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Melius Club

Perché Tolkien è “amato” dalla destra e “odiato” dalla sinistra ?


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Inviato
5 minuti fa, Panurge ha scritto:

letto a 15 anni mi pare.

idem: prima 'Lo hobbit', poi 'Il signore degli anelli' in successione quasi rapida

Inviato
17 minuti fa, jedi ha scritto:

E' quello che ho scritto

Hai ragione, volevo scrivere che il romanzo è più serioso.

Inviato

@Panurge

Perfetto.

Ma tutta sta polemica su Tolkien e la saga del Signore degli anelli(che a me piace) ,mi sempre come ho già detto fare polemica sul sesso degli Angeli.

Abbiamo cose serie da preoccuparsi ,ma il depistaggio è il mantra di alcuni

Inviato

@jedi decretano come non ci fosse un domani, praticamente fanno uno scoop su rete quattro e taac, arriva il decreto. Scippatrici in cinta, occupazioni abusive, ecologisti molesti, va a finire che il puppet master è Giordano :classic_biggrin:

  • Haha 1
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@Panurge

Perche' rete quattro ha gente Come Porro, Giordano ,Capezzone  e li che li possiamo chiamare :la bande deigli anelli ..al naso

Inviato
12 minuti fa, Panurge ha scritto:

va a finire che il puppet master è Giordano

:classic_laugh:

Inviato
1 ora fa, mozarteum ha scritto:

Ma chi e’ sto Talkien?

L'autore della corazzata Potemkim.

  • Amministratori
Inviato

non vorrei essere cattivo ma uno scrittore di destra diceva che gli elettori di sinistra non leggevano i suoi libri perchp di detra mentre quelli di destra non li compravano perchè non leggevano. Vista l difficoltà della destra  di avere degli intelluttuali "organici" (n hanno auuti ma pochi) ecco oa necessità dei lro movimenti di appropriarsi di simbilo non riconducibili ala sinistra  e che comunque fanno riferimento a paroole d'ordine come onore fedeltà eroismo. oltre a tolkien anche Ende e la sua storia infinita sono stai arruolati d'autorità tra i modelli della destra (atreju)

  • Melius 1
Inviato
6 ore fa, Velvet ha scritto:

A me Tolkien fa gonfiare inutilmente sia la palla destra che la palla sinistra in modo del tutto bipartisan. 

A JRR preferisco GRR 😂

Inviato
6 ore fa, Velvet ha scritto:

A me Tolkien fa gonfiare inutilmente sia la palla destra che la palla sinistra in modo del tutto bipartisan. 

A JRR preferisco GRR 😂

Inviato
6 ore fa, Velvet ha scritto:

A me Tolkien fa gonfiare inutilmente sia la palla destra che la palla sinistra in modo del tutto bipartisan. 

A JRR preferisco GRR 😂

Inviato

Vorrei passare per intellettuale, ma non lo sono a sufficienza  per capire se Tolkien sia intellettuale o antintellettuale, devo gugolare prima di "collocarmi". 

 

Inviato

Io poi vorrei vedere quanti di destra hanno effettivamente letto Tolkien…secondo me nemmeno uno…

Inviato

@cactus_atomo

Gli autori del Seicento e Settecento, penso a Locke, Hume, gli illuministi, Tocqueville, ma anche tradizionalisti come Edmund Burke, Joseph de Maistre, Louis de Bonald, Novalis. Ho citato Proust, che non mi pare di sinistra, il futurismo è una corrente artistica interessante e non mi risulta affatto di sinistra.

La questione di fondo è l'antintellettualismo della destra italiana, fondamentalmente populista, che rifiuta non solo la c.d. "cultura di sinistra", ma anche la cultura borghese.

