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Dcs nuovi streamer dac Apex


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Ieri son stato a casa del carissimo @PietroPDP, assieme all'amico @Agogi, curiosissimo di ascoltare il nuovo arrivato, il Dac dCS Bartok Apex. Sebbene ancora in rodaggio, con Pietro che riferiva diversi cambiamenti del suono al trascorrere di questi giorni di rodaggio ho ascoltato un signor apparecchio, davvero, restituente una grande scena, un suono molto naturale, analitico, con grande nero infrastrumentale e silenzio fra le note, un ottimo timbro ed una riproposizione delle voci davvero incoraggiante, focalizzazione e localizzazione notevoli. Alimentato da un cavo Cardas Clear Beyond XL, che abbiamo temporaneamente sostituito con uno Shunyata Resaarch Sigma XC portato da Giorgio, cavo che ha sorpreso tutti per i miglioramenti apportati a definizione, timbro e dinamica, livellando leggere asprezze presenti con il Beyond XL di Cardas.

Davvero un'ottima sinergia fra dCS e Shunyata Sigma, sinergia che ha posto Pietro in crisi da acquisto.:classic_biggrin:

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Inviato
15 minuti fa, Sfabr64 ha scritto:

Ieri son stato a casa del carissimo @PietroPDP, assieme all'amico @Agogi, curiosissimo di ascoltare il nuovo arrivato, il Dac dCS Bartok Apex. Sebbene ancora in rodaggio, con Pietro che riferiva diversi cambiamenti del suono al trascorrere di questi giorni di rodaggio ho ascoltato un signor apparecchio, davvero, restituente una grande scena, un suono molto naturale, analitico, con grande nero infrastrumentale e silenzio fra le note, un ottimo timbro ed una riproposizione delle voci davvero incoraggiante, focalizzazione e localizzazione notevoli. Alimentato da un cavo Cardas Clear Beyond XL, che abbiamo temporaneamente sostituito con uno Shunyata Resaarch Sigma XC portato da Giorgio, cavo che ha sorpreso tutti per i miglioramenti apportati a definizione, timbro e dinamica, livellando leggere asprezze presenti con il Beyond XL di Cardas.

Davvero un'ottima sinergia fra dCS e Shunyata Sigma, sinergia che ha posto Pietro in crisi da acquisto.:classic_biggrin:

 

Non so se maledirvi o meno con ste prove 😁😁😁

Comunque come vi avevo preannunciato a distanza di una settimana si è aperto in alto, mercoledì che ho fatto un ascolto concentrato lo era ancora di più, il dac si sta assestando, gioie e dolori del rodaggio, piano piano finirà.

Le cose buone su trasparenza, scena, dettagli e silenzio tra le note non mi sembrano cambiate.

I primi giorni c'era un piccolo rigonfiamento in basso che adesso è scomparso.

Per trarre giudizi definitivi bisogna aspettare, come per prendere decisioni sul da farsi.

Quello che so in questi giorni è che la macchina è molto valida.

Giorgio @Agogi che lo ha sentito pure settimana scorsa può confermare il cambio di suono, che era diverso a metà settimana anche se ero solo, qui dovete fidarvi.

C'è da aspettare che si stabilizza, poi che lo Shunyata Sigma ha una tridimensionalità incredibile e tante altre qualità sono cose che sapevamo.

Inviato
8 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

C'è da aspettare che si stabilizza, poi che lo Shunyata Sigma ha una tridimensionalità incredibile e tante altre qualità sono cose che sapevamo.

Ciao Pietro V1 o V2? 

Inviato
15 minuti fa, imaginator ha scritto:

Ciao Pietro V1 o V2? 

V2

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Inviato
53 minuti fa, Sfabr64 ha scritto:

Shunyata Resaarch Sigma XC

Ciao @PietroPDP, sicuro Sigma V2 XC e non Sigma V2 NR. È facile confondersi:classic_smile:

Luigi

Inviato

@ago che sarebbe quello più indicato per la sorgente digitale

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Inviato
16 minuti fa, ago ha scritto:

Ciao @PietroPDP, sicuro Sigma V2 XC e non Sigma V2 NR. È facile confondersi:classic_smile:

Luigi

 

Non avevo letto bene il messaggio di Fabrizio è il Sigma V2 NR.

