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Raal SR1a...la non Cuffia


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Inviato

 

Sono io quello citato in vari thread che uso la Raal con il subwoofer e penso di essere l’unico in Italia a farlo o quasi. L’ho copiato dai francesi

 

https://musique-o-casque.com/viewtopic.php?t=201

 

L’associazione cuffia-sub è paradossale perché la silenziosa discrezionalità và a farsi benedire, però funziona che è un piacere. Chi l’ha ascoltata a casa mia in questi 2 anni ne è rimasto colpito e divertito, soprattutto divertito, anche perché è quello lo scopo, di fatto un nuovo modo di ascoltare.

Leggo spesso critiche su questa abbinata e anche prese per i fondelli al sottoscritto…pazienza, mi rinforzano il carattere e poi anzi le critiche oneste mi sono più utili che le finte lodi.

Comunque adesso vorrei fare un po' di chiarezza, perché son passati anni da quando è uscita la Sr1a ed è strano che girino ancora inesattezze riguardo a come suona, specie tra audiofili di lungo corso.

Innanzitutto alla Raal non mancano i bassi! si legge spesso ma non è così.

Quello manca alla Raal sono le “riflessioni utili”!

ne ha poche su tutta la gamma di frequenze e di conseguenza anche le risonanze e i riverberi sono pochini. Il suono è asciutto e veloce perché composto quasi esclusivamente da “suoni diretti”.

In una sala da concerto hai “i suoni diretti” cioè quelli che dallo strumento si dirigono dritti alle tue orecchie e hai i suoni riflessi dalle pareti, alcune riflessioni sono utili, altre dannose come l’eco o le prime riflessioni, tutte le altre sono positive perchè creano l’ambienza il riverbero ecc.

Se togli gran parte delle riflessioni utili e non, è nei registri bassi che percepisci la mancanza maggiore. Ti manca “l’ohmp”…. Ecc.

Inoltre i nastri, per loro natura, sono molto lineari, estesi e rapidissimi a smorzare ed estinguere il segnale applicato, l'onda si distribusce su un piano a 180°.

La Raal purtroppo suona così altrimenti sarebbe perfetta, e quindi a questo punto che fare? o te la tieni così, ed è comunque un bel sentire, oppure cerchi di ricreare le riflessioni aggiungendo un Sub, sarà lui che le “ricrea” nella tua stanza. L’equalizzazione non crea nulla di tutto questo, non può, non è il suo mestiere, agisce sui toni, punto.

Non lo so se questo suo modo di suonare dipenda dal driver o dalla mancanza dei pad…(le Mysphere ad esempio pur senza pad non suonano così)…stà di fatto che era stata pensata per il mondo pro, non per gli audiofili, e si sente.

Infine sfatiamo un altro aspetto che ricompare ciclicamente su tutte le cuffie con un buon soundstage: non suona “speakers like”, finora nessuna cuffia ha mai suonato come un paio di diffusori, così come i diffusori non possono essere dettagliati come le cuffie.

Malgrado tutto la Raal suona come una ottima cuffia, una delle migliori al mondo!...con il sub è inarrivabile, ma a dire il vero anche altre cuffie potrebbero beneficiarne.

Concludo dicendo che non è affatto facile avere tutte le condizioni per farla funzionare in sinergia con un sub….a partire dalla stanza che và trattata acusticamente, dal posizionamento e dal settaggio del sub.

A me è andata di gran fortuna fin dall’inizio…senza sapere ho preso il sub giusto l’ho collegato nel migliore dei modi, l’ho collocato nel posto giusto e nella stanza giusta. Poi ho studiato per mesi per farmi una “cultura dell’uso del sub”, mi sono "sciroppato anche la modestia di Calabresi".... e adesso so perché ho avuto fortuna.

 

Il subpac è divertente, ce ne sono di vari tipi e sono una famiglia di prodotti nati per i videogiocatori amatoriali, o per l’home theatre, non lo vedo adatto all’hi-fi, però nessuno lo vieta. Io lo usavo per video giocare.

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

Sono convinto che l'uso di un sub, ben interfacciato, possa rendere più coinvolgente l'ascolto di quasi qualsiasi cuffia.

A me addirittura a volte capita, per distrazione, di ascoltare la cuffia con i diffusori inseriti e l'effetto è piacevole. Ovviamente non me ne accorgo subito rischiando di creare qualche incidente diplomatico col vicinato, però quando poi stacco i diffusori sento che manca qualcosa, il suono è più povero.

