Vai al contenuto
Melius Club

Bastano pochi quattrini per un dac completamente trasparente, dice la scienza audio


Messaggi raccomandati

Inviato

Non ho una memoria da elefante,  ma dopo 66 pagine, a parte Enzo, vedo pochi che dichiarano che dac hanno.

Sarebbe interessante saperlo, e per chi ne ha voglia, andarsi a vedere come misurano rispetto ai propri, cosi da provare a trovare una correlazione tra misure e ascolti.

Noi misuroni, partiamo svantaggiati, perché diamo un qualcosa di concreto su cui parlare e criticare. Le misure sono li. Almeno se ne può parlare.

Trovo confortevole invece dire, io lo sento, quindi è,  perche non tutto si può sapere ecc ecc, a rilegando anni di studi a mero contorno. 

 

  • Melius 2
  • Moderatori
Inviato

@indifd è gradita una maggior sintesi .

  • Melius 1
Inviato

E come sempre, Enzo è il Top dell'onestà e dell'intelligenza. :classic_smile:

Inviato
7 ore fa, Berico ha scritto:

il dac di Enzo che costa un rene essendo misurabile è prevedibile, per tanto se le differenze con adi 2 dac  si concretizzassero nel dominio digitale sarebbe emulabile applicando un filtro ? O ciò che avviene ed è misurabile avviene nello stadio analogico e sarebbe più complesso.?

Le differenze tra questi due DAC non si concretizzano nel dominio digitale bensì in quello analogico

Hanno una tecnologia di conversione diversa e la parte non lineare che contraddistingue i due apparecchi non può essere emulata, tranne con operazioni abbastanza complesse che però determinano le peculiarità del segnale soltanto per un solo brano, come dire: si potrebbero rendere molto simili i segnali post conversazione ma non prevederne le caratteristiche integrali per i brani messi in riproduzione successivamente

L'emulazione funziona in modo prevedibile [anche con filtri di convoluzione] nel momento in cui due DAC differiscono per quel che riguarda la parte lineare

Detta in modo più semplice, si può correggere l'andamento lineare di un DAC applicando un filtro a monte, non si può correggere il DAC nel momento in cui la differenza riguarda il tipo di distorsione e come questa intermodula, che rimane poco prevedibile in quanto dipende dalle caratteristiche del segnale 

Inviato

Questo tred mi ricorda il fascino discreto della borghesia, il capolavoro di bunuel, che racconta un mondo al rovescio… in cui nelle case finemente borghesi i convitati si riunivano al tavolo da pranzo discutendo educatamente di argomenti astratti, ma tutti seduti su dei water .. e ogni tanto, a turno, educatamente, chiedevano il permesso di appartarsi un attimo, per recarsi in cucina e strafogarsi di cibo…

come qui, tutti per compiacere misuristi&pauperisti a far finta di andare di dac maleodoranti&benmisuranti, etc.. quando poi in realtà a casa ascoltano con gusto dacconi sopraffini&bensuonanti..

😂😂

  • Haha 2
Inviato
16 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Anche perché poi, messi alla prova in cieco, fanno sempre una magra figura

Ecco i super ultra orecchioni:

https://www.audioholics.com/editorials/the-hollywood-sapphire-group-program

Tutti a discettare sulle grandi differenze....era la stessa registrazione ma non lo sapevano

Tipico

Everybody Gangsta till the blind test shows up 

Questo articolo me ne ha fatto ricordare un altro che riportato già tempo fa,una prova su Suono di moltissimi anni fa,dove vennero fatti ascoltare tre tipi di cavi con guaina di colore diverso,(rossa, bianca azzurra),che gli astanti vedevano quando venivano sostituiti.Beh,quello che differiva era solo il colore,il cavo interno era lo stesso.Morale della favola,la  maggior parte dei commenti finali fu che il cavo bianco veniva considerati più trasparente,quello azzurro più freddo,quello rosso più caldo..............

