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Melius Club

Approvato il progetto di riforma costituzionale


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Inviato

Pochi semplici articoli.

In sintesi

-abolizione dei senatori a vita.

-elezione diretta del Presidente del consiglio.

-rappresentabililita’ e governabilità garantite a livello costituzionale.

-nessuna modifica alle competenze del Presidente della Repubblica.

-saranno impossibili i governi tecnici e le maggioranze arcobaleno, in caso di cessazione del presidente del consiglio potrà essere incaricato di formare un nuovo governo solo un parlamentare eletto nella sua coalizione.

-norma transitoria, le modifiche si applicheranno solo dalla prossima legislatura.

 

Qui il testo:

https://tg24.sky.it/politica/2023/11/02/riforma-costituzione#07
 

Che ne pensate ?

Inviato

Il presidente della Repubblica è esautorato. Credo che non siamo pronti a fare a meno di una figura di garanzia. 

Inviato
11 minuti fa, appecundria ha scritto:

Il presidente della Repubblica è esautorato.

Perché sostieni questo ?
E’ un errore tecnico proprio, non vengono toccate le prerogative del PDC, in nulla.

Quanto alla sua natura di figura di garanzia questa viene rafforzata.

Inviato
1 ora fa, Roberto M ha scritto:

non vengono toccate le prerogative del PDC, in nulla.

Può ancora sciogliere le camere?

Approvare i ministri?

Inviato

Una riformicchia ina ina. 
Poco più che una legge elettorale come peso. 
Doveva essere Stato pesantemente federale con capo dello stato plenipotenziario eletto dal popolo ed invece è sta cacatina qua. 
Totale: il nord sotto scacco fiscale per l’eterno. Peggio per loro. E purtroppo peggio anche per l’Italia. Amen

Inviato
33 minuti fa, senek65 ha scritto:

Può ancora sciogliere le camere?

Approvare i ministri?

Certamente.

Le modifiche proposte non incidono per nulla su questi poteri.

 

Inviato
8 ore fa, Roberto M ha scritto:

Perché sostieni questo ?

Dal tuo elenco, sono tutte prerogative del PdR concellate e/o trasferite al PdC. Comunque sono sciocchezze, serve solo a far vedere che fanno qualcosa.

Inviato
50 minuti fa, appecundria ha scritto:

Dal tuo elenco, sono tutte prerogative del PdR concellate e/o trasferite al PdC.

Tutte quali? A me pare che non ne abbiamo tolta nessuna, tranne la nomina di senatori a vita che era una prerogativa non esclusiva e che era un automatismo per gli ex PdR.

A me invece pare dubbia questa questione:

9 ore fa, Roberto M ha scritto:

in caso di cessazione del presidente del consiglio potrà essere incaricato di formare un nuovo governo solo un parlamentare eletto nella sua coalizione.

perché potrebbe essere in contrasto con l’assenza del vincolo di mandato che caratterizza il ruolo di ogni singolo parlamentare, ma non sono un costituzionalista.

Inviato
30 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

perché potrebbe essere in contrasto con l’assenza del vincolo di mandato che caratterizza il ruolo di ogni singolo parlamentare, ma non sono un costituzionalista.

La norma è introdotta con una modifica costituzionale, e per questo non può essere incostituzionale :classic_smile:

Inoltre l’assenza del vincolo di mandato resta, un parlamentare eletto con uno partito può ovviamente sempre votare contro le leggi proposte dal suo partito e anche la sfiducia al suo governo, solo che in quel caso non ci sarà più il “peones-mercato”, le maggioranze arcobaleno e i “governi tecnici”. 
Si torna a votare oppure, eccezionalmente, per formare il nuovo governo dovrà essere incaricato un parlamentare della coalizione che ha vinto.

Inviato
1 minuto fa, Roberto M ha scritto:

La norma è introdotta con una modifica costituzionale, e per questo non può essere incostituzionale :classic_smile:

Quindi viene preventivamente valutata dalla Corte Costituzionale prima di essere approvata? 

Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Comunque sono sciocchezze, serve solo a far vedere che fanno qualcosa.

Secondo me invece è fondamentale, serve ad assicurare che chi vince governa per 5 anni e si assume la responsabilità piena di quello che fa, chi perde va serenamente all’opposizione.

Si levano le armi di ricatto dei partitini e il mercato dei peones, e anche i “governi tecnici” che, oggettivamente, sono antidemocratici e servono come parafulmine per i partiti che non vogliono assumersi la responsabilità di decisioni impopolari.

E alla fine non funzionano, come ha dimostrato il Governo Draghi, incapace di levare norme sciagurate e devastanti per l’economia e il benessere del paese (il superbonunus e il rdc) perché sotto ricatto dei 5 stelle.

Inviato
5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Quindi viene preventivamente valutata dalla Corte Costituzionale prima di essere approvata? 

No (art. 134, 135, 136 e 137 Cost).

Viene approvata con la procedura di cui agli art. 138 e 139 cost.

in particolare art. 138:

 

 

Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione [cfr. art. 72 c.4].

Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare [cfr. art. 87 c.6] quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata [cfr. artt. 73 c.1, 87 c.5 ], se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.

Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.

 

  • Thanks 1
Inviato

@Roberto M ho capito Roberto, la procedura la conoscevo ma il mio dubbio da ignorante in materia è se con il doppio passaggio parlamentare e con l’approvazione a maggioranza assoluta dei parlamentari, non possa essere fatto anche su un testo che non risponde al dettato costituzionale perché in contrasto con esso? 

Inviato

@Roberto M Ribadisco: in pratica è un banale rafforzativo per le maggioranze elette. 

Aggiungevano la sfiducia costruttiva e l’obbligo di indicazione del premier in scheda elettorale ed era la stessa cosa.

Qua c’è bisogno di draconiani interventi di ristrutturazione costituzionale per rendere amministrabile un paese che non lo è.

 

Inviato
8 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

non possa essere fatto anche su un testo che non risponde al dettato costituzionale perché in contrasto con esso? 

ma ce la fai? 😆😆

se cambi la costituzione a cosa non risponde? 

non è una legge elettorale, cambia la costituzione laddove introduce sta cosa e quindi il cambiamento è costituzionale per definizione… madai ostia

  • Melius 1
Inviato
11 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

e con l’approvazione a maggioranza assoluta dei parlamentari

a maggioranza dei due terzi, non solo assoluta.

Se c’è solo maggioranza assoluta la modifica va davanti al popolo a referendum.

Renzi l’han ciulato così… prima gliel’hanno approvata a maggioranza e poi lo hanno affogato al referendum lui e la riformicchia (pure quella) che aveva generato

Inviato
10 ore fa, appecundria ha scritto:

Il presidente della Repubblica è esautorato.

Ma chi ha votato questa coalizione, ma non si rende conto che li stanno prendendo in giro disattendendo ad una ad una a tutte le promesse con cui sono andati al governo? Ma possibile che solo io rammento che non era scritto da nessuna parte del loro programma l'elezione diretta del presidente del consiglio (tra l'altro mi pare siamo gli unici in Europa a nominare un pdc diretto) . Quello che avevano proposto era si l'elezione diretta, ma del presidente della Repubblica e non del consiglio. Pressapochisti incompetenti inattendibili inaffidabili. 

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