Inviato

si, il sub è coinvolgente...però ti coinvolge anche in beghe condominiali e anche matrimoniali se non stai attento 😅 ... da questo punto di vista ha molti limiti, per questo e tante altre difficoltà non potrà mai avere una larga diffusione tra i già pochi cuffiofili. Infatti non è un accessorio che consiglio a tutti, anzi. Serve anche l'arte della diplomazia per usarlo 😇 

Inviato
13 ore fa, Nine-r ha scritto:

La Raal purtroppo suona così altrimenti sarebbe perfetta,

Per me, è perfetta cosi, ma io sono un talebano.

Inviato

@MCnerone  Posto che sono d’accordo con te, la RAAL suona perfetta così come è (ci sto riascoltando proprio adesso la Quinta sinfonia di Mahler che ho ascoltato a teatro ieri sera diretta da un giovane direttore ventenne di cui si sentirà molto parlare in futuro, Klaus Makela). 

@Nine-r Il problema di ogni cuffia non sono le “riflessioni”, anzi! 

Il suono riflesso è già “catturato” dai microfoni, sto parlando della musica “naturale” come la Classica o il Jazz, e anzi la stanza domestica aggiunge riflessioni che non ci dovrebbero essere! Che poi le riflessioni del suono possano essere affascinanti e creare qualcosa di ulteriormente “nuovo” ne sono consapevole, anzi piacevolmente consapevole vista la mia lunga esperienza con i diffusori Magneplanar, esperienza di cui continuo a gioire.

Il problema delle cuffie semmai è... la Stereofonia! Cioè il suono registrato in Stereo, pensato per creare “effetto reale” se ascoltato con due diffusori, è proprio il limite dell’ascolto in cuffia.

Abbiamo aperto apposite discussioni per segnalare album appositamente registrati per la cuffia e se se ne ascolta uno registrato “ad arte”, per esempio Tilson-Thomas alla testa della San Francisco Symphony che esegue un brano di musica classica contemporanea, si capisce “nei fatti” tutto quello che ho scritto poco sopra.

....ne avevamo parlato in un post poco sopra dell’agosto scorso...

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Inviato

Mi sono letto attentamente la “letteratura esistente” del SubPac e... ho fatto click sul loro sito europeo! Purtroppo fino a Marzo-Aprile non evaderanno gli ordini di dicembre... ma tanto ho pagato con PayPal... quindi zero rischi... di pacco senza sub! 😉

Quindi ancora grazie a @MCnerone Sal per il suggerimento... e ovviamente vi dirò poi come suona il “tutto”!

In fondo con 690 euro un buon Sub non lo si prende di certo e, pur non avendo problemi “condominiali”, so che nella mia sala, non grandissima, i bassi possono creare riverberi indesiderati e un buon subwoofer potrebbe appunto crearmi questi problemi! 

La limitazione del SubPac è data dal fatto che, se uno non dispone di un preampli con doppia uscita per i finali, tutto il segnale deve passare per il dispositivo elettronico del SubPac e questo è un limite... (non è detto per forza che sia peggiorativo...ma in teoria sì..).

Comunque visto che la nostra è una passione che è anche gioco ...ecco..deve essere divertente...! E quindi...vi terrò aggiornati!

Se poi non sono soddisfatto del SubPac... vorrà dire che prenderò anch’io un subwoofer come ha fatto @Nine-r, che anzi ringrazio per la sua “testimonianza ed esperienza”.

In tutto questo, sia con Sub fisico che col Pac ci sono sicuramente problemi di “ritardi, rispetto al suono che arriva in cuffia...ma ecco, secondo le leggi di psicoacustica, i “ritardi” sui bassi profondissimi non dovrebbero creare effetti “innaturali”....

Comunque grazie a tutti voi per le informazioni...!

 

Inviato

 

Carissimo Simone, mi piace il tuo modo pacato di scrivere, hai fatto bene a prendere il pack, ti divertirà senz’altro, sarà un “scossa” elettrizzante per le tue prossime esperienze audio.

