Pinkflo Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 premetto che ho grande stima per il lavoro dell'etichetta e generalmente i dischi si sentono in modo eccezionale, sempre dettagliati, naturali e definiti come da manuale delle registrazione del miglior livello. Ma è da qualche tempo che ascoltando alcuni dischi sento un suono duro sulle frequenze medie-medio alte, ho chiesto a loro e hanno risposto che la registrazione vuole essere il meno artefatta possibile, trasparente e veritiera rispetto all'esecuzione live. Sarebbero gli altri dischi non Velut Luna che artefanno e colorano tali frequenze per renderle più gradevoli, oppure il mio impianto. Sul principio in funzione del risultato non discuto ma fatto sta che almeno su 3 dischi devo abbassare il volume per poter ascoltare senza l'impressione di un'aggressione eccessiva. Specifico che è una percezione rarissima con altri dischi visto che l'impianto è ben tarato per evitare questi effetti, il che non esclude che comunque possa esserci un'interazione particolare con queste registrazioni. I 3 dischi ascoltabili su Qobuz sono: -Ambra - Lucia Minetti, con una voce veramente molto avanti e a tratti aggressiva - PROJECT ONE - Marco Lo Muscio e David Jackson - INFINITY - Roberto Jonata, dopo alcuni brani Vorrei per cortesia un vostro riscontro e mi chiedo se la ricerca del dettaglio e della trasparenza possa giustificare un'eventuale fatica di ascolto.
G.Carlo Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 Per una precisa scelta editoriale di Velut Luna, le versioni presenti su Qobuz NON sono ad alta risoluzione: dovresti ascoltare queste ultime, le trovi su https://www.referencemusicstore.it/collections (tutte e tre) o su https://www.hdtracks.com/#/label/Velut Luna?i=0 (solo Ambra e Infinity). Per quanto riguarda Ambra, ero fisicamente presente alla registrazione: ho trovato la voce di Lucia Minetti addirittura più piacevole all'ascolto nei files HD rispetto al live, mi sono confrontato con Lincetto e mi ha confermato che dal vivo c'era un inevitabile problema di fase fra la voce ascoltata direttamente e quella amplificata, problema che è stato azzerato in sede di mix e balance finale.
Pinkflo Inviato 13 Novembre 2023 Autore Inviato 13 Novembre 2023 1 ora fa, G.Carlo ha scritto: Per una precisa scelta editoriale di Velut Luna, le versioni presenti su Qobuz NON sono ad alta risoluzione: dovresti ascoltare queste ultime certo ma quello che sento è indipendente dall'alta risoluzione, se il 16.44 è semplicemente un downgrade dell'Hi Res. Ho appena riascoltato PROJECT ONE - Marco Lo Muscio e David Jackson, disco che mi piace sempre di più ad ogni ascolto, molto affascinante e particolare (praticamente sperimentale), registrato in una chiesa, quindi con reverberi e un suono conseguente, con un ampli valvolare l'effetto delle frequenze taglienti e avanti viene molto mitigato fino ad avere un ascolto più o meno normale. La registrazione è molto dettagliata, chiara e veritiera questo lo si capisce, tuttavia a mio giudizio si cerca in maniera troppo radicale questo suono chiaro sul disco come se a casa noi potessimo davvero ascoltare qualcosa di simile come dal vivo durante la registrazione. Un sax potente e magari anche tagliente ascoltato a pochi metri in un ambiente grande è diverso rispetto ad una registrazione che viene riprodotta in un ambiente domestico. Forse non dovrebbe diventare in ogni caso urtante tanto da dover abbassare il volume. Ovvio che se ho un paio di diffusori sordi l'effetto sarà mitigato ma con dei diffusori a tromba sta roba pesa. Proverò a riascoltarlo con l'ampli a stato solido e vediamo.
Pinkflo Inviato 13 Novembre 2023 Autore Inviato 13 Novembre 2023 1 ora fa, G.Carlo ha scritto: Per una precisa scelta editoriale di Velut Luna, le versioni presenti su Qobuz NON sono ad alta risoluzione: dovresti ascoltare queste ultime certo ma quello che sento è indipendente dall'alta risoluzione, se il 16.44 è semplicemente un downgrade dell'Hi Res. Ho appena riascoltato PROJECT ONE - Marco Lo Muscio e David Jackson, disco che mi piace sempre di più ad ogni ascolto, molto affascinante e particolare (praticamente sperimentale), registrato in una chiesa, quindi con reverberi e un suono conseguente, con un ampli valvolare l'effetto delle frequenze taglienti e avanti viene molto mitigato fino ad avere un ascolto più o meno normale. La registrazione è molto dettagliata, chiara e veritiera questo lo si capisce, tuttavia a mio giudizio si cerca in maniera troppo radicale questo suono chiaro sul disco come se a casa noi potessimo davvero ascoltare qualcosa di simile come dal vivo durante la registrazione. Un sax potente e magari anche tagliente ascoltato a pochi metri in un ambiente grande è diverso rispetto ad una registrazione che viene riprodotta in un ambiente domestico. Forse non dovrebbe diventare in ogni caso urtante tanto da dover abbassare il volume. Ovvio che se ho un paio di diffusori sordi l'effetto sarà mitigato ma con dei diffusori a tromba sta roba pesa. Proverò a riascoltarlo con l'ampli a stato solido e vediamo.
