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Bastano pochi quattrini per un dac completamente trasparente, dice la scienza audio


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Inviato
Il 16/12/2023 at 15:50, ilmisuratore ha scritto:

Questo significa che nell'impossibilità di poter correlare perfettamente la misura rilevata con il risultato dentro la propria catena, non è forzatamente necessario guardare nel catalogo dei prezzi piu alti visto che anche i DAC costosi non garantiscono il risultato matematico di una resa perfetta, forse lo riducono, ma senza la certezza che piacerà al 100%

Grazie anche di questa risposta.

 

Non ho seguito gli sviluppi del thread e quindi, probabilmente, quanto sto per scrivere è già stato discusso e archiviato. Se così fosse, fa finta non abbia scritto nulla.

Ho l'impressione che le due "fazioni" che si sono confrontate fin'ora stiano parlando, in realtà, di cose diverse.

In sintesi, gli "ascoltoni" sostengono che (1) i DAC non suonano tutti uguali se inserito un certo sistema catena/ambiente; (2) le misure di cui solitamente disponiamo, ad esempio quelle fornite da Armin su ASR, non ci consentono di prevedere se un DAC suonerà bene o male (in un qualche senso di questi termini) una volta inserito in un certo sistema catena/ambiente. Serve ascoltare per capirlo.

Ora a me sembra che queste affermazioni non siano in contraddizione con quanto sostengono i "misuroni". Per te e per altri ciò che conta è la fedeltà del segnale che esce dal DAC rispetto al segnale d'origine, e questo dipende dalle misure e nulla più. Per me e per altri ciò che conta è se un DAC suona bene o male (in una qualche accezione di questi termini) in una certa catena/ambiente, e rispetto a questo le misure di cui solitamente disponiamo non sono determinanti, anzi sono assai poco informative.

 

Quindi, probabilmente, stiamo parlando di cose diverse e ci si accapiglia per partito preso.

   

 

  • Melius 2
Inviato
Il 16/12/2023 at 16:29, FabioSabbatini ha scritto:

ma è roba per noi scienziati....gli altri che vuoi che ne capiscano

Modestia innanzitutto … e saccenza a pacchi …

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

Insomma non se ne esce, alla domanda se puo’ un set di misure indicarci come suonera’ un dac in una catena la risposta e’…..?

Inviato
Il 16/12/2023 at 14:14, Ggr ha scritto:

Non esiste, e non esisterà mai, perché le nostre percezioni combiano da indoviduo, e anche nello stesso individuo, anche da un'ora all'altra, in base ad umori,  aspettative, spese, speranze, scazzi, mazzi, e chi più ne ha piu nemetta.

Se fosse come dici, data uno stessa sequenza di suoni, ascoltandoli io potrei sentire la V sinfonia di Mahler e tu la I di Brahms, senza che nessuno di noi sia in errore. Il che è ovviamente assurdo. Oppure ancora, data quella stessa sequenza di suoni, un giorno tu sentiresti la I sinfonia di Brahms e il giorno dopo la VII di Beethoven, a seconda del tuo umore. Il che è parimenti assurdo. Le nostre percezioni sono molto diverse "ai margini" ma equivalenti in molti aspetti "centrali", e ciò è dovuto al fatto che appartenenti alla stessa specie vivente dotata, dla punto di vista fisiologico, dalle medesime capacità percettive. Se ci dimentichiamo questo semplice fatto, richiamo di sopravvalutare le differenze dimenticando le cose che abbiamo in comune, che sono tante e ci consentono di parlare un linguaggio comune anche in ambito musicale.

  • Melius 1
Inviato
41 minuti fa, STEFANEL ha scritto:

Insomma non se ne esce, alla domanda se puo’ un set di misure indicarci come suonera’ un dac in una catena la risposta e’…..?

la risposta è, vai nei negozi troverai tanti diffusori e ampllificatori sopra i 20k, sorgenti costose? molto poche. Perchè? non serviva ne asr ne test in cieco basta un negoziante che ti dice come stanno le cose. 

Inviato
47 minuti fa, Grancolauro ha scritto:

fosse come dici, data uno stessa sequenza di suoni, ascoltandoli io potrei sentire la V sinfonia di Mahler e tu la I di Brahms, senza che nessuno di noi sia in errore. Il che è ovviamente assurdo. Oppure ancora, data quella stessa sequenza di suoni, un giorno tu sentiresti la I sinfonia di Brahms e il giorno dopo la VII di Beethoven, a seconda del tuo umore. Il che è parimenti assurdo.