Per tua informazione se prendevi un sub Rel Tzero MKIII avresti speso € 500, è un sub per l’hi-fi, non per Home T. – è incredibilmente complementare alla Raal, ha dei bassi molto tesi che sembrano quelli che farebbe la Raal se potesse permetterseli, (beh neanche l’Abyss può competere con un sub). E’ costruito con una qualità incredibile anche dove non serve, cinque strati di vernice! Lo colleghi ai morsetti del tuo ampli, con il cavo di 8 mt High-Level Neutrik Speakon che ti viene dato in dotazione, prende il segnale caratterizzato dal tuo finale assieme alla Raal così non si comportano come due realtà diverse. Inizi posizionandolo per terra, vicino a te e distante dalla pareti, (metodo  Queledsasol) così ecciti meno risonanze dalle tue pareti ed è fatta. Da lì in poi fai sperimentazioni di posizionamento e settings. La cosa che ti verrà in mente quando lo ascolti la prima volta sarà: ah ma allora è questo il basso che mi son perso finora…o perlomeno questo è quello che mi son detto io.

 

P.s:: queste 4 righe che ho appena scritto sopra sono la sintesi di 4 mesi di “studi” prove sul campo e consigli di “maestri del sub”, per cui credimi non sono affatto 4 righe buttate là.

 

Ci tengo a sottolineare che non sono un bass head, non accendo spesso il sub e posso vivere senza, non mi interessa fare proselitismi pro sub, in fondo confesso che essere l’unico “mona” in Italia che lo usa non mi dispiace affatto, significa più sorpresa e divertimento per gli ospiti che passano per casa mia.

Per quanto riguarda le riflessioni: hai ragione il microfono le registra e la Raal non ci priva di loro al 100% ! Ovviamente… altrimenti non direi che è una delle migliori, se non la migliore cuffia al mondo. Del resto però se fosse così perfetta perché giocare con l’equalizzatore?  🤔

Se prendi le tue Magneplanar  e le fai suonare in mezzo a un campo come credi che suonerebbero rispetto a dentro la tua stanza? Credo che tu lo sappia già.  Ecco la Raal, esagerando… suona un po' così.

I pad delle cuffie sono le nostre pareti, infatti se cambi pad alle cuffie senti le differenze, un po' come quando tratti acusticamente la tua stanza Hi-fi, la Raal non ha i pad e forse, dico forse è per quello che è così. In fondo io non ho capito perché è così.

Credo che tu sia più sensibile a questo argomento perché ascolti anche i diffusori, chi ascolta solo in cuffia è più distante da queste dinamiche, i cuffiofili integrali non hanno lo “sbattimento” dell’acustica della stanza.

 

Giusto per concludere in musica…è da 3 giorni di fila che mi ascolto l’ultimo di Bob Dylan..

 

https://www.youtube.com/watch?v=xqJNgO5Caf4&list=OLAK5uy_kqAopNs8YTdcVv-aTY0fBZqiEWI4jmtgI&index=4

 

…ascolto gli ottantenni!!!!!…quale sub vuoi che serva per questo mio genere musicale preferito? Ah ah ah

 

Però…se ci attacco i Pink Floyd….vuoi mettere con il sub?  😁

 

Inviato

forse... anzi ... senza forse, ho dimenticato una cosa moolto importante in tutto questo discorso....le impressioni della Raal cambiano molto da utente a utente a seconda di quanto aperti si tengono i Pad.  Io li tengo abbastanza aperti, e con il sub acceso ancora di più. Ovviamente chi se li tiene a sfioro delle orecchie ha un'altra percezione, diventano due monitor ed  è probabile che si sentano meno "mancanze". Io le uso aperte, non tutte aperte ma belle larghe, trovo che abbia senso sfruttare l'apertura per enfatizzare l'ariosità che cuffie con pad non possono permettersi. Questo è soggettivo quindi ognuno procede per il suo meglio.  😉

  • Thanks 1
Inviato

@Nine-r Grazie per le tue considerazioni sulla RAAL e per i tuoi preziosi consigli per il Sub.

In effetti avevo messo gli occhi proprio su un REL, il T5 a dire il vero, ascoltato diverse volte ....

Per il SubPac... quando arriva poi ti dirò la mia impressione...ma, ahimè, ci vorranno mesi...

Per la RAAL: la ascolto con apertura dei padiglioni che fanno un angolo di circa 35-40 gradi con il loro “telaio”: abbastanza aperte tanto da non sfiorare neppure le mie orecchie.

Quello che si guadagna in “ariosità”, si perde un po’ sui bassi...

Però, ad onore del vero, con il finale in classe A che uso recentemente proprio per la RAAL...ecco i bassi non mi mancano per nulla!

Perché è vero che l’apertura alare gioca un ruolo importante per i bassi, ma anche l’ampli che “alimenta” la RAAL ci gioca un ruolo importantissimo nel definire il giudizio finale personale sulla cuffia...