Pinkflo Inviato 13 Novembre 2023 Autore Inviato 13 Novembre 2023 1 ora fa, G.Carlo ha scritto: Per quanto riguarda Ambra, ero fisicamente presente alla registrazione: ho trovato la voce di Lucia Minetti addirittura più piacevole all'ascolto nei files HD rispetto al live, mi sono confrontato con Lincetto e mi ha confermato che dal vivo c'era un inevitabile problema di fase fra la voce ascoltata direttamente e quella amplificata, problema che è stato azzerato in sede di mix e balance finale. La fase non c'entra, siccome ascolto tutte le altre voci femminili senza problemi, qui ci dev'essere qualcosa di anomalo. A parte che il disco è bellissimo, su questo non ci piove, ma la voce della Minetti è molto avanti e molto potente rispetto al resto degli strumenti, quello che penso, ovviamente senza prove di fatto o certezze è che le microfonazioni siano fatte in modo da ricercare la massima fedeltà della ripresa, che offra chiarezza, dettaglio e trasparenza, ma che non venga poi livellata adeguatamente in sede di elaborazione, oppure i microfoni sono troppo vicini a qualcosa di simile. Insomma come se ci fosse qualcosa di eccessivo.
Pinkflo Inviato 13 Novembre 2023 Autore Inviato 13 Novembre 2023 Invece l'ultimo Chiara Pastó e Pollon, disco meraviglioso, entrambi superbi, disco di duo jazz piano voce di livello assurdo, il,suono anche qui è molto preciso, dettagliato, presente, definito, con una scena ampissima, col piano estremamente equilibrato, con basse immanenti ma definite, un suono cristallino ma allo stesso tempo pastoso e di spessore (non fatico a vedere che questo disco diventi un riferimento per la qualità di registrazione del pianoforte ma anche per voce) qui pur se l'emissione è importante, ma in realtà nessuna frequenza supera un certo livello di presenza e di potenza, a differenza di quanto accade (non sempre) nel disco di Project One e spesso nel disco Ambra della Minetti.
Ospite Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 7 ore fa, Pinkflo ha scritto: Ma è da qualche tempo che ascoltando alcuni dischi sento un suono duro sulle frequenze medie-medio alte, ho chiesto a loro e hanno risposto che la registrazione vuole essere il meno artefatta possibile, trasparente e veritiera rispetto all'esecuzione live. @Pinkflo tanti audiofili sono abituati a tamburi morbidi, violini setosi, piatti della batteria non pungenti ma si allontanano di molto dalla realtà. Se in un concerto live a volte li ascoltiamo meno freddi e brillanti, è soltanto una questione di distanza e di punto d'ascolto in generale. Con il nostro impianto, a meno che non l'abbiamo locato in un salone patrizio, solitamente abbiamo gli strumenti molto più vicini. Voglio dire, se porti Lucia Minetti e la metti al posto delle tue casse e la fai cantare dal microfono, con un acuto ti butta giù la parete.
faber_57 Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 @Pinkflo Ho provato ad ascoltare a campione i tre CD. Sul mio impianto il suono risulta tutt'altro che aggressivo. La voce della Minetti è effettivamente avanti, come pure gli altri strumenti, tutti molto in primo piano.
Pink Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 Ho parecchi cd di velut luna, tutte ottime registrazioni , nel mio impianto Projcet one (cd) anche ad alto volume sulle alte frequenze non suona aggressivo.
Berico Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 La produzione velut luna è per me quasi un riferimento, non c’è un family sound e l’ambiente è una componente fondamentale nella registrazione, certo bisognerebbe avere catene molto trasparenti. Ci sono bei video che spiegano i fenomeni, anche a seconda delle essenze del legno dei teatri. Trovo tutto veramente ben fatto e con una filosofia chiara.
