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Dcs nuovi streamer dac Apex


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Inviato
2 ore fa, PietroPDP ha scritto:

L'Aqua La Scala II Optologik lo ha avuto un amico per anni e me lo ha portato 2 volte a casa, ho pure le foto da qualche parte.

Gran macchina come detto, nulla da dire, consiglio a mani basse per i miei gusti, anche se il suo aveva una Telefunken, mi sembra che non esca di base con quella.

Però ha caratteristiche diverse, suona musicale, ma non ha il fuoco e la precisione millimetrica del Bartok, è molto piacevole, ha caratteristiche sonore diverse.

Il La Scala MK2 OPTOLOGIC modello 2017 (che io ho avuto) montava valvole telefunken ecc81 NOS di serie, che però lo azzoppavano fortemente a mio modesto parere avendo un suono eccessivamente sbilanciato verso calore, morbidezza e impostazione timbrica dark e anche un pò di lentezza. In seguito infatti lo stesso produttore le sostituì con GENALEX GOLD LION di nuova produzione e già era un altro sentire. L'attuale modello (che posseggo)  monta valvole russe REFLEKTOR e inoltre presenta molte modifiche circuitali rispetto a quello del 2017, tra cui nuovi trasformatori NUCLEO C, diverso stadio di ingresso I2S e USB, e nuovo stadio di uscita XLR. IL vecchio modello 2017 si può tranquillamente aggiornare alla nuova versione 2023, come da politica del produttore. Io personalmente ho avuto la possibilità di alienare il vecchio e comprare direttamente il nuovo modello.

Resta il fatto che il DCS BARTOK APEX costa più di 20.000 euro e quindi andrebbe confrontato non con AQUA LA SCALA che viene a listino circa 7400 euro, ma con AQUA FORMULA XHD ultima versione che viene sui 15.000 e aggiungendo il relativo streamer LINQ arriva allo stesso prezzo di listino del BARTOK. 

 

 

@veidt

Che io sappia tuttora esiste un solo canale di vendita sul territorio italiano dei prodotti AQUA e non credo sia possibile reperirli in negozio e provarli. Io stesso lo acquistai per averlo sentito a casa di un amico a confronto con il mio ex WADIA e con EMM LABS DAC2. La versione di LA SCALA che ora possiedo e la meccanica LA DIVA M2 li ho presi a scatola chiusa e non posso che ritenermi soddisfatto. 

 

Tra l'altro ora per puro sfizio ho comprato sulla baia per pochi euro delle Toshiba NOS made in japan degli anni 60 a cui non avrei dato due lire dal punto di vista sonico (visto che sono poco diffuse e poco considerate dai valvolisti) e invece sono state una sorpresa inaspettata in senso positivo, e infatti sono ancora dentro l'apparecchio. E' cmq incredibile come l'apparecchio si trasfiguri al cambio delle valvole, e posso dirlo avendo provato GENALEX, PSVANE, TELEFUNKEN, REFLEKTOR e ora TOSHIBA.

 

alex2

 

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Inviato
7 ore fa, PippoAngel ha scritto:

penso che @Agogiabbia ascoltato Olandra collegato con ingresso AES/EBU (gli Antipodes sono ottimizzati per quell’uscita e sfrutti al massimo i due computer separati che hanno nella stessa macchina, uno dedicato al server ed uno dedicato al player). Se utilizzi MSB con ingresso Renderer non sfrutti l’ottimizzazione legata al player degli Antipodes.

@Ricky81 Ho sentito esattamente questa configurazione. La differenza dell'Antipodes  rispetto al solo modulo renderer è ben evidente, esce un suono più corposo e pieno ma sempre con una raffinatezza ai massimi livelli.

Avevo chiesto di iniziare la sessione di ascolto con il Discrete con un solo alimentatore e il modulo renderer per capire la differenza rispetto al doppio alimentatore. Il risultato di questa configurazione è che il suono mi è sembrato troppo etero e leggero sebbene fluisse con una totale assenza di asprezza o di indurimento anche nei passaggi musicali piu difficili. Il secondo alimentatore ha dato più peso agli strumenti. Con l'inserimento dell'Antipodes è migliorato un po tutto e la musica ha preso più corpo. 

Poi siamo passati al Premier collegato sempre con l'Antipodes in Aes/Ebu e qui c'è stato ancora un sostanziale incremento di prestazione. Il suono è diventato più coinvolgente, la scena si è espansa in un 3d molto pronunciato, con una migliore separazione e senso di aria tra gli strumenti e con in più la pienezza data dell'Antipodes. Insomma una meraviglia.

Altro che i dac suonano tutti uguali.

Adasso che sto aspettando il Bartok, a dirla tutta, un pensierino sul Premier l'ho fatto ma purtroppo a quasi 40k e veramente è un impresa improba, però nella vita mai dire mai....

