L’Occidente fugge dalla Cina…

[maurodg65]

Il ritorno alla politica dei blocchi contrapposti porta a questo che è anche una risposta a chi pensava che la Cina o qualsiasi altro brics possa crescere economicamente senza l’occidente:

 

 

https://www.infodata.ilsole24ore.com/2023/11/15/loccidente-fugge-dalla-cina-per-la-prima-volta-dal-1998-calano-gli-investimenti-esteri/?utm_medium=TWSole24Ore&utm_source=Twitter#Echobox=1700073710-1

 

 

L’Occidente fugge dalla Cina. Per la prima volta dal 1998 calano gli investimenti esteri

Infodata15 Novembre 2023

Segnali di difficoltà dal Continente Rosso. I deflussi trimestrali di investimenti diretti esteri (Fdi) in Cina hanno superato per la prima volta gli afflussi a causa delle crescenti tensioni con gli Stati Uniti e della portata della nuova legge anti-spionaggio che aumentano i rischi a carico delle aziende straniere. Qui su Statista il grafico che mostra in miliardi di dollari come sono variati nel tempo gli investimenti esteri.

(Grafico nel link)

Il trend ha preso forma nei dati preliminari della bilancia dei pagamenti di luglio-settembre dell’Amministrazione statale dei cambi (Safe): gli Fdi si sono contratti di 11,8 miliardi di dollari, in rosso per la prima volta dal 1998, hanno di inizio della raccolta statistica su base omogenea. Considerando gli investimenti esteri nei microchip per destinazione, secondo la società di ricerche Rhodium Group, la quota della Cina si è già ridotta dal 48% nel 2018 all’1% nel 2022.

 

[Velvet]

In compenso qui teniamo le porte ben spalancate per i prodotti cinesi.

[extermination]

@maurodg65 A tuo insindacabile giudizio, come devo considerare questo accadimento;  preoccupante o confortante? 

[Panurge]

Non per niente c'è il grande incontro Xi-Biden, la Cina, la cui economia dipende per il 70% dal mercato estero, non può permettersi eccessive tensioni tra blocchi, per ora i brics sono clienti assai scarsi. 

[Panurge]

.. 

[maurodg65]

7 minuti fa, extermination ha scritto:

 A tuo insindacabile giudizio, come devo considerare questo accadimento;  preoccupante o confortante? 

Perché insindacabile?

Per me era preferibile la situazione precedente con un modo “aperto” ed una competizione globale in sui regnava l’economia di mercato, ma

la geopolitica oggi offre questo e sulla base di ciò che il quadro macroeconomico e politico ci presenta riterrei corretto “chiudere” il

blocco occidentale selezionando i paesi che ne condividono i valori in tema di diritti personali inalienabili, libertà individuali e di mercato e valori, chi è dentro deve rispettare i criteri elencati chi non lo è sta fuori.

 

 

[extermination]

Aziende che, da una parte continuano a vedere la necessità di non perdere un mercato proficuo come quello cinese e dall'altra il rischio che forti attriti geopolitici  possano ripercuotersi anche pesantemente sulle medesime aziende.

[briandinazareth]

semplificando:

 

meno globalizzazione e commercio internazionale=meno crescita e prosperità per tutti (non solo per la cina)

meno commercio, viaggi è scambi internazionale= più guerre e tensioni

[maurodg65]

9 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

semplificando:

meno globalizzazione e commercio internazionale=meno crescita e prosperità per tutti (non solo per la cina)

meno commercio, viaggi è scambi internazionale= più guerre e tensioni

È proprio una semplificazione, i consumi occidentale in assenza della manifattura orientale potrebbero calare o meno, ma di certo l’industria si attrezzerebbe per surrogare le produzioni che rientrerebbero all'interno dei confini dell’Occidente, al contrario in Oriente non avrebbero più sbocco le produzioni locali in assenza degli sbocchi nei mercati evoluti dei paesi ad economia avanzata e che, inevitabile dovrebbero puntare ai mercanti interni con tutte le problematiche del caso.

P.S. Su più guerre e tensioni hai ragione, ma le guerre non sono causa dell’Occidente quantomeno non quelle in corso di svolgimento oggi.