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Inviato
13 minuti fa, imaginator ha scritto:

@ago che sarebbe quello più indicato per la sorgente digitale

 

Si si ha scritto male Fabrizio, non ci avevo fatto caso è il V2 NR, decisamente notevole.

Inviato
4 ore fa, PietroPDP ha scritto:

Non so se maledirvi o meno con ste prove 😁😁😁

@PietroPDP Come ti scrissi tempo fa, invece di buttare soldi in cavi d'alimentazione dal prezzo folle prova un Ups da 3kw (di quelli seri, non le cineserie da centro commerciale) e a valle dell'ups mettici un buon condizionatore (quest'ultimo da non collegare ai finali...ai finali ci colleghi solo l'UPS) vedrai che così spendi di meno e ottieni un risultato migliore e senza strozzare la dinamica...non sentirai più differenze tra cavi d'alimentazione (ovviamente serviranno sempre quelli dotati di una buona schermatura e di grossa sezione, tipo Ramm, Viborg etc.). Il cavo d'alimentazione non passa sul segnale....i miglioramenti percepiti sono dovuti al fatto che agiscono da filtro di rete...con un Ups ottieni un isolamento totale invece di spendere 10-15000€ di cavi d'alimentazione....falla questa prova, un giorno mi ringrazierai. 

Inviato
4 ore fa, veidt ha scritto:

@PietroPDP Come ti scrissi tempo fa, invece di buttare soldi in cavi d'alimentazione dal prezzo folle prova un Ups da 3kw (di quelli seri, non le cineserie da centro commerciale) e a valle dell'ups mettici un buon condizionatore (quest'ultimo da non collegare ai finali...ai finali ci colleghi solo l'UPS) vedrai che così spendi di meno e ottieni un risultato migliore e senza strozzare la dinamica...non sentirai più differenze tra cavi d'alimentazione (ovviamente serviranno sempre quelli dotati di una buona schermatura e di grossa sezione, tipo Ramm, Viborg etc.). Il cavo d'alimentazione non passa sul segnale....i miglioramenti percepiti sono dovuti al fatto che agiscono da filtro di rete...con un Ups ottieni un isolamento totale invece di spendere 10-15000€ di cavi d'alimentazione....falla questa prova, un giorno mi ringrazierai. 

 

Può starci tutto, ma visto che finora con la situazione attuale ho sempre ascoltato mediamente bene non mi sento di rivoluzionare totalmente il sistema al buio.

Io ho solo un paio di esperienze, una di un amico con il PS Audio P15 che anche se diverso dal tuo comunque non dovrebbe portare a differenze grosse nei cavi, ma a prescindere che è contentissimo del risultato, comunque il suo utilizzo non prescinde dal dover utlizzare cavi di un certo livello per un risultato nettamente superiore.

Un altro amico che ha una situazione simile alla tua anche se di livello molto probabilmente inferiore, è un prodotto che a livello sonoro funziona bene e non rovina, comunque anche da lui l'uso di cavi di livello migliora e non di poco la sistuazione.

Per mia esperienza i cavi alimentazione anche se non stanno sul segnale fanno tanto quanto gli altri e servono cavi buoni e nel possibile più che buoni.

Io finora anche quando stavo con sorgente e integrato non avevo il minimo problema e il sistema rapportato a quello che avevo è sempre andato molto meglio di tante soluzioni sulla carta superiori, ma raffazzonate con i cavi.

Purtroppo voi vedete il cavo come collegamento da A a B, ma per me e la mia esperienza è un componente fondamentale del sistema, non più di un diffusore o di altro, ma se lo sbagli il livello si abbassa parecchio.

Tornando al discorso Cardas contro Shunyata, hanno sonorità diverse con pregi e difetti, lo Shunyata va meglio, però non è che col Cardas il sistema fa schifo, anzi per me va più che bene, lo Shunyata dà qualcosa in più, ma so bene che potrebbe andare meglio magari anche con altro, in casa Shunyata è uscito l'Omega che costa quasi 3 volte il Sigma pensi che non ascolterei meglio?

