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Come fare attenuazione del tweeter con potenziometri?


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Inviato

ps: prima quando ti dicevo che questi aggeggi funzionano meglio con impedenze costanti, è riferito al fatto che cambia anche r1 non solamente r2, quindi se guardi i valori della summenzionata tabella il punto non è solo che attenua di più o di meno, li basta girare la manopola e poi ti regoli, ma che attenui diversamente a diverse frequenze in funzione della salita della curva dell' impedenza, sempre se questa misteriosa curva non è costante.

quindi devi fare le prove, male che vada esistono anche dei circuiti di compensazione dell' impedenza che, a parte che non sono capace di calcolarli, quando ho trovato in giro i valori per i miei altoparlanti, dopo varie prove poi li ho tolti perchè senza suonano meglio.

 

Inviato
1 ora fa, Panofsky ha scritto:

@Boris Lametta grazie, userò di sicuro gli L-pad

Anche qualora avessi usato i pod non li avrei fatti variare a caso, ma avrei impostato una ben definita coppia di valori con il tester per una ben definita attenuazione, e poi avrei collegato e ascoltato; poi provato un'altra coppia di valori, ecc...

Quando con gli L-pad troverò l'attenuazione che mi aggrada, li smonto, misuro i valori e metto due resistenze, come suggeriva @audio2 e come pensavo di fare dall'inizio

Poi qualcuno scandalizzato dagli L-pad se vuoi te lo trovo io :classic_laugh:

.

Adesso credo di aver capito cosa intendevi; solo che così, mentre r1 lo definisco con precisione, su r2 mi ritrovo un valore che con ogni probabilità non sarà quello da tabella (anzi non lo sarà sicuramente, visto che a parità di r1 la tabella indica due diversi valori di r2 a seconda dell'impedenza del trasduttore)

.

Comunque, visto che verranno allo scopo usati gli L-pad suggeriti da @gian62xx, tutto finisce in gloria!

Credo che tu non capisca che quando muovi il potenziometro, cambiano tutti e due i valori delle due resistenze.

Inviato

premesso che è corretto usare L-Pad nel modo ben descritto da Audio mi chiedo perché non si usi una resistenza semplice semplice in ingressa al crossover. Prima del crossover che quindi non viene influenzato dalla resistenza. Io ho sempre fatto così, il grande Giussani anche. A quel punto anche un potenziometro a resistenze conosciute va bene, una volta trovato il livello lo si misura e sostituisce con una buona resistenza. In realtà una resistenza costa decine di cents per cui se ne possono tenere diversi valori e provare sostituendole. 

L-Pad lo userei solo se voglio lasciarlo lì (sul frontale delle cassa) per attenuare secondo necessità come fa JBL per esempio. Cosa anche utile perché cambiando stanza o incisioni una correzione fine ci può stare.

Inviato

Ringrazio tutti per gli interventi, che mi hanno dato parecchi spunti su cui riflettere

Non continuo a obiettare sulle cose che non mi sono ancora chiare perché ho già fatto la figura del cocciuto, il che dalla mia posizione di ignorante in materia è anche peggio

Diciamo che la forma dei messaggi del forum funziona fino ad certo punto: sono sicuro che se avessimo parlato di persona io mi sarei spiegato meglio e altrettanto meglio avrei capito tutto quanto mi avete spiegato

Userò gli l-pad, ora conscio del fatto che il loro comportamento varia se l'impedenza non è costante al variare della frequenza (cioè sempre), ma sarà pur sempre un compromesso accettabile

Non si tratta comunque di un progetto poi così sofisticato, per cui una cetra aleatorietà sarà tollerabile

Boris Lametta
Inviato

@Panofsky In pratica tu vorresti fare questo:

 

immagine.thumb.png.a744770db9b3e5f1bf38f78760acb23e.png

 

impostando P1/2 e quindi R1/2 attingendo da qualche tabella. Si può certamente fare ma secondo me è decisamente scomodo in quanto ogni volta che devi impostare p1/2 devi scollegarli/dissaldarli perchè non puoi farlo all'interno del circuito avendo in parallelo da un lato il filtro e dall'altro essi stessi fanno parte di una rete resistiva insieme al TW. Inoltre la potenza sopportabile dai pot è in genere molto bassa e, anche sul ramo dei TW, potrebbe non essere sufficiente.

