Vai al contenuto
Melius Club

I nazisti coccolati dagli Occidentalisti


Messaggi raccomandati

Inviato

Che alcuni nazisti siano o siano stati coccolati dal regime occidentalista é ormai sotto gli occhi di tutti.

Un esempio.. Stepan Bandera, il criminale nazista ucraino attivo durante la seconda guerra mondiale, a fianco di Hitler.

Negli ultimi anni, solo per il fatto di poter 'ispirare' la c.d. resistenza ucraina attuale, l'ex presidente ucraino Viktor Juščenko gli conferì l'onorificenza postuma di Eroe dell'Ucraina, revocata  sulla base di una sentenza della Corte amministrativa distrettuale di Donec'k.

Ma vorrei sottorre tutti alla storia di una figura che, nonostante avesse mostrato appartenza ideologica al nazismo e avesse partecipato attivamente come spia nazista nella sua Francia, non solo non sia mai stata toccata in vita, ma persino descritta come un modello vincente qui in Occidente, a cui aspirare: Coco Chanel.

 

https://www.mosaico-cem.it/cultura-e-societa/personaggi-e-storie/laltra-faccia-coco-chanel-lamante-un-nazista-volle-usurpare-unazienda-ebraica/

 

di Ilaria Myr
Di Coco Chanel spia nazista si è già detto molto. Se la sua relazione con un alto ufficiale della Gestapo, il barone Hans Gunther von Dincklage, che la introdusse nelle alte sfere naziste, era cosa ormai risaputa e accertata già da tempo, negli ultimi due anni molti particolari sono venuti a galla. E ora un nuovo film, intitolato The No. 5 War, del regista francese Stéphane Benhamou, presentato al Jerusalem Jewish Film Festival il 18 dicembre, accusa la stilista di avere sfruttato le leggi antiebraiche per appropriarsi di un’azienda di profumi appartenente a due fratelli ebrei.

“Sapevamo che Coco Chanel aveva un amante tedesco quando viveva all’hotel Ritz, che era arruolato con i nazisti, ma non era ancora stato stabilito alcun legame fra questi due elementi e quello che fece durante la guerra – dichiara il regista al Times of Israel -. Volevo raccontare la storia delle sue attività durante la guerra per mettere in contrasto la sua immagine, universalmente riconosciuta, di donna elegante e il suo comportamento durante il conflitto”.

Come raccontato nel film, nel 1924 Chanel entra in business con i fratelli ebrei Pierre e Paul Wertheimer, direttori della nota azienda di profumi Bourjois, che accetta di distribuire il profumo Chanel No. 5, dando alla stilista il 10% della proprietà della linea. Ma Coco non è soddisfatta da questo accordo, e quando nel 1927 il profumo diventa il più venduto al mondo, il suo risentimento nei confronti dei fratelli ebrei cresce.

Anno 1941: Coco Chanel conduce una vita di lusso come ospite fissa dell’Hotel Ritz nella Parigi occupata dai nazisti e vive una intensa storia d’amore con un affascinante ufficiale nazista, il barone Hans Günther von Dincklage, più giovane della stilista di 13 anni. Quando vengono annunciate le leggi che privano gli ebrei delle loro proprietà, Chanel progetta un piano per sottrarre l’azienda di profumi ai fratelli Wertheimer e insediarsi alla guida come ‘erede ariana’. A sua insaputa, però, i Wertheimer fuggono in America nel 1940, affidando la proprietà della compagnia all’amico cristiano Felix Amiot, che durante la guerra fornisce ai tedeschi degli aerei militari. Così i tedeschi accettano la ‘proprietà ariana’ di Amiot, e il piano di Coco salta.

1945: la guerra finisce, la Francia viene liberata e i due fratelli possono tornare in Francia trionfanti. Allo spettatore del film – e a chi legge questa storia -, però, rimane l’amara certezza che contro Coco Chanel e il suo piano la giustizia non mosse un dito, lasciandone intonsa l’immagine di donna elegante, oltre a un patrimonio di milioni di guadagni trasferitele dai due partner, in rispetto dell’accordo di una volta, che solo qualche anno prima lei stessa aveva cercato di distruggere.

Forse, però, in tutta questa storia c’è anche una morale positiva. Così la pensa il regista Benhamou, che dichiara al Times of Israel: “le andò tutto bene, ma alla fine perse grazie ai ‘cattivi’”, cioè ai nazisti che accettarono Amiot come legittimo capo ariano dell’azienda”.

Ma come mai questa pagina di storia viene fuori solo oggi? Sicuramente complice di questo silenzio è stato il potere economico dell’azienda: un nome troppo forte su cui esporsi. Addirittura, un esperto di profumi ha rifiutato di essere intervistato per il film dopo averne letto la sinossi, e al regista è stato negato l’accesso al fornitore di gelsomino per Chanel a Grasse per il possibile danno che il documentario porterebbe al brand.

“Vestiti male e ricorderanno il vestito; vestiti impeccabile e ricorderanno la donna”, diceva Coco Chanel. Forse ora, con la verità sulle sue frequentazioni naziste e sulla sua attività contro i due fratelli ebrei, lei stessa non sarà più ricordata solo per la sua moda e i suoi profumi.

