto sotto le macerie di Gaza” e molti altri che denunciano il silenzio del mondo in mezzo alle crescenti ostilità in Palestina.

 

 

  • Melius 1
Inviato

Massima solidarieta' a questi Professionisti dell 'informazione che rischiano la vita per documentare la barbarie in atto, uccisi spietatamente a riprova dell'arroganza del "regime israeliano" . Vergogna.

Inviato

“Loroghi palestinesi [i giornalisti palestinesi] sono stati attaccati per aver esposto la brutalità di Israele e l’intento di Israele è chiaro: sparare al messaggero”, ha detto G.M. Jamali, presidente dell’Unione Federale dei Giornalisti (PFUJ) ha detto ad Arab News.

 

 

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Inviato
2 ore fa, claravox ha scritto:

L’UE sta discutendo di aumentare le sanzioni contro l’Iran per il suo sostegno a Hamas,

 Meno male c'è ancora qualcuno che ragiona

  • Sad 1
Inviato
6 ore fa, maurodg65 ha scritto:

morti a Gaza con vittime collaterali perché l’obiettivo di Israele è eliminare Hamas e non certo uccidere dei civili, che purtroppo in qualsiasi guerra muoiono anch’essi indipendentemente dalla volontà delle parti in causa.

 

Non è possibile questo è davvero troppo.

Repulsion.

 

  • Melius 2
Inviato

Immaginate un chirurgo che opera usando un'accetta al posto del bisturi... Israele sta facendo così e per qualcuno è normale. 

 

Alberto 

  • Melius 2
Inviato

https://www.washingtonpost.com/national-security/2023/11/11/us-israel-gaza-civilian-deaths/
 

L’appoggio degli USA a Israele rischia di compromettere l’influenza americana in Medio Oriente e di radicalizzare i giovani arabi 


A un mese dall’inizio della guerra di Gaza, il fermo sostegno del presidente Biden ai leader israeliani, mentre il bilancio delle vittime civili palestinesi aumenta, rischia di danneggiare permanentemente la posizione di Washington nella regione e oltre, sostengono leader e analisti arabi. Gli Stati Uniti vengono percepiti come il paese che accetta gli attacchi ai campi profughi, agli ospedali e ai condomini e ciò può compromettere l’influenza americana negli anni a venire, dicono.
Anche le conversazioni di Blinken con i leader israeliani sono diventate tese. Il primo ministro Benjamin Netanyahu e i suoi principali luogotenenti hanno concesso poco terreno alle richieste degli Stati Uniti. Anche a Tokyo, in un incontro di nazioni tipicamente favorevoli agli Stati Uniti, i ministri degli Esteri hanno avuto conversazioni controverse sulla gestione della crisi di Gaza da parte degli Stati Uniti, anche se il capo diplomatico dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha rivolto gran parte della sua ira alla sua controparte tedesca per aver preso le parti degli Stati Uniti piuttosto che appoggiare lo sforzo di Borrell di rivolgere un appello più forte a Israele affinché interrompa la sua offensiva. Il presidente francese Emmanuel Macron ha poi rotto con la posizione degli Stati Uniti, chiedendo un cessate il fuoco.
Nel corso dei suoi viaggi negli ultimi giorni, [il segretario di stato Anthony Blinken] ha notevolmente inasprito i suoi toni. 
“Troppi palestinesi sono stati uccisi. Troppi hanno sofferto nelle ultime settimane e vogliamo fare tutto il possibile per prevenire loro danni", 
ha detto Blinken venerdì a Nuova Delhi, al termine di un tour di nove giorni che ha toccato otto paesi e la Cisgiordania.
Prolungare la sofferenza dei civili - dicono funzionari americani - rischia di radicalizzare i giovani palestinesi e di aumentare le possibilità di una guerra regionale se l’Iran e le sue forze per procura sentono il bisogno di rispondere.
Ma l’amministrazione si trova ad affrontare un compito delicato nel modo in cui presenta pubblicamente il suo messaggio agli israeliani, in parte perché non vuole essere vista come una persona che nega sostegno a un alleato nel momento del bisogno. (Fonte: Washington Post)

Per me ciò che più preoccupa l'amministrazione Biden in questo momento è il rischio di perdere consensi nell'elettorato DEM musulmano e filopalestinese, soprattutto in stati in bilico come il Michigan. Tenendo conto che il consenso di Biden era già molto basso già prima del 7 ottobre, quanto più passano i giorni, tanto più la guerra a Gaza rischia di ritorcersi contro l'attuale amministrazione mettendo a serio rischio le rielezione di Biden tra un anno.
 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Max440 ha scritto:
4 ore fa, claravox ha scritto:

L’UE sta discutendo di aumentare le sanzioni contro l’Iran per il suo sostegno a Hamas,

 Meno male c'è ancora qualcuno che ragiona

 

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Inviato
3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

se poi magari si lasciassero uscire i civili dagli ospedali permettendo all’IDF di potersi muovere liberamente al suo interno

Tu hai perso la ragione. O forse non sei mai stato ricoverato in ospedale. O forse pensi che un ospedale, pure in zona di guerra, sia una specie di circolo del tennis.