[Guru]

8 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

in assenza della manifattura orientale potrebbero calare o meno, ma di certo l’industria si attrezzerebbe per surrogare le produzioni che rientrerebbero all'interno dei confini dell’Occidente

Il problema è che determinate produzioni in occidente non sono più remunerative, e per tutto un complesso di cose non è possibile vendere questi prodotti a prezzi più alti.

[extermination]

26 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ma di certo l’industria si attrezzerebbe per surrogare le produzioni che rientrerebbero all'interno dei confini dell’Occidente

Di certo c'è una forte interdipendenza economica  in un contesto altamente competitivo caratterizzato da altrettanti forti differenze. 

[briandinazareth]

34 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ma di certo l’industria si attrezzerebbe per surrogare le produzioni che rientrerebbero all'interno dei confini dell’Occidente

 

che significa molta meno ricchezza per tutti

[Roberto M]

Filorussi, Filo Palestinesi Hamas-Isis, Filo Iraniani, Filo Cinesi, Filo Islamisti, Anti Americani, AntiIsraeliani e Antioccidentali.

Sempre dalla parte sbagliata della storia e soprattutto Anti-se stessi.

Come i polli che tifano amadori.

[31canzoni]

56 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

semplificando:

meno globalizzazione e commercio internazionale=meno crescita e prosperità per tutti (non solo per la cina)

meno commercio, viaggi è scambi internazionale= più guerre e tensioni

semplificando ulteriormente

meno commercio internazionale e più commercio bilaterale USA e Cina = Europa in recessione.

Dopo il pacco Ucraina, ora ci fanno ingoiare anche il "nemico Cina", nemico solo per noi, ma questo è un dettaglio.

Al Padrone si dice sempre sì.

[briandinazareth]

4 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Filorussi, Filo Palestinesi Hamas-Isis, Filo Iraniani, Filo Cinesi, Filo Islamisti, Anti Americani, AntiIsraeliani e Antioccidentali.

Sempre dalla parte sbagliata della storia e soprattutto Anti-se stessi.

 

eri filoputin fino ad ieri, su, non prendiamoci in giro ;) 

comunque il commercio internazionale e gl scambi sono la cosa più a favore dell'occidente che esista. 

le idee autarchiche o protezioniste sono fallimentari sotto qualunque punto di vista, economicamente la cosa è ben misurabile e misurata, a livello culturale è più difficile da quantificare numercamnete,  ma è evidente. 

sull'enorme diminuzione delle guerre poi non dovrebbe esserci nulla da spiegare..

 

[Roberto M]

16 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

che significa molta meno ricchezza per tutti

EEstiquaatsi ?
Quando e’ in gioco la vita è la sopravvivenza la “ricchezza” passa in secondo piano.

Bisogna evitare di la fine dell’impero romano, foraggiare i nemici con i nostri soldi, che li utilizzano per fabbricare armi sempre più potenti è la cosa più masochista che possa esistere.
 

1 ora fa, Panurge ha scritto:

la Cina, la cui economia dipende per il 70% dal mercato estero, non può permettersi eccessive tensioni tra blocchi, per ora i brics sono clienti assai scarsi

Esattamente.

E’ ora di ridurre pesantemente, se non cancellare proprio, quel 70%.

Realizzato peraltro in una economia dove non esiste neanche un briciolo di tutela dei diritti dei lavoratori e dove un Landini sarebbe stato fucilato o fatto sparire con discrezione.

[briandinazareth]

4 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Bisogna evitare di la fine dell’impero romano, foraggiare i nemici con i nostri soldi, che li utilizzano per fabbricare armi sempre più potenti è la cosa più masochista che possa esistere.

 

la cina ha l'atomica, ma di che cosa stiamo parlando? 

le possibilità di guerra aumentano esponenzialmente con la riduzione degli scambi economici. 

la ragione puoi capirla da solo.

 

[31canzoni]

25 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Quando e’ in gioco la vita è la sopravvivenza la “ricchezza” passa in secondo piano.

40 anni fa sui muri delle stazioni di padova e verona campeggiavano due scritte: vota el leon che magna el teron, e paroni a casa nostra.

Adesso ci sono arrivati anche i think tank occidentali.

Pensa te come siamo messi.