 

 

Inviato

History Channel, qualche anno fa, prodosse un interessante documentario diviso in 8 puntate sulla c.d. fuga di Hitler, ricostruendo e ridisegnando la storia che l'Occidente continua a raccontarci pubblicamente sulla dipartita del nazista.

Anche questo lascia dei grandissimi interrogativi sul ruolo occidentalista ruguardo la sua fuga.

 

Inviato
15 minuti fa, Jack ha scritto:

Ma non vedi che non ti si cagha nessuno

Non é un problema Paolo. Dove vedi tu il problema?

Il silenzio in molti casi parla piú della discussione sterile.

Serve per na presa di coscienza.

Se é cosí, ben venga ☺️

P.s. anche il tuo intervento dice molto..

Inviato
25 minuti fa, Jack ha scritto:

 

Ma non vedi che non ti si cagha nessuno

 

Chi e’ che non si “cagha nessuno” ?

Inviato

C'è sempre chi coccola chi non lo meriterebbe.

In  Francia e in Brasile tanto, per dirne una, i terroristi pluriomicida fuggiti dall' italia tengono convegni  nelle università e scrivono libri.

Inviato
26 minuti fa, gennaro61 ha scritto:

C'è sempre chi coccola chi non lo meriterebbe.

In  Francia e in Brasile tanto, per dirne una, i terroristi pluriomicida fuggiti dall' italia tengono convegni  nelle università e scrivono libri.

Dici che ormai manco piú ci si nasconde  dietro all'ipocrita dito?😅

La storia di Hitler e dei suoi sodali nazisti, descritto da History Channel, é cmq na discreta chicca 😅

Da na parte venivano e vengono descritti come 'il male assoluto', e nel frattempo, dietro le quinte, si dava loro na sorta di protezione.

Complimenti agli occidentalisti. Ad occultar cose scottanti non c'é Russia, Iran o Cina che riescano a regger il confronto.

Alla loro stregua, purtroppo, siamo.. 😅

 

Inviato

Questo il sunto introduttivo scritto dalla redazione di History Channel presentando il suo documentario, riguardo la fuga di Hitler:

IMG_20231206_162722.thumb.jpg.951e75051bfef5f923b2bbc48301b4ed.jpg

IMG_20231206_162757.jpg

Inviato

Sulla questione secondo conflitto mondiale, mi ha anche molto colpito un'analisi giornalistica redatta decine di anni fa ormai, in cui si sottolineava come il combustibil fossili con cui Hitler faceva muovere aerei, carrarmati e tutto l'ambaradan di guerra, durato + o - un lustro, fossero per buona parte forniti dagli stessi Stati che lo avversavano sul campo di battaglia. Per non parlare dei finanziamenti..

Na 'messa in scena' durata un decennio, con alla base na marea di balle e propaganda istituzionalizzata e coordinata, ma dove gli interessi di qualcuno sono sempr stati garantiti, anche a discapito di 5 anni di distruzione e milionate di morti, feriti e sfollati.

Muddy the Waters
Inviato

Che l’Occidente abbia subito l’ennesima fascinazione per il nazionalsocialismo e’ sempre più evidente, basta vedere ad esempio le recenti elezioni in Olanda.

Avanti di questo passo le esecuzioni sommarie in strada e le aggressioni con l’acido saranno sempre più frequenti.

Inviato
3 minuti fa, Muddy the Waters ha scritto:

Che l’Occidente abbia subito l’ennesima fascinazione per il nazionalsocialismo

Se per Occidente intendi le leaderschip.. hanno sempre fatto lingua in bocca coi nazi, a riparo dagli occhi delle masse, quando erano fra le mura domestiche. 😅

 

Inviato

e noi che pensavamo di aver visto e letto tutto coi novax… 

image.gif.c98f09a4c8a006ed788c842f192961ff.gif

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato
12 minuti fa, Jack ha scritto:

e noi che pensavamo di aver visto e letto tutto coi novax… 

Devi prendertela con History Channel 🤣

Inviato
6 ore fa, Jack ha scritto:

Ma non vedi che non ti si cagha nessuno

Cmq vedo con piacere che tu, di sicuro, lo hai fatto 🤣

Inviato

@Jack Quella della fuga di Hitler è una storia che va avanti dal 1945.

Nonostante plurismentita dai maggiori storici e ricercatori, ogni tanto riaffiora.

E' uguale a quella degli alieni.

Non finirà mai.

  • Haha 1
Inviato

Montecarlo fu un posto dove i nazisti erano molto ben accetti e pronti a far transitare vagonate di soldi dei gerarchi tedeschi verso la Svizzera 

Il ministro francese prendeva percentuali su queste transazioni.

 

Inviato
9 ore fa, dariob ha scritto:

Nonostante plurismentita dai maggiori storici e ricercatori, ogni tanto riaffiora.

Maro'.. i maggiori storici e ricercatori han smentito, a cui vi siete aggiunti tu e Jack. 🤣

Roba da far tremare i polsi 😉

 


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...