  • Sad 1
Inviato

 

Netanyahu: “Nessuna pressione internazionale ci fermerà”

 

"Non ci sono pressioni internazionali che ci faranno cambiare idea sulla necessità di proteggere noi stessi. Quando Hamas sarà sradicata, Israele manterrà il controllo di sicurezza nella Striscia". Ha dichiarato il premier israeliano Netanyahu questa sera in conferenza stampa

 

 

 

Inviato

e quindi se la volevano annettere fin dall' inizio

ecco perchè non vogliono le indagini internazionali sull' aggressione di hamas

magari poi viene fuori che, in ordine sparso:

- era pieno di infiltrati dei servizi israeliani

- i morti sono la metà dei dichiarati

- metà di questi sono soldati israeliani presi di " sorpresa "

- e la metà della metà sono stati causati da fuoco amico, compresi i bambini

ecc ecc

  • Melius 2
Inviato
7 ore fa, maurodg65 ha scritto:

le responsabilità vanno attribuite a coloro che sono i veri responsabili

 

6 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Nessun ospedale è stato bombardato nonostante sia palese che in tutti vi siano basi ed armi nascosta da parte di Hamas, l’unico se lo sono bombardato da soli i palestinesi

Però cerca di essere obiettivo, nessuno in questo thread ha negato le responsabiità di Hamas, ma gli israeliani stanno facendo una vera e propria carneficina non si tratta di "vittime collaterali", ma di civili ammazzati dall'esercito israeliano. Non a caso, e immagino tu sia a conoscenza, parte del mondo occidentale inizia ad accusare Israele di crimini di guerra.

Giusto per fare un esempio, immagina che ne tuo palazzo o se preferisci nel tuo quartiere o paesino a seconda di dove tu abiti, si nasconda un pericoloso criminale ed i suoi compari, ritieni giusto che venga fatto saltare in aria tutto il palazzo o raso al suolo tutto quartiere o paesino dove risiedi? Con la logica degli Israeliani per debellare mafia/camorra/'ndrangheta/ecc, andrebbe raso al suolo tutto il meridione d'Italia. Che sentire i miei "cari" ex colleghi Fiat del tempo che fu, significherebbe dal Po in giù.

Per quanto riguarda i bombardamenti degli ospedali o nei pressi degli stessi, tutti i servizi in diretta e quelli registrati sarebbero fake o azioni masochistiche/autolesionistiche? Anche statisticamente è oltre il credibile, non credi?

Inoltre. ritornando alle responsabilità, non dimentichiamo che Israele di responsabilità nell'innescare la odiosa spirale nella quale si trovano gli stessi Israeliani ed i Palestinesi, a partire almeno dagli anni '60, ne ha in abbondanza.

 

Per concludere, come promesso ho discusso un po' con i miei colleghi americani, come era lecito aspettarsi nessuno di loro approva le azioni terroristiche di Hamas o di altri gruppi estremisti, e, cosa che mi ha un po' spiazzato, sebbene condannino le manifestazioni e le azioni contro chi è di religione ebraica, che mi hanno riferito essere poco rilevanti, nessuno di loro approva l'escalation dell'azione militare di Israele e tutti ritengono che gli Israeliani abbiano superato il limite. 

 

 

Inviato

@audio2 Magari non proprio così, ma è verosimile che più del 50% di quanto hai elencato sia realtà

Inviato
3 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Giusto per fare un esempio, immagina che ne tuo palazzo o se preferisci nel tuo quartiere o paesino a seconda di dove tu abiti, si nasconda un pericoloso criminale ed i suoi compari, ritieni giusto che venga fatto saltare in aria tutto il palazzo o raso al suolo tutto quartiere o paesino dove risiedi?

Scusami ma il paragone non è calzante, qui non si stratta di un criminale ma di un “piccolo” esercito di criminali, un “piccolo” esercito che sta continuando a lanciare razzi su Israele in modo continuativo dal 07 ottobre e che, se non eliminata, continuerà ad agire in futuro esattamente come ha già fatto negli anni passati, a questo aggiungi che Israele è circondata da paesi che vorrebbero scomparisse, quindi va posta la parola fine almeno su questa questione. Ricordati sempre che tutto questo è cominciato il 07 ottobre e che la strategia è gli obiettivi vanno ben oltre Israele.

4 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Non a caso, e immagino tu sia a conoscenza, parte del mondo occidentale inizia ad accusare Israele di crimini di guerra.

Veramente parte del mondo ha cominciato ad accusare Israele di crimini di guerra dal 07 ottobre, subito dopo la strage di Hamas, ha continuato prima che partisse la reazione militare e continua a tutt’oggi.

A nessuno fa piacere che ci siano vittime innocenti, tantomeno ad Israele ed ai suoi militari che non stanno facendo il tiro al bersaglio ma al contrario stanno cercando di salvaguardare quante più vittime innocenti possibili, è Hamas che sta cercando di provocarne il maggior numero possibile perché sono utili strumentalmente alla propaganda per la Jihad.

4 ore fa, qzndq3 ha scritto:

a partire almeno dagli anni '60, ne ha in abbondanza.

Questo è vero in egual misura per entrambe le fazioni, la pace si fa in due ed ieri ho postato l’ultima proposta di pace, l’ennesima, rifiutata dai palestinesi e commentata con sarcasmo qui nel forum dove, evidentemente, godono di più ad attaccare Israele piuttosto che agognare la pace per quelle terre e salvaguardare le vite delle persone innocenti, donne e bambini in primis, contrariamente a quanto affermano nei loro post.


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