  • Melius 2
Inviato
9 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

oltre a saper riconoscere esattamente le peculiarità del perchè scaturiscano determinate differenze

Beh, ritengo che siano state ottime guide alcune prove in cieco con alcuni file distorti e non nonché il bel thread sulla distorsione dei dac :classic_smile:

Tempo fa lessi un articolo, non ricordo la fonte, dove erano presentate le misure del rme e, confrontandole con quelle presentate da atkinson riguardanti il msb in mio possesso, mi si accese una lampadina e la curiosità di provarne uno già oltre un paio d'anni fa.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, mikefr ha scritto:

il cavo bianco veniva considerati più trasparente,quello azzurro più freddo,quello rosso più caldo..............

 Quanta verità vera in queste semplici parole ...

Mike, come sempre, un punto di riferimento affidabile :classic_wink:

Inviato
1 ora fa, alexis ha scritto:

dac maleodoranti

Che lessico raffinato

Sembra come se la possibilità di poter misurare i fenomeni elettrici ti dia fastidio e ti provochi scompensi fisici 

  • Haha 2
Inviato
1 ora fa, alexis ha scritto:

tutti per compiacere misuristi&pauperisti

Non ti fa riflettere il fatto che i 2 termini vengano associati?

Meditate gente, meditate (e pensate a quanti soldi incassano i maghi e le fatucchiere, che non credo siano misuristi ... :classic_laugh: )

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, mikefr ha scritto:

Questo articolo me ne ha fatto ricordare un altro che riportato già tempo fa,una prova su Suono di moltissimi anni fa,dove vennero fatti ascoltare tre tipi di cavi con guaina di colore diverso,(rossa, bianca azzurra),che gli astanti vedevano quando venivano sostituiti.Beh,quello che differiva era solo il colore,il cavo interno era lo stesso.Morale della favola,la  maggior parte dei commenti finali fu che il cavo bianco veniva considerati più trasparente,quello azzurro più freddo,quello rosso più caldo..............

Ci sono migliaia di esempi e test fatti.

Anche con i treni. Hanno fatto passare 3 treni, alla stessa velocità. Bianco, rosso, blu.

All'unanimità hanno detto che quello rosso andava più forte...

Inviato
22 minuti fa, Max440 ha scritto:

pensate a quanti soldi incassano i maghi e le fatucchiere, che non credo siano misuristi ...

Non ho capito a quali DAC ti riferisci.

Inviato
12 ore fa, Grancolauro ha scritto:

Conoscere la musica perché la sì è praticata riduce la probabilità di essere vittima di bias cognitivi, nessuno tuttavia ne è immune. Al contempo, non si può generalizzare a partire da casi singoli, mi sembra.

Per verificare se due DAC suonano in modo diverso non serve conoscere la musica. Basta organizzare (bene) un ascolto in cieco e provare una ventina di volte ad indovinare quale sta suonando. In teoria si può fare anche utilizzando rumore rosa o il segnale multitono. Il fatto che io sappia leggere uno spartito e frequenti le sale da concerto non migliora la mia capacità di confrontare due suoni tra loro.

Conoscere la musica serve invece a fare le bellissime analisi che fai tu delle varie interpretazioni, che sinceramente sono più interessanti di quello che stiamo dibattendo in questo thread :classic_biggrin:.

Inviato

Interessante.

Misuroni, disponibili ad ogni tipo di confronto, e a dire che dac hanno.

Il resto, è no su tutta la linea. I test non servono, doppio cieco manco a parlalarne, che dac usano è unaegreto di stato. Mah.....

Inviato
43 minuti fa, faber_57 ha scritto:

Il fatto che io sappia leggere uno spartito e frequenti le sale da concerto non migliora la mia capacità di confrontare due suoni tra loro.

Conoscere la musica serve invece a fare le bellissime analisi che fai tu delle varie interpretazioni, che sinceramente sono più interessanti di quello che stiamo dibattendo in questo thread :classic_biggrin:.

Sulla prima parte del discorso non sono affatto d’accordo, sulla seconda invece…🙂

se poi pensi veramente che basti rumore rosa o multitono per valutare qualitativamente il suono di un Dac allora non so proprio cosa rispondere!

  • Melius 1
Inviato
2 minuti fa, prometheus ha scritto:

per valutare qualitativamente il suono di un Dac

Non ho detto questo! Dico che possono bastare per valutare se due DAC suonano in modo differente. Mi riferisco ad un test in cieco dove non sai che cosa suona e devi verificare se cogli delle differenze tra i due apparecchi sotto test.

Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
×
  • Crea Nuovo...