Membro_0023 Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 "Sgancio" questo post da quello della piccola Giulia, per mantenere il focus su questa affermazione, che si legge spesso, soprattutto ultimamente. Mi sono chiesto, con la mia compagna, come la definizione di famiglia patriarcale si concili col fatto che l'uomo italiano è sempre stato, storicamente, definito "mammone", con tanto di statistiche Doxa a testimoniarlo. https://www.labparlamento.it/ricerca-doxa-italiani-popolo-di-mammoni-per-quasi-8-su-10-e-simbolo-dellamore/ Sarei curioso di capire, se volete darmi la vostra interpretazione. Perché patriarcale non è lo stesso di matriarcale, e sono sempre stato piuttosto convinto, magari sbagliando, che il comando e l'organizzazione delle famiglie sia spesso in mano alle donne. Quasi sempre a ragione.
Jarvis Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 La famiglia patriarcale non esiste più, di fatto e di diritto. Esiste una mentalità forse non del tutto sopita. Ad ogni modo famiglia patriarcale non implica violenza sulle donne.
maurodg65 Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 27 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Sarei curioso di capire, se volete darmi la vostra interpretazione. Perché patriarcale non è lo stesso di matriarcale, e sono sempre stato piuttosto convinto, magari sbagliando, che il comando e l'organizzazione delle famiglie sia spesso in mano alle donne. Quasi sempre a ragione. Quando la famiglia patriarcale esisteva era proprio come hai scritto, l’uomo portava a casa i soldi e la donna gestiva l’economia domestica e cresceva ed educava i figli, in casa decideva la donna, sempre.
maurodg65 Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 Comunque i dati confermano che il numero dei femminicidi in Italia è minimo rispetto all’Europa ed i paesi leader nella drammatica classifica sono proprio quei paesi del Nord Europa sempre considerati all’avanguardia nelle politiche della famiglia e nella parità di genere e nell’inclusione, quindi verrebbe da concludere che la famiglia patriarcale dei nostri nonni e dei nostri bisnonni dovremmo esportarla al Nord Europa.
Panurge Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 Tasso di omicidi in famiglia inferiore qui ma condizione della donna dal punto di vista economico e sociale indietro di un paio di decenni o più, con tutte le ricadute conseguenti, gli esseri umani sono complicati, non credo comunque che le danesi gradirebbero l'importazione di modelli, per loro, terzomondisti. A proposito il figlio di amici lassù per un programma studentesco è stato preso in giro a colpi di "Mammone italiano" per una telefonata settimanale a mammina in Italia. 1
artepaint Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 29 minuti fa, Jarvis ha scritto: Ad ogni modo famiglia patriarcale non implica violenza sulle donne. ciusto !!!!! intendere "patriarcale" solo con presenza di violenza "fisica" ovvero botte di vario genere ma anche pretendere che la moglie resti a casa a far bucato e cucinare è una violenza così come centellinare i soldi della spesa (a volte anche peggiore di una spintarella sporadica) le famiglie che non riescono ad occupare entrambi (per questo) non rientrano nella violenza all'altra metà del cielo poi le violenze psicologiche e varie sono molteplici 2 fessacchiotti che si lasciano tediare dalle consorti non cambiano di nulla le statistiche PS: un paio di lustri fa rimasi shockato nel vedere una intervista (a volto coperto) della moglie di un magistrato "importante" che la teneva rinchiusa e usatandole anche violenza fisica. Non aveva il coraggio di andare dalla polizia a denunciare in quanto "nessuna l'avrebbe mai creduta" e l'avrebbe pagata cara
Paolo 62 Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 Comunque se l'hanno intervistata è riuscita a scappare da quel marito ed è già qualcosa. Io al suo posto ne avrei parlato con chi si occupa di eradicare queste cose. Può benissimo separarsi da quell'uomo e trasferirsi lontano per evitare ritorsioni.
UpTo11 Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 35 minuti fa, Panurge ha scritto: Tasso di omicidi in famiglia inferiore qui ma condizione della donna dal punto di vista economico e sociale indietro di un paio di decenni o più, con tutte le ricadute conseguenti, gli esseri umani sono complicati, non credo comunque che le danesi gradirebbero l'importazione di modelli, per loro, terzomondisti. Infatti una donna mediamente più indipendente ed emancipata scatena maggiormente gli istinti possessivi. . E per la serie "ipocrisia portami via....":
Membro_0023 Inviato 22 Novembre 2023 Autore Inviato 22 Novembre 2023 Ma perché dovete buttare tutto in politica? Io volevo solo sapere se secondo voi gli uomini italiani si sentono parte di una famiglia patriarcale o sono dei mammoni.
