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Melius Club

Grillo e l'argomentazione populista


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Inviato
10 minuti fa, wow ha scritto:

inefficiente (efficienza 3 o 4 volte minore rispetto all'elettrico a batterie)

E anche questo si sa, sono cose che si leggono e sono alla portata di tutti.

Però progetti e investimenti miliardari sono in essere sull'idrogeno, per cui o sono veramente deficienti privati e governi, UE compresa, oppure un senso economico ce l'hanno questi investimenti colossali, che riguardano pure treni oltre ad altro.

Propendo per la seconda ipotesi.

Inviato
4 ore fa, Jack ha scritto:

bestiale sto 3ad… dalla chimica dell’idrogeno

Io non capisco un pēnis di fisica e chimica ma vado a logica.

 

E la logica vuole che, a livello macroeconomico, oggi, per l’Italia e gli italiani e’ sommamente masochistico fare un enorme favore ai cinesi e massacrare la nostra economia facendo anche perdere il lavoro a centinaia di migliaia di italiani.

Ite, ite.

A livello microeconomico (il nostro garage), quando le auto elettriche costeranno meno, performeranno meglio su tutti i terreni, comprese le strade sterrate in salita-discesa con neve e ghiaccio, permetteranno un’autonomia vera di 700 km ovvero colonnine dappertutto con ricarica massima di 5 minuti allora se ne potrà riparlare.

Per adesso “ite, ite”.

Inviato

@wow

C'è un altro punto che non mi convince circa certe argomentazioni iniziali.

Sono populisti e deficienti, ma si cerca di costruirci un campo con alleanze organiche.

Insomma occorrerebbe essere più attenti o in un senso o nell'altro.

E adesso c'abbiao pure Landini che anche lui....

Inviato
1 ora fa, Roberto M ha scritto:

Io non capisco un pēnis di fisica e chimica ma vado a logica.

la chimica e la fisica sono scienze esatte, che seguono leggi dell’universo conosciuto.

La logica è un’invenzione umana manipolabile e piegabile alla bisogna. Come vediamo.

1 ora fa, Roberto M ha scritto:

E la logica vuole che, a livello macroeconomico, oggi, per l’Italia e gli italiani e’ sommamente masochistico fare un enorme favore ai cinesi e massacrare la nostra economia facendo anche perdere il lavoro a centinaia di migliaia di italiani.

prova ne sia che questa « sentenza » deriva dalla tua di logica. Che perdi posti di lavoro in questo modo lo pensi tu. I posti di lavoro li perdi - e già sta succedendo - perché le case non vorranno più produrre auto a pistoni e si stanno già conformando a due cose: 1) la propulsione elettrica 2) al pay per use. Tra non molti anni nessuno sano di mente nelle città - che sono il grosso del volume di auto - pagherà un’auto intera per usarla in media il 4% del tempo. 1h ogni 24. Le case noleggeranno, non venderanno più nulla. Per questo hanno bisogno di veicolo molto facili da gestire in remoto, in proiezione senza guidatore,  he possono essere mosse da un capo all’altro della città secondo orario e richiesta del momento. L’AI muoverà tutto questo e renderà sostenibile il traffico cittadino con un quinto del circolante attuale.

Va a vedere a Singapore, città iper ben amministrata cosa stanno facendo.

L’auto da 700km e 5 min di ricarcarica non la farà mai nessuno perché non serve ad una minchia. Solo se questo è più economico succederà ma non perchè serva a qualcosa nella città e nel medio raggio. 

Maniscalchi siete 😆😁. Ed i maniscalchi hanno resistito una ventina d’anni col ritmo del 1910, adesso verranno fatti fuori in 5 anni. 

 

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, nullo ha scritto:

Però progetti e investimenti miliardari sono in essere sull'idrogeno, per cui o sono veramente deficienti privati e governi, UE compresa, oppure un senso economico ce l'hanno questi investimenti colossali, che riguardano pure treni oltre ad altro.

lo hanno perch perché l’idrogeno può essere un buon accumulatore di energia rinnovabile, e quindi intermittente, quando ce n’è molta per usarla quando ce n’è poca. A differenza delle batterie può stoccare molta più energia in serbatoio fisso. Ma si userà per installazioni fisse dove le caratteristiche fisico chimiche dello stesso sono gestibili. Per autotrazione privata non ha senso perché è molto penoso doversi portare dietro tutto l’ambaradan di fuel cells, batteria, e serbatoi complicati da concepire e gestire.

Mi porto dietro una batteria ed è tutto. Che ogni 4-500km mi devo fermare mezzoretta per ricaricare non ha nessun inconveniente perché mi devo fermar comunque al minimo per pisciare.