Premetto che non l'ho ascoltato e vado per deduzione, il discorso è che bisogna anche darsi un punto.

Pure in casa MC c'è il pre 2 telai e i mono da 2 KW a 3 telai, ma già sarebbero sufficienti gli 1.25 KW per ascoltare a livello superiore, come se avessi preso il Vivaldi suonerei meglio che col Bartok, pure con altri diffusori ascolterei meglio, un amico @ago ha coniato l'acronimo GAC, ossia grazie al cà.

Però quando si ha un prodotto costoso, ma più che buono bisogna anche darsi una calmata, di certo non ho un sistema Top assoluto, forse i cavi ho pure esagerato, ma non me ne pento, perchè per esperienza so che con meno cura lato cavi suonerei molto peggio, se ne sta eccorgendo un amico con sistema del doppio di costo del mio a cui sta piano piano mettendo riparo.

I cavi purtroppo non sono come le elettroniche che magari se il costruttore è serio suoni bene anche con prodotti di medio livello dove se sali magari cambia il wattaggio, con i cavi è un disastro, un tre quarti del catalogo sulla parte bassa lo puoi buttare al secchio.

Poi la gente facesse come meglio crede, la cosa importante è arrivare ad un buon livello senza difetti enormi evidenti, con un sistema di medio livello trovare qualcosa che suona meglio è sempre possibile, l'importante è non suonare male.

Lo Shunyata addolcisce un po', in questo frangente il Bartok si sta aprendo e quindi lo calma, vediamo a fine rodaggio cosa succederà, col Cardas ora c'è un leggero eccesso in alto, il che è strano, è un cavo provato sugli impianti più disparati, ma può dipendere da incompatibilità col DCS, dal radaggio, in caso dopo traggo conclusioni, sabato scorso suonava non dico perfetto, ma molto vicino alla mia idea di suono, ero stracontento, da un po' di giorni sento qualche stranezza che non era presente, ha neanche 50 ore, la macchina si sta muovendo, i rodaggi li odio.

Mi sembra in altra discussione già l'ho detto che lo Shunyata andava meglio a prescindere avendolo provato in più contesti, poi vedrò il da farsi a fine rodaggio, trarre conclusioni ora non ha il minimo senso e in caso restasse così so come risolvere, il che mi sembra una gran cosa a parte l'esborso che spero di evitare.

Inviato

@Sfabr64 confermo e sottoscrivo, a parte il mio cavo di alimentazione che era un Sigma V2 NR e non XC.

 

 

Inviato

@imaginator in realtà Shunyata produce un cavo di alimentazione per componenti esclusivamente digitali, quindi senza parte analogica, a costi molto più contenuti del Sigma e si chiama V14D ma non è importato in Italia. Per il Bartok, che ha una sezione analogica, e per chi desidra rimaneren in casa Shunyata si utilizzano i cavi di alimentazione tradizionali, dalla linea Venom alla Omega

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Inviato
Il 21/1/2024 at 23:38, PietroPDP ha scritto:

Per mia esperienza i cavi alimentazione anche se non stanno sul segnale fanno tanto quanto gli altri e servono cavi buoni e nel possibile più che buoni.

@PietroPDP Ma infatti io non ho scritto che poi si possono usare i cavi per pc che sono delle vere e proprie antenne :classic_unsure: con l'Ups+condizionatore a monte l'unica cosa di cui poi ti devi preoccupare sono i disturbi rf/emi....quelli via etere; ma già nella fascia dei 150-300€ trovi cavi d'alimentazione ottimamente schermati per questa problematica e siccome non è che ci siano così tanti disturbi via etere (di certo marginali rispetto a quelli della rete) le differenze tra un cavo da 300€ e uno da 3000€ non le senti più (ovviamente sempre con l'ups+cond. a monte) con differenze intendo i parametri oggettivi della dinamica, della focalizzazione e del nero infrastrumentale, non quelli del suono troppo chiaro e troppo scuro che rientrano nella soggettività, differenze che poi senti sempre, anche con i cavi da ferramenta. 

