scambio ostaggi hamas contro prigionieri israele

[Plot]

 

Hamas libera il primo lotto di ostaggi sotto la tregua, tra cui 13 israeliani.

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GAZA STRIP: Hamas ha rilasciato il primo lotto di ostaggi sotto un accordo di cessate il fuoco iniziato venerdì, tra cui 13 israeliani che sono stati detenuti nella Striscia di Gaza da quando il gruppo militante ha organizzato un raid su Israele quasi sette settimane fa, secondo i funzionari e i resoconti dei media.

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Israele ha detto che l’accordo richiede che la tregua sia prorogata di un giorno in più per ogni 10 ostaggi aggiuntivi liberati.
All’inizio della giornata, le ambulanze sono state viste arrivare alla base aerea di Hatzerim nel sud di Israele, preparandosi per il rilascio. Coloro che sono liberati saranno poi portati negli ospedali per la valutazione e il trattamento, hanno detto i funzionari israeliani.

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Non molto tempo dopo, quattro petroliere con carburante e quattro con gas di cottura sono entrate nella Striscia di Gaza dall’Egitto, ha detto Israele.
Israele ha accettato di consentire la consegna di 130.000 litri (34.340 galloni) di carburante al giorno durante la tregua – ancora solo una piccola parte del fabbisogno giornaliero stimato di Gaza di oltre 1 milione di litri.
Per la maggior parte delle ultime sette settimane di guerra, Israele aveva vietato l’ingresso di carburante a Gaza, sostenendo che poteva essere utilizzato da Hamas per scopi militari – anche se occasionalmente ha permesso piccole quantità. (AFP)

 

[Plot]

 

L’Egitto El-Sisi chiede il riconoscimento dello Stato palestinese

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Il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi venerdì è sembrato screditare il moribondo processo di pace israelo-palestinese e invece ha invitato la comunità internazionale a riconoscere lo stato palestinese.

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Le osservazioni di El-Sisi arrivano il primo giorno di una tregua tra Israele e Hamas, per essere accompagnati dal rilascio di ostaggi presi in Israele da Hamas e in altri gruppi palestinesi in cambio del rilascio dei prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane.

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Durante una conferenza stampa congiunta con i primi ministri di Spagna e Belgio al Cairo, El-Sisi ha affermato che il rilancio del processo volto a porre fine al conflitto israelo-palestinese “potrebbe non essere ciò che è necessario”.

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“I risultati di questo percorso vacillano per 30 anni ci dicono che dobbiamo” adottare un approccio diverso, ha detto.
Ciò comporterebbe “il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della comunità internazionale e lo porterà alle Nazioni Unite ...(AFP)

 

 

[Plot]

Credo che questa news sia molto interessante vero ? @maurodg65 @Roberto M

[audio2]

1 ora fa, Plot ha scritto:

Credo che questa news sia molto interessante

ma magari lo facessero.

[Plot]

Bibi e i compagni di merende probabilmente perderanno il sonno.

[Plot]

I palestinesi nel sud di Gaza tornano a casa mentre inizia la tregua

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[Roberto M]

I “bambini” e le “bambine” palestinesi liberate.

 

 

[maurodg65]

9 ore fa, Plot ha scritto:

Credo che questa news sia molto interessante vero ? @maurodg65 @Roberto M

Magari sarebbe utile sapere la fonte giornalistica per verificare l’affidabilità della notizia, fermo restando che nessuna pace ci sarà fintanto che Hamas non sarà distrutta e dalla Palestina non cesseranno le minacce per Israele, intanto quello che sappiamo di certo su El Sisi e l’Egitto ad oggi è questo:

 

https://24plus.ilsole24ore.com/art/ecco-perche-l-egitto-non-vuole-palestinesi-AFbR5AVB

 

 

Ecco perché l’Egitto non vuole i palestinesi

Al-Sisi non ama Hamas, nato da una costola della Fratellanza musulmana

4 novembre 2023

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. (EPA/CHRISTOPHE ENA) 

 

Mentre il mondo si chiede perché l’Egitto non apra i cancelli del suo valico con Gaza, perché non consenta ai “fratelli” palestinesi di trovare un riparo, un tetto sotto cui dormire, delle scuole per i figli, perché non faccia ciò che i Paesi europei hanno fatto con gli ucraini in fuga dalla guerra, la risposta di questo palestinese di 60 anni, residente a Gerusalemme Est, una laurea in microbiologia e un negozio di antiquariato nella città vecchia di Gerusalemme, riflette quella di tanti altri palestinesi...

 

 

 

[maurodg65]

8 ore fa, Plot ha scritto:

I palestinesi nel sud di Gaza tornano a casa mentre inizia la tregua

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Continui a postare Al Jazeera ed a fare di fatto il megafono ad Hamas che vuole che i civili palestinesi vadano a fare da scudo umano all’attacco israeliano, per poi usare le vittime civili per la sua propaganda per la Jihad.

I civili palestinesi dovrebbero restare al sicuro lontano dalla zona Nord della Striscia di Gaza, sono stati avvertiti in tutti i modi.