 Si userà miscelato col metano e contribuirà ad attutire gli inconvenienti dello stesso recuperando energia rinnovabile senza dover cambiare tecnologia d’uso da gas ad elettrico, in tutte le situazioni in cui non è semplice elettrificare.

  • Melius 2
Inviato

Nel contrapporre (spesso ideologicamente) un'auto a H ad una e-car si citano spesso due fattori:

- la presunta tendenza delle batterie a prendere fuoco e/o a danneggiarsi, ma si ignora la fortissima infiammabilità dell'H e non si ha idea delle specifiche di un serbatoio per H

- la dipendenza dalle terre rare che secondo molti sono estratte prevalentemente in Cina ma si ignora che la Cina non è particolarmente ricca di terre rare, o quanto meno non lo è di più di  altri Paesi (semplicemente i cinesi sono diventati bravi a "raffinarle") e si ignora che anche le fuel cell abbisognano di grandi quantità di terre rare e di materiali pregiati come platino, palladio etc) ... 

Inviato

@wow già ora per l’elettrico le terre rare sono sempre meno necessarie, sia per le batterie che per i motori. Sempre che si sappia che il Litio non è una terra rara… non è raro per nulla, e non è manco una « terra » bensì il più leggero dei metalli alacalini. Nella serie è seguito dal sodio che è, per questo, il candidato a succedergli nell’utilizzo nelle batterie.

.

Sta storia dell’idrogeno nasce dalla irrazionale fobìa per la ricarica. Non si riesce a far capire il banalissimo concetto che l’auto, come il telefonino, si ricarica quando non si usa. È incredibile che non si riesca a far capire un concetto così banale.

Inviato
Il 15/11/2023 at 18:01, tigre ha scritto:

É lo stesso processo mentale malato che porta qualcuno a godere del fatto che qualcun altro debba fare la colonna al casello autostradale mentre quel qualcuno può usare il telepass.

Confesso che questa - meschina - soddisfazione ogni tanto me la concedo, soprattutto quando rivedo in colonna certi arroganti macchinoni che mi hanno sorpassato a destra ai 200 poco prima...

Inviato
16 ore fa, Jack ha scritto:

Tra non molti anni nessuno sano di mente nelle città - che sono il grosso del volume di auto - pagherà un’auto intera per usarla in media il 4% del tempo. 1h ogni 24. Le case noleggeranno, non venderanno più nulla.

Questo ha molto senso nelle città, sempre più intasate dal traffico e dai miasmi, e cronicamente a corto di parcheggi.

Chi non si adeguerà per questi motivi lo farà per i costi insostenibili del diritto di possesso di un'auto all'interno dell'area urbana: credo ci siano già politiche simili all'estero (Londra, New York...?).

Al di fuori di questo contesto, per gli spostamenti trasversali che non contemplano la città e che non hanno connessioni coi mezzi pubblici, come ci si regolerà?

Impensabile un pay per use, forse un noleggio, ma ci sarà sempre un mezzo ad uso esclusivo che dovrà spostarsi sul territorio, anche lungo tratte e a orari impeevedibili.

La vita al di fuori della città è fatta così, per cambiarla occorre una totale rivoluzione sociale.

Poi che sia a benzina, gasolio, elettrica, idrogeno...poco cambia, continueremo per un bel pezzo a vedere torme di auto che quotidianamente si spostano da un luogo all'altro.

Inviato

@micfan71 assolutamente d’accordo. Io in città - Milano quando proprio non posso evitare come tra poco - l’auto non so nemmeno di averla dietro già ora, arrivo metto in garage e lí resta finché non me ne vado. Se ci abitassi non la comprerei proprio. Le volte che devo uscire noleggerei che come costo totale annuo è incommensurabilmente meno che acquistare.

1 ora fa, micfan71 ha scritto:

Poi che sia a benzina, gasolio, elettrica, idrogeno...poco cambia, continueremo per un bel pezzo a vedere torme di auto che quotidianamente si spostano da un luogo all'altro.

beh, questo è soggettivo. Avendola usata a più riprese e modelli per me l’auto elettrica offre un piacere di guida non paragonabile… per spiegarmi un po’ è come quando da ragazzo passi dal Garelli 50 3 marce al Laverda 125 2t. 

Se piace guidare, senza fare gli stupidi, è un altro mondo.

Non ho 40 anni davanti, questo piacere o me lo godo da adesso o non sarà. È come per l’hifi, dipende da quanto il piacere di ascoltare bene è indispensabile, allo stesso modo il guidare e spostarsi in giro con piacere.


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