 

Il 21/1/2024 at 23:38, PietroPDP ha scritto:

Tornando al discorso Cardas contro Shunyata, hanno sonorità diverse con pregi e difetti, lo Shunyata va meglio, però non è che col Cardas il sistema fa schifo, anzi per me va più che bene, lo Shunyata dà qualcosa in più, ma so bene che potrebbe andare meglio magari anche con altro, in casa Shunyata è uscito l'Omega che costa quasi 3 volte il Sigma pensi che non ascolterei meglio?

Ti sei già risposto da solo quando provasti il vertice all'epoca di Audioquest (mi sembra di  ricordare che era il Wel) e poi tornasti indietro perché avevi perso l'equilibrio nell'impianto....certo un cavo che costa di più dovrebbe sfoderare sulla carta una performance migliore...ma poi alla fine sposti sempre un equilibrio.....recentemente ho provato l'Audioquest Oak di potenza in rame al cospetto del mio Neotech Nes-3001. Un confronto anche nella stessa fascia di prezzo, perchè l'AQ costa qualcosina in più.... ebbene l'AQ ha mostrato di essere più silenzioso, maggior nero fra gli strumenti ma anche dinamicamente inferiore, più lento nel seguire le variazioni dinamiche e più compresso nei picchi rispetto al Neotech...l'AQ è un cavo più schermato/filtrato ed è risaputo che con un eccessivo filtraggio si rallenta la dinamica (come succede con i veri filtri di rete) quindi alla fine è un compromesso....a questo punto potresti replicarmi che l'AQ top di gamma tutto in argento che costa una barca di soldi mi darebbe tutto; ma non è affatto così, perché io li ho provati e alla fine è sempre un compromesso. 

 

Il 21/1/2024 at 23:38, PietroPDP ha scritto:

Purtroppo voi vedete il cavo come collegamento da A a B, ma per me e la mia esperienza è un componente fondamentale del sistema, non più di un diffusore o di altro, ma se lo sbagli il livello si abbassa parecchio.

Anche per me, ma non bisogna ragionare con il listino alla mano... a volte la pasta e patate con provola cucinata bene è meglio del caviale...

 

Il 21/1/2024 at 23:38, PietroPDP ha scritto:

Tornando al discorso Cardas contro Shunyata, hanno sonorità diverse con pregi e difetti, lo Shunyata va meglio, però non è che col Cardas il sistema fa schifo, anzi per me va più che bene, lo Shunyata dà qualcosa in più, ma so bene che potrebbe andare meglio magari anche con altro, in casa Shunyata è uscito l'Omega che costa quasi 3 volte il Sigma pensi che non ascolterei meglio?

Mai piaciuti gli Shunyata, li considero i "McIntosh dei cavi" suono scuro e morbido, grande profondità di scena, lo riconosco, però a discapito della focalizzazione e non ci siamo proprio sul riconoscimento timbrico.....gli prefereii il Ramm Amadeus che costa la miseria di 150€ (non chiedermi il modello dello Shunyata che non ricordo più a listino, costava oltre 3000€ ma era un'ottima occasione di usato) allora io suono la chitarra da una vita e in quel contesto ascoltai anche una mia incisione amatoriale....con lo Shunyata le corde erano morbide, con il Ramm invece c'era il tipico schiocco secco delle corde in nylon...ora qualcuno vorrebbe dirmi che non so riconoscere lo strumento che io stesso ho suonato (e registrato)? Caro Pietro c'è il timbro reale degli strumenti....e poi c'è il suono che piace agli audiofili. Questa la prova la feci quando ancora non avevo l'UPS. 

 

Il 21/1/2024 at 23:38, PietroPDP ha scritto:

I cavi purtroppo non sono come le elettroniche che magari se il costruttore è serio suoni bene anche con prodotti di medio livello dove se sali magari cambia il wattaggio, con i cavi è un disastro, un tre quarti del catalogo sulla parte bassa lo puoi buttare al secchio.

Dipende dal costruttore....ma se si producono tanti modelli effettivamente è così. Ma nell'usato puntando ai top di gamma del passato si possono fare parecchi affari, perché non è che questi stravolgono il mondo ad ogni upgrade. 

