melos62 Inviato 3 Maggio 2021 Inviato 3 Maggio 2021 @magicaroma se siamo ridotti a farci mandare il limoncello dalla Germania, mi aspetto di esportare autovetture premium proudly hand made in Forcella 😀
GianGastone II Inviato 3 Maggio 2021 Autore Inviato 3 Maggio 2021 7 ore fa, Panurge ha scritto: @GianGastone II ma bevi roba da uomini dai! Infatti vado di Barolo chinato, fernet e gin liscio. Poco di ognuno quando ne ho voglia. Tre bottiglie mi fanno un anno. Il limoncello per certi ospiti dalle ormai dubbie attitudini, se poi e' un tantino decente un goccio anche io 4 ore fa, appecundria ha scritto: @GianGastone II se ho capito i tuoi gusti, ti consiglio la versione procidana, limoncello fatto con l'essenza delle foglie anziché dalla buccia dei limoni e pochissimo zucchero. In commercio si trova con l'etichetta Fogliolì. Ecco questo me lo segno assieme il Villa Massa, grazie
keres Inviato 3 Maggio 2021 Inviato 3 Maggio 2021 @magicaroma La trasparenza è proporzionale alla quantità di zucchero usato. 1
melos62 Inviato 3 Maggio 2021 Inviato 3 Maggio 2021 42 minuti fa, GianGastone II ha scritto: Infatti vado di Barolo chinato Barolo a 90 gradi, e poi il limoncello sarebbe quello ambiguo... 2
artepaint Inviato 3 Maggio 2021 Inviato 3 Maggio 2021 1 ora fa, melos62 ha scritto: Barolo chinato a 90 gradi specificare ... please di suo sta tra i 16 e i 18 gradi chi sta chinato a 90° e colui che si è scolato la bottiglia intera in mezzora 😁 2
what Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 Lo faccio da me da 30 anni ,e dopo il secondo bicchierino ti invita ad andare al letto,altro che signorine.Poi se parliamo di quello del supermercato,è tutto un'altro discorso.Consiglio a chi non ha mai provato di farselo da se,non è difficile,buone materie prime,10 g.g. di macerazione evai.
EnzoNapoli Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 Una volta mi capitò quello che si fa produrre Danny DeVito per i suoi ristoranti. Bello tosto. Se vi trovate a Pomigliano d'Arco, assaggiate quello che produce la pasticceria Antignani. Pure il nocino che fanno è ottomo.
Paranoid.Android Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 2 ore fa, bombolink ha scritto: limoncello è bbono ar massimo pe fá 'mbriacá na donna". Verissimo. Il limoncello è una ciofeca e fesso chi se lo beve. Altra cosa è il nocino. Se parliamo di liquori dolci il top è questo , produttore con una storia tragica.
melos62 Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 22 minuti fa, Paranoid.Android ha scritto: Verissimo. Il limoncello è una ciofeca e fesso chi se lo beve. Questa tua sentenza rende difficile dire se la tua qualità migliore sia la modestia o la competenza in fatto di liquori... soprattutto se poi consigli una bibita aromatizzata di produzione industriale. Sei un burlone... 1
Paranoid.Android Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 15 minuti fa, melos62 ha scritto: Questa tua sentenza rende difficile dire se la tua qualità migliore sia la modestia o la competenza in fatto di liquori... soprattutto se poi consigli una bibita Comprendo la mitologia partenopea , o sole o mare amalfi etc. ma imho il liquore limonoso lo aborro per principio. Mia nonna originaria do uommero faceva solo nocino il limoncello mi era sconosciuto . Il Luxardo non è propriamente industriale ma deriva dalla fermentazione alcolica di una varietà di marasche della zona istriana, buona parte dei fondatori è finita nelle foibe, per me fa parte di quegli aromi dell infanzia che restano impressi a vita ,come la genovese o il mosto nei tini, ingrediente base per torte.
melos62 Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 28 minuti fa, Paranoid.Android ha scritto: Mia nonna originaria do uommero faceva solo nocino il limoncello mi era sconosciuto Si pronuncia "Vommero" non sei credibile come progenie di partenope, e le tue preferenze alcoliche lo tradiscono 😀
Panurge Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 Il nocino lo facevano pure le prozie, poteva essere usato sia per digerire sia per conciare la pelle dei cinghiali.
Paranoid.Android Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 29 minuti fa, melos62 ha scritto: Si pronuncia "Vommero" non sei credibile come progenie di partenope, e le tue preferenze alcoliche lo tradiscono 😀 Cerco di perfezionarmi con i dizionari online e la frequentazione dei miei zii e cugini porticensi ma con scarsi risultati. Eppure il mio accento è tendenzialmente partenopeo ma non il dizionario. Consegna Bernabei di ieri (top)
dago Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 E andiamooooo, mi chiedevo quando qualcuno avrebbe tirato fuori il nocino indispensabile corollario del limoncello e del bel tempo che fu. La vecchia zia (e le vecchie zie di una volta erano di epoca indefinibile... probabilmente avevano convissuto con gli ultimi dinosauri, subito dopo l'impatto) chiedeva sempre: vuoi un limoncello o preferisci un nocino? E tiravano fuori certi dolcetti di mandorla fatti dalle suore con ingrediente segretissimo... avrebbero sfidato Belzebù, pur di non rivelare quale fosse. Ed allora si alzava, a stento e fatica, il vecchissimo fratello, scapolone impenitente, ricco in quanto aveva gestito un'esattoria privata -al sud si usava- e che conviveva/veniva assistito da due... dame di compagnia (suscitando i non benevolissimi commenti e la pruderie del parentado e della cittadina tutta). Arrancava in un'altra stanza e tornava con una preziosissima bottiglia di moscato (di Trani) fatto in proprio: neanche gli dei dell'olimpo avevano mai goduto di simile delizia. ... scusate... è la mia tenera infanzia ed ogni riferimento a fatti e persone è assolutamente vero e voluto: erano zii ottocenteschi di mia madre... mi sto commuovendo...
GianGastone II Inviato 4 Maggio 2021 Autore Inviato 4 Maggio 2021 Ragazzi ma diciamolo, i liquorini fatti in casa 99 su 100 fanno schifo. Daltra parte rappresentano il gusto di chi li fa. Tremendo quando trepidanti te li offrono. E vai di bugie bianche. 1
dago Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 @GianGastone II Limoncelli e nocini non mi esprimo... ma quel moscato!!!
GianGastone II Inviato 4 Maggio 2021 Autore Inviato 4 Maggio 2021 @dago Li e' gia' diverso, mo sembra di capire che il tipo fosse un gaudente per cui sicuro aveva buon gusto
Martin Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 I liquorini fatti in casa e destinati al consumo prevalentemente femminile erano definiti a Venezia "Roba da mòneghe" (roba da monache) ed erano zuccherati al limite della saturazione, ma con almeno 40 gradi alcoolici. Servivano a "tirarsi su" dalle fatiche familiari... "No sta darme roba da mòneghe" è il bonario caveat che si fa all'amico quando lo si vede con una bottiglia non originale in mano...
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