Inviato

Personalmente anche Io uso una apertura tale da avere una distanza di pochi mm.dalle orecchie ed ora con il nuovo Finale Rotel RB-1552MKII da 130 Watt a 8 Ohm e oltre 200 a 4 Ohm, trovo gli ascolti molto apoaganti. C'è da dire che il posizionamento della Raal una volta indossata, va tenuta con i bordi inferiori portati all'indietro. Il suono così, acquista più fisicità.

Inviato

Approfitto per segnalare anche qui sopra una rimasterizzazione in versione binaurale dell’album The Wind And The Sand.

È musica “cross”, pianoforte con strumenti elettronici ed effetti speciali...

un incrocio, cross, fra Musica Elettronica-Colonne Sonore Cinema-Easy Listening.... No, non proprio il mio genere di musica ma piacevole da ascoltare...

Anche se l’effetto binaural anziché stereo è abbastanza sfumato...ma ben percepibile è appunto piacevole da ascoltare in cuffia...

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Inviato

A mio avviso è davvero un bellissimo ascolto con la RAAL di questo album rimasterizzato in versione binaurale... (e chi dice che alla RAAL mancano i bassi...merita di ascoltare quest’album 10 volte in ginocchio sui ceci! 😃😉).

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Comunque sia, altre segnalazioni nella mia apposita discussione...

Ma questo album qui sopra i “raalisti” lo devono ascoltare! 😉

Inviato

Tornando all’uso del SubWoofer vorrei aggiungere un paio di cose.

Con i grandi sistemi di altoparlanti il Subwoofer è tornato di moda, anche se a volte per un uso “incomprensibile”. Ditemi voi cosa ci fa il Sub Magico insieme alle Magico 5 o alle 7 (come dire...diffusori da 500.000 euro non sono in grado di riprodurre da soli le frequenze bassissime? ...via, su!), o un Sub Wilson insieme alle grandi Wilson Chronosonic da 700.000 euro! 

Con i sistemi più piccoli ha a volte invece un senso, ma spesso l’aggiunta dei subbassi stravolge l’intero sistema.

Ma... ecco...usato insieme ad una cuffia... ecco che a mio avviso un Sub ha un suo significato e potrebbe aiutare non poco a “percepire” come più reale il suono di qualsiasi cuffia... a maggior ragione della RAAL.

Motivo per cui credo alle impressioni positive di @Nine-r che ascolta la sua RAAL con un bel Sub....

Da parte mia ho voluto invece provare l’altra strada, quella che sembra più nuova ma in realtà è più antica: il SubPac ha infatti come antenata la “poltroncina” Sony con il cuscino subwoofer da mettere sotto il sedere per i subbassi...😃😆😉

Boh... vi saprò dire...

P.S. Con più reale intendo la “sensazione generale di impatto del suono”, ma l’aggiunta del Sub o del Pac non supera. ovviamente, le limitazioni “spaziali” dovute all’effetto Stereo anziché l’effetto binaurale...

Inviato

 

E’ vero, il sub è tornato di moda, prima niente e adesso lo mettono ovunque, pure troppo.

Personalmente non mi ritengo l’alfiere del Sub e infatti per motivi condominiali non lo accendo sempre, ma quando posso è divertente. Sono da poco ritornato ai diffusori dopo anni di sole cuffie (però non le abbandono) e per il momento non ho intenzione di aggiungergli un sub, anche per me vale la massima che meno c’è meglio è, però perlomeno adesso non ho più quel tabù nei suo confronti.

Per anni sono cresciuto con il dogma che il sub non è per hi-fi, mi sono fidato ciecamente dei miei guru di riferimento che me l’hanno sempre sconsigliato. Non gliene faccio una colpa perchè saperlo integrare richiede molta conoscenza e un sistema appropriato. Internet mi ha aiutato tantissimo a raccogliere informazioni su come usarlo e mi chiedo come avrei fatto senza, mi ci sarebbero voluti anni forse e una gran fede per non mollare tutto dopo le prime prove scoraggianti.

Tornando alla ns. Raal, vale la pena ricordare che al contrario degli alti e dei medi, il basso non è solo un tono ma è anche pressione:  è la capacità di pressurizzare una stanza o i cup della cuffia. Le cuffie chiuse pressurizzano facilmente, pure troppo a volte, quelle aperte meno, quelle senza pad poco o niente, povere come potrebbero?  Il sub per la Raal interviene in questo ambito qui, inoltre e questo è contro intuitivo, la pressurizzazione, la saturazione della stanza migliora l’estensione della scena sonora e l’apertura dei medi. Sono cose che vanno provate per convincersi, ed avvengono quando il sub è ben integrato nel sistema diffusori stanza. Facile a dirsi difficile a farsi.  