 

Il 21/1/2024 at 23:38, PietroPDP ha scritto:

Lo Shunyata addolcisce un po', in questo frangente il Bartok si sta aprendo e quindi lo calma, vediamo a fine rodaggio cosa succederà, col Cardas ora c'è un leggero eccesso in alto, il che è strano, è un cavo provato sugli impianti più disparati, ma può dipendere da incompatibilità col DCS, dal radaggio, in caso dopo traggo conclusioni, sabato scorso suonava non dico perfetto, ma molto vicino alla mia idea di suono, ero stracontento, da un po' di giorni sento qualche stranezza che non era presente, ha neanche 50 ore, la macchina si sta muovendo, i rodaggi li odio.

Non è che il Cardas adesso ti suona con un eccesso in alto, semplicemente hai preso DCS che suona monitor con maggiore apertura sul medio-alto, un tipo di suono non proprio come piace a te!!! E' ovvio che con lo scuro Shunyata adesso trovi un equilibrio migliore rispetto al meno scuro Cardas......ma neanche puoi snaturare troppo la natura del tuo dac con dei cavi eccessivamente colorati....a questo punto facevi meglio a prendere un dac più in linea con i tuoi gusti, tipo l'Aqua La scala con le valvole giuste per te (ad esempio telefunken nos). Ti consiglio anche di ascoltare  l'accustic arts Player III è un lettore integrato (ma con l'ingresso usb per la liquida) e suona con un timbro dolce e ambrato quasi come se fosse un giradischi con la Koetsu. Tempo fa ce l'aveva Di Prinzio in negozio. 

 

 

 

 

Inviato

Il discorso è complesso, nella mia situazione attuale infatti ho messo da parte prove, ovviamente se mi portano qualcosa la provo, ma aspetto fine rodaggio, il Cardas infatti sembra colorato, ma ti fa sentire quello che fa l'elettronica, appena arrivato il dac era abbastanza morbido, quasi caldo, piano piano si sta aprendo e il Cardas che insospettabilmente è abbastanza "neutro" ti fa sentire come si sta muovendo il dac, ma già l'ultimo ascolto è tornato abbastanza nei ranghi, sono cose normali nel rodaggio.

Non so che Shunyata hai provato, ma il Sigma non è scuro, anzi è più esteso agli estremi del Cardas, è solo più morbido, ma non lo definirei affatto scuro, che tenda al piacevole si.

Altro discorso sui cavi da 100 € o da 1000 o da 10000, ogni cavo ha una sua timbrica e anche una sua estensione.

Difficilmente cavi poco costosi o sarò stato sfigato hanno linearità su tutto, controllo e buona timbrica, ad esempio già l'Alpha Shunyata che manco è economico ad alto volume tende a strillacchiare, il resto lo fa molto bene, da me cavi economici si sentono all'istante in negativo anche su elettroniche che non dovrebbero dare peso importante al suono.

Se si scende ancora ascolti al livello di quello che compri e finora non ho trovato nulla con timbrica credibile o senza altri difetti in controllo o anche scena, perchè anche i cavi alimentazione ti danno più o meno forza ai lati, molti accentrano.

Direi che è un discorso complesso che sarebbe da fare di fronte ad un sistema perchè ti leva ogni dubbio, a parole sembrano discorsi senza senso e col richio di andare fuori tema.

Io per quello che sto sentendo da questo dac credo di aver trovato il prodotto giusto anche se ora non lo è al 100%, ma ha tante di quelle cose che mi vanno a genio che so che quelle piccolezze che mancano ancora è solo rodaggio.

Non è asciutto sugli strumenti come la prima serie, resta trasparente, con i contorni degli strumenti che li puoi vedere, hai una marea di dettagli e microinformazioni, non è freddo glaciale, non lo era neanche il precedente.

Qualche piccolezza che resta sono quasi sicuro che si toglie presto.

Lo so può sembrare strano, ma a me il suono troppo o esageratamente caldo non piace, deve essere pulito con una nota di calore, che non significa coloratissimo, infatti se ricordi a me piacciono gli Spectral per fare un esempio.