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Inviato
1 ora fa, alex2 ha scritto:

Resta il fatto che il DCS BARTOK APEX costa più di 20.000 euro e quindi andrebbe confrontato non con AQUA LA SCALA che viene a listino circa 7400 euro, ma con AQUA FORMULA XHD ultima versione che viene sui 15.000 e aggiungendo il relativo streamer LINQ arriva allo stesso prezzo di listino del BARTOK. 

corretto

Inviato
Il 13/1/2024 at 15:54, PietroPDP ha scritto:

Ti avevo chiesto come avevi collegato il Rossini per comandare il Vivaldi, ma forse ti è sfuggita la mia richiesta che sono curioso.

chissà se otterremo mai una risposta a questa domanda........

  • Haha 1
Inviato

Server, render e dac sono tre cose separate, che suonano anche con caratteristiche diverse in base a come sono fatte, ai firmware, alle alimentazioni etc...

si può decidere di metterle nella stessa scatola ma è un po' lo stesso discorso degli integrati, ci sono vantaggi e svantaggi

  • Thanks 1
Inviato

@Max440 lascia perdere la parola scienza.. non fare come certi altri qui.. tu non sei scienziato e nemmeno chi questa parola la usa a martello…

e facci il favore di provare uno streamer basico con un antipode un taiko o similari..  solo ascoltare devi con il tuo orecchio da musicista, quello si che conta.. ma per cortesia lascia il codice binario deve deve stare, nel libro delle teorie.. :-)

e ricordati che una catena ben fatta inizia con lo switch/router.. sembra strano ma contano pure loro, e tanto! E qui posso dire di essere stat un pioniere, nel senso che ne parlavo già 6 anni fa.. dopo aver provato il primo e unico switch con pretese high end.. ora, guarda un po‘ che ce ne saranno a dozzine in commercio.. che strano.. tutti allucinati?

  • Thanks 2
Inviato

@NickMaro e il digit non é affatto più semplice dell‘analogico, farlo suonare davvero bene è un lungo percorso stentato..  come diceva Enzo Ferrari..

Inviato

@alexis sicuramente è più complesso ma non stentato secondo me, il margine di miglioramento è molto ampio e possibile,

ma se ci pensi è un percorso che tiene vivo anche il nostro hobby.

Anche l'analogico ha mille possibilità e ognuna è diversa, cavi, piatto,testina ecc. non si rincorre il "meglio" perché non esiste,  ma quello che all'ascolto ci emoziona di più e se domani c'è qualcosa che ci emozionera di più sarà il nostro nuovo riferimento. Attenzione solo che l'obiettivo è ascoltare la musica e non adattare l'impianto a due o tre brani. Ricordate il periodo di Patricia Barber o della Krall, ad un certo punto le ho odiate. W la musica e chi migliora il proprio sistema e si emoziona di più io sono con lui.

  • Melius 2
Inviato
2 ore fa, alex2 ha scritto:

Il La Scala MK2 OPTOLOGIC modello 2017 (che io ho avuto) montava valvole telefunken ecc81 NOS di serie, che però lo azzoppavano fortemente a mio modesto parere avendo un suono eccessivamente sbilanciato verso calore, morbidezza e impostazione timbrica dark e anche un pò di lentezza.

 

Sono d'accordo suonasse morbido, ma con una dinamica notevole e non risultava affatto dark.

Ad esempio le Golden Lion io le ho provate sul mio pre davano un suono con un calore strano, a me non sono piaciute, ma era anche un'altra macchina, a dire il vero nel mio pre non mi è piaciuta nessuna valvola che non sia quella originale, magari molto ottimizzato con quella o per gusto personale.

Comunque ripeto a me il La Skala piacque molto, non stavo facendo un confronto con il Bartok Apex, ha tirato fuori il discorso @veidt che tra l'altro a quanto ricordo a lui piacque poco proprio per il suono un pochino smooth, che poi era smooth fino ad un certo punto, da me ha tirato fuori una grinta di un certo livello, ricordo un pezzo di batteria con colpi lontanissimi e forti, che mi sorpresero, il proprietario non era convinto dell'acquisto, ma da lui era ancora in fase di costruzione del sistema, si era fatto la sella, ma mancava il cavallo, il dac andava benone, c'era da fare il resto.

Aveva preso un fuoriclasse, ma il resto della squadra in quel momento non c'era, poi col tempo ha messo a posto, ma poi si è rivenduto tutto.

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, newton ha scritto:

chissà se otterremo mai una risposta a questa domanda........

 

Si glielo ho chiesto 3 volte, più che altro perchè sia Bartok che Rossini non hanno uscite per comandare altri dac, mi incuriosisce come ci ha collegato il Vivaldi, sarà uno dei dilemmi tra il 2023 e il 2024 :classic_biggrin:.