Poi ci si deve intendere sul significato del termine “cultura”. Personalmente la intendo come la "scienza della coltivazione dell'anima", secondo l'espressione di Francesco Bacone nel "De dignitate et augmentis scientiarum", ossia un processo di elevazione morale e conoscitiva attraverso cui la persona può perfezionare le proprie facoltà. Tale processo richiede l'accostamento ai grandi testi del passato, la frequentazione di altri uomini dotati di cultura, l'attenzione costante nel migliorare se stessi. Questa accezione di "cultura" discende dalla paideia greca ed è strettamente legata all'educazione e all'istruzione. Citando Kant  nella "Critica del giudizio" essa vuole essere "La produzione, in un essere ragionevole, della capacità di scegliere i propri fini [...] e quindi di essere libero".

  • Amministratori
Inviato

@Savgal se per trovare un intellettuale di destr dobbiamo risalire ad hobbes stiamo messi bene.  In peroca moderna sono stati pochi gli intellettuali e gli alrtist di destra, ricordo che Ombretta Colli, quando fu eletta in forza italia si interrogavs sul perchè non ci fosse un Moretti di destra. sicuramente la destr italian è tipicament antiintellettuale, nonostante il motto libro e moschetto fascista perfetto, noi associmo i fascisti (e pure i fascisti fanni lo steeo) al moschetto, l manganelllo e all'lio di ricine, non certo al libro.  Per trovare intellettuali dichiaratamente di destra in italia devi fare un certo sforzo, mi viene in mente albertazzi  poco altro. non abbiamo mi pare un ezra pound italiano. la nostra destra fa appello alla pancia, non alla testa. non è una cosa buona per il paese. vorrei ricordare che anche la spagna ha dovuto aspettre la morte di franco per avere una fioritura nel cinema e nella letteratura. molti intellettuali del lontano passato possiamo considerarli più vicini alla desra che alla sinistra per un moriv semlice, eran espressini di nuna casse sociale medialta e sicuramente non pendsavani di avere nulla in comune con i sanclotti o i contadini inglrsi. Non dimentichiamo che persino Lutero appoggiò le repression nbiliari contro i contadini luterani, contadin che per lutero erano ua sorta di ammasso di gente informe edindegno

Inviato

@cactus_atomo

Appunto, ripeto la questione di fondo è l'antintellettualismo della destra italiana, che è fondamentalmente populista.

Ma non è solo una questione italiana, Trump, che tanto piace a certa destra, esprime in modo esemplare quali siano le aspirazioni culturali a destra.

Poi non a caso ho citato il futurismo, ma consentimi di dubitare che a destra in tanti abbiano idea di cosa sia stato o abbiano mai visto un'opera di Balla o Boccioni.

Inviato
2 ore fa, Savgal ha scritto:

Uno dei caratteri del populismo e dei totalitarismi è l'antintellettualismo, che si manifesta nella diffidenza, quando nell’ostilità nei confronti degli intellettuali e dell’intellettualismo. Ne consegue il rifiuto e talvolta la condanna dell'istruzione, della filosofia, dell'arte, della letteratura e della scienza, ritenute attività politicamente motivate in contrasto con gli interessi del “popolo”


Tutto giusto.

Mi sento solo di aggiungere che uno dei grandi vantaggi della democrazia, che e’ anche superiorità morale e al contempo anche nostra debolezza, e’ che noi gli “intellettuali” dannosi e pericolosi (ad es. i “cattivi maestri” che incitano alla violenza se non addirittura al terrorismo) noi ci limitiamo a sbertucciarli.

Nei paesi totalitari, che i suddetti “intellettuali” spesso ammirano (perché sono anti-americani) gli “intellettuali” vengono incarcerati ed eliminati fisicamente.

Un esempio ?

Il filosofo marxista francese Paul-Michel Foucault, che nel 1978, insieme ad altri intellettuali Marxisti, ha sostenuto la rivoluzione iraniana e Komeini.

Salvo poi accorgersi che Komeini, una volta preso il potere (anche grazie alla Francia che gli aveva dato asilo), come prima cosa ha impiccato tutti i comunisti come lui.


Lo spiega bene qui un altro intellettuale di sinistra, che da autocritica, Federico Rampini 

 

https://video.corriere.it/esteri/marx-gaza/d04271ae-83c2-11ee-bc7b-5eeb909484a1

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