E odio il suono troppo scuro, ad esempio ero contento della situazione precedente con Aurender più dac MC, ma una leggerissima punta di scuro la sentivo e infatti ero soddisfatto al 90%, non era scurissimo, ma una vena c'era altrimenti non mi sarei mosso, neanche il precedente Bartok era troppo aperto, sicuramente lucido e trasparente, ma non esagerato, gli imputavo solo strumenti un pochino esili, questo non li ha almeno fino ad ora.

Speriamo non cambi troppo. 

Inviato
9 ore fa, veidt ha scritto:

Mai piaciuti gli Shunyata, li considero i "McIntosh dei cavi" suono scuro e morbido, grande profondità di scena, lo riconosco, però a discapito della focalizzazione e non ci siamo proprio sul riconoscimento timbrico.....gli prefereii il Ramm Amadeus che costa la miseria di 150€ (non chiedermi il modello dello Shunyata che non ricordo più a listino, costava oltre 3000€ ma era un'ottima occasione di usato) allora io suono la chitarra da una vita e in quel contesto ascoltai anche una mia incisione amatoriale....con lo Shunyata le corde erano morbide, con il Ramm invece c'era il tipico schiocco secco delle corde in nylon...

 

Quanto riportato è molto interessante e dovrebbe far riflettere chi si "intestardisce" su un brand solo perchè "tutti dicono" che deve suonare bene per forza ...

Per fare un paragone con oggetti più "consistenti", io ricordo una prova in uno splendido negozio delle mia provincia che non c'è più da anni: in un sistema con diffusori Yba Gala + Sub e cablatura tutta Yba diamond, un integrato Onix da pochi soldi si fece preferire da tutti i presenti rispetto ad un pre+finale Krell dal costo 10 volte maggiore!

Probabilmente i Krell (non ricordo di preciso i modelli) sarebbero andati meglio in altri constesti: questioni appunto di equilibrio timbrico complessivo, non di "più costa più suona meglio..."

Anche per i cavi, occorre trovare l'equilibrio con gli oggetti a contorno: io per esempio, con un dac Metrum R2R, per cui dal suono già di suo caldo e suadente, ho trovato l'accoppiata ideale con un cavo RCA di argento pagato 180 euro...

Ho provato a confronto sia un Yba Diamond da 600 euro che un Mit da oltre 1000 euro, e suonavano peggio!

Inviato
1 ora fa, Max440 ha scritto:

ho trovato l'accoppiata ideale con un cavo RCA di argento pagato 180 euro...

Ho provato a confronto sia un Yba Diamond da 600 euro che un Mit da oltre 1000 euro, e suonavano peggio!

Quindi le senti le differenze tra cavi diversi.. deciditi, caro Max..

.. ma comunque bravo Max, bene non sei del tutto sord.. upps avulso alle differenze, benché meno evidenti di un cambio diffusori… chissà se usando il metodo socratico non riusciamo a riportare sui giusti binari pure il Sabbatore e i suoi tre pards endemici più gli inseguitori del catodo.. upps ho detto una parolaccia.. ??

😂😂😂

 

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11 ore fa, PietroPDP ha scritto:

E odio il suono troppo scuro,

@PietroPDP Mah odi il suono troppo scuro e poi ascolti con i Mac....per me è una contraddizione....io amplificazioni più ambrate dei Mac non ne ho mai ascoltate....se ci limitiamo al solo stato solido..... 

Inviato
2 ore fa, Max440 ha scritto:

Quanto riportato è molto interessante e dovrebbe far riflettere chi si "intestardisce" su un brand solo perchè "tutti dicono" che deve suonare bene per forza ...

@Max440 In base alle mie esperienze, non esiste una regola generale. Quando va meglio il prodotto blasonato e costoso, quando quello più economico e meno conosciuto. Dipende dall'equilibrio che si vuol trovare. Recentemente un mio amico ha voluto acquistare un Kimber di potenza da 3500€  a scatola chiusa nonostante che io e altri miei amici gli avessimo detto che quel cavo, provato più volte e in diversi impianti,  si era sempre espresso con un basso fangoso e poco articolato....dopo tre giorni l'ha rivenduto perdendoci dei soldi....questo succede quando ci si fida dei marchi e non si prova prima.

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