Questo è un messaggio popolare. daniele_g Inviato 22 Novembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Novembre 2023 dubito che il tema si possa esaurire in uno schema semplice sintetizzato da 'famiglia patriarcale'. tuttavia, almeno alcune considerazioni sparse si possono fare. 'famiglia (o mentalità) patriarcale' è quella in cui comanda l'uomo, il pater familias. sarà ben vero che alle donne era lasciata buona parte dell'educazione dei figli e la gestione della casa, ma si parla di gestione per le questioni spicce (fare la spesa, decidere cosa fare da mangiare, "organizzazione della famiglia" nel senso che magari dovevano andare a prendere i figli a scuola, portarli dal medico, e così via...). sempre mansioni operative, non davvero decisionali. in questo senso, non c'è necessariamente contrasto fra l'appartenere a una famiglia patriarcale e l'essere mammoni. qui poi si entra in un discorso ancora diverso e complesso, l'attaccamento alla famiglia e ai luoghi d'origine, tipico italiano, e che secondo me è insieme forza e debolezza degli italiani, maschi e femmine. ma è un altro discorso. tornando in tema, secondo questo paradigma, pur con tutte le sue varianti e i suoi distinguo, l'uomo lavora e porta a casa i soldi, la donna sta a casa e, in buona sostanza, è subordinata all'uomo. se, nei primi decenni del '900, ciò si poteva tradurre in questo 'vademecum della buona moglie': oggi le cose sono certamente molto cambiate (non ovunque, anche in Italia, ma mediamente sì), ma può esserci -diciamo pure che c'è- ancora un retaggio di queste convinzioni che, per essere pubblicate su una rivista ai tempi molto letta, dovevano certo essere condivise da larga parte della popolazione, maschile e anche, per 'inveterata abitudine', femminile. un centinaio d'anni non sono poi molti, quando si tratta di cambiare modi di pensare molto più antichi. non dimentichiamo che il divorzio, l'aborto, l'abrogazione del reato di adulterio e del delitto d'onore sono conquiste relativamente recenti. io credo di poter dire che, per quanto mio padre amasse mia madre, sono cresciuto in una famiglia patriarcale: mia madre non si occupava dei conti di casa, non aveva idea di quanti soldi ci fossero sul conto corrente; aveva ben diritto di dire la propria su decisioni strategiche per la famiglia (compriamo una casa o stiamo in affitto ? quale casa compriamo ? facciamo un investimento ? che automobile prendiamo ?) ma, com'è come non è, di fatto era sempre mio padre che prendeva le decisioni in merito. con ciò, e veniamo a un punto più attinente al tema dei femminicidi eccetera, io non credo che basti essere cresciuto in una famiglia di questo tipo o avere avuto un'educazione 'patriarcale' per essere ipso facto potenziali assassini di donne. è solo un terreno di fondo, di coltivazione di certi istinti, certamente in qualche misura innata in quei percentualmente pochi (ma in assoluto moltissimi) individui che commettono crimini così atroci. credo che la stessa giusta emancipazione della donna dei decenni recenti contribuisca a un mix esplosivo: se, consciamente o inconsciamente, sono convinto che debba essere l'uomo a "comandare" e anzi che la virilità si esplichi secondo modalità proprie di... certi personaggi di Lando Buzzanca, vedere poi la donna, al contrario, indipendente, che prende l'iniziativa in questioni amorose e sessuali, può destabilizzare completamente e creare frustrazioni (che non sono comunque giustificate, sia ben chiaro). in effetti, a pensarci, alcuni personaggi di Lando Buzzanca vivono questa 'lacerazione'. l'ho buttata lì in modo un po' leggero, ma non dimentichiamo che non erano film di fantascienza, rappresentavano davvero piccoli spaccati della società, per quanto parziali. tuttavia, anche quando abbiamo superato la mentalità patriarcale, inevitabilmente viviamo in un suo retaggio, poco o tanto; quando facciamo giustissimi discorsi sull'emancipazione della donna, li facciamo con la consapevolezza magari inconscia che noi maschietti restiamo comunque in una condizione migliore. insomma, da una parte dobbiamo anche noi continuare ad emanciparci da una certa mentalità, anche perchè non c'è bisogno di uccidere una donna per mancarle di rispetto (basti vedere, in questo tempio illuminato dalla cultura e dalla profondità di pensiero, i thread sulle 'belle donne, più o meno giovani' o sui meme divertenti, che al 95% sono battutacce sessiste). dall'altra, non basta di certo quella mentalità da sola, quando non sia spinta proprio all'estremo, per rendere un uomo un assassino di donne. è una semplificazione eccessiva. 5
Panurge Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 Mia moglie non mi ammonisce con reverenza, me corca proprio. Per quanto riguarda la roba e la vanità, è biellese pure lei, no problem. 2
ferdydurke Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 A casa mia comanda mia moglie, io sono solo un esecutore di ordini, senza possibilità di critica, direi che la mia sia, senza dubio, una famiglia matriarcale…e non credo di essere il solo…🙄
extermination Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 Gli uomini, spesso, sono teste di caxxo assai nell'esercitare quella che a loro modo intendono per "condivisione" 1
Muddy the Waters Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 In Italia l’eredità fascista ha un peso considerevole: https://www.collettiva.it/copertine/italia/le-donne-durante-il-regime-fascista-escluse-annichilite-e-umiliate-f4ewgsp5
Jack Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: Ma perché dovete buttare tutto in politica? e sa fare solo quello, a getto continuo.