Grancolauro Inviato 14 Novembre 2023 Inviato 14 Novembre 2023 @Pinkflo ciao, ho ascoltato anch'io Minetti e Pastò: a me sembra che la differenza sia proprio nella presa del suono (posizione e probabilmente tipo di microfoni). Nel primo disco è come se l'idea fosse quella di tentare di riprodurre quello che sentirebbe un ascoltatore in prima fila in un jazz club di piccole dimensioni, con un palco poco profondo e poco spazio intorno. Il fatto il suono della voce sia più forte di quello degli strumenti fa parte del gioco, se così fosse. Nel secondo disco, invece, l'obbiettivo sembra essere quello di far percepire maggiore distanza tra ascoltatore e strumentisti, e dunque maggiore omogeneità del fronte sonoro. Si tratta di scelte diverse e comunque interessanti, a mio modo di vedere; la prima più radicale e realistica (pur nella finzione della riproduzione sonora). Da me nulla suona sopra le righe, né devo abbassare il volume. Se ascoltate dal vivo da vicino, le voci suonano proprio così.
Pinkflo Inviato 14 Novembre 2023 Autore Inviato 14 Novembre 2023 Anch'io ho sempre apprezzato le registrazioni della casa, solo con quello della Minetti ho iniziato ad avere le percezioni che spiego sopra, statisticamente non credo che nessuno di voi abbia un impianto ad alta sensibilità con radiazione a tromba, dove qualsiasi variazione di volume e dinamica è amplificata al massimo nel bene e nel male. Ma ascoltavo anche l'ultimo degli Stones che è vero che è ipercompresso ma proprio mi infastidiva all'udito specie certe frequenze medio-alte del canto di jagger. Quindi probabilmente è una mia ipersensibilità uditiva del momento, visto anche che suono molta chitarra, o eventualmente si sta formando un'intolleranza al suono tendenzialmente chiaro delle klipsch... Metterei in standby questo argomento nel frattempo faccia qualche altra prova con dischi sicuri e vedo se la cosa rientra... thanks
Pinkflo Inviato 15 Novembre 2023 Autore Inviato 15 Novembre 2023 Avete fatto bene a spostare qui la discussione... dunque le Cornwall sono diffusori dalle mille vite e dalle cento risorse, quindi prendendo come metro il disco Ambra della Minetti ho aperto il toe delle casse per ridurre la forza del suono specie le medie in the face, al punto che adesso sono quasi piatte. Eppure al centro c'è un fuoco pazzesco, ma il suono si è addolcito e l'ascolto è molto buono, sebbene rimanga un disco con una registrazione molto particolare nella sua in ogni caso altissima qualità. Andando avanti di questo passo se ogni 3 anni c'è da aprire l'angolazione fra una manciata di anni saranno aperte verso l'esterno....
davenrk Inviato 16 Novembre 2023 Inviato 16 Novembre 2023 Il 13/11/2023 at 20:50, Pink ha scritto: nel mio impianto Projcet one (cd) anche ad alto volume sulle alte frequenze non suona aggressivo. Per avere il cd hai dovuto acquistare anche il vinile immagino. Io non ho né vinile, né musica liquida e per queste edizioni speciali non si può acquistare il solo cd purtroppo.
Pinkflo Inviato 16 Novembre 2023 Autore Inviato 16 Novembre 2023 1 ora fa, davenrk ha scritto: Per avere il cd hai dovuto acquistare anche il vinile immagino. Io non ho né vinile, né musica liquida e per queste edizioni speciali non si può acquistare il solo cd purtroppo. Ciao adesso il disco lo si può ascoltare in streaming su Qobuz in 16/44, mentre lo si può acquistare in HD liquido separatamente sul sito di vendita. Non ho il CD ma ho solo ascoltato in streaming. Si infatti penso che sia come dici tu per il CD bisognerebbe chiedere a loro, immagino che rilascerranno anche il solo cd, grandissimo disco!
serbel Inviato 16 Novembre 2023 Inviato 16 Novembre 2023 Perchè su qbuzz vengono messe in qualità cd e non 88,2 24 ?
davenrk Inviato 16 Novembre 2023 Inviato 16 Novembre 2023 18 minuti fa, serbel ha scritto: Perchè su qbuzz vengono messe in qualità cd e non 88,2 24 ? perché altrimenti chi li acquista? loro sono "obbligati" a rimanere nelle piattaforme streaming ma solo per farsi conoscere
serbel Inviato 16 Novembre 2023 Inviato 16 Novembre 2023 Capisco , purtroppo serve ricorrere a questi espedienti per continuare ad offrire musica di nicchia diciamo Che poi usando qbuz la risoluzione conta relativamente nella qualità audio , purtroppo questi servizi di streaming sono pro e contro lo sviluppo della musica , nel mio caso da utente mi hanno fatto scoprire un mondo tra classica , jazz ecc , anche grazie a roon che informa , collega e indirizza , di contro per chi produce musica non sempre aiutano
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