 

 

⭕️ Guardate questo importante messaggio del portavoce dell'IDF per i media arabi, @AvichayAdraee , ai civili di Gaza:

“La guerra non è ancora finita. La pausa umanitaria è temporanea. Il nord della Striscia di Gaza è una pericolosa zona di guerra ed è vietato spostarsi verso nord. Per la tua sicurezza, devi rimanere nella zona umanitaria del sud.

È possibile spostarsi dal nord della Striscia al sud solo tramite Salah al-Din Road. Lo spostamento dei residenti dal sud della Striscia al nord non è consentito ed è pericoloso”.

 

[appecundria]

6 ore fa, Roberto M ha scritto:

I “bambini” e le “bambine” palestinesi liberate.

Un bambino di otto anni non abbocca a quei meme che incolli qui. Ci consideri davvero un gruppo di scemotti?

[maurodg65]

Nel frattempo in Palestina la giustizia è regolata da Hamas, altre vittime palestinesi innocenti che l’organizzazione terroristica metterà in conto ad Israele:

 

 

 

[appecundria]

La ragazza nel meme, Shorouq, all'età di 16 anni è stata aggredita mentre andava alla moschea di al-Aqsa a pregare.

Due coloni aschenazi a caccia di ragazzine palestinesi le hanno strappati i vestiti, l'hanno picchiata e lasciata a terra priva di soccorsi sanguinante.

Arrestata, dopo un breve processo viene condannata a 18 anni di prigionia per l'accusa di aver opposto resistenza ai suoi due aggressori aschenazi.

È uno dei casi che hanno portato alla condanna di Israele per apartheid, probabilmente Shorouq è stata liberata, dopo 10 anni di detenzione, per alleggerire la pressione dell'opinione pubblica mondiale anti razzista.

Questo però provoca il dispetto di molestatori di ragazzine e sostenitori della segregazione razziale.

[appecundria]

Le donne palestinesi liberate sono tutte ex ragazzine aggredite dagli aschenazi e condannate per aver opposto resistenza a 15/20 anni di galera dopo processi farsa. Liberate comunque dopo almeno 10 anni di prigionia. 

[maurodg65]

15 minuti fa, appecundria ha scritto:

Shorouq all'età di 16 anni è stata aggredita mentre andava alla moschea di al-Aqsa a pregare.

Due coloni aschenazi a caccia di ragazzine palestinesi le hanno strappati i vestiti, l'hanno picchiata e lasciata a terra priva di soccorsi sanguinante.

Arrestata, dopo un breve processo viene condannata a 18 anni di prigionia per l'accusa di aver opposto resistenza ai suoi due aggressori aschenazi.

È uno dei casi che hanno portato alla condanna di Israele per apartheid, probabilmente Shorouq è stata scelta per alleggerire la pressione dell'opinione pubblica mondiale anti razzista.

Questo però provoca il dispetto di molestatori di ragazzine e sostenitori della segregazione razziale.

https://samidoun.net/2017/02/10-february-nyc-protest-to-free-shorouq-dwayyat-and-stop-hp/

 

Shorouq Dwayyat è stato condannato a 16 anni di prigione israeliana da un tribunale di Gerusalemme domenica 25 dicembre. Anche Dwayyat, 19 anni, del villaggio di Sur Baher, è stato multato di 80.000 NIS (circa 21.000 dollari). È stata colpita da un colono israeliano e sequestrata dalle forze di occupazione il 7 ottobre 2015 a Gerusalemme orientale e accusata di aver tentato di pugnalare un colono israeliano. I testimoni hanno riferito che è stata molestata dal colono prima del presunto incidente.

 

Queste due, quella qui sopra e la tua, sono le fonti di parte palestinese, anche dandole per buone e sorvolando sull’accusa di aver tentato di accoltellare i coloni israeliani, ora servirebbe sapere dalle tue fonti certe ed attendibili quali siano i reati ignobili dei quali si è macchiata l’ostaggio israeliano di Hamas, la bambina di cinque anni della foto qui sotto postata da Roberto:

 

 

 

[appecundria]

Negli ultimi 5 anni, i tribunali israeliani hanno giudicato palestinesi tra i 12 e i 15 anni in numero di 835.

Di questi 835, sono stati riconosciuti colpevoli di qualcosa e condannati a dure pene detentive in numero di 834.

[maurodg65]

6 minuti fa, appecundria ha scritto:

Le donne palestinesi liberate sono tutte ex ragazzine aggredite dagli aschenazi e condannate per aver opposto resistenza a 15/20 anni di galera dopo processi farsa. Liberate comunque dopo almeno 10 anni di prigionia. 

E gli adolescenti palestinesi liberati tutti imberbi ragazzini dediti ad infantili giochi di società ed allo studio.

 

 

 

 

[maurodg65]

Adesso, appecundria ha scritto:

Negli ultimi 5 anni, i tribunali israeliani hanno giudicato palestinesi tra i 12 e i 15 anni in numero di 835.

Di questi 835 sono stati riconosciuti colpevoli di qualcosa e condannati a dure pene detentive in numero di 834.

Chissà come mai? 

[appecundria]

Poi c'è la c.d. detenzione amministrativa, per il 2023 sono 880 i minori palestinesi trattenuti dall'esercito israeliano, tra questi ne sono tuttora trattenuti 200.