Berico Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: Ma perché dovete buttare tutto in politica? Io volevo solo sapere se secondo voi gli uomini italiani si sentono parte di una famiglia patriarcale o sono dei mammoni. Perchè piace trovare soluzioni semplici a risposte complesse. La famiglia patriarcale non esiste più da anni in italiana, I mammoni ci saranno sempre, non che questo termine debba avere per forza un accezione negativa, diciamo che quella negativa era data dai ''bamboccioni'' i nulla facenti che vivono in famiglia a lungo termine, non c'e' correlazione sui femminicidi basta vedere le statistiche mondiali ed europee.
Questo è un messaggio popolare. Jack Inviato 22 Novembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Novembre 2023 1 ora fa, daniele_g ha scritto: sarà ben vero che alle donne era lasciata buona parte dell'educazione dei figli e la gestione della casa, ma si parla di gestione per le questioni spicce (fare la spesa, decidere cosa fare da mangiare, "organizzazione della famiglia" nel senso che magari dovevano andare a prendere i figli a scuola, portarli dal medico, e così via...). sempre mansioni operative, non davvero decisionali. sei sicuro? io penso che mia moglie facendo queste cose - mentre insegnava e con quattro figli - abbia dovuto mettere in campo doti manageriale ben più consistenti di quante ne abbia viste in parecchi tronfi manager che vivevano dell’agenda preparata dall’assistente (anch’essa sempre una donna). Io mi levo il cappello di fronte alle qualità dimostrate ed ai risultati raggiunti. I mie figli e me glielo riconosciamo ogni volta che è necessario. Ciò che è maschilista è pensare che queste siano cose facili solo perché sono attività ritenute femminili. È così difficile tirare su famiglie per bene che basta guardare quanto disastro c’è nella gioventù odierna per saperlo. Ovviamente anche per colpa dei padri, alla pari. —- Un pensiero collaterale: a me a già rotto il cavolo sta storia che siccome c’è qualche matto e qualche retrogado che uccide o picchia una donna noi uomini italiani ci si debba sentire delle merdhe. Questo traslare questioni e colpe individuali sull’intera umanità mi dà un fastidio pesante. Io non mi sento per un catzo responsabile se un idiota ammazza la sua ex perché non lo vuole più. 5 1
lello64 Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 effettivamente essere mammoni di solito è inteso come l'essere restii ad abbandonare la casa dei genitori è una questione legata alla pigrizia o alle ristrettezze economiche che caratterizzano molti giovani e uno può stare in casa fino quarant'anni e al contempo sgozzare tranquillamente la compagna a me viene da chiedermi se effettivamente ci siano più casi di questo tipo oggi rispetto a ieri o se siano semplicemente meno tollerati oggi, giustamente, rispetto a ieri del resto si va ad ondate, oggi la notizia è questa, domani sarà un'altra e si cambierà obbiettivo e verrà accantonato tutto come sempre e per questo tipo di reati sono convinto che il governo, per una volta, non c'entri nulla se mai è la bassa cultura che gira tra la gioventù che va tenuta d'occhio basti sentire i testi delle canzoni che ascoltano per farsi un'idea del concetto dell'essere femminile che imperversa oltre chiaramente agli altri tormentoni come lamborghini, droga, orologio ecc ecc... è una generazione che se lasciata a se stessa diventa miserabile dentro, c'è poco da fare e non è la solita storia delle nuove generazioni... che anche di noi dicevano che... tengo una minchi@ tanta al confronto era pura poesia
Messaggi raccomandati