Inviato

@PietroPDP Il Formula, specialmente con Linq, è molto diverso dalle caratteristiche de L Scala che giustamente riporti

Inviato
1 minuto fa, newton ha scritto:

@PietroPDP Il Formula, specialmente con Linq, è molto diverso dalle caratteristiche de L Scala che giustamente riporti

 

Non discuto, sicuramente sarà superiore il Formula e ci mancherebbe, ma io parlo solo di cose provate sul campo, il Formula l'ho ascoltato solo in una fiera a Roma, non mi piacque per nulla, ma li si ascoltava un sistema intero in un contesto dove il dac è solo una parte del sistema e per me è un ascolto che lascia il tempo che trova, è solo stato un incontro da vicino, sono sicurissimo sia superiore al La Skala, ma il La Skala l'ho provato da me e ascoltato nel sistema di un amico, quindi ho seria contezza di come suonasse almeno quel modello che avevamo, poi se nel tempo hanno cambiato le valvole o altre accortezze non so.

Perchè molte macchine tra una e l'altra ci possono essere differenze di suono, già se cambi le valvole è sicuro 100% che suoni in maniera ben diversa, ma quello che volevo dire è che anche 2 macchine diciamo identiche non sempre suonano allo stesso modo, mi è capitato nel tempo.

Inviato
4 ore fa, Max440 ha scritto:

Dal punto di vista tecnico e logico è semplicemente impossibile: il dac ha una parte analogica, lo streamer NO: è un hw che legge bit e quindi non ha alcuna possibilità di influire sull'onda sonora, cosa che invece accade nei dac, che infatti escono con segnale elettrico sinusoidale ....

 

Ma credi che tutti hanno anello al naso e sveglia a tracollo?

Eddaje io non credo che lo pensi veramente.

Pure una azienda non si metterebbe a costruire cose costose se uno streamer da 200 € suonasse identico come qualsiasi altro streamer da qualsiasi costo, mettiamo anche solo 300 €, ma quando li venderebbero?

Dai non giochiamo affatto, ok l'informatica, ma poi ti scontri con la realtà, basta ascoltare 2 streamer di fascia diversa, non è che serve il recensore N 1 al mondo, basta un orecchio un minimo allenato.

 

4 ore fa, Max440 ha scritto:

Sul "rumore digitale" potrebbe anche essere, ma la codifica binaria non può essere diversa tra uno streamer/pc da 200 euro ed uno da 20k euro, per cui il codice che viene dato in pasto al dac è PER FORZA identico.

Non serve una laurea in ingegneria o in informatica per capirlo, ma un semplice ragionamento logico.

Il dac invece, per forza di cose, deve far uscire un segnale analogico, e quindi le variabili in gioco sono diverse, e probabilmente udibili.

Ribadisco: wanna marchi era in grado di convincere la gente di cose che erano SCIENTIFICAMENTE impossibili, a meno di venire suggestionati o di conclamati effetti placebo ...

 

Non ci sono prove scientifiche, ti devi fidare delle tue orecchie e stop, se non senti differenze sei a posto con 200 €, altrimenti "cacci li sordi" come si dice a Roma.

 

3 ore fa, Max440 ha scritto:

se fai un ascolto sapendo cosa suona, sentirai SEMPRE lo streamer superfigo e costoso andare meglio di quello base ...

Devi organizzare un ascolto in cieco, come ogni tanto faccio con qualche amico non audiofilo, ed allora ti accorgi che quello che suona davvero sono (nell'ordine):

 - diffusori (differenze macroscopiche)

 - testine (differenze sostanziali e udibili)

 - amplificatori (dipende da potenza, tecnologia, alimentazioni... differenze più sottili, ma decisamente udibili in casi estremi, tipo un monotriodo da 20 watt contro uno stato solido in classe AB da 300 watt)

 - preamplificatori (differenze di "gusto/colore", spesso marginali)

 - dac (come sopra, sfumature... che possono piacere o meno, ma nulla di eclatante)

 - software, hardware, streamer, router, cavi digitali, etc ....:  entriamo nel regno del mistero .... :classic_wink:

 

Che diffusori e testine siano quelle con differenze più macroscopiche è sicuro, Pre, Dac e cavi le differenze ci sono e non tanto meno eclatanti di diffusori e testine, che comunque restano al top, ma comunque fanno anche molto la loro parte, diciamo che non mi trovo affatto con queste considerazioni, ma ci sta vederla diversamente.

Inviato
24 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Si glielo ho chiesto 3 volte, più che altro perchè sia Bartok che Rossini non hanno uscite per comandare altri dac, mi incuriosisce come ci ha collegato il Vivaldi, sarà uno dei dilemmi tra il 2023 e il 2024 :classic_biggrin:.

Sarà la seriale rs232 per accenderlo e spegnerlo. 

Inviato
3 minuti fa, NickMaro ha scritto:

Sarà la seriale rs232 per accenderlo e spegnerlo. 

 

Si magari ci passano 1 Tera di dati :classic_biggrin::classic_biggrin::classic_biggrin:

Inviato
11 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Si magari ci passano 1 Tera di dati :classic_biggrin::classic_biggrin::classic_biggrin:

2 con il cavo giusto :classic_biggrin:

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