E invece è la verità della realtà.  Sentiamo in modo diverso da individuo ad individuo, e lo stesso individuo in base a n. Fattori.

( siperman e orecchie dorate a parte).

Assurdità è negare questa semplice realtà,  della natura umana.

 

  • Melius 1
Inviato
30 minuti fa, Ggr ha scritto:

Sentiamo in modo diverso

Cerchiamo di capirci: ritieni che sentiamo in modo completamente diverso? Al punto che ciò che io sento è incommensurabile con quello che tu senti?

Se fosse così, una miriade di fenomeni risulterebbero inspiegabili e quasi magici, come ad esempio l'uso del linguaggio per comunicare

Inviato
56 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Tutti a discettare sulle grandi differenze....era la stessa registrazione ma non lo sapevano

Tipico

tipico parlare a vanvera di blind test senza nemmeno capirne i limiti e le opportunita di utilizzo.. abbiamo qui almeno due specialisti, scrooge e simotocca.. che potrebbero, ancora una volta, esternare i loro dubbi e le controindicazioni.. ma a naso dubito che interverranno ancora..  sarebbe come chiedere a Barnard di un foruncolo o un di rimuovere un'unghia incarnata.. :classic_tongue:

  • Melius 1
Inviato
5 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

L'oggetto del dibattito non verte verso il riconoscimento degli strumenti musicali, ma tra un violino riprodotto da due diversi DAC

Questo l’hanno capito anche i muri, stavo appunto dicendo che per fare ciò non basta “uno straccio di conoscenza”

Inviato
7 minuti fa, prometheus ha scritto:

Questo l’hanno capito anche i muri, stavo appunto dicendo che per fare ciò non basta “uno straccio di conoscenza”

Secondo la teoria "ascoltone" basta anche non averla. Infatti si insiste nel dire che si deve solo "ascoltare" e che il risultato deve piacere.

Operazione che nulla ha a che vedere con lo straccio di conoscenza. Ascolto, mi piace, fine. 

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, STEFANEL ha scritto:

non se ne esce, alla domanda se puo’ un set di misure indicarci come suonera’ un dac in una catena la risposta e’….

Boh

Inviato
1 ora fa, Grancolauro ha scritto:

Cerchiamo di capirci: ritieni che sentiamo in modo completamente diverso? Al punto che ciò che io sento è incommensurabile con quello che tu senti?

Se fosse così, una miriade di fenomeni risulterebbero inspiegabili e quasi magici, come ad esempio l'uso del linguaggio per comunicare

Possiamo anche sentire in modo identico. Ma a me fare un effetto, e a te un altro. 

Mi pare la norlamilta. 10 persone ascoltono lo stesso impianto,  non ci sono due che la pensano uguale.. non capisco perché mettere in dubbio cose cosi scontate. A cosa serve. 

Inviato
22 minuti fa, Ggr ha scritto:

non capisco perché mettere in dubbio cose cosi scontate. A cosa serve. 

Niente, proprio non ci capiamo. Peccato

Inviato
3 ore fa, Grancolauro ha scritto:

In sintesi, gli "ascoltoni" sostengono che (1) i DAC non suonano tutti uguali se inserito un certo sistema catena/ambiente; (2) le misure di cui solitamente disponiamo, ad esempio quelle fornite da Armin su ASR, non ci consentono di prevedere se un DAC suonerà bene o male (in un qualche senso di questi termini) una volta inserito in un certo sistema catena/ambiente. Serve ascoltare per capirlo.

Ho tutta l'aria che le *misure di Amir* possono prevedere che il DAC tecnicamente andrà bene, ma non potranno prevedere quello che successivamente accadrà nella testa degli ascoltatori in quanto:

 

- ad alcuni piacerà tantissimo

- ad alcuni piacerà molto

- ad alcuni piacerà leggermente meno

- ad alcuni piacerà ulteriormente meno

 

Di certo non faranno schifo, questo non sarà possibile

Inviato
3 ore fa, STEFANEL ha scritto:

Insomma non se ne esce, alla domanda se puo’ un set di misure indicarci come suonera’ un dac in una catena la risposta e’…..?

Mi sembra di averlo specificato prima, indicando varie situazioni :classic_smile:

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