VINICIUS Inviato 22 Novembre 2023 Autore Inviato 22 Novembre 2023 2 ore fa, Contemaux ha scritto: @VINICIUS tieni conto che ne ho posizionati 8 sotto la base in pietra che pesa 10kg e sopra poggia il giradischi che ne pesa 30kg e che poggia su altri 3 uno per ogni piede dello stesso, il tutto funziona benissimo. Ma mettendo i piedi in gomma sotto i piedi del giradischi ha ulteriormente migliorato il risultato della sola base? Dunque i piedi originali del giradischi non erano molto smorzanti
Contemaux Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 @VINICIUS il giradischi è a telaio rigido, il problema è il mobile principalmente e mettendo i piedini anche sotto il giradischi è ulteriormente migliorato il disaccoppiamento dalla base del mobile, ho fatto varie prove, anche con basi in vetro, mix basi vetro e pietra, vetro/sughero/vetro, ma alla fine il risultato migliore l'ho ottenuto con solo pietra lavica da 3 cm con i piedini Oehlbach citati, ho provato anche con alcuni della isoacoustic, ma non ho avuto i risultati attesi.
Titian Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 Vent'anni fa avevo fatto le prove con diversi rack di ditte specializzate in queste lotte contro le vibrazioni facendoli portare a casa e anche provando mobili vari e devo dire che con apparecchi come il pre Klyne, finale Classé Audio, MSB DAC e Metronome, pre SFL-2 Sonic Frontiers, giradischi AAS Gabriel e devo dire che allora avevo sentito differenze sonore per me importanti. Avevo scelto alla fine nonostante il prezzo elevato di prendere mobili da una ditta specializzata e non mi pento assolutamente: è una cosa che si compera per la vita almeno per me. Nonostante ciò la combinazione con piedini e altri aggeggi contro le vibrazioni, ne ho provato negli ultimi trent'anni tantissimi, mi hanno aiutato ad avere un ascolto più piacevole. Alla fine bisogna sempre valutare anche la spesa fatta soprattutto rispetto a quella totale. Che ci sia gente che afferma che sia una cosa di autosuggestione e che la mia decisione e credenza sia fattore di un malfunzionamento del mio cervello, per dirlo in modo positivo, non mi importa assolutamente: il piacere migliore rispetto a prima che ho qui nel sentire musica non me lo toglie nessuno. Posso solo consigliare di provare e di fare le vostre considerazioni ciascuno per conto proprio nel suo ambiente e con la propria percezione, sicuramente non la mia.
gorillone Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 @VINICIUS Secondo me, la prima cosa da capire è l’obiettivo dell’intervento. Ovviamente, l’obiettivo non è quale base, ma quale risultato sonico si vuole ottenere; se vuoi asciugare il suono metti pietra o vetro, se vuoi un risultato armonicamente migliore usi il legno. Io prediligo un economico multistrato di betulla (da 25mm o 30mm), che qualsiasi falegname ti taglia e vernicia per pochissimo più i piedini. Qualsiasi elettronica non è che non deve vibrare, deve vibrare il giusto, altrimenti il suono perde tanti armonici, imho. Poi esiste anche chi non sopporta le basse frequenze, ma quella non è corretta riproduzione .
VINICIUS Inviato 23 Novembre 2023 Autore Inviato 23 Novembre 2023 @gorillone non credo alle correlazione materiale base, diversa resa timbrica. Bisogna impedire le vibrazioni il più possibile, perché esse possono deviare il suono rispetto al progetto originario. L’obiettivo non è timbrico e non devo correggere nulla. Devo solo prevenire che, eventuali vibrazioni, possano degradare il suono.
VINICIUS Inviato 23 Novembre 2023 Autore Inviato 23 Novembre 2023 @gorillone non credo alle correlazione materiale base, diversa resa timbrica. Bisogna impedire le vibrazioni il più possibile, perché esse possono deviare il suono rispetto al progetto originario. L’obiettivo non è timbrico e non devo correggere nulla. Devo solo prevenire che, eventuali vibrazioni, possano degradare il suono.
M.B. Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 @VINICIUS Se il mobile dove poggia l'integrato è in grado di sostenere un carico rilevante, ti consiglio di farti tagliare due piani di marmo alti 2 cm dell'essenza che più ti piace e poi li sovrapponi ponendo al centro una lastra di materiale antivibrante (dal semplice pannello di sughero alto un 1cm, ai materiali specializzati tipo il db2, etc.). Praticamente un sandwich... Il principio di funzionamento è sempre lo stesso: massa-molla-massa.
ortcloud Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Il marmo risuona come una campana: é meglio un materiale plastico tipo il polietilene 1000 ad alto calore specifico che trasforma l'energia cinetica della vibrazione in calore dissipato: Il ripiano può essere un tagliere con sotto piedini di giradischi Teksononor venduti da Audiokit a circa 5 €
VINICIUS Inviato 23 Novembre 2023 Autore Inviato 23 Novembre 2023 @ortcloud Unica controindicazione, un tagliere 50x40cm nero costa 50 euro. Pensavo al plexiglass o al vetro molato
gorillone Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 @VINICIUS Se venissi a casa mia te la farei sentire, la correlazione 😉. È lapalissiana; bastano le orecchie. Non è questione di crederci/non crederci … ma se ti piace fare discorsi filosofici, ok … va bene
VINICIUS Inviato 23 Novembre 2023 Autore Inviato 23 Novembre 2023 @ortcloud Unica controindicazione, un tagliere 50x40cm nero costa 50 euro. Pensavo al plexiglass o al vetro molato
M.B. Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 @ortcloud Affermazione, francamente, un pochino esagerata. Una base isolante realizzata con un sandwich di marmo del peso di decine di chili, avente una massa sensibilmente più elevata del generatore di vibrazione (l'amplificatore), la vedo dura che possa risuonare come una campana. Oltretutto il materiale posto tra le due lastre, scelto oculatamente, smorzerebbe di molto le risonanze. Un sottile ripiano di legno o altro materiale leggero, non fa altro che spostare la risonanza fondamentale più in alto in frequenza (generalmente in banda audio). Ma non potendola calcolare/misurare "cum grano salis", il rimedio potrebbe quindi essere peggiore del male... A questo punto, volendo risparmiare all'osso traendo il massimo delle prestazioni, io sotto l'amplificatore ci piazzerei tre palline matte da 40mm oppure diverse palline da squash doppio punto giallo (una per ogni kg di carico)... 1
ernesto62 Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Cercherei magari se si trovano ancora le palle di epidauro che oltre essere un prodotto più specifico delle palline matte sopportano un peso maggiore che se non ricordo male 7 kg cadauna
ernesto62 Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Cercherei magari se si trovano ancora le palle di epidauro che oltre essere un prodotto più specifico delle palline matte sopportano un peso maggiore che se non ricordo male 7 kg cadauna
M.B. Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Di palline matte se ne trovano di diversa consistenza/cedevolezza. Ti assicuro che anche le più morbide reggono tranquillamente almeno il doppio del peso senza scomporsi minimamente. Le palle di epidauro che ho io, ovvero la terza serie, non sono molto differenti in termini di prestazioni dalle palline matte più morbide che si trovano nei distributori, solo che sono esteticamente più gradevoli alla vista. Purtroppo non si trovano più in giro (pde) e il suo inventore, come saprai, non c'è più.
Alfredo56 Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 2 ore fa, M.B. ha scritto: dal semplice pannello di sughero alto un 1cm, ai materiali specializzati tipo il db2, etc. @M.B. Gentile Massimo, mi potresti dare qualche maggiore informazione sul tipo di materiale. Grazie Alfredo
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