Per quanto riguarda il Rel T5 se la tua stanza non è molto grande ti suggerisco il più piccolo, il T-zero, costa la metà e se non ti piace hai risparmiato soldini. Se ti piace invece, la mossa successiva per migliorare sarebbe quella di un secondo sub Tzero. Anche se le frequenze sotto una certa misura sono omnidirezionali per l’hi-fi è meglio averne due di piccoli sub che uno solo di grande. Le ragioni sono varie.  😉

 

Inviato

@Nine-r Grazie per i tuoi suggerimenti.

Che in qualche maniera io pensi che un subwoofer sia positivo per l’ascolto con le RAAL si evince dal fatto che sono stato proprio io a porre la questione. 

Ho poi optato per una soluzione “strana ed innovativa” che è appunto il SubPac ... 

Appena arriverà poi vi saprò dire come si interfaccia con la RAAL e se la ritengo una soluzione soddisfacente o meno...

Del resto il SubPac è qualcosa che può essere usato anche con cuffie diverse dalla RAAL, e io ne ho diverse da provare...

Cosi se il SubPac non fosse soddisfacente con la RAAL potrei “passarlo” nella studio dove ascolto le cuffie diverse dalla RAAL e prendermi uno o due subwoofer!

 

  • 1 anno dopo...
Inviato

Riporto su questo thread dedicato alla Raal sr1a perché da poco la sto ascoltando con il wm1a.

 

Ho avuto pazienza e ascoltato con calma il wm1a in configurazione standard, tutto il set di tube era quello fornito di serie ad eccezione di una rca che mi ha fornito il precedente possessore, ma non mi aveva molto colpito, ho provato una tung sol 6sn7 a base nera e mi è sembrata subito migliore, piu aria più nitidezza e migliori contrasti dinamici, anche se adesso ho rimesso la 6sl7...
Ho avuto dei messaggi con Alex, ceo di Raal, circa la possibilita di cambiare le el34 e mi ha comfermato che quelle 4 dietro sono per l'uscita finale,  quindi avendo un quartetto matchato di Siemens, ho fatto la prova.
C'è da dire che in questi giorni di ascolti non è che potessi lamentarmi, il wm1a è andato sempre meglio del mio riferimento, piu profondita, strumenti piu vitali, basso piu preciso ed articolato, ma che dirvi, ora con le Siemens el34 si apre un mondo molto piu vicino all'evento reale.
Tutto quello che senti spruzza vita, non ce niente di finto, non è la semsazione di un disco registrato ma un evento reale in cui puoi immergerti.
Certo oggi trovare un quartetto di Siemens cosi è una impresa complicata, ma posso dire che questo wm1a adesso sta volando!

 

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Inviato

Bravo! Complimenti per l’acquisto! Conosco bene le valvole Siemens pre  6192 perché ne uso 8 (sigh!) nel preamplificatore Audio Research… non conosco invece le Siemens EL34 ma immagino abbiano la stessa grande qualità audio…

Finalmente hai per le mani un amplificatore originale e pensato per la RAAL e …in classe A (a valvole, certo, ma appunto in classe A). Vedrai…anzi…sentirai  che miglioramento rispetto a quanto ascoltavi prima! 

Inviato
8 ore fa, SimoTocca ha scritto:

sentirai  che miglioramento rispetto a quanto ascoltavi prima! 

….non so se ti riferisci al cambio valvole, o al vecchio Setup, quello con il Powersoft e pre Sparkos…..

Nel secondo caso, è vero che il Powersoft è una spanna sotto, ma, sono onesto, non giustifico i 7000€ del wm1a!

Penso che l’eccellente risultato del Setup precedente, sia da attribuirsi principalmente ai filtri fatti con Roon, quel mix tra Crinacle e Amir che col tempo ho ancora più personalizzato, creando un vero riferimento, per me, ovvio, e che colma un gap della cuffia che ormai tutto conoscono.

Senza Roon e filtri, il paragone è improponibile, il wm1a è anni luce avanti!

Tra l’altro in dinamica il Powersoft da 160 watt si fa sentire, ma il Wm1a aggiunge qualcosa in più, sembra che gli strumenti siano ancora più a briglia sciolta, e timbricamente poi, è come se, usando un riferimento culinario, possedesse più umami.

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