Molto più comodo usare un potenziometro L-pad che puoi variare con continuità mentre ascolti.

  • Thanks 1
Inviato
34 minuti fa, Boris Lametta ha scritto:

In pratica tu vorresti fare questo:

proprio così: era la mia prima domanda, quando non conoscevo l'esistenza degli l-pad, che userò senz'altro perché la menata di attacca e stacca per settare i pot al giusto valore prima di ogni prova è improba

.

in pratica mi stai dicendo che la risposta alla mia primissima domanda è "non collegare il gnd del potenziometro": è così?

Boris Lametta
Inviato

Esatto perchè tu avresti solo bisogno di 2 resistenze variabili e non di 2 partitori resistivi. Da non sottovalutare la questione potenza che per i pot pensati per gestire segnali e non potenza è davvero irrisoria e si bruciano come niente. Quindi ti consiglierei di andare direttamente di L-pad.

 

 

  • Thanks 1
Inviato

Ultima domanda (per cultura generale): perché si usa di solito (per controllo volume, trimmer, ecc.) un partitore resistivo e non una resistenza variabile?

Inviato

perchè una è un potenziometro, l' altra un reostato.

( forse in teoria ma non lo so ) con due reostati, uno in serie e uno in parallelo

potresti avere lo schema di prima r1 + r2 ( in realtà non sono sicuro ), e anche variabile

ma se non lo usano in audio ci sarà un motivo, magari suona male o assorbe tanta potenza

chi lo sa; però ora la domanda che d' impeto imperioso si pone è: che marca e modello di

super tweeter andrai ad usare ?

  • Moderatori
Inviato

in realtà la cosa migliore sarebbe usare un trasfomatorino, ma, visto il contesto, sarebbe solo un volere fare una ficata dove non serve. vanno benissimo gli LPAD.

G

 

Inviato
2 ore fa, audio2 ha scritto:

la domanda che d' impeto imperioso si pone è: che marca e modello di

super tweeter andrai ad usare ?

Ciare MT 26 CS/FX (Electronic Melody): modulo di impedenza abbastanza lineare sopra i 2kHz, tra gli 8 e i 10 ohm

Da abbinare alle finte Voice of the Theatre con componenti RCF che sto mettendo a posto (https://melius.club/topic/13019-ritrovamento-da-fienile-sono-voice-of-the-theatre-magari/#comment-743212)

Inviato
4 ore fa, Panofsky ha scritto:

Ultima domanda (per cultura generale): perché si usa di solito (per controllo volume, trimmer, ecc.) un partitore resistivo e non una resistenza variabile?

Perché lo scopo è di far vedere al cross la stessa impedenza.

Inviato
4 ore fa, Panofsky ha scritto:

Ultima domanda (per cultura generale): perché si usa di solito (per controllo volume, trimmer, ecc.) un partitore resistivo e non una resistenza variabile?

Perché lo scopo è di far vedere al cross la stessa impedenza.

Inviato
1 ora fa, Coltr@ne ha scritto:

Perché lo scopo è di far vedere al cross la stessa impedenza.

Ok per il cross

È lo stesso anche, ad esempio, per il pot del volume?

Inviato

@Panofsky Certo che si, un pot da 50 Khom lo è per qualsiasi posizione del commutatore, in uscita si ha attenuazione in base al rapporto delle resistenze.

Inviato

Aggiungo, se fossero Bi-Wiring, aggiungere una resistenza di attenuazione serie prima del cross ti eviterebbe molti casini, e con pochi cent attenueresti il ramo tweeter alla